Oppresso dall'ossessione per il successo che gli inculca il padre, il giovane musicista David Helfgott affronta la sua passione con le nevrosi che lo porteranno al manicomio. Soltanto da adulto saprà ritrovare la salute mentale e il talento, grazie anche all'amore di una donna.
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Impossibile rimanere indifferenti di fronte alla straordinaria bellezza e poetica di questo film. Lo straordinario talento del pianista David Helfgott viene presentato in maniera eccelsa da Noah Taylor (David adolescente) e Geoffrey Rush (David adulto), entrambi in stato di grazia. Per chi, come me, nutre un amore sconfinato per la musica, consiglio vivamente di non perdersi questo film di raro splendore. Ovviamente, le musiche utilizzate (Chopin, Schumann, Liszt, Rachmaninoff) sono assolutamente divine.
Un film che racconta una storia interessante,che ha il suo pezzo forte nel cast eccellente,su tutti l'immenso Geoffrey Rush,ma anche Noah Taylor e i vari comprimari sono perfettamente in parte. La regia è funzionale alla storia,senza sottolineare ed enfatizzare quasi nulla,a parte una scena in cui era evidentemente necessario.La sceneggiatura invece convince poco nella seconda parte,con una svolta francamente troppo facile e un finale affrettato.Sarebbe dovuta essere un po più chiara la scansione temporale di quello che succede,non si capisce bene quanto tempo passi fra i vari passaggi,e le relazioni fra i personaggi potevano essere approfondite un po' meglio,a parte quella col padre piuttosto riuscita. E' piacevole notare come il film non si abbandoni a momenti eccessivi, è tutto in equilibrio,nonostante i problemi di sceneggiatura. Magari è stato fatto un po' a tavolino per gli Oscar,ma rimane un buon film,semplice e imperfetto,ma interessante.
Malinconia e tristezza sono le prerogative che caratterizzano questo film diretto da Scott Hicks,dove viene descritta la difficile vita di David Helfgott,famoso pianista australiano dalle incredibili doti musicali,maestro memorabile del pianoforte,conosciuto sopratutto per il suo carattere anomalo e bizzarro nato da una crisi causata dalla difficilissima prova della riproduzione del concerto n.3 di Rachmaninov........ Una pellicola autobriogafica piena di speranza e amore per la vita espressa tramite l'incredibile passione per la musica,unica ancora di salvezza di un uomo fondamentalmente solo perchè abbandonato da un "padre padrone" e privo di alcun sostenimento economico. Da vedere assolutamente; il messaggio di fondo è di una bellezza unica oltre ad essere un film girato decisamente bene.....
Un film con tanti difetti, anche tecnici. L'Oscar a Geoffrey Rush è ultra meritato; regge il film da solo, che altrimenti sarebbe sotto la sufficienza.
Partendo dal presupposto che sia tratto da una storia vera rende il tutto molto più commuovente. Geoffrey Rush da il meglio di se nell'interpretare il frutto di una mente geniale piegata da disturbi psicotici, causati dai maltrattamenti da parte del padre. Un contorno dettagliato, che mostra i motivi che ci stanno dietro e il frutto di una scelleratezza senza scopo. Un degenero. Molto bello e di grande impatto.
Non un granché la regia e nemmeno il film in sé è cosi entusiasmante, non fosse per uno Geoffrey Rush indimenticabile (solo lui è da 10). Certo, anche Noah Taylor è bravissimo ma Rush praticamente si prende il film sulle spalle da un certo punto in poi ed evita che collassi in un mare di noia.
Senza dubbio un buon film, che a tratti riesce ad emozionare grazie alla musica e ai buoni sentimenti.In alcuni frangenti, il film è decisamente macchinoso (prima metà) e con alcuni buchi di sceneggiatura e troppe cose non dette (rapporto di David con la famiglia, padre escluso, per dirne una). Oscar a Geoffrey rush meritatissimo.
10 senza discussioni, un film sul leggendario Rach 3 di Rachmaninoff, noto per essere la composizione più difficile da suonare da un pianista... Heffgott da giovane e da grande è reso magnificamente dai due attori, e....romanticismo, genio, e soprattutto musica stupenda rendono questo film imperdibile....
Veramente bello ed emozionante. Chiunque ha una melodia o una musica che gli risuona sempre in testa, chiunque ami la musica al punto da farla diventare un'ossessione non può rimanere indifferente di fronte a questo film. Una biografia forse romanzata e caricata eccessivamente di sentimento, ma che sa toccare i giusti tasti del cuore, commovente e liberatoria come l'immagine nella locandina del film. L'amore può portare alla follia ma può anche guarirla. A noi non resta che portare a termine le nostre piccole imprese: ma quanto è difficile suonare Rachmaninov!
Shine è uno di quei casi in cui la grandezza della prova del protagonista eleva ad un livello superiore l'intera pellicola. Geoffrey Rush è davvero incredibile, lui non interpreta David Helfgott, lui è David Helfgott. Commovente e ben girato, peccato solo che a molti tutt'oggi resti un film sconosciuto. Il primo film visto dal sottoscritto che concentra la propria narrazione anche sui sacrifici che bisogna compiere per diventare musicisti, o artisti in generale, ad alti livelli. Consigliatissimo.
Un film straordinario, che coinvolge emotivamente e con attori favolosi. Le musiche dei grandi compositori scelte sono giù di teste, è grazie a questo film che ho cominciato a suonare il piano! Non mi penirò mai di averlo visto.
Personalmente non amo i film biografici, a meno che non diano l'opportunità di affrontare metaforicamente temi più ampi della storia che raccontano. E' difficile adattare questo concetto a "Shine", vista la particolarità della vita di David Helfgott, pianista geniale e bonariamente schizzato. Il personaggio del padre è molto interessante, ma sulla famiglia di David si poteva lavorare di più, a partire dal suo rapporto con la madre, praticamente inesistente nel film. In certi punti, poi, il film mi è sembrato un po' "fasullo", nel senso che molti sconosciuti si affezionano facilmente a David senza un vero perché (o meglio, senza che il motivo sia esplicitamente mostrato). Nel complesso, però, il film è ben realizzato e tutti gli attori che hanno interpretato il protagonista hanno dato prove eccellenti.
Veramente meritato l'oscar a G.Rush, interprete toccante ed intenso di questo film molto coinvolgente, tratto da una storia realmente vissuta. Da apprezzare anche le musiche. Un film emozionante ed avvolgente che rimane impresso nella memoria.
Davvero un bellissimo film con un Geoffrey Rush al limite della perfezione! Ragazzo portato alla pazzia dal padre ossessionato dai risultati che però confessava a Devid che nessuno gli voleva bene come lui, poi la negazione di tante opportunità per una brillante carriera di musicista... insomma c'è poco da dire, andate a vederlo!
Quando il padre muore David confessa alla moglie di non provare nessun dolore per la perdita, perchè si era reso conto che la sua insanità mentale era dovuuta proprio a lui!
Film affascinante,vero e sincero,interpretato in maniera straordinaria da Geoffrey Rush (che conosco pochissimo!!) e che commuove ed appassiona! Direi uno di quei film da vedere assolutamente!!
Un film riuscito abbastanza bene, forse troppo infarcito dal facile sentimentalismo ma comunque uno spettacolo godibile. Il maggior pregio di questa pellicola è senza dubbio la prestazione di Geoffrey Rush, un'interpretazione giustamente premiata con l'Oscar. Per chi ama i film dove la musica la fa da padrona, questo "Shine" è un film da vedere certamente.
Un opera cinematografica a mio avviso, un film ke lascia il segno....mi è piaciuto tantissimo e poi gli attori ke interpretano david sono a dir poko spettacolari, un grandissimo film degno di essere conosciuto e visto da tutti!!
P.S una cosa mi rimane perplesso xò....come mai david invecchia e il padre rimane sempre lo stesso??
P.S.S una kosa ke mi rimane ankora + perplesso, come hanno fatto a classificarlo come COMMEDIA????
il film è molto bello anche perchè racconta la storia di un grande musicista... ma.... in una scena c''è nicole kidman come comparsa????? ditemi se è lei a me sembra identica...!!
andate nella seconda parte del film..quando David conosce la moglie..la scena dopo a quella che lui saltella sulla rete dei bambini...siamo nel ristorante e lui suona..poi si alza e ringrazia tutti..mentre sale le scale per andare di sopra..si vede in quella precisa scena un ragazzo e una ragazza seduti che bevono al bancone...quella ragazza dai capelli rossi e nicole kidman?? certo nn è di particolare importanza per il film ma sono curiosa di sapere se è lei...fatemi sapè!
Prima di tutto un plauso ai due attori protagonisti che interpretano David Helfgott da ragazzo e da adulto; in particolare, la scena del collasso del giovane David durante il concerto e quella che lo ritrae, da grande, mentre salta con le cuffie in testa sono indimenticabili: dall'oppressione psicologica che sfocia nella malattia alla liberazione della propria anima e del proprio intelletto. Per il resto, si tratta di un bel film che, non lesinando su facili sentimentalismi, ripercorre la storia del talentuoso Helfgott: un genio del pianoforte cresciuto tra pressioni e condizionamenti esterni intollerabili, ma che nonostante tutte le avversità ha saputo trovare, grazie all'amore degli altri e alla propria passione, la forza di riprendersi e ricominciare a vivere. Una vera e propria parabola all'insegna del "vivi e lascia vivere".
un buon film che deve tanto al suo protagonista, un Geoffrey Rush in stato di grazia. il film motra la storia vera, romanzata a dire il vero, di un grande pianista che cresce sotto il carattere ferreo del padre che gli impedisce una gloriosa carriera lontano da casa
Un film ben riuscito,nonostante sia una biografia ha comunque un significato intenso. La musica come espressione di un emozione e di un sentimento puro non celato da quelle ipocrisie , buonismi e falsità che invece permeano i rapporti con gli altri. Essenziale notare i tre contrasti: il primo, il contrasto tra il rapporto con il padre (un rapporto forzato, d’obbligo di circostanze) e l’amore per la musica (un amore sincero ed incondizionato). Il secondo il contrasto tra la sua giovinezza dove il suo comportamento cercava di essere calcolato, misurato ed equilibrato e ogni sgarro alla regola veniva punito, e la sua maturità dove la spontaneità diventa la sua forza dove lascia spazio al prorompere delle sue emozioni. Il terzo tra lui e Gillen. Essenziale la colonna sonora, con Vivaldi e il suo Nulla in mundo Pax sincera, Liszt e Chopin e poi Rachmaninov.
A dire la verità molte scene mi sembravano un po’ forzate il matrimonio con Gillen (che cerca di calcolare tutto) per esempio poi invece ho visto che tutta la storia è vera, e mi sono detto come alle volte la realtà superi la finzione… Tra l’altro c’è anche Meg delle sorelle Mac Leod da givane nel ruolo della barista.
Non so bene come spiegare questo 10.... forse perchè il film è commovente quasi fino alle lacrime, forse perchè Geoffrey Rush quell'Oscar se l'è meritato come i buoni si meritano il paradiso, forse perchè le opere dei grandi maestri che sono state scelte come colonna sonora possono essere paragonate ad un brivido che ti corre giu per la schiena, forse perchè questo film ti emoziona tantissimo, tanto che quasi riesci a condividere un po del dolore del povero David e a piangere cn lui alla fine del film.... Un vero capolavoro, il vero pazzo è colui che nn lo guarda :)
La mia scena preferita: quando David entra nel ristorante e viene preso in giro dal cameriere, si siede di fronte al pianoforte e, dopo 3 note e l'ennesimo insulto, le sue mani volano sui tasti a suonare il Volo del Calabrone....favolosa.....
La prima parte del film è abbastanza interessante,quella del padre opprimente che ostacola il futuro del figlio... Poi il film cambia di botto,cioè dal momento in cui il protagonista va a Londra,da lì in poi l'ho trovato confusionario e frettoloso. Molto bella comunque la colonna sonora.
perchè..perchè 10? direte voi..perchè è bello,nel senso più assoluto del termine "bello"..perchè Geoffrey Rush è immenso..perchè noah taylor non è da meno..e poi c'è la musica..EMOZIONANTE come pochi..
questo film è musica, una storia vera, travolgente, emozionante e realizzata talmente bene da non annoiare nemmeno per un secondo!!! i protagonisti sono incredibili, rush bravissimo ma il migliore a mio parere è muller-stahl dove caratterizza il suo personaggio in modo talmente reale da fare venire la pelle d'oca!!! consigliatissimo!!
film molto intenso e commovente soprattutto reso tale dalla grande prova dell'intero cast!il fatto che sia una storia vera non puo che farti commuovere nella scena finale! puo servire anche da insegnamento se visto da quei padri che sono un po troppo ossessivi nei confronti dei figli...e gia film come "l'attimo fuggente" ce l'avevano dimostrato... cmq questo è un film che fa centro...bello
La favola di David Helfgott. Una storia magnifica e commovente che ha come tema la passione sulla musica classica. Dopo "Cuori in Atlantide", Scott Hicks ci regala il suo Capolavoro Assoluto. Interpretazioni straordinarie. Collezione
Arte ed emozione pura. 110 minuti di puro piacere per gli occhi e per le orecchie, basati sulla storia vera del pianista david helfgott, giovane talento con problemi psicologici dovuti prevalentemente all'educazione impostatagli dal severo padre. Interpretazioni che lasciano a bocca aperta da parte di Rush (vecchia volpe!) e Noah Taylor.
Un film bellissimo, di grande sensibilità, ma anche ironico e poetico al contempo. La vita di David Helfgott viene attraversata con levità e al contempo con tensione drammatica, anche (e soprattutto) grazie all'estrema bravura di Geoffrey Rush che dona, del pianista da adulto, un'interpretazione straordinaria (oscar meritatissimo, una volta tanto... e a un attore non americano).
Ce lo fece vedere l'insegnante di musica in terza media (almeno mi sembra). E pensate che Io con David Helfgott ci ho pure parlato via e-mail. Questo film è davvero ben fatto, il drammatico e il sentimentale si mescolano perfettamente e, in particolare, i due protagonisti sono davvero molto bravi.
Bello molto coinvolgente, fatto bene con pochi mezzi, il finale pero poteva sorprendere ancora di piu, una scelta semplice che non vanifica l'operato di questa sceneggiatura che mi sembra sia una storia vera.
la storia è bellissima,originale e cara a chi ama la vera musica, la vita tormentata e vissuta solo ed esclusivamente per la musica è degna d''essere vissuta. l''attore è geniale nell''interpretazione, l''ambientazione storica ideale, lega la pazzia del genio, ad una vita dedita all''arte. Nonostante l''oppressione psicologica di un padre troppo provato dalla privazione infantile riesce ad elevarsi ad un livello superiore. le fasi della sua vita si susseguono in un susseguirsi di forza, tristezza, solitudine e passione. Amo questo film
Non avevo idea della trama e ne sono rimasto stupito. Mai scontato, mai noioso, attento ai dettagli e alle atmosfere. Un film come pochi. Lascia qualcosa. Buone le interpretazioni, la scenografia e la sceneggiatura. Merita un ottimo voto, anche se forse manca qualcosa per essere definito "eccezionale".
...Shine, è una melodia... dai suoni dettati dai tasti di un pianoforte che tocca note spensierate, agghiaccianti, dolci, terribili, commoventi, tormentate, meravigliose... film meraviglioso... Goeffrey Rush meraviglioso... David Helfgoff meraviglioso... uno degli ultimi grandi artisti (viventi).........
Emozionante e intenso; una storia molto coinvolgente con un Rush da applausi. Il pianoforte detta i tempi di questa formidabile pellicola, e il risultato è, a mio avviso, superbo.