oliver stone - usa, la storia mai raccontata (2012)

Il format di questo documentario in 10 parti non differisce molto da quello tipo "La Grande Storia", tanto per rendere l'idea. Il lavoro di Stone inoltre mi è sembrato più orientato, fin dall'assunto, verso il pubblico americano affinchè operi una riflessione sulla storia americana dalla seconda guerra mondiale in poi. Il regista maricano ha sempre amato gli aspetti controversi della storia, fonda sulla controversia stessa molto del suo cinema. Ogni puntata cerca di compiere un'analisi sulle presidenze usa fino ai giorni d'oggi, ne risalta gli aspetti bui e danno l'impressione di una nazione che vive una guerra permanente, come se il secondo conflitto mondiale non sia in fondo mai finito, paranoica nel cercare sempre nuovi nemici, nel trasformare gli alleati di prima nei nemici del dopo, fondando sulla guerra un'intera economia (le spese militari che nel corso dei decenni hanno avuto incrementi esponenziali, per fare un esempio), nell'ingerenza venefica su altri paesi che non seguono la dottrina americana.
Si assiste quindi ad un appiattimento della sfera politica, che incurante degli schieramenti, repubblicani e democratici non importa, sembra seguire un logica comune, di trovare sempre e comunque un nemico. Interessante anche nel focalizzare avvenimenti poco conosciuti (la convention del partito democratico del 1944, per citarne uno), a cui Stone ritiene importanti crocevia di una storia che poteva essere diversa e migliore di quella attuale.