la cavalcata dei resuscitati ciechi (1973)

Secondo capitolo dei templari satanici molto tenebroso e con splatter non dico abbondante ma indubbiamente presente. Anomala la presenza di 5 attori puri dello spaghetti-western (Kendall, Sancho, Braña, Canalejas e Barboo) in questo che è un horror di serie B "classico" ma alla fine funzionano come la regia di De Ossorio, che rende spedita una storia che pecca di qualche ingenuità ma allo stesso tempo la rende piacevole, in particolare quando entrano in scena gli scheletri redivivi.

Metto un voto un po' più alto perchè questa è storia del cinema, di serie B oppure anche C , ma sempre di storia del cinema si tratta.

C'e' stato Dracula, c'e' stato Frankenstein , ci sono stati gli zombi di Romero e ci sono stati anche i Resuscitati Ciechi di De Ossorio, anche se nessuno se ne ricorda mai.
Lenti , ma inesorabili e quasi indistruttibili, se non col fuoco, per i fuggitivi c'e' solo da rifugiarsi in una chiesa (dove i templari non possono accedere poichè sconsacrati) e sperare che il tempo passi fino all'arrivo dell'alba...

Difficile capire in realtà quale sia stato girato prima o dopo a parte il primo del 1972, "le tombe dei Resuscitati Ciechi", ma direi che questo oltre ad essere una sorta di remake del primo può considerarsi il più riuscito e rappresentativo di questa misconosciutissima saga, vuoi anche per il buon cast a disposizione su cui spiccano il nostro Tony Kendall e l' immenso Fernando Sancho reduce dalla gloriosa stagione degli Spaghetti Western.

Praticamente una versione a colori de "La notte dei Morti Viventi" con i decomposti cavalieri templari al posto dei Non Morti del film di Romero.
Scorre bene fino alla fine, senza annoiare e con qualche gustoso lampo splatter

Secondo capitolo della saga dedicata ai templari,che dopo una parte iniziale stucchevole ed irritante,ingrana e riesce a raggiungere la sufficienza grazie ad alcune idee e spunti decenti.
Superare i primi 40-50 minuti non è affatto semplice,Armando de Ossorio non sa che direzione dare alla sua pellicola,passa dal mostrare scenette pseudo ironiche senza senso,a sottotrame assolutamente fuori luogo per poi finalmente sfociare in una classica situazione d'assedio che nonostante pecchi d'originalità almeno si rivela dignitosa e riesce ad intrattenere,non risparmiandosi neanche una discreta dose di cattiveria.
Un B-movie carino,non troppo curato tecnicamente (ma la colonna sonora a mio avviso è buona) ma con un suo perché,unico consiglio,saltate a pié pari la prima mezz'ora...

Tornano i vendicativi templari-zombie di Armado De Ossorio; sempre più malvagi, dopo essere stati cinquecento anni prima arsi vivi previo accecamento.
Giustiziati con estrema crudeltà con l'accusa di servire ed evocare il demonio tramite sanguinosi rituali, resuscitano sottoforma di cavalieri che armati di spada bramano rivalsa nei confronti dei discendenti di coloro che li condannarono.
Sceneggiatura piena di incongruenze, dialoghi decisamente banali, personaggi tagliati col falcetto, qualche effettaccio splatter da b-movie, isolate pruderie soft-erotiche; in soldoni questo è ciò che offre il secondo capitolo dedicato alla saga dei templari maledetti.
La pellicola tuttavia, essendo un low budget senza grosse pretese, risulta accettabile a patto di sorvolare su una parte introduttiva decisamente modesta. Il lavoro di De Ossorio migliora sensibilmente dopo che i sopravvissuti si barricano in chiesa, anche se le manine scheletriche dei cadaveri ambulanti e i loro volti scheletrici pagano dazio allo scorrere del tempo.
Finale scontato, il momento clou è il massacro durante la festa in piazza, apprezzabili i siparietti comici tra l'untuoso sindaco del paese e un politico (probabile il riferimento al regime franchista) più interessato alle grazie della giovane assistente che a prendersi a cuore le sorti del proprio popolo.

Uhm.....a me vedere "Hell's Kitchen" fa MOLTO male.....infatti mo' mi so' messo in testa ke POSSO essere uno chef....e quindi mi diverto a sperimentare "prelibatezze" (o presunte tali) di mia invenzione, ke xò alla fine provo solo io....eheheheh...
xò, x onor di kronaka, devo ammettere ke la maggior parte dei "fatti" da me preparati risultano non male....tipo ieri sera....quando mi è venuta l'idea di prepararmi delgi hamburger kon dentro gorgonzola e cipolline....e kospargere il tutto di salsa rosa (sempre preparata da me)......il tutto è stato delizioso....forse xkè ero affamato...boh....
ma tutto ciò ke c'entra kol film ?????
c'entra...c'entra....
infatti mentre mi apprestavo a mangiare facendo zapping su kanali "skrausi" mi sono imbattutto in questo film, ke...por dios....non konoscevo affatto, pur avendo letto e riletto l'utilissimo volume "Antologia del cine fantastico espanol", ke avevo preso illo tempore quando vivevo a Barna.....
x kui non konoscendolo e kmq stimando il regista (insieme a Jesus Franco il re dei b-movies spagnoli anni '70) ho deciso di dargli un'okkiata.....
pensavo potesse essere la solita "vakkatella", ma invece....bhe, mi ha appassionato...a partire dalla storia, alquanto interessante....
c'è molto pathos nell'aria....si si si si....e il kast non è affatto male.......e mi è piacuto anke l'omaggio a Romero (ke qui non svelo x non spoilerare !!!)
sono indeciso tra il 6 e mezzo e il 7, ma oggi mi sento generoso, va'....quindi...abbondo ^___^

Un sequel che è anche una sorta di remake del primo capitolo (riutilizzando anche alcune scene). Io l'ho trovato più riuscito del capitolo precedente, con un'atmosfera complessivamente più sinistra. Il punto di forza, ovviamente, sono gli zombi/templari, lenti ma inesorabili come nemmeno quelli di Romero.
Se Ridley Scott si è visto chiaramente "Terrore nello spazio" di Bava prima di girare Alien, sono sicuro che anche Peter Jackson lo ha fatto con questo film. L'inseguimento degli zombi a cavallo non può non richiamare alla memoria la sequenza de "il signore degli anelli" in cui i nazgul inseguono Liv Tayler.

Purtroppo non mi sbilancio più di tanto con questo seguito.
Ci sono tante scene prese dal primo film e rimontate su questo, praticamente tutte quelle dei templari tranne nel finale.
Il film è un continuo taglia e cuci, registicamente non è il massimo, le musiche sono le stesse del primo.
Proprio come ne "Le tombe..." però, il film gode di alcune atmosfere davvero "nere" e immagini altamente suggestive. I templari sono resi davvero bene, l' assalto al paese è una carneficina, e ci sono momenti di desolazione e di morte.
Quindi 6e mezzo ma non di più più che altro per il riciclo davvero pesante.

Altro capitolo della serie degli zombi templari...che dire, inferiore allla "Notte dei resuscitati ciechi", però rimane un ottimo b-Movie Horror firmato De Ossorio...

sembrerebbe che da queste parti non siano molti i fan del regista spagnolo (in parte, dipenderà anche dai problemi legati alla distribuzione). comunque, 'La cavalcata dei resuscitati ciechi' non è altro che il sequel-remake (anzi, remake, visto che è praticamente identico) de 'Le tombe dei resuscitati ciechi', sempre di de Ossorio (vi consiglio pertanto anche la visione di quest'ultimo). ciò che colpisce maggiormente dei suoi film sono le atmosfere che riesce a creare, più che mai intrise di pessimismo. L

per chi ama il genere un film da non perdere,un piccolo cult,niente a che vedere con le sciocchezze horror che circolano ora.
un film molto affascinante.