intacto (2001)

L'aspetto che mi ha colpito di più in questo film, in qualche modo intrigante ed originale, è l'atteggiamento contradditorio dei vari personaggi, chi più o chi meno, nei confronti della Fortuna. Da una parte c'è un senso di onnipotenza che spinge verso sfide più estreme per misurare il "quanto" sono fortunati nei confronti di altre persone con questo dono. Parallelamente a questo c'è un forte senso di colpa, che viene ben riassunto nel personaggio di Sara e nel monologo di Von Sydow nelle fasi finali del film: la colpa di essere sopravissuti a persone care. La Fortuna aiuta, ma viene percepita paradossalmente come una maledizione che li isola. Infatti i quattro personaggi principali hanno la caratteristica comune di essere profondamente soli.
Fresnadillo dirige con mano sicura un film dalle tonalità se non dimesse, quasi malinconiche, mai frenetiche ma con un ritmo dalle cadenze più riflessive che vicine al thriller. Un film a suo modo particolare e ben riuscito.