gli innocenti dalle mani sporche (1974)

La Shneider non è mai stata così bella e d'altro canto non ha mai regalato sequenze altrettanto seducenti: Chabrol ne fa la sua musa e costruisce sul suo personaggio un triangolo d'amore improbabile e ricco di colpi di scena. E' la solita, caustica presa in giro del regista verso un certo tipo di Società, allargata questa volta ad avvocati e poliziotti: tra i primi c'è un Rochefort delizioso che, stregato dall'avvenenza della sua cliente, si inerpica in difese d'ufficio esilaranti mentre nel disegno dei characters dei secondi c'è molto dell'Hitchcock recente di Frenzy, dove gli investigatori sono abbastanza spaesati ma non rinunciano alle proprie passioni culinarie. Meglio non dire altro per non rovinare allo spettatore il gusto del racconto e della scoperta; Chabrol ha fatto sicuramente di meglio ma il film merita di sicuro una visione.

Giallo molto raffinato che pur presentando personaggi inclini allo stereotipo, sono funzionali allo sviluppo dell'intreccio, dapprima abbastanza lineare e successivamente inanellando tutta una serie di colpi di scena a volte anche imprevedibili, pur tradendo una certa artificiosità. Da vedere se non altro per ammirare una Romy Schneider al massimo della sua bellezza fisica. Da togliere veramente il fiato.

Sopraffino davvero, Chabrol sfotte i ricconi della Costa Azzurra e li immerge nelle acque torbide di un noir alla Cain (quello de "Il postino suona sempre due volte") che però è tratto da un romanzo di Richard Neely (chi sarà mai?).
L'intrigo si mischia alla farsa in maniera squisita (valga per tutte la lunga sequenza in cui un grande Rochefort, abbagliato dalla presenza della Schneider, arringa un'appassionata difesa nell'ufficio del giudice, con risultati esilaranti!) anche grazie all'occhio di fine osservatore del regista che si diverte ad offrire un quadro clinico e sottile di varia umanità coinvolta nell'indagine a tinte fosche.
Steiger è un perfetto marito tradito ma Romy, vestita da Yves Saint Laurent, è oltremodo maestosa nella sua suprema bellezza mozzafiato e senza confini, per di più alle prese con un personaggio intrigante come pochi.
Divertissement très chic!