In una baraccopoli romana vive una famiglia di immigrati pugliesi composta dal vecchio e tirannico padre, Giacinto, dalla moglie, dieci figli e uno stuolo di parenti. Scopo principale di questi è impadronirsi del milione che Giacinto ha ottenuto per la perdita di un occhio.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Spesso nei film la povertà viene usata come pretesto per esaltare alcuni valori come l'unione familiare, la solidarietà, la voglia di cambiare. Qui, invece, Ettore Scola analizza il degrado della miseria sotto ogni punto di vista. Pare una malattia senza via d'uscita con effetti collaterali come il borseggio, la prostituzione, le invidie, la sporcizia, etc. Crudo esame di una stentata sopravvivenza che si specchia nelle arrugginite lamiere delle baraccopoli. Il tutto permeato da un apparente colorato folklore, incapace però di celare la profonda amarezza di fondo.