Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
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Che dire di Avatar? Quì ci troviamo di fronte ad un opera pioneristica sotto tutti i punti di vista, una nuova concezzione di Computer Graphic in grado di passare da "fuoco d'artificio" ad elemento essenziale e integrante della trama. Mai una rappresentazione virtuale di una popolazione (in questo caso una tribù chiamata navi) sia stata elaborata, studiata e rappresentata in maniera maniacale, la fisionomia curata nei dettagli creando un mondo che per quanto strizzi "e di molto" l'occhio al fantasy, come comunità raggiunge un livello di auto-coerenza che la rende verosimile e suggestiva. In questa opera spiccano un paio di cose: 1 - L'ambientazione e l'emulazione di un ecosistema a dir poco maniacale: piante, animali, fiori..insomma una meticolosità strabigliante.
2 - Una Sigourney Weaver strabiliante, forse l'unica nel cast a dare quel tocco di pathos al suo personaggio.
E quì pultroppo vengo alla nota un pò dolente: la trama e la caratterizzazione dei personaggi. La trama è la classica holiwoodiana: lineare e prevedibile che sia chiaro non è brutta, ma di certo non lascia spazio a "colpi di scena" ho trovate narrative che diano alla storia varietà. Carattetizzazione: a mio avviso la tribù andava "esplorata" meglio, il personaggio di Neytri è quello più caratteristico ma non si può dire lo stesso per il resto della tribù, che rimangono relegati in secondo piano.
Ma visto che ci sarà SICURAMENE un sequel di questo film, Cameroon avrà modo di approfondire meglio la popolazione dei Na'vi.
I personaggi umani invece ricalcano il classico stereotipo sui militari statunitensi, da questo punto niente di nuovo.
Consiglio senzaltro la visione di questo film, categoricamente nella versione 3D (anche se due ore e mezza è risulta un tour de force per gli occhi!), che per la prima volta viene usata più per ricreare un ambiente e non solo per rendere ancora più realistici certi effetti speciali. Un film che di sicuro rivoluzionerà i canoni dei film di fantasia.