Recensione shame regia di Steve McQueen Gran Bretagna 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione shame (2011)

Voto Visitatori:   7,12 / 10 (121 voti)7,12Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SHAME

Immagine tratta dal film SHAME

Immagine tratta dal film SHAME

Immagine tratta dal film SHAME

Immagine tratta dal film SHAME

Immagine tratta dal film SHAME
 

I giovani rampanti di oggi, quelli sulla trentina o giù di lì, vestono bene, abitano lindi e scarni appartamenti, partecipano a estenuanti riunioni lavorative con la stessa aderenza degli istanti in cui si siedono sul water, e ovviamente fanno sesso. Tanto sesso. Meglio se in quel di New York: lì ti puoi confondere tra milioni di anime, cambiare partner più facilmente, trasgredire accoppiandoti vicino a zone di transito pubblico, chiuderti in bagno col fai-da-te.
Brandon (Michael Fassbender) è uno di questi. Onanistico ben oltre il significato comune del termine e ai limiti della patologia, vede di rado Sissy (Carey Mulligan, più brava di Fassbender anche se meno in scena), una sorella sensibile che soffre le vere pene d'amore; primitive, superate angosce sentimentali, stonate come un disco dance anni '80 che vibra nello stancante tedio del quotidiano. La mediocre consuetudine sbatte contro le note commosse ed emozionanti della voce di lei, in cerca di fortuna come cantante. La scena dell'esibizione, in un jazz club, di "New York, New York" è da brividi: sguardo febbrile, ritmo rallentato, sospiri per chi non c'è (e che prima c'era stato?), lacera come il suono intimista della tromba di Chet Baker.

Le occasioni per fare sesso non sono mai mancate. Forse oggi sono troppe e conducono a un po' di confusione. La carnalità è sempre esistita, pur essendosi evoluta/involuta nei suoi palesamenti. Così come le deviazioni e le ossessioni che la riguardano.
Il protagonista e la sorella provengono da un passato difficile. Lui sembra agire seguendo un impulso genuino che poi si immobilizza e resta muto, in una specie di autocontrollo sempiterno, attento a non uscire dai binari paralleli di rapporti mordi e fuggi.
Chissà qual è il "brutto posto" dal quale giungono citato in uno dei dialoghi più amari del film? Abbiamo pensato a qualcosa di incestuoso, viste le lacunose fasi dei quattro mesi amorosi di Brandon, i suoi evitamenti emotivi, il tono dei messaggi ricevuti in segreteria in apertura di film, e il pianto disperato durante la sentita interpretazione canora: che la vergogna del titolo sia proprio questa?

Più che una dipendenza da sesso, quella di Brandon è una sofferenza per non essere in grado di sentire il gusto dell'amore. Egli diventa un riflesso di una vetrina disperata, rivolta al mondo: "guardatemi, sono io!".
L'atteggiamento passivo del suo calcolato isolamento è in realtà un polemico/politico esibizionismo come ultima frontiera di accettazione, di sè stesso e degli altri. Ma chi ha detto che quella di Brandon non sia invece la normalità? L'effusione per eccellenza, sentenzierebbe un sarcastico Woody Allen.
Purtroppo la pellicola sconfina, tra le altre, in una breve parentesi di sesso omosex giungendo ancora meno credibile, tanto è separata da tutto il resto e buttata lì da uno scritto e una messa in scena improvvisamente tangheri. I primi piani sulla faccia contratta di Fassbender si moltiplicano. Così Steve McQueen appesantisce il suo lavoro di manierismi inutili e lo impregna di falsità.
Nessuno scandalo di fronte alle orge, nessun dolore per i pugni ricevuti dopo una provocazione gratuita: resta solo un vuoto descrittivo che, partendo da una cornice molto lavorata e di pregio, approda a un malriuscito tentativo di stimolazione rivolto a chi guarda (perché ai protagonisti, diciamoci la verità, importa ben poco dei "malcostumi" di Brandon). Se aggiungiamo una prestazione monocorde e abbastanza incolore del tanto osannato attore tedesco, il quale dovrebbe risultare umiliato e invece somiglia a un teorico gigolò, il coinvolgimento si mantiene al minimo (perché fidarsi di un'interpretazione da erotomane così contraffatta quando gli sguardi sono privi di quel turbamento necessario a condividerne i "culti"?).
"Shame" non raggiunge i risultati chirurgici della "pianista" della Huppert, magnifica nella sua feroce tenacia (al confronto, Fassbender sembra un tranquillo coltivatore di tulipani), ne' l'intensità del decadentismo e della voglia di autodistruzione impressi dalla direzione di Haneke.

Eppure McQueen ha contestualizzato socialmente Brandon. Facendolo uscire col capo nel dopolavoro e facendogli condividere qualcuna delle sue marachelle. Poi, specialmente nella parte finale del film, deteriora l'incipit con una sceneggiatura che procede a velocità di crociera, e tratta il suo protagonista come uno squallido nomade da puttan-tour.
Una discesa agli inferi che narra la solitudine dell'uomo contemporaneo? Macché. Solo un precipitoso abbandono di maggiorenne, prima che un evento casuale in metropolitana arrivi a schiaffeggiarlo.
It's up to you, Brandon.

Commenta la recensione di SHAME sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 18/01/2012 14.51.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amatablack phone 2bugoniachien 51
 NEW
cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinito
 NEW
depeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finale
 NEW
dracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)grand prix (2025)green is the new redhimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della follia
 NEW
il sentiero azzurroin the lost lands
 NEW
io sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like me
 NEW
la ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial loveper tepomeriggi di solitudinequirripscirocco e il regno dei ventisotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost bus
 NEW
the mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machine
 NEW
the toxic avenger
 NEW
the ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066488 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net