sherlock holmes: gioco di ombre (2011)

Panza e chiappe di Stephen Fry a parte.

Nel romanzo di Conan Doyle, Sherlock cade nelle cascate insieme a Moriarty e la storia si chiude con la sua presunta morte. Questo perché l'autore voleva liberarsi del personaggio e occuparsi d'altro. Pentito, però, lo fa riapparire ne L'Avventura della casa vuota. Nel film, invece, Ritchie anticipa già quello che sarà il prossimo episodio e la tristezza per la morte dell'investigatore dura solo pochi minuti, rovinando la sorpresa.

Es. come viene raccolto Sherlock e riportato sul treno durante la fuga? Non si è visto.

al servizio di Moriarty determinerà la sua dipartita

li faceva precipitare in una cascata svizzera e perire.

quando scappano dai tedeschi per i boschi

E' impossibile non abbozzare un sorriso alla vista del piccolo pony riservato a Holmes, o a suo fratello che passeggia beato senza nulla addosso quando è consapevole di avere una donna ospite in casa, Holmes travestito da donna...

La prima presunta morte di Holmes, l'avvelenamento e la morte di Irene (questo proprio non me l'aspettavo. Il suo personaggio mi stava simpatico e ci sono rimasta parecchio male), la seconda presunta morte di Holmes che lascia Watson privo di volontà di fare alcunché, nemmeno di godersi la tanto attesa luna di miele.

in quella partita a scacchi fra Holmes e Moriarty, dove nessuno dei due riesce a prevalere sull'altro, se non quando Watson fa la sua comparsa in scena e stravolge i piani di entrambi. Lì allora si vede l'Holmes vincitore, pronto a sacrificare se stesso per le persone a cui vuole bene. L'Holmes che, senza troppi indugi e pensieri in slow-motion, fa l'unica cosa possibile.

Il voto varrebbe anche solo per la scena della fuga attraverso il bosco e quella dell'esplosione sul treno.

Holmes mimetizzato sulla poltrona è geniale.

THE END? No, non credo. E nemmeno voglio.

lui mimetizzato nella poltrona un sorriso lo strappa