Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Probabilmente il lavoro più curioso di Mann. Un film a metà tra l' horror e il mysterioso (XD), senza comunque tralasciare lo il crudo e terribile sfondo della seconda guerra mondiale, un po troppo altalenante a mio parere e con
"La Fortezza" è un film insolito per il grande Mann; infatti questa è la prima e unica volta che il regista si è cimentato con un horror. Il film parte in maniera piuttosto interessante, belle le ambientazioni, attori bravi e una colonna sonora suggestiva supportano a dovere la sceneggiatura non sempre brillante; peccato che nella seconda parte e soprattutto nel finale il film prenda una piega eccessivamente fantasy, per nulla convincente e i dialoghi diventino aridi e molto poco interessanti. Forse l'unico film del regista che non mi ha conquistata.
Il film piu' misconosciuto di Michael Mann, mai uscito in Homevideo nel nostro paese (la stessa sorte gli e' toccata anche nel suo paese di origine , gli Usa). Non per questo pero' merita una media cosi' bassa. La storia di un gruppo di soldati nazisti mandati a presidiare una misteriosa quanto non precisata fortezza sui monti Carpazi in Romania. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato , perennemente avvolto da una nebbia onirica e minacciosa che nasconde un male millenario dal quale una volta risvegliatolo i soldati verranno tutti eliminati. Curiosa (e bisogna dirlo molto difficile e coraggiosa) fusione tra horror , fantasy e war movie con violenti scontri verbali tra fanatici hitleriani (Gabriel Byrne) e militari idealisti (Jurgen Prochnow , ottimo), ma anche una complessa riflessione sull' ambiguita' del male e sul destino dell' umanita'. Bellissime le musiche dei Tangerine Dream e indimenticabile la prima apparizione della creatura (ancora celata dietro una nube bianca) disegnata dal grande fumettista francese Enki Bilal , la cui voce profonda e cavernosa incute una notevole angoscia. Peccato solo che il finale non mantenga tutte le promesse e smorzi l' impatto delle prime sequenze davvero inquietanti e visionarie che comunque ne fanno un film unico nel suo genere e che di sicuro non assomiglia a nessun altro. Il sangue e la violenza sono quasi completamente assenti , ma cio' non deve per forza essere considerato un difetto. In definitiva un ottimo film come oggi non si potrebbero piu' fare condannato per ora nel dimenticatoio piu' totale.
Abbastanza deluso. Salvo soltanto lo spunto iniziale, molto originale e intrigante, e le musiche. Ma per quanto riguarda svolgimento, personaggi (un disastro il mostro), effetti speciali e coinvolgimento, non riesco ad arrivare alla sufficienza. Riconoscibile tuttavia lo stile di Mann, soprattutto quello dei suoi primi lavori.
Insolito ma malriuscito mix di horror, fantasy e war movie. La confezione tecnica è più che discreta; ma dopo un’inizio promettente ed inquietante (grazie all'affascinante abbinamento tra le immagini suggestive e le musiche da brivido dei formidabili Tangerine Dream) il ritmo arranca, la vicenda non prende forma, e il tutto si perde subito per strada a causa di una sceneggiatura incoerente, confusa, troppo verbosa, e che lascia troppe spiegazioni al caso. Si riscatta un pochino nella parte finale, ma solo di poco, visto che anche se alcuni nodi riescono a venire al pettine, lo spettatore si ritrova comunque annoiato e spaesato per tutto quello che è venuto prima. Il cosiddetto "mostro" che uccide la gente poi, più che paura fa ridere parecchio (è fatto male e sfoggia effetti speciali esteticamente molto brutti). Neanche gli attori, bravini, riescono a risollevare le sorti di questo pasticcio indigesto. Insomma, un'opera fiacca, trascurabile, e veramente deludente da parte di Mann (che proprio un paio d'anni prima si era fatto notare con il folgorante noir “Strade Violente”), specie se si pensa che in seguito il grande regista (tra i miei preferiti) ci rifilerà praticamente un capolavoro dietro l’altro senza tanti complimenti. Insufficiente.
Regia, montaggio e musiche da dimenticare, la scenografia fa acqua da tutte le parti, il cast è azzimo. Alcune scene salvano un po' la pellicola, ma per il resto una insulsa boiata.
Seconda guerra mondiale,una misteriosa fortezza tra i Carpazi viene utilizzata come base d'appoggio da un plotone di soldati tedeschi impegnati nel sorvegliare un passo montano.Non sanno,tapini,che all'interno dell'edificio si cela un essere crudele pronto a fare a pezzi chiunque sarà così gonzo da liberarlo dalla sua antica prigionia.Stupidità e cupidigia vanno spesso a braccetto e due militi causeranno un bel pasticcio portando nuovamente alla luce la potentissima creatura. Tra i primi lungometraggi di Mann,risultato:molto deludente.Dispiace perché la prima mezz'ora promette grandi cose,ambienti suggestivi incupiti dalla psichedelica e ossessionante colonna sonora ad opera dei Tangerine Dream e un bell'alone di inquietudine sono ottime basi da cui cominciare.Con il passare dei minuti il film diventa confuso,privo di efficacia,molto verboso in senso dispregiativo,fiaccato dialoghi a dir poco modesti.L'obiettivo di creare un impasto tra generi,in questo caso il war-movie contaminato con il fantasy e l'horror,doveva essere sviluppato molto meglio.Si finisce scadendo nel solito conflitto Bene/Male privo di qualsiasi sfumatura,personaggi inutili appaiono e scompaiono in continuazione e Mann nonostante un lavoro tecnicamente ineccepibile su inquadrature e messa in scena si ritrova tradito, non solo da uno script insulso, ma anche da effetti speciali talmente poveri da muovere a tenerezza.Infine la creatura più che incutere timore induce a farsi quattro grasse risate…e per fortuna,sghignazzare di tanto in tanto aiuta la palpebra a non cedere di fronte questo penoso guazzabuglio.
Lento, con effetti speciali ridicoli, eppure il tema e i dialoghi sono più che buoni..Un horror dalle tematiche profonde che subisce l'effetto negativo del tempo..
originale film diretto dal grande michael mann che esplora un genere non suo e se la cava piuttosto bene, cala a mio avviso nel finale che diventa un po troppo "fantasy"
a pensarci bene questo è uno di quei titoli che avrebbero bisogno di un buion remake....sempre per mano di mann magari!
ps.visto in pessima qualità audio/video, rippato da una tv regionale padovana