pioggia infernale (1998)

Non riesco ad andare oltre alla pienissima sufficiente per questo lavoro di fine anni 90, invecchiato però malino.
La pioggia si dimostra "heavy" (dal titolo originale ) anche per lo spettatore, ed alla fine, quasi stufa un'ambientazione quasi totalmente sott'acqua.
Da vedere, ma una volta sola.

Intrattenimento godibile nonostante alcune forzature e il colpo di scena di metà film prevedibile. Non ci si annoia e, grazie a un cast che sa il fatto suo, tanta azione e un ritmo senza tregua si riesce a godere di una visione discreta.

Pare che sia stato un bel flop al botteghino ma a me è sembrato un discreto action che ha il suo massimo pregio nell'ottima scenografia grondante acqua da tutte le parti , in maniera molto realistica . Bisogna apprezzare anche gli sforzi di cast e troupe nel girare scene del genere . Per il resto , molta azione , anche troppa ma girata benino , e troppi comportamenti improbabili ( la guardia/eroe , il repentino cambio di campo degli sceriffi , nessun intervento dall'esterno ... ) . Il cast , che come già detto deve aver lavorato in condizioni difficili , se la è cavata piuttosto bene . Ad ogni modo il film non è male nel complesso , e si lascia vedere con la giusta tensione .

La storia non è male, magari troppo action nella seconda parte con spari e inseguimenti tirati per le lunghe, ma la cittadina sommersa dalle acque e la pioggia battente sono una meraviglia.
Per me è certo che sì. Filmino leggero per una serata che svola via in scioltezza.

Imho un action molto sottovalutato; basterebbe citare l'ottima regia della sequenza dove Slater è intrappolato in cella con l'acqua che cresce, per convincersene. La scena, assieme ad altre, è di grande impatto.

Freeman e Quaid fanno bene gli ambigui e i cattivi, bene gli altri, ma sono l'atmosfera e l'acqua che hanno del clamoroso, visto come sono rese bene, inquietando e colpendo.

Inizio come caper movie, continue le svolte action e thriller.

Raramente ho visto action così buoni e così ben fatti risultando, al contempo, inquietato da un'atmosfera quasi orrorifica/lugubre (ed un'isolata location) che creano un sacco di suspance ed angoscia.

Da recuperare; un catastrofico intelligente e professionale, alla John Woo, che meritava più successo.

Vaghi ricordi di un thriller piuttosto teso, dove l'elemento naturale (l'acqua) è più minaccioso del solito. Onesto enterteinment interpretato con convinzione e diretto con sano mestiere.

Tirando le somme l'evolversi della trama non convince molto, a causa di troppe coincidenze nella trama e negli avvenimenti. Resta comunque ottima l'ambientazione e la realizzazione, come l'interpretazione di Slater e Freeman, ottima l'evoluzione nella storia verso la fine, e la caratterizzazione unica nel suo genere, come film d'azione è a suo modo particolare. Merita nonostante molte lacune una piena sufficenza.

Film d'azione abbastanza scontato direi, da sufficienza. Mi sento di dargli un voto in più per l'ambientazione "acquatica" e per gli ottimi Freeman e Slater.

Una location diversa e particolare per un film uguale a tutti gli altri. Putroppo "pioggi infernale" fa quasi acqua da tutt le parti, che ci sta pure bene nel contesto, ma l'insieme è un po scarso, anche se raggiunge la sufficienza di una serata poco originale.

Film d'azione per una serata senza pretese.

Non è bruttissimo, tutto sommato ci si diverte.

Intendiamoci un soggetto potenziale come questo poteva diventare davvero un bel film e qui invece non si va al di la del discreto intrettenimento con una regia convenzionale.
Slater nei soliti panni, Freeman in quelli insoliti del cattivo.

Lo hanno passato qualche sera fa e mi sono ricordato che lo avevo già visto due volte (la prima nella sera della morte di Marco Biagi, se non erro).
Il film è abbastanza mediocre e la solfa è sempre la stessa di qualunque altro film d'azione. Pellicola già finita nell'anonimato e che ha in Morgan Freeman il suo vero punto di forza (anche se qua non è certamente in una delle sue migliori interpretazioni). Buone anche le scenografie. Per il resto davvero poco da salvare.

I continui colpi di scena salvano un film poco emozionante