tamami (2008)

Premetto che pensavo di trovarmi davanti ad una ghost story orientale, invece si è rivelato tutt'altro (sottolineo però che ciò non ha in alcun modo influenzato il mio voto). Beh, che dire, davvero di rado mi capita di dare 1 ad un film. Ma qui è d'obbligo. All'inizio sembra un film di Dario Argento (i primi minuti mi hanno ricordato un po' quelli di Suspiria: la pioggia battente, la corsa in taxi di notte attraverso la campagna, l'arrivo a questo enorme edificio...) poi si trasforma in una sorta di brutta copia (come se nn bastasse la bruttezza dell'originale) di La Bambola Assassina, non si sa dove il regista voglia andare a parare. Trama pessima, storia pressochè inesistente, l'attrice protagonista non cambia espressione facciale per tutto il film: sembra sempre felice e contenta anche quando sul suo viso dovrebbe apparire almeno almeno un accenno di terrore. A condire il tutto c'è questa computer graphic davvero brutta ed irritante.
Con tutti questi elementi alla mano posso giungere alla conclusione che questo Tamami si piazza tra i più brutti film che abbia mai visto.