Trama del film Prendimi! - la storia vera più assurda di sempre
Per un mese all'anno, cinque amici altamente competitivi si sfidano in una versione senza barriere del gioco del "tag" cominciato dai tempi delle elementari, mettendo a rischio la propria pelle, il proprio lavoro e le proprie relazioni, pur di poter gridare l'urlo di battaglia "Preso!". Quest'anno, il mese del gioco coincide con il matrimonio dell'unico giocatore ancora imbattuto, cosa che dovrebbe renderlo un bersaglio facile. Ma lui sa che gli altri stanno arrivando... ed è pronto. Basato su una storia vera.
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Come ti divoro Truffaut e Monicelli Un film d'un'altra epoca, quell'eroica senz'eroi dei cinecomics. Se "Le Quatre Cent Coups" di Truffaut (1959) si presentava com'un lirico biopic sulle difficoltà dell'infanzia alle quali sopravvivere con la letteratura (Balzac) e la cinefilia, al contrario "Tag" del debuttante Jeff Tomsic mostra sia la piena consapevolezza dell'odierno sbandamento epocale, un'inesorabile deriva vers'invecchiamento, malattie nefaste e morte, sia l'unica decorosa strategia di sopravvivenza finora individuata. Dunque anch'esso è sia un survival movie ch'un biopic pur s'il numero dei personaggi reali è stato dimezzato, tuttavia la metà residua del cast eccell'e ci mostra l'unico rimedio sin qui decente al disastro esistenziale: colmar'il tempo con un gioco apparentemente stupido ch'invece serv'almeno a condivider'il tracollo fr'amici. Le "zingarate" di Monicelli? Goliardate geriatriche. Da brividi la cover acustica di "Lake of Fire" d'Eric Bachmann.