parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo regia di Terry Gilliam Francia, Canada 2009
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parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo (2009)

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locandina del film PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO

Titolo Originale: THE IMAGINARIUM OF DOCTOR PARNASSUS

RegiaTerry Gilliam

InterpretiJohnny Depp, Heath Ledger, Jude Law, Christopher Plummer, Lily Cole, Tom Waits, Verne Troyer, Andrew Garfield, Richard Riddell, Mike Godfrey, Mark Benton, Colin Farrell, Simon Day

Durata: h 2.02
NazionalitàFrancia, Canada 2009
Generefantasy
Al cinema nell'Ottobre 2009

•  Altri film di Terry Gilliam

•  Link al sito di PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO

Trama del film Parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo

La compagnia teatrale guidata dal Dottor Parnassus, offre al pubblico uno spettacolo ben superiore di quello che gli spettatori si aspetterebbero. Il Dottor Parnassus, infatti, é dotato della capacità di far vivere alle persone delle esperienze indimenticabili grazie al suo specchio magico, ma, a causa del patto che ha stretto con il diavolo, sta per perdere la figlia Valentina; il patto prevede che al compimento del sedicesimo anno d'età la ragazza vada nelle mani del demonio...

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Voto Visitatori:   6,47 / 10 (252 voti)6,47Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
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Voti e commenti su Parnassus - l'uomo che voleva ingannare il diavolo, 252 opinioni inserite

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Febrisio  @  29/12/2009 22:30:29
   8 / 10
Gilliam mette in mostra ciò che sa fare meglio: raccontare storie di fantasia "artigianale". Qui va verso l'eccessivo, un culmine che vuole far apparire allo spettatore donandogli il potere di non avere nessun confine. Fantasia illimitata. Kitch illimitato. Quasi al posto di Parnassus ci vedevo meglio Terry Gilliam. Un film che vuole mandare un messaggio chiaro, dentro in un miscuglio di colori, forme, parole ed idee. Bei personaggi, bei visi, e qui mi riferisco sopratttutto a Lily Cole che sembra conciliare bellezza e lineamenti sconosciuti, ma di un raro e piacevole abbinamento. Tutto fila liscia armonioso con una storia che tassello dopo tassello costruisce il suo finale lasciando allo spettatore uno spunto da cogliere. Molto espressivo, assai personale, piacevole da vedere, sentire, e desiderosi di poter toccare con proprie mani un mondo fantastico. Insomma il film ci farà sfiorare belle sensazioni di cui però faremo tanta fatica a sentirci appagati appieno, per un semplice fatto che la fantasia già completa di Gilliam non ci lascerà spazio a una tutta nostra. Qui forse nasce un altro inganno confrontandoci con il nostro di diavolo, magari uguale a quello di Gilliam, chissà. E a questo punto... a voi la scelta... a voi la vostra vita. Al diavolo il diavolo, senza dimenticare un ultimo saluto, ciao Heath!

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Ultima risposta 31/12/2009 13.35.01
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Tony Ciccione90  @  26/12/2009 18:20:15
   6½ / 10
Buon film, grande cast, straordinari effetti speciali. Vale la pena vederlo. Mette tristezza sapere che Heath Ledger non c'è più.

TimBart  @  22/12/2009 15:14:33
   6 / 10
Mmm, okkei, do la sufficienza perchè mi affezziono ai registi che mi hanno fanno vivere emozioni particolari e Gilliam è uno di questi... ma la sceneggiatura? Quanti buchi ci saranno? 20? 30? Tutto abbastanza inspiegabile... va bene la fervida immaginazione però che abbia un minimo di spiegazione! Meglio le scene ambientate nella "realtà" che le digitalozze sequenze all'interno del teatrino errante, a parte la prima entrata nello specchio che fa credere di essere tornati per un attimo all'uso artigianale della scenografia. Peccato non era così era il preludio a scale infinite dal panorama fatto di pixel, tanti, perfetti e così inevitabilmente vuoti. Depp fa praticamente una passeggiata veloce, più un favore che un omaggio all'amico scomparso, Law semi anonimo, Farrell finisce per confondere tutto, spazzando via ciò che di buono Ledger aveva costruito. Come direbbe un commentatore di calcio: "Buona la preparazione, ma la conclusione lascia a desiderare..."

marlin  @  19/12/2009 19:13:35
   7 / 10
Un film anomalo, particolare, interessante nello stile del talentuoso regista.
Non un capolavoro ma un bel film.

Leonida86  @  17/12/2009 22:43:20
   7 / 10
un film visionario e pittoresco che però sfrutta un pò troppo la scia di empatia verso ledger.
la storia è abbastanza originale seppure il tema di fondo sia il patto col diavolo. ovviamente buone le interpretazioni.
difficile annoiarsi

Invia una mail all'autore del commento DarrenStevens  @  08/12/2009 13:17:48
   8½ / 10
Davvero bellissimo! MI è piaciuto moltissimo, i colori, gli attori, la storia di per se. E merito va anche a Lily Cole! Quanto è bella??

anto10  @  02/12/2009 13:56:18
   7 / 10
Un film un po' "malato", comunque piacevole e coinvolgente......

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lg jacopo  @  02/12/2009 10:54:15
   7 / 10
film molto piacevole!!
una bella storia che fila liscia dal inizio alla fine..ottimi attori..anche belli gli effeti speciali e costumi!!

Invia una mail all'autore del commento angelopetrino  @  30/11/2009 06:45:33
   7 / 10
A me il film non è dispiaciuto.La storia.i personaggi,le scenografie,tutto molto bello.Molto originale il modo di alternare gli attori che hanno sostituito Ledger dopo la scomparsa e Tom Waits nella parte del diavolo è semplicemente fantastico.

quentin 84  @  29/11/2009 19:44:04
   7 / 10
Non si tratta del Gilliam che tutti hanno apprezzato ed ammirato con Brazil, tuttavia vale la pena guardarlo

Alcor  @  27/11/2009 15:03:11
   6½ / 10
Deludente è vero, ma non per questo da condannare, in fondo si guarda abbastanza piacevolmente.
Tanti spunti interessanti ma mai nessuno sviluppato a dovere e alla fine la sensazione è che manchi davvero qualcosa.
Le potenzialità c’erano, il cast pure e Ledger era pronto ad essere consacrato definitivamente, purtroppo Gilliam si ritrova con una bomba inesplosa tra le mani.
Particolare la fotografia, quasi fosse un tributo a Salvador Dalì e alla pittura surrealista.

goodwolf  @  27/11/2009 12:34:37
   7½ / 10
Questo film mi ha emozionato moltissimo, dal punto di vista visivo è un assoluto capolavoro, come tutta la prima parte, secondo me. Purtroppo è evidente che questo film ha avuto dei cambi in corsa e la sceneggiatura nella seconda parte ne ha risentito, e il film risulta un po forzato e spiazzante in alcuni passaggi chiave (probabilmente anche il cambio di volto dell'attore protagonista influisce molto). La sequenza con Johnny Depp è memorabile.
Andate a vederlo solo se siete in grado di farvi trasportare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  27/11/2009 09:58:07
   7½ / 10
Potrebbe interpretarsi come la quintessenza di un regista che dell’immaginazione sfrenata ha fatto da sempre il suo vessillo professionale.
“Parnassus” non è altro che l’incarnazione di un sogno,quello di un uomo che utilizza l’attempato protagonista dell'opera come suo alter-ego e mediante esso dà sfoggio dei visionari mondi che abitano la sua mente.Un film forse non perfetto ma estremamente sentito e personale,sul quale un fato beffardo ha scagliato la propria maledizione privandoci di un attore di gran caratura scomparso troppo prematuramente e consegnato alla memoria collettiva come ricordato nel monologo di Johnny Depp.
Terry Gillliam è un fiume in piena,non si contiene,crea barocchismi scenografici di inusitata bellezza,li fonde con una storia ambientata al giorno d’oggi ricollegata a sensazioni appartenenti ad un passato odoroso di stantio e fragranze antiche.Il carrozzone sul quale si muovono i protagonisti è un’entrata per l’inferno o il paradiso, in cui i desideri e gli incubi più reconditi prendono forma.Ecco allora la gioiosa atmosfera circense trasformarsi in qualcosa di oscuro,il lato buio di un mondo luccicante mostra la sua parte più marcia in cui il diavolo in persona si cela,affamato di anime e di bellezza.
Il duello tra Parnassus e il sulfureo antagonista (gli ottimi Cristopher Plummer e Tom Waits) è solo in apparenza di banale sottigliezza psicologica.Da una parte l’uomo con le sue debolezze,incapace di fermarsi anche davanti la perdita più grave,dall’altra il subdolo fascino dell’effimero potere,conquistabile a caro prezzo,che si tramuta in una sfida infinita oltre che stimolo esistenziale.
La forza delle immagini è devastante,a tratti distoglie dai temi principali che finiscono così per passare in secondo piano.La morte di Ledger ha indubbiamente inciso parecchio sul prodotto finito,costringendo svariati arrangiamenti in corsa che comunque non appaiono mai eccessivamente posticci.Bene gli attori,i “tre moschettieri” gigioneggiano mica male,mentre Andrew Garfield (già apprezzato in “Boy A”) e la modella Lily Cole,dotata di una bellezza molto particolare, bucano lo schermo proponendosi come interessanti volti nuovi.
Bello,forse a tratti un po’ troppo eccessivo, ma limitare un Gilliam così follemente ispirato sarebbe stato un reato.


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Ultima risposta 28/12/2009 16.43.40
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Luca_Drummer  @  26/11/2009 00:50:09
   7 / 10
Ci sono stati due o tre passaggi che non mi sono stati molto chiari (forse anche perchè ho visto lo spettacolo dell'1:), devo rivederlo.
Le interpretazioni dei tre protagonisti sono assolutamente divine, la storia è affascinante e offre una visione molto "psichedelica"..
Unica pecca mi è sembrata la parte iniziale, abbastanza lenta e noiosetta ma si riprende bene dalla seconda metà..
Lo consiglio!! :)

FlyAway  @  25/11/2009 12:20:28
   7½ / 10
Surreale e sorprendente!

Letteralmente affascinato dall'idea e dalla sua difficile rappresentazione considerandone l'intrinseca poliedricità.

Un dolce richiamo a Fellini e Magritte. (Esatto, non erano "amici" e neppure "tronisti" dalla Maria nazionale...)

Apprezzatissimi: il contrasto tra ambientazione e scenografie esterne/interne, i costumi, alcune perle nei dialoghi ed riferimenti a fatti e personaggi realmente esistiti/esistenti.

Mr. Nick (un accattivante Tom Waits alla facciazza di De Niro in Angel Heart e Jack Nicholson in Le streghe di Eastwick) decisamente irresistibile quanto superlativo anche se ignorato dalla critica, forse per l'ottima compagnia del compianto Heath Ledger e Johnny Depp come sempre strepitosi (*).

Considerato il melting pot dei partecipanti (sia per gli attori e che per la produzione franco-anglo-canadese) e sebbene il regista abbia rinunciato alla cittadinanza statunitense, si impone, quale ulteriore conferma, il vincente marketing Yankee (popcorn e patata eccellente abbinata) vestendo con i panni sfortunati, in ruolo e ahimè passatempo lavorativo, la modella britannica opss, attrice Lily Cole. Cerbiatta con due occhioni così, tuttavia non induce all'ipnosi come protagonista de "gnocca fresca di turno per condimento" alias post adolescente in rotta con papà..
(Che ci sta tutta dai, no dico, porella sedici anni su quel carrozzone, altro che servizi sociali, qui Gilliam-Moccia finisce 6 a 0. Eh su!)

Omologo maschile, Colin James Farrell, in*****so come Barry Lindon perché privato della sua inseparabile Bren Ten e dello stradario di Miami non continua la ricerca di criminali bensì cambia sponda (no nooo, non quella!), anche se a onor del vero la critica femminile ne esce comunque sognante e appagata grazie al resto del cast sulla cui recitazione (*) oltre che all’ "impatto visivo" si può finalmente contare.

Difficile per il giovane Andrew Garfield reggere il ruolo antagonista verso attori affermati, Jude Law istrionico, mentre decisamente sprecato Christopher Plummer.

Onirico e logica con sorpresona: trama (non proprio fluente, ovvio no?) e finale possono far riflettere...

Certo se si desidera un action-movie con inquadrature e dialoghi prevedibili, sesso&sangue&violenza, insomma il solito Hollywood trito e ritrito, oppure un assalto di gags comiche...dotarsi obbligatoriamente di cuscino da viaggio quale guida fedele e silente alla porta del proprio mondo dei sogni... (Ronf..Ronf...Ehi ci siete ancora?)

Per gli spendaccioni insofferenti: vada per le poltrone comode, l'orario anti-spaccamaroni e contestuale (00:45), il formato 16:9 a tutto schermo, MA evitate di sorbirvi i cronici quanto deleteri 20 minuti di pubblicità iniziale presso Warner Village, pena la scelta "facile" by Mr. Nick pur di farla finita!

^_^

LoSpaccone  @  22/11/2009 17:26:42
   7½ / 10
Vita dura per i cineasti visionari come Gilliam, in questi tempi in cui le moderne tecniche d’animazione hanno monopolizzato la rappresentazione del fantastico o il concetto che si ha di esso, per non parlare della moda, nata e già defunta, delle saghe (con la “e” va bene lo stesso …) fantasy. Forse proprio per questo il regista non aveva nulla da perdere e, libero dall’esigenza di dover stupire a tutti i costi, ha realizzato “Parnassus” dando sfogo al suo estro e al suo stile, rischiando anche l’autocitazione, se non addirittura l’autocelebrazione. Un film tutt’altro che perfetto, forse eccessivamente pomposo e stucchevole, soprattutto nella seconda parte, ma che ha il merito di purificare il potere dell’immaginazione dalle recenti contaminazioni (para)linguistiche, riportandolo in parte a quella dimensione genuina e immediata che è prerogativa esclusiva della lettura. Emblematica in questo senso la presenza di elementi narrativi, come lo specchio o il carrozzone del dottore (un eccellente Cristopher Plummer), che più o meno indirettamente richiamano a quelli classici della letteratura favolistica ma in disuso negli ultimi anni, oltre a rammentarci le origini erranti della tradizione dei cantastorie (e Gilliam, come Parnassus, lo è a tutti gli effetti). La regia e le inquadrature sbilenche sono quelle tipiche del regista, così come quel gusto estetico volutamente eccessivo che mischia elementi e figure appartenenti a mondi e culture diverse, in un affascinante gioco di contrasti che, immergendo “l’imaginarium” scintillante del dottore tra lo squallore metropolitano, da una parte riproduce l’ambiguità delle fiabe vere e dall’altra ribadisce che la fantasia può trovar posto ovunque.

ceci_chap  @  22/11/2009 14:09:49
   10 / 10
anche a me non è piaciuto molto Jude Law, per il testo ottimo!! davvero ridestarsi da questo sogno è molto difficile... ti rimane nel cuore

pensate se Heath Ledger non fosse morto che altri capolavori avrebbe fatto...
COMPLIMENTI!
e un gran mal di pancia al traduttore del titolo... ma lo sai o no l'inglese?

crayon  @  20/11/2009 19:11:27
   8 / 10
Bello, meno sgangherato del solito, per questo forse un pelo più mainstream ma assolutamente non criticabile per questo. L'inizio del film è notevolissimo.
Tom Waits è perfetto.

Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  18/11/2009 22:03:54
   6 / 10
Mah. Più che ingannare il diavolo sembra che Gilliam abbia voluto ingannare lo spettatore. Come è successo per i suoi ultimi film, il regista cerca di distogliere l'attenzione dello spettatore dalla trama per poi distrarlo con effettacci speciali e comparsate stellari. Non l'ho trovato particolarmente brutto ma tolte un paio di trovate stilistiche rimane davvero poco. 6 politico.

kenciro  @  17/11/2009 17:38:36
   7 / 10
Buon film per essere francese XD... storia interessante e dal cast interessante.
Avrei forse preferito più buoni e meno cattivoni imbroglioni, ma solo perche' mi piacciono le favole...

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Ultima risposta 28/11/2009 13.49.40
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dils  @  16/11/2009 11:41:37
   7½ / 10
Da come ne avevo sentito parlare mi aspettavo un film inconcludente, brutto e malfatto..Invece con mia enorme sorpresa ne sono rimasta affascinata.
La storia è interessante e coinvolge al pieno lo spettatore mescolata da una sorprendente scenografia e effetti speciali. Commovente e sopratutto ben realizzata la scelta di Gillian di far interpretare la parte di Tony(H.Ledger) a tre grandi attori(DEPP-LAW-FARRELL). Non dimentichiamo un esilarante Tom Waits nei panni del diavolo.La trama è sicuramente un po confusionaria
e a tratti onirica ma credo che rispecchi una ponderata scelta del regista nel voler lasciare aperte piu porte per l'interpretazuione globale della pellicola.

LEMING  @  16/11/2009 08:06:26
   8 / 10
Questo è il Gilliam che preferisco, cupo e visionario ai massimi livelli!
Prima parte a dire il vero un pò noiosetta, ma seconda parte da brividi, una sarabanda di colori ed emozioni!

Tuco ElPuerco  @  16/11/2009 02:09:11
   8½ / 10
La cosa terribile,a volte poco allettante addirittura,ma al fine meravigliosa,di un Forum in generale,è che chiuque puo' cimentarsi ed esprimere commenti di vario genere.Ed e' pappa di tutti i giorni veder giudizi di filoLynchiani sconvolti d'all'astrattismo di tale visioraria opera,giudizi di chi si aspettava TimBurton,giudizi di saltuari frequentatori del genere in se' stesso,giudizi di chi ,arrivati alla fine del film,si aspettava Kaiser Soze che rivelasse il senso di tutto e le identita' di tutti,giudizi di chi addirittura forse si aspettava di sicuro di piu ma non di meno;tutto cio' e' eccezionale perche' fa rimbombare e rimbalzare il nostro animo e il nostro"giudizio" su migliaia di specchi differenti,dando forza,dubbio,entusiasmo e minuti di riflessione.Ecco perche' paragonare un nostro giudizio a quello di altri non ha senso.
Per quanto mi riguarda posso solo dire che,in questo caso:

-Nessuno riuscira' mai a calcolare i danni che da il trailer di un film al film stesso
-Mi riscopro dolcemente incatenato nel cercare di capire il senso logico della trama che si deduce con la punta delle dita ma non si puo' prendere in mano decisamente (come il Boccino d'oro del quiddich di H.Potter,dio l'abbia in gloria)
-Di questi tempi un film che lascia la mente occupata e affascianata per svariato tempo dopo la visione e' metallo nobile
-Una pellicola che vista al film ne eredita una strana maledizione propria del"mezzo".E cioe',necessita di almeno altre 2 visioni per goderne quasi a pieno,cosa che risulterebbe piu' facile con un DVD o con un portafogli piu' gonfio e un agenda piu' vuota.

Per il resto "Benvenuti" a coloro che Gilliam non l'avevano mai sentito nominare,se volete restare qui bene,senno' non perdero' un solo minuto di ipu' a convincervi a restare.L'arte e' una delle forme piu' alte di democrazia intellettuale.E questo film per me e' arte allo stato puro.
Notte notte

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Ultima risposta 17/11/2009 04.53.38
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Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  15/11/2009 22:24:20
   7½ / 10
Si capisce che il film doveva essere diverso da come si presenta, ma nonostante ciò è risultato scorrevole e divertente.
Ottima scenografia e bellissimi effetti speciali.

Non di certo un capolavoro, ma è tutto sommato un buon film che vale il prezzo del biglietto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  15/11/2009 22:15:07
   6½ / 10
Oh, finalmente riesco a dare la sufficienza a Gilliam! La sua ultima opera è riuscita a divertirmi e affascinarmi abbastanza, alcune scenografie sono davvero magnifiche, gli attori sono ottimi e la trama è discretamente interessante. Sì dai, si può vedere tranquillamente...

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Ultima risposta 09/05/2010 12.16.28
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marco86  @  15/11/2009 11:03:54
   8 / 10
è vero che è un baraccone, ma è un baraccone cmq notevole, in cui il talento visivo di Gilliam può liberamente sfogarsi.
con una sceneggiatura meglio curata avrebbe potuto essere un grande film; resta cmq uno spettacolo di immagini e fantasia con una girandola di attori niente male.

wuwazz  @  14/11/2009 13:22:51
   7 / 10
Rinuncio a cercare di capire il film a livello analitico (e cioè cercando di carpire tutti i simbolismi e le azioni dei personaggi singolarmente per poi connettere il tutto) o perchè non ci arrivo, o perchè è tutto talmente complesso da rendere quasi imposibile la comprensione esatta, o forse perchè semplicemente non c'è tutta questa complessità ma una voluta incomprensibilità.

In ogni caso questo film generalmente preso è piacevole da vedere; restano impresse molte immagini, e anche se la storia è difficile da seguire a tratti, quando le luci del cinema si accendono rimane una piacevole e confusa sensazione (almeno personalmente), quella di aver visto oltre lo specchio dell'indifferenza e della freddezza dei giorni nostri.
Mi piace molto di più la prima parte, l'inizio per intenderci, della fine. Forse Terry si è fatto prendere un pò la mano.

Una nota: non mi è piaciuto molto Ledger in questa parte.

Dav3  @  14/11/2009 10:38:33
   7 / 10
Peccato per il titolo non veritiero e ingannevole,è comunque un film godibile.Belle le ambientazioni fantastiche e la caratterizzazione del diavolo.La migliore interpretazione,senza dubbio,è stata quella di Depp,molto inferiori le altre anche per via del tipo di personaggio e del suo look.Tutto sommato un film godibile e piacevole

Invia una mail all'autore del commento Clint Eastwood  @  13/11/2009 23:15:01
   7 / 10
Dovrei chiedergli a Gilliam che cosa si fuma prima di fare un film, riesce ancora a inventarne storie godibilissime. Stavolta però il visionario regista è andato troppo sulla tecnica computerizzata con risultati non del tutto negativi. Insomma il dottor Parnassus (un energico Plummer), che conduce una compagnia teatrale insolita e speciale, deve vincere una scomessa col divaolo. Perdendola dovrà cedergli la figlia 16-enne. Incontro alla disperazione e in preda all'alcol la situazione cambia quando uno sconosciuto, l'impiccato sotto il ponte salvato dalla troupe teatrale, gli dà una nuova speranza.
Accattivante il contrasto fra una Londra ipertecnologica sullo sfondo ed il mondo dentro il caravan/teatro mobile del dottore-mago (il vero mondo di GIlliam e si vede).
Della storia e le disgrazie di questo film durante le riprese - interruzione - riprese se ne parlato ormai troppo, aggiungo solo che ci dispiace ancora per Heath Ledger che non è riuscito a ingannare il diavolo sia nel film che nella vita e che il trio d'eccellenza calza a pennelo (più di tutti Depp, Law e meno Farrell adatto per pellicole con più realismo).

Sharkey  @  13/11/2009 17:40:54
   7½ / 10
Una vecchia Londra, sporca, un po degradata che sembra quasi strano a vederla, una storia nella storia che colpisce lo spettatore e lo porta nel magico mondo della fantasia, dove tutto è possibile, tutto si realizza. Dirigere un film del genere, farlo scorrere in modo brillante non deve essere impresa facile e Terry Gilliam lo fa egregiamente con il suo cast di tutto rispetto, in particolare Christopher Plummer che nella parte calza alla perfezione .La chicca del film viene poi ripresa con una ottica del tutto nuova(almeno per me) per la lotta tra il male e il male, perchè non possiamo qui paralre del bene, il Dottor Parnassus non è un buono che deve contrastare il male, è un uomo che ha delle fantasie, delle nescità e fa patti con il diavolo pur di riuscirci.

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Alla fine il film non lascia quasi nulla di paternale o moralistico, ma solo la buona visione di un visionario.

momo  @  13/11/2009 16:17:30
   7 / 10
Più che sui contenuti si basa sulle sensazioni che scaturiscono da innumerevoli stimoli visivi e non, si apprezzano i colori e la fantasia di un opera senza dubbio particolare se non altro per la storia che ci sta dietro le quinte.

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muSe  @  13/11/2009 10:45:40
   6 / 10
Voto DIECI alle rotondità della Valentina.. per tutto il film si spera che esca fuori una tetta, alla fine quasi accade.. Giunonica..
Voto CINQUE alla rotazioni di star di Hollywood che si alternano manco fossero ad una staffetta olimpica...Sprecati..
Voto SETTE al regista che inventa una storia affascinante nella prima parte, sconclusionata nella seconda.. risultato finale...si poteva far meglio

sei più

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Ultima risposta 13/11/2009 13.38.49
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  13/11/2009 02:16:20
   8 / 10
Probabilmente se Terry Gillam non fosse uno dei miei registi preferiti avrei messo un voto più basso (7 non di meno) ma non posso negare che il suo gusto estetico, l'estro visivo e il suo stile un pò caciarone mi entusiasma non poco.

Partiamo da due presupposti: il primo è che il budget di questo film è di appena 30 milioni di dollari che se confermato, vincerebbe di diritto l'Oscar per il miglior budget impiegato.
L'osservazione di un eccessivo uso della computer grafica è sicuramente giusto ma oramai anche film indipendenti possono avere accesso ad effetti speciali di buona fattura con costi ridotti (oggi come oggi costa più l'artigianale che il computer) quindi è stata una scelta un pò obbligata.
Il secondo punto da sottolineare è la morte del protagonista che è sicuramente croce e delizia di questo film (poi spiegherò perchè uso la brutta parola "delizia").

Detto ciò è normale che un film così immenso e complesso risenta di questi due fattori, nonostante tutto funziona ed è la summa dei pregi e difetti del cinema di Terry Gilliam.
Eccessivo, sopra le righe, fantastico, visionario, assolutamente irresistibile, un'esplosione di colori e vita, fantasia allo stato puro che ricorda Munchausen per livello di ispirazione creativa.
Ritroviamo un genio in piena forma, capace di dare vita ai suoi sogni come non succedeva da decenni!
Come ogni genio è colpito dalla slegoratezza.
Troppa lunga la parte iniziale, troppo lunga la parte finale, troppo caciarone, confusinario, il regista è troppo impegnato a stupire il pubblico per preoccuparsi della storia.
La sceneggiatura in realtà è solidissima ma il regista sembra non volera seguire, sebbene sia molto semplice e lineare, Gilliam ha il difetto di accattivare il pubblico ma non di coinvolgerlo.
Mancano momenti esplicativi, certo si potrebbe dire che una certa confusione è data dal fatto che la morte di Ledger ha portato scompiglio........la difesa d'ufficio funzionerebbe bene ma chi conosce il cinema i questo grande regista sa bene che la spiegazione non rende basti vedere le sue ultime pellicole.

Insomma un film che può piacere ma anche farsi detestare sicuramente questa volta sarà graziato da un grande successo per una semplice ragione, sarò cinico ma è la realtà : è l'ultimo film di Ledger.

In Italia ha avuto un riscontro di pubblico insperato e in attesa dell'uscita americana credo proprio che anche oltreoceano succederà la stessa cosa.
In questo senso Ledger diventa risorsa e limite di questo film va anche detto che proprio il modo con cui lo si sostituisce è uno dei momenti meglio riusciti del film.

Luci e ombre, tante ombre ma nonostante tutto funziona

STEn  @  12/11/2009 15:33:22
   9 / 10
sono rimasto un pò sorpreso nel constatare la media (secondo me bassa) dei voti dati a questo film. dopo un primo stupore però ho cercato di capirne i motivi.

sicuramente la traduzione del titolo in italiano ha attirato una fetta di pubblico che, chissà, s'aspettava qualcosa di diverso.
In più leggendo i commenti ho l'impressione che praticamente nessuno si sia soffremato sul significato del film, sul suo contenuto filosofico e sul modo in cui viene costantemente espresso e ribadito per tutto lo svolgimento del film. al punto che praticamente nessuna battuta o elemento di scenografia è buttato lì a caso.
Forse il problema è proprio questo, il regista adotta tecniche cinematografiche che vanno tanto di moda, effetti digitali ad esempio, per veicolare un messaggio che eviedentemente, a giudicare anche dai commenti lasciati su questo forum, l'utente medio non accoglie.

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Ultima risposta 13/11/2009 20.18.18
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eraserhead  @  11/11/2009 20:59:34
   10 / 10
Prima cosa: gilliam è un genio
Un creatore di mondi fantastici, che burton, che pure è bravo ma ha enormemente più successo di lui, si sogna
Secondo: film straordinariamente straripante
Non mi capacito la media così bassa
Io l'ho trovato davvero coinvolgente
Da parnassus al diavolo (epico tom waits)
Un sogno di dure ore da cui ho trovato difficile svegliarmi
Complimenti al traduttore del titolo, che ti venga il colera
Ad avercene di registi così

Tautotes  @  11/11/2009 12:56:48
   7½ / 10
Fantastica esperienza artistico-visiva, in un film a mio avviso molto ben fatto dal punto di vista della fotografia, certamente la trama non è eccelsa, ma le qualità degli attori (Ledger in primis, al di là della sua prematura dipartita, con simpatiche connesse recitazioni di Depp, Law e Farrell) ne fanno certamente una pellicola godibile.

Vegetable man  @  10/11/2009 15:04:53
   7 / 10
Sinceramente, l'ho trovato molto migliore di quanto i commenti mi avessero fatto temere.
Certo, non è un film perfettamente riuscito, nè si può dire che la conclusione sia soddisfacente. Ma si passano due ore di assoluto godimento estetico, grazie a scenografie molto fantasiose e situazioni grottesche, veri e propri marchi di fabbrica del regista. Insomma, uno spettacolo che vale il biglietto del cinema, ed andrebbe gustato proprio sul grande schermo.

RideTheLightng  @  10/11/2009 14:04:02
   6 / 10
Il finale mi è parso troppo sbrigativo e gli effetti speciali sono scarsi in molti punti.
Non è un brutto film, ma con alcuni accorgimenti sarebbe stato sicuramente migliore.
E sicuramente se non fosse morto Ledger (RIP) sarebbe stato il solito film che non si sarebbe cacato nessuno.

IndianaMonts  @  09/11/2009 22:07:12
   9½ / 10
Che voleva ingannare il diavolo "ma de che?" Qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare il perchè in italia si tenda ad inventare i titoli da dare ai film con traduzioni assurde o aggiunte insensate. Ed ecco quindi che il titolo The imaginarium of doctor Parnassus (chiaro per chiunque non sia una totale capra in inglese) diventa "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo" con il serio rischio di poter creare una certa aspettativa nel pubblico che poi non verrà ripagata perchè il film non parla e non tratta assolutamente di quello ma di tutt'altro.

Andare a vedere un film di Terry Gilliam è un po' come guardare un film di David Lynch senza però averne la capacità di comprenderlo. In questo caso un Terry Gilliam in grande forma che ci regala un vero e proprio capolavoro del suo genere con un cast veramente ad alti livelli.

Sfortunatamente la morte del grande Ledger (attorno al film vi era un'enorme attesa molto prima del suo venir a mancare) ha causato dei cambi ad alcuni particolari della trama, ma altrettanto fortunatamente gli esterni erano già stati girati e quindi il distacco con le parti girate in teatro (gli interni, ovvero tutte le scene al di la dello specchio) non è stato troppo pesante ma è addirittura potuto diventare integrande nella trama.

Unico rammarico è non aver visto i ruoli di Depp e Farrell invertiti dato che probabilmente il primo sarebbe stato più adatto per le scene girate nell'ultimo atto. Ma va benissimo anche così.

Il più grande dei Monty è tornato!

valis  @  09/11/2009 19:08:33
   8½ / 10
riflessione sulla natura dell'uomo e dell'amore, sui suoi desideri e sulle scelte che ognuno di noi deve compiere nel corso della vita.Come dice Parnassus il mondo continua ad esistere perchè ogni giorno qualcuno ne racconta la storia.

massaro  @  08/11/2009 20:19:34
   6 / 10
Ma davvero dura solo due ore? Mi sono sembrate un'eternità. Comunque il film ha più difetti che pregi. La prima parte è noiosissima, la seconda è più interessante. Per questo non merita più a mio parere di una sufficienza stiracchiata.

LionelCosgrove  @  08/11/2009 19:50:33
   7 / 10
Daresti un prezzo ai tuoi sogni?

Faccio sempre il grande errore di vedere i commenti prima di guardare il film e quindi parto un pò con troppi preconcetti.

E' davvero un sogno questo film, ti fa estraniare dal mondo per due ore e due minuti e ti immergi completamente in quella pazza dimensione.
Purtroppo la trama è un po sconclusionata e il finale un pòòò tirato, credo delle modifiche apportate dopo la morte di Heath.
Nonostante tutto la fotografia è curatissima, le ambientazioni e i costumi sono apprezzabilissimi e Lily Cole magnifica.
In più sostituire Heath con tre attori di quel calibro è stata una trovata geniale, quasi per celebrare la sua grandezza.
uhm... per aprezzare questo film bisogna davvero viverlo come un sogno.
E magari nei miei sogni ci fosse LilyColee xD

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  08/11/2009 16:07:28
   6 / 10
Ad una prima parte lenta e decisamente ingarbugliata segue una seconda più vivace ed interessante. Le immagini sono spettacolari, ma a parte questo e ad un notevole cast (anche se ingannevolmente pubblicizzato), non mi ha colpito. La stravaganza è una qualità che apprezzo molto nel cinema ma qua è poco comunicativa, quasi fine a se stessa

StranzCronenber  @  08/11/2009 15:27:54
   7 / 10
E' davvero strano il mondo del cinema. Puoi girare film meravigliosi e non avere successo commerciale, e poi fare un film discreto e balzare ai primi posti del botteghino.
Segreto? Una locandina con i 4 attori più affascinanti del globo in primo piano e far interpretare un ruolo di appena 2 minuti 3 degli stessi.

Parnassus è un film sicuramente godibile, con alcune trovate molto interessanti, una fotografia curatissima e soprattutto un Ledger davvero ottimo.
Tuttavia non si può certo dire che sia tra i migliori film di Terry Gilliam, anzi.
La prima parte è farraginosa e lenta, e si stenta a capire dove voglia andare a parare. La seconda parte, invece, mi è piaciuta decisamente di più, anche grazie alle mirabili scene ambientate nel mondo di Parnassus, spettacolari e divertenti.
Una nota a parte la merita l'attrice Lily Cole: una bellezza da mozzare il fiato, un volto che ammalia, con due occhi straordinariamente magnetici. Altro che le grasse curve di Angelina Jolie.

Certo, Parnassus va visto al cinema, unico luogo in cui è possibile godere a pieno delle bellissime immagini di cui è zeppo.

movieman  @  06/11/2009 20:45:36
   8 / 10
Secondo me un bel film. Certo un po' difficile da capire, infatti a molti miei amici non è piaciuto. La trama a mio parere è davvero buona e le situazioni che si creano sono "assurde" (nel senso buono) e intriganti. Da non perdere a tutti coloro che sanno apprezzare il buon cinema.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  06/11/2009 12:20:57
   7 / 10
Film surreale e creativo e nemmeno tanto confuso come dicono alcuni....
(Tutto torna... alla fine.... ) Gillian gioca con la fantasia infantile e i colori gioiosi che rappresentano l'immaginario positivista dell'anima di Parnassus e tonalità invece + oscure e rossastre per rappresentare il mondo del simpatico diavolo Tom Waits. Visionario e accattivante ma alla fine non ci lascia totalmente appagati...
Assai + devastante ed enorme "Paura e Delirio a Las Vegas...."
Cmq godibile.... ottimi Plummer e Waits

Geoff  @  06/11/2009 11:53:04
   6½ / 10
beh mi unisco alla schiera dei "parzialmente delusi".
Il problema di certo erano le altissime aspettative, ma sono certo che molte erano state accresciute dalla tipica speculazione sulla morte del buon Ledger.
Il film sembra decisamente mancare di qualcosa. Non so bene se dipenda dalla prematura scomparsa dell'attore e dai conseguenti cambi di sceneggiatura o se fosse così "debole" già dal prinicipio.
Cmq un film carino.
Tecnicamente molto bello.

edo88  @  04/11/2009 22:19:54
   8 / 10
Sicuramente non un film per tutti.
Lo dico perché mi stavo preoccupando in quanto vari amici, prima che io lo vedessi, mi avevano detto di starne alla larga perché "confusionario" o "fintamente poetico" o "assurdo".
Ora, non conosco Gilliam, ma è sicuramente un regista visionario e non credo che un film visionario sia per trama che per personaggi debba per forza essere confusionario o altro.
Sarà che sono abituato al genere, ma io, anzi, ho apprezzato soprattutto il lato fantastico e immaginativo di questa pellicola.
Non mi è sembrata confusa, più che altro ho avuto la sensazione - col senno di poi probabilmente - che ci fosse qualcosa di incompleto nelle intenzioni del regista, che ha dovuto per forza prendere una direzione diversa dopo la morte di Ledger. Sicuramente, però, l'integrazione dei tre nuovi attori è stata una buona idea e funziona.
Detto questo, il cast è veramente notevole, ed è bello che l'ultima interpretazione di Ledger sia questa, perché in qualche modo ricorda la sua figura d'attore (un po' ambiguo, ma indubbiamente carismatico e affascinante, come il personaggio).
Lily Cole una sorpresa, sembra davvero dotata per la recitazone e il suo personaggio è quanto meno incantevole.
Il contrasto tra lo sporco mondo londinese (così come ripreso da Gilliam, almeno) e le visioni patinate è molto bello, e la storia del confronto bene/male, seppur non originalissima (i patti a cui si cede, per esempio), è interessante e coinvolgente.
Consigliato, perché almeno di distacca dai soliti generi.

Edredone  @  04/11/2009 19:31:20
   6½ / 10
Non male ma gli manca qualcosa per spiccare il volo....molto bravo Ledger una spanna sopra Depp, Law e Farrell

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  04/11/2009 11:56:26
   6 / 10
Rimane sicuramente un prodotto attraente e visivamente magnifico, una fiaba contemporanea dai molteplici spunti morali, ma la struttura narrativa è trabballante almeno quanto la pessima costruzione dei personaggi, con vette elevatissime alternate a veri momenti di ’stanchezza’....di idee ce ne sono parecchie, Gilliam si ispira addirittura alla cronaca nera - la sequenza del ritrovamento del cadavere di Ledger sotto il tamigi richiama direttamente il mistero del delitto Calvi - , il potenziale del soggetto è enorme, ma la pellicola è confusionaria e la sceneggiatura ha la pretesa di mischiare troppe volte le carte in tavola. Il cast è ottimo, da Heath Ledger a Christopher Plummer passando per un grandissimo Tom Waits - senza dimenticare il trio Deep-Law-Farrel - ma il risultato finale è una mezza delusione. La seconda consecutiva dopo Tideland.

nikebat  @  03/11/2009 23:14:09
   8 / 10
Questo, come tanti altri film di Gilliam, va guardato più che altro divertendosi con le scene folli del visionario regista, per poi collegerle in un secondo tempo ragionando con calma sulla trama.

Bello, buone interpretazioni, grande omaggio al compianto Ledger.

simonre  @  03/11/2009 15:12:05
   6½ / 10
Allo stesso tempo visionario e concreto, ovattato e chiassoso, colorato e in bianco e nero, poetico e banale, leggiadro e zoppicante.
Non mi è dispiaciuto ma...
...esatto c'è questo ma che gira nella mia testa e questa sensazione di non "completezza"

Blue Velvet  @  03/11/2009 15:09:57
   7½ / 10
A me è piaciuto...io adoro Gilliam come persone...è troppo fuori!!! e i suoi film rispecchiano la mente contorta e visionaria che ha...l'ho visto a roma è troppo fuori dagli schemi, per la maggior parte delle persone che sono bacchettone non lo considerano un grande regista..io invece penso che sia troppo avanti!!

la scenografia, i costumi tutto super fantastic!!!!!!!!!!!!!!!!
a tanti la sceneggiatura potrebbe essere sconclusionata...ma allora andate a vedervi FUORI IN 60 SECONDI...questi film non fanno x voi!!

Invia una mail all'autore del commento ilgiusto  @  03/11/2009 11:57:08
   6 / 10
Terry Gilliam...why???
Perchè Terry parti sempre con ottime idee e finisci così spesso...a ramengo!
Ok, che questo film ha avuto anche dei problemi oggettivi (nella seconda parte, perso Ledger, è tutto un rattoppo e si vede!) ma, consiglio, perchè non giri solo i primi venti minuti di un film e poi lo lasci terminare ad altri?

Comunque, torniamo a Parnassus, le idee interessanti ci sono ma i difetti sono tanti e troppi, film carino che lascia molto amaro in bocca pensando a quel che avrebbe potuto essere con più cura e 'voglia'.

Invia una mail all'autore del commento BRISEIDE  @  03/11/2009 10:54:16
   9 / 10
.... non capisco il 6 di media..... bah!!!!
Pellicola visionaria e poetica , sembra di essere in un quadro di Salvator Dali,
L' alternanza tra paesaggi magnifici e degrado ambientale e' catartica. Film elegante, teatrale e moralmente scorretto....
Lo consiglio agli amanti del bello in tutte le sue forme, anche quellle piu' oscure e perverse.

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/11/2009 19.04.14
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eletar  @  03/11/2009 01:33:47
   6 / 10
gli do la suff solamente per il lavoro svolto dagli attori e soprattutto perche è l'ultima interpretazione di ledger.. ma è un pochino noiosetto

CLAIR87  @  02/11/2009 23:33:50
   8 / 10
film fantastico con un immaginazione unica, mi è piaciuto moltissimo e inoltre è un omaggio davvero importante a heath ledger che ha dimostrato fino alla fine di essere un bravissimo attore!!

Christian80  @  02/11/2009 23:30:41
   7 / 10
Bel film..belli gli effetti e la storia,a me è piaciuto.

Rand  @  02/11/2009 11:59:12
   7½ / 10
Gilliam ha avuto non pochi problemi a finire Parnassus, devo dire che mi aspettavo una mezza ciofeca, poi invece ho assistito ad uno spettacolo di magia, divertente e pieno di fantasia, nonostante i pochi mezzi. Alla Monty Pyton in alcune scene, vedi quella deipoliziotti che ballano per reclutare le anime, geniale. Ledger non fa interpretazioni memorabili, ma è comunque in parte, così come tutti gli altri, bravo Plummer/Parnassus, anche Tom Waits non stona, in generale il cast è appropiato, forse un po' sopra le righe il doppiaggio del nano Percy, con quella vocetta caricaturale, ma si può soprassedere. Probabilmente sarà il film di maggior successo di Gilliam in italia, che dimostra comunque la sua talentuosa visionarietà, rimasta integra in un epoca di Kolossal privi di anima e superstar capricciose. Finale che mi ha sorpreso piacevolmente, per niente scontato. Effetti specilai artigianali ma discreti, in sostanza un bel film.

" niente e per senpre, neanche la morte"

paisley pink  @  02/11/2009 11:10:38
   7 / 10
buon film, mi è piaciuto, nonostante sia un po' confuso in certi punti. heath ledger superiore a tutti i tre "amici" a mio parere.

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Invia una mail all'autore del commento stuntman bob  @  02/11/2009 10:07:01
   7 / 10
Per essere un film rimasto sospeso per la morte del protagonista è stato completato bene,non ho visto molti "buchi" nella sceneggiatura come detto in precedenza,si nota uno stile diverso dal solito di Gilliam,che abbia voluto fare un esperimento? sembra un film di Tim Burton.
Penso non ci sia bisogno di commentare le interpretazioni degli attori dato che sono il punto forte del film,
unica pecca a mio parere il finale,ma complessivamente l ho gradito

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  01/11/2009 23:01:33
   7 / 10
Da non troppo amante di Gilliam, personalmente sono rimasto soddisfatto da questo Parnassus.
Dal punto di vista della fantasia, della scenografia e dei costumi è superlativo: il mondo dietro lo specchio è uno spettacolo visivo.
Purtoppo la sceneggiatura, per cause di forza maggiore, ha diversi buchi "tappati" e questo si vede soprattutto nella seconda parte.
Dei quattro Toni, superlativo Ledger; più lo vedo più mi sembra che un grande attore se ne sia andato, e questo è detto senza retorica. Buono anche Farrell, piccola parte per un discreto Depp mentre Law non mi ha convinto.

ste 10  @  01/11/2009 10:58:15
   7 / 10
Un buon film, secondo me la confusionarietà e poca solidità della trama sono dovute alle peripezie che hanno accompagnato la produzione, comunque risulta godibile e piuttosto profondo anche se non si tratta di un capolavoro.

sama84  @  31/10/2009 20:37:27
   6½ / 10
Bel film, senza dubbio, anche se un po' troppo confusionario, di certo il regista avrebbe potuto fare un po' d'ordine nel filo della narrazione. Comunque chi sa vedere oltre le immagini e sa prestare attenzione ai più piccoli dettagli, coglierà un significato profondo.
Vale assolutamente il prezzo del biglietto, consiglio di andarlo a vedere.

Miky85  @  31/10/2009 12:51:31
   6½ / 10
Il film risulta molto confuso e la trama non è delle più originali, infine resta un buon film con degli ottimi attori una bella fotografia e alcune belle trovate, mi aspettavo molto di più.

forzalube  @  31/10/2009 12:21:08
   7 / 10
La trama lascia a desiderare ed il film risulta spesso un po' confuso però, dal punto di vista strettamente visivo, abbiamo un'invenzione dietro l'altra con risultati spesso spettacolari.

everyray  @  31/10/2009 11:49:36
   6½ / 10
Difficile mettere tutti d'accordo su un film del genere...bello per alcuni versi e meno bello per altri,Parnassus è al limite tra Fantasy ed Avventura,ambientato nei giorni nostri,ma che aleggia in epoche antiche,passate!
A me personalmente la storia è piaciuta molto nella prima parte e decisamente meno nella seconda,per non parlare poi del finale!
Un film del genere forse lo avrei visto meglio tra le mani di Tim Burton (non a caso con questo cast!) che forse sarebbe riuscito a mettere un tocco in più nella storia del film!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  30/10/2009 18:32:20
   6½ / 10
Dopo il deludente "Tideland" Gilliam torna al cinema con una storia di pura fantasia lasciando tematiche adulte e realizzando un film per famiglie!
Per creare il suo mondo di "sogni" e desideri si ricorre ad un uso sconsiderato di effetti speciali,ma non sono questi che attirano il pubblico...E' sicuramente l'ultima apparizione di Ledger che mette curiosita' allo spettatore che probabilmente riempira' le sale Italiane!
Ma questo film ha una grossa carenza che sta nella sceneggiatura...banale,si seguono dialoghi senza suscitare interesse e si arriva a un finale troppo accelerato come se mancassero le idee!
Le idee non mancano e l'immaginario di Gilliam è pari,forse,solo a quello di Tim Burton ma si poteva dare di piu' come storia...

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Ultima risposta 31/10/2009 23.59.02
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giulia.b1  @  29/10/2009 14:57:13
   6½ / 10
E' il primo film di Gillian che vedo.

Ha molti spunti interessanti, belle le "aperture" sul mondo dei sogni e dell'immaginazione. E' tutto talmente surrealistico da sembrare un quadro di Dalì.
Molto belle alcune scenografie. Buona la recitazione.

La trama però non mi è piaciuta molto. Ho capito che l'intento del regista era forse quello di lasciare la mente dello spettatore spaziare... ma che spazio!
E' tutto molto incasinato, la trama troppo complicata ( o forse senza senso alcuno).

Interessante cmq da vedere...

Invia una mail all'autore del commento lorenzo971  @  29/10/2009 14:55:39
   8 / 10
La fantasia, nel XXI secolo, è un vecchio barbone ubriaco in preda a dolori senili. Questo è il sunto del film. Questo, paradossalmente il senso ultimo della pellicola dietro al quale non bisogna cercare metafore, spiegazioni complicate e assurde, sensi filosofici o morali. L'idea è chiara, il messaggio semplice, se in Munchausen il barone per quanto stanco e malato riusciva a reagire, trovava la forza di ricordare e riportare alla realtà le vecchie storie, spinto dall'entusiasmo ringiovaniva alla presenza di una nuova avventura, accompagnato dai suoi inseparabili compagni di viaggio, Parnassus è totalmente, irrimediabilmente e definitivamente sconfitto. L'immaginazione, nel XXI secolo, è diventata mortale.
E lo è diventata a causa di un patto folle col diavolo, che, come in "I Cacciatori del Tempo" non rappresenta l'entità infernale, ma assume il ruolo di portavoce di un Ade che costantemente preoccupa Gilliam: lo squallore e la corruzione della modernità, che come una macchia densa di catrame si insinua e infetta tutto: corrode gli antichi miti, smarrisce i sogni, devia l'attenzione della gente che cade in una malata filantropia col vizio, con lo stress quotidiano, in una inconsapevolezza da cui non può più fuggire. Per la prima volta Gilliam inserisce nei suoi film il senso acceso dell'erotico che, entrando in contrasto con il sentimento idilliaco dell'amore presente in altre sue opere, testimonia che la fantasia in questo film non solo è ridotta ad un reietto sociale impotente e sofferente dell'indifferenza del mondo, ma non è più pura essa stessa, tradisce i giovani ed è succube dei problemi moderni, dei fatti reali, finendo con lo scacciare i propri compagni di avventura, i propri amici e restando completamente "sola".
Tuttavia, sebbene il pessimismo sia imperante, non è totale, sebbene l'ombra della modernità si estenda pressoché ovunque, non è onnipotente; il film rimane un inno, per quanto sbiadito, alla fantasia. Fantasia vista come principio ultimo dell'universo stesso, capace con le sue storie di sorreggere il mondo: se gli uomini smettessero di immaginare, di sognare, ma soprattutto di raccontare, la società stessa collasserebbe, l'esistenza smarrirebbe il suo senso più intimo; di questo il "diavolo", nella magnifica interpretazione di Tom Waits, è a conoscenza, tanto che pur tormentandolo, pur sconfiggendolo ripetutamente, pur riducendolo ad un vagabondo costretto a chiedere l'elemosina, non porta Parnassus alla morte, perchè, nel gioco perverso delle scommesse, ha bisogno di lui.
Benchè consumata e priva della sua stessa purezza la mente immaginifica di Parnassus mantiene la sua capacità purificatrice, è ancora in grado di infrangere le catene dell'oblio quotidiano, di un'esistenza ripetitiva che altrimenti non lascerebbe scampo, sa condurre l'essere umano ad un' evasione totale e incondizionata dalla realtà, rendendolo capace di rinunciare a tutti i simulacri vuoti del benessere di cui si circonda, per un sogno, il cui prezzo, come si vede nel caso della signora anziana, supera quello della vita stessa.
E' affine l'operazione che Gilliam si prefissa con questo film, che non è altro che una grandiosa guida al sogno, quella di spingerci nello specchio magico e mostrarci quanto potente possa essere la capacità immaginativa della mente, ancora oggi. Ecco il perché della trama scarna e a tratti senza senso: essa è inutile al film che la trascende, che vuole essere un'iniezione di immaginazione e colore al reale arido. Il regista, con un appello disperato, vuole farci riscoprire il valore della fantasia, nella vita e nel lavoro, tanto che lui stesso, come ha sempre fatto,con un atto di coraggio sfida tecniche commerciali e case produttrici realizzando una pellicola in cui, come di rado accade oggi ad Holliwood, il regista stesso perde le redini della sua mente e del film, diventando succube della sua stessa immaginazione, sacrificando il senso, non temendo di allontanare il pubblico pur di trasmetterci il suo messaggio: solo abbandonandosi incondizionatamente alla fantasia, alla creatività visionaria, solo disertando dal reale, l'uomo può recuperare la sua libertà nella forma più genuina.

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Ultima risposta 18/11/2009 15.01.25
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wallace'89  @  29/10/2009 12:43:44
   7½ / 10
Provo a definire Gilliam secondo la mia interpretazione e questo film:
Gilliam è puro genio e sregolatezza. Strabordante e imperfetto,forse immaturo da un lato ma con picchi di bellezza tendente al senso del "magnifico" e del "sublime". E in un certo senso l'opera perfetta nel cinema di Gilliam non esiste.
Contenutisticamente Gilliam è un pò "un frullato in acido" di riflessioni contemporanee sul mondo e correnti filosofiche, ma più subliminali e intuitive che puramente razionali e analitiche, che nascono dalla e generano aporia, confusione ma anche percezione di un senso complessivo che in parte sfugge e in parte ci sembra di coglierlo,caratteristiche tutte appunto del senso del "sublime".



Il film mi è piaciuto proprio perchè è un film di Terry Gilliam(per quelli che ho descritto essere per me i tratti distintivi che lo caratterizzano) e si vede.
Innanzitutto visivamente splendido, anche in ciò che può sembrare un pò più approssimativo come la cgi ma con una resa espressiva potente e un gusto spiccato. Ma non è un film di sole immagini, la storia stessa alla base genera magnificienza e l'ho trovata molto interessante e piena di spunti riflessivi, che si,è vero che nessuno ha negato che ci siano ma ritenuti da alcuni non sviluppati al meglio. A mio avviso sono come ho già spiegato volutamente subliminali e quasi inconsci. Non è un film che ruota attorno a questo o a quell'altro tema più o meno presenti nel tessuto narrativo, ma gira attorno proprio al potere di raccontare una storia(chiave interpretativa ben evidente nel film) che focalizzata in maniera diversa ne avrebbe disperso il potere evocativo e magnifico e l'avrebbe reso più verboso e didascalico.
Comunque belli i personaggi, pur nella loro indefinizione che tra l'altro è proprietà di ciò che è simbolo, su tutti il diavolo magrittiano di Tom Waits che penso ce lo ricorderemo parecchio, e ben recitato da Heath Ledger-e-amici.
Terry Gilliam poi sfodera utilmente tutte le armi migliori in suo possesso, dai barocchismi visivi al surrealismo passando per quello che gli riesce meglio, il grottesco di retaggio dei Monthy Python che mi è piaciuto poter vedere in certe scene.
Il film, è vero, gira anche a vuoto, è "sgangherato" con scene che non hanno un intenzione ben precisa, ma nell'insieme arriva a quella che ho già definito bellezza del "sublime" e converrete che esistono diverse idee della bellezza e che un film che vuole contemplare e mettere in mostra un'idea di bellezza vada considerato in maniera un pò diversa dal riuscito o non riuscito nel senso di somma delle parti e non immagine complessiva.
Non il miglior Gilliam ma comunque Gilliam.Cosa piuttosto unica e non è poco.

farfy  @  29/10/2009 12:31:33
   7 / 10
Non mi è dispiaciuto, anche se a tratti l'ho trovato troppo caotico e con molte parti poco approfondite. Il film è cmq originale e visionario, sembra di vivere dentro un sogno, pieno di colori, oscurità e personaggi incredibili.

scarface=2pac  @  29/10/2009 11:41:32
   8 / 10
ragazzi devo dire che quando sono uscito dalla sala ero ancora nel film, la mia mente viaggiava parecchio di fantasia e ve lo posso assicurare che era dai tempi del kolossal TITANIC che un film nn mi era rimasto cosi tanto ddentro.....spettacolare la performance di Heath e di Christopher Plummer.....bellissimo, ve lo consiglio davvero!!!

ps ci sono tante cose che lasciano libera scelta allo spettatore di intendere e capire a modo suo...... stupendo

donfabios  @  29/10/2009 01:25:20
   6½ / 10
estetica mirabolante, giochi di colori e forme come Gillian ci ha sempre abituati a vedere. L'attrice protagonista è bellissima.
Ma la trama è veramente inconcludente, tantissime le cose che non quadrano o che alla fine risultano non spiegate, tanta carne al fuoco per un film fatto (dal punto di vista del contenuto/messaggio) con superficialità.
Manca la satira politica/della società tipica dei monty/Gilliam, manca uno storytelling convincente, colonna sonora mediocre.
Ma d'altra parte effetti speciali e animazioni oniriche e spesso originalissime, nonché attori belli da vedere e da osservare.
Molto bello ma Gilliam ha fatto sicuramente di meglio.

Bob Marley  @  28/10/2009 23:30:35
   10 / 10
CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Terry Gilliam in forma splendida!
Spettacolo visivo mistico-grottesco-fantasy, visionario...
L'unica cosa che non mi ha entusiasmato è la recitazione di Jude Law, per il resto non trovo difetti degni di nota.
Finale ricco di interpretazioni...

benzo24  @  28/10/2009 15:32:59
   9 / 10
Grande film del grande gilliam. in questo film tutto è fantastico, dai rimandi ai monty python alla smisurata interpretazione di tom waits, visionario, poetico e profondo. un punto in più perchè nonostante la morte di ledger, gilliam è riuscito lo stesso a finire il suo film e probabilmente con il cambio degli attori (molto convincente colin farrell) a renderlo ancora più affascinante.

2 risposte al commento
Ultima risposta 29/10/2009 00.47.57
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Kr0nK  @  28/10/2009 01:14:21
   9½ / 10
Mi rendo conto che questo film o lo si ama o si odia. Chi letteralmente dormiva sulla poltrona, chi malediceva l'amico per essere stato trascinato in sala....e chi applaudeva a fine film, ma questo è il bello dei grandi registi: fregarsene del consenso della massa. Io faccio parte dell'ultima categoria. L'ho trovato geniale, squisitamente delirante. Se sei un sognatore, tendente all'irrazionale, amerai la fantasia di questo film, irrazionale come un sogno, viceversa la necessità di volerne vedere la logicità di ogni scena porterebbe probabilmente ad odiarlo. Per me è arte. Se potessi descriverlo con un quadro, ne direi uno di Dalì: Sogno causato dal volo di un'ape attorno a una melagrana, un attimo prima del risveglio

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Ultima risposta 17/01/2010 12.26.05
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/10/2009 22:09:56
   8 / 10
In Gilliam è sempre stato presente e costante questo scontro fra l'immaginazione e il materialismo tipico del mondo moderno. Ridotta ormai ad uno squallido carrozzone per spettacoli da saltimbanchi fuori epoca. Ma l'immaginazione e i sogni sono qualcosa di estremamente insito nell'essere umano che ci vuole poco a farli emergere ed è qui che sta una delle chiavi migliori del film: Tony in fondo non è meno infido dello stesso Mr. Nick, stimola i desideri più egoistici e materiali da buon imbonitore da televendite (una stoccata non da poco contro un certo modo di agire dei mass media). Lo specchio di Parnassus quindi presenta la stessa ambivalenza della Mappa de I banditi del tempo (citato apertamente nella scena del ritrovamento di Tony/Ledger): è un passaggio verso le meraviglie e al contempo verso la dannazione.
Terry Gilliam dopo anni di low budget e produzioni disastrate per motivi finanziari, da ampio sfogo alla sua visionarietà dando alla luce dei mondi fantasmagorici forse un po' eccessivi nel loro barocchismo, ma per i motivi sopradetti meritava in fondo un sano sfogo dopo tante disgrazie, che purtroppo con la morte di Ledger si sono ripresentate puntuali come le tasse mettendo a repentaglio la pellicola. Per questo motivo alcuni passaggi sembrano rattoppati alla meglio, però va detto che il cast è grandioso. Il faustiano Plummer (attore che fino a qualche anno fa non è che apprezzassi tanto) invecchiando migliora come il vino, Ledger bravo e purtroppo alla sua ultima prova comunque ben rimpiazzato da Depp, Law e Farrell (il migliore dei tre secondo me), eccellente la Cole e Tom Waits perfetto nel ruolo del Diavolo.

miccolina  @  27/10/2009 15:08:29
   7 / 10
Visionario e immaginifico ma la trama non coinvolge quanto avrebbe potuto. Davvero bello l'espediente dello specchio...

zakfett  @  27/10/2009 11:20:54
   6½ / 10
Visivamente affascinante, si perde nella narrazione e scorre lento.
Grandi grandi attori, a partire da quel satanasso di Tom Waits.

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