naked blood (1995)

Ad essere sinceri sono un pò stupito dalla media così alta, non credevo che fosse considerato un film parecchio valido......non tanto per la tematica(in effetti curiosa), ne tantomeno per le scene "gore" che, per quanto non molte, trasmettono un senso di disagio interessante, ma più che altro per il ritmo di una lentezza allucinante, oltre alla presenza di innumerevoli scene quasi prive di senso come tutte quelle con la macchina dei sogni e il cactus(??????)...
Probabilmente c'era qualche messaggio tra le righe, o forse qualche interpretazione da dare, ma sinceramente non sono riuscito a capirne il senso; quando i giapponesi lavorano con queste scene oniriche non sempre riesco ad apprezzarle, mi da come l'impressione che vogliano rendere più autoriale dei lavori che alla fin fine non sono stati pensati per arrivare a tanto...
Certo, le scene dove il dolore è trasformato in piacere erano abbastanza forti(ma manco più di tanto), però erano circoscritte a due personaggi quasi marginali che non davano per niente l'impressione di focalizzare l'elemento più importante della trama(quando invece non doveva essere così??).....
Bho, personalmente l'ho trovato piuttosto noioso, ho visto di MOLTO meglio dalle terre orientali.....

Strano e disturbante. Pur partendo dal classico soggetto dello scienziato pazzo con annesso sogno (anche quello pazzo nella sua ingenuità), Sato opera una discreta variante dal forte impatto visivo, questo è certo, ma costellato da una lentezza narrativa esasperante e con fin troppe digressioni sulla trama che non migliorano lo scarso ritmo della pellicola. Poco approfonditi i personaggi, poco convincenti gli attori.