bastardi senza gloria regia di Quentin Tarantino USA 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

bastardi senza gloria (2009)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film BASTARDI SENZA GLORIA

Titolo Originale: INGLOURIOUS BASTERDS

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiBrad Pitt, Mélanie Laurent, Christoph Waltz, Eli Roth, Michael Fassbender, Diane Kruger, Daniel Brühl, Til Schweiger, Gedeon Burkhard, Jacky Ido, B.J. Novak, Omar Doom, August Diehl, Denis Ménochet, Sylvester Groth, Martin Wuttke, Mike Myers, Julie Dreyfus, Léa Seydoux, Richard Sammel, Alexander Fehling, Rod Taylor, Samm Levine, Paul Rust, Michael Bacall, Arndt Schwering-Sohnrey, Petra Hartung, Volker Michalowski, Ken Duken, Christian Berkel, Tina Rodriguez, Lena Friedrich, Ludger Pistor

Durata: h 2.28
NazionalitàUSA 2009
Genereguerra
Al cinema nell'Ottobre 2009

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Bastardi senza gloria

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, la storia riguarda un gruppo di soldati ebrei prossimi all'esecuzione comandati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt), quando ottengono invece una chance per salvarsi: riportare con sè cento scalpi nazisti. Il gruppo sarà impegnato anche nell’operazione Kino, durante la quale dovranno attaccare il nemico mentre viene presentato, a Parigi, un film di propaganda, alla presenza di Joseph Goebbels, uno dei principali gerarchi nazisti.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,21 / 10 (723 voti)8,21Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore non protagonista (Christoph Waltz)
Miglior attore (Christoph Waltz)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attore (Christoph Waltz)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Bastardi senza gloria, 723 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 3  

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  09/10/2009 00:03:37
   9 / 10
Quentin Tarantino non finirà mai di stupirmi.
Probabilmente una delle sue migliori produzioni. La particolarità del regista si fa sentire subito dall'inizio dato che la storia è suddivisa in capitoli (come Kill Bill).
La trama è a dir poco straordinaria e sorprendente, la visione del film risulta abbastanza sciolta e scorrevole la recitazione molto buona.
Il fattore che ha fatto lievitare il voto è stato il fatto che la storia non è seguita come quella ufficiale come si può notare dalle parti finali del film così da dare al tutto un'aria molto diversa dalle decine e decine di fillm riguardanti storie del terzo reich.
Ottimo lavoro Quentin.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

7 risposte al commento
Ultima risposta 17/10/2009 23.45.38
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  08/10/2009 14:29:33
   9 / 10
Finalmente un film. Di questi ultimi tempi non se ne vedono per niente. Una storia completamente alla Tarantino che mi ha stupito ancora una volta. Sequenze da manuale, inquadrature perfette e coinvolgenti, un cast azzeccato, pieno di trovate, idee mozzafiato e colpi di scena inaspettati. Anche Brad Pitt ci consegna una prova assai decisa e spavalda e, come al solito, i dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi sono unici e magistrali. Assolutamente da non perdere.

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/10/2009 15.53.11
Visualizza / Rispondi al commento
ben4  @  08/10/2009 12:19:20
   4 / 10
purtroppo questo film non mi ha preso per niente...
in questo film tarantino ha perso un bel po del suo smalto...
l'ultimo death proof è due se non tre spanne sopra...

mi fa strano vedere voti cosi alti... (penso che in tanti vengano condizionati da stampa e televisione) se questo film merita 10 cera una volta in america (per citare l'amato leone) merita 5 mila... mi auguro che tarantino non si adagi sui commenti di certa critica ma si riscatti gia con il prossimo film...

unica nota positiva Christoph Waltz... magnifico...

37 risposte al commento
Ultima risposta 11/10/2009 23.49.02
Visualizza / Rispondi al commento
solitecose  @  08/10/2009 11:24:14
   4 / 10
Bastardo Con Gloria
Ecco, lo sapevo, un altro grande è caduto.
Probabilmente è la fine prevista per tutti i grandi registi, forse l'unica alternativa a fare prima o poi un film mediocre e all'autocitazionismo è la signora con la falce.
Tarantino questa volta mi ha deluso. Forse dovevo aspettarmelo visto che tutti ne parlavano bene e quando tutti parlano bene di un film c'è sempre qualcosa sotto. La mediocrità.
Questo bastardi senza gloria mi ha fatto schifo, al di là della storia che nei suoi film ha un'importanza relativa, tutto puzza di gratuito, tutte le sue trovate geniali e distintive sono buttate li e usate veramente in modo GRATUITO, anche il suo famigerato citazionismo cinematografico risulta stucchevole e inutile. Sembra una parodia dei film di Tarantino. Non da niente, non si capisce cosa vuol dire o cosa vuol dare con questo film. Forse è un giochetto stupido alla "Burn After Reading" moolto meno riuscito. Fatto sta che mi ha deluso e non poco. Niente. Nada. Nothing. Nichts. Rien. E ovviamente come quando uno fa le cose mediocramente verrà esaltato e apprezzato dalla maggioranza silenziosa.

29 risposte al commento
Ultima risposta 06/12/2009 19.59.19
Visualizza / Rispondi al commento
aleexkid  @  08/10/2009 09:09:22
   7 / 10
Bel film ma a mio avviso lontano da poter essere defiito, come ho letto su tante recensioni....CAPOLAVORO !Certo vale la pena guardarlo, belle scenografie , belle interpretazioni e ambientazioni con dei dialoghi che valgono il biglietto , ma non esageriamo nel regalare voti troppo alti a questo film solo per il nome del regista !!!!

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/10/2009 19.07.29
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  07/10/2009 16:12:37
   8 / 10
“Inglorious basterds”, ovvero quando il contesto storico diventa un pretesto per alimentare la voglia e l’interesse esclusivo per il pulp, il pop, i “rimasticamenti”. Quentin Tarantino non è incuriosito dai fatti così come sono avvenuti per davvero, anche se mette riferimenti temporali e di luogo, piuttosto a giocare con il cinema e le sue enormi potenzialità.
Se potevamo aspettarci i rimandi ad autori come Ford e Clouzot, e ad attori quali Marlene Dietrich e Danielle Darrieux, inattesi ci giungono i riferimenti alle inquadrature e ai colori tipici di certo cinema di Fassbinder.
Contaminati dai film di guerra, dalle commedie, dai gangster-movie e dallo spionaggio, i “basterds” sembrano muoversi come un perfetto gruppo di guasconi che appare e scompare alla maniera di un film di intelligence e servizi segreti. Professionisti fai-da-te, come una sporca dozzina improvvisata e decisamente più cattiva, sono sadici e spietati.

Suddivisa in capitoli, la sceneggiatura è, come consuetudine, tesa ad allungare i tempi narrativi e gioca ad anticipare quello che sta per accadere. Tarantino, così facendo, crea suspense e ci mette al corrente delle carte che ha in mano prima ancora di calarle in tavola. Un vezzo accattivante che è diventata quasi una firma della sua autorialità.
Lo sbriciolìo dei capitoli, già visto nell’ultimo “Kill Bill”, nuoce un po’ al film perché lo rende parziale ed eccessivamente ponderato. E’ come se, nel tentativo di allungare i singoli episodi, si approdasse a una prevaricazione narrativa.
Se consideriamo che l’autore ha sofferto dieci anni nella preparazione del soggetto e nella scrittura, non mi spiego come il contenuto delle “storielle” (intese come novelle inferiori alla Storia vera) non sia poi così interessante; fiumi di parole che danno spesso l’idea di un avanzo di idea, ogni tanto sporcati da un’espressività oltremodo teatrale.
Come Tarantino stesso c’insegna, non ci si può togliere l’uniforme una volta indossata. Rimane incancellabile, come un marchio scolpito sulla fronte. Mi domando quand’è che gli verrà l’ambizione di oltrepassare la sua stessa arte.

La regia, il punto di vista della macchina da presa è splendido, sia nell’uso delle panoramiche che nella profondità di campo (che cosa non fa lo scostamento di un lenzuolo messo ad asciugare). La messa in scena è invidiabile, mai banale e pregna di significati, riesce a raccontarci sempre qualcosa.

Questa genialità visiva autorizza il regista statunitense a mescolare “Per Elisa” di Beethoven con un lento incedere musicale ripreso dai film western. Più volte si è detto che Tarantino sarebbe l’unico in grado, se lo volesse, di ereditare lo stile di ripresa cinematografico di Sergio Leone; ecco, quindi, l’uso di primi piani in avvicinamento e di ralenty. E (perché no?) la citazione in un momento altamente drammatico, attraverso la ripresa di un esterno assolato da un interno buio, di “Sentieri selvaggi”.
Quentin è come un bambino che gioca con i Lego: smonta il Cinema così come fa’ l’addetta parigina che toglie dal cartellone le lettere del titolo del film tedesco con Leni Riefenstahl. E per di più, si permette di dargli fuoco, usandolo come perfetto strumento di vendetta.

I tedeschi sono così cretini nella loro rappresentazione macchiettistica che non possono che soccombere, l’umorismo è così potente da stendere più delle (e come le) armi. L’unico teutonico serio sembra essere Christoph Waltz (meritatamente vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Cannes come Miglior Attore) nei panni dell’odioso colonnello nazista Landa, inesorabile predatore di ebrei ai quali “fare le scarpe”.
Mentre Brad Pitt, grossa cicatrice all’altezza del collo, sembra essersi divertito molto a interpretare il ruolo di Capo Bastardo e incisore perfezionabile di svastiche sulle capoccie dei nazisti. Nessuna morale, nessun basamento politico ispiratore, solo poetica tarantiniana.
Questa è la forza che può sconfiggere anche i tiranni. Adieu, Hitler!

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/10/2009 16.01.08
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  07/10/2009 11:33:08
   9½ / 10
Dopo aver visto il film avevo l'adrenalina in corpo ancora alta da correre a casa a leggere un'eventuale recensione per capire tutto. Mi ero accorta di alcune citazioni che ricordavano film di Tarantino e non, ma ho avuto la sensazione che ci fosse molto altro ancora da scoprire di questo semi -capolavoro. Dico semi perchè le 2 ore e mezza passano in fretta, tropo in fretta. Che beatitudine se lo avesse fatto alla Kill Bill anche come durata... Comunque queste sono bazzecole. Consiglio a tutti, appagati da questo film ma anche ai suoi detrattori (quelli sinceri, però, non quelli che commentano in negativo solo per godere-distruggete invece di costruire, siete voi la causa del disastro di Messina???-dell'abbassamento di media) di leggere con attenzione la recensione. E' inutile menare il can per l'aia, Bastardi senza gloria è puro amore per il cinema, complesso nel suo insieme e contemporaneamente diretto a tutti, per nulla snob. Nonostante il signor Quentin, con cotanta genialità, se lo possa permettere.
Che personaggio il colonnello Landa, che interpretazione di Christoph Waltz... Che meraviglia

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Amo Tarantino perchè ha creato un genere tutto suo come pochi hanno saputo fare. Fellini, Lynch... Lo stile tarantiniano lo si ama o lo si odia. Chi lo odia ormai dovrebbe averlo compreso, per cui... Cosa andate a vedere i suoi film a fare???? Vi piace proprio torturarvi? Vi consiglio di lasciar perdere e di trovarvi altri hobby, perchè l'autolesionismo, alla lunga, fa male... Eh...

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/10/2009 20.39.26
Visualizza / Rispondi al commento
Wyrael  @  06/10/2009 23:52:30
   9½ / 10
C'è poco da dire... Una sceneggiatura superba ricca di dialoghi colmi di tensione e che non riescono mai a stancare, recitati con grandissime interpretazioni da parte di tutti gli attori. Tarantino stilisticamente non mi ha mai appassionato più di tanto, ma in questo film è riuscito ad esprimere il desiderio di molti in maniera entusiasmente. La rivalsa degli ebrei sui nazisti rappresentata con pungente ironia, una fotografia non eccelsa, ma studiata dettagliatamente con elementi simbolici e di citazione in ogni sequenza. Qualche piccolo errore di montaggio in alcune scene, ma assolutamente irrilevanti per quanto maestoso, soprattutto nel finale, si sia rivelato il film. Tutta la mia stima ed il rispetto và a quest'opera che ha saputo regalarmi emozioni al cinema come non mi accadeva da anni. Sarà che da poco avevo terminato alcuni miei studi sulla mitologia nordica, (che mi aveva portato ad affrontare tematiche sul nazismo) ma...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER


Ringrazio Tarantino per avermi regalato, anche se per un breve istante, questa magnifica illusione.

6 risposte al commento
Ultima risposta 07/10/2009 19.48.21
Visualizza / Rispondi al commento
LoSpaccone  @  06/10/2009 19:32:14
   8 / 10
Aldilà dei gusti personali, non si può che restare meravigliati dalla ricchezza di trovate, i dialoghi, l’azione, il ritmo, la colonna sonora e la versatilità formale di un film colmo di cinema in ogni suo fotogramma, che trasuda della passione di un regista che si tramuta in autore e che per questo ci regala la sua opera più matura e completa, in cui riesce definitivamente ad elevare il citazionismo e gli omaggi in vero e proprio stile personale. E lo stile di Tarantino è quello che interpreta il cinema come un “fumettone” in cui i normali riferimenti dello spazio e del tempo perdono il senso che normalmente si attribuisce loro, in cui cade qualsiasi distinzione tra realtà e finzione, tra storia e fantasia, tra quel che è stato e quel che si vorrebbe fosse stato; un cinema iconoclasta e allo stesso tempo innocente che fonde in armonia immagini, suoni e parole apparentemente distanti. Non stupisce quindi che un generale inglese possa chiamarsi come un attrice della commedia scollacciata (Ed Fenech) o che un ufficiale nazista cacciatore di ebrei fumi una pipa che noi comuni mortali avremmo visto solo in bocca a Sherlock Holmes. Chi di noi da bambino non ha giocato a modificare la realtà nella propria mente, ad inventare storie senza un’apparente logica? Con “Bastardi senza gloria” Tarantino fa questo: attingendo alla natura infantile dell’uomo dà rigore all’irrazionale e riporta il cinema alle origini. Il divertimento è garantito, a patto che ci si abbandoni al piacere dell’immaginazione.

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/10/2009 20.44.36
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  06/10/2009 15:04:50
   9 / 10
Dopo la lettura della recensione di Carlo e di alcuni commenti precedenti, mi risulta difficile aggiungere qualcosa di nuovo a ciò che è stato argomentato in modo chiaro ed esaustivo. Non mi resta altro che esprimere semplicemente il mio apprezzamento per l’appassionato omaggio tarantiniano al Cinema, questa volta per niente scontato e con un tocco di raffinatezza insolita.

Dico solo a chi ha cercato un nesso storico verosimile e una logica secondo schemi classici che ha sbagliato film, non conosce il regista, non recepisce la volontaria ambiguità della sceneggiatura e l’estrosa ironia dei dialoghi.
Tarantino è riuscito a mantenere la tensione ed il ritmo per l’intero film, nonostante una sceneggiatura semplice con personaggi non sempre definiti e un citazionismo eccessivo, nonostante dialoghi solo in apparenza lenti e superflui, in realtà totalmente spiazzanti.
Allora? Come si spiega la sorpresa ogni volta nel vedere un suo lavoro?
Si spiega con il genio, con l’eccezionale abilità tecnica che combacia con l’immensa cultura cinematografica, si spiega con l’originalità nell’avere saputo dare vita ad un genere tutto suo, quello di Quentin Tarantino, unico e inconfondibile.

9 risposte al commento
Ultima risposta 23/10/2009 18.03.41
Visualizza / Rispondi al commento
nobleman  @  06/10/2009 14:22:02
   3 / 10
Buona giornata a tutti.
Ritorno dopo tanto tempo a commentare in questo sito popolare, uno dei tanti film che ho visto, durante le mie proiezioni private.
Due settimane fa, dato che io ho un contratto speciale con le case di distribuzione, ho dato un anteprima privata di questo film, nel mio yacht, dove io vivo in tunisia.
Un gruppetto privato di personalita' anche del mondo dello spettacolo, tra cui era mio ospite, anche il vice direttore della paramount picture italiana.
Ne riporto un commento, propio per denunciare questa pellicola, camuffata a mia avviso da divertimento e suspense.
Ma quanto e' caduto in basso tarantino. Un film tecnicamente lento , che usa un tono colore grigio verde, che soffocano il film. La cose peggiore è l 'aver raccontato un storia che vede come soggetto, la vendetta di un ebreo, contro un nazista.
A meta' film, era sconcertato del tutto: in questo film, si vuole far passare gli ebrei, come gente che deve vendicarsi per dei torti subiti. Quale peggiore immagine si puo' dare cosi del popolo tedesco?
io sono di origine tedesca, e con questo film mi sono sentito offeso. Non e' tutto vero di quel che si dice del nazismo ai giorni nostri. Al tempo c'erano ideali e grandi valori da perseguire, in un tempo in cui c'era voglia ed entusiasmo di creare un vera societa' potente.
Non voglio giustificare tutto quel che e' stato fatto ai tempi della guerra, ma certamente anche il popolo ebreo ha le propie responsabilita' di quanto e' accaduto in passato.
Comunque a meta' film, il gruppo di amici, gia sbuffava, alcuni fumavano, e altri vip ,sono usciti dalla saletta, e sono andati a prendere il sole a prua della mia imbarcazione.
film noioso e pesante, che vuole presentare il grande popolo tedesco, per quello che non e', cammuffano il tutto con il tono dello spettacolo e del divertimento

saluti da
Cavalier Aldo della Rovere.

104 risposte al commento
Ultima risposta 03/11/2009 15.04.01
Visualizza / Rispondi al commento
benzo24  @  06/10/2009 11:42:47
   4½ / 10
grande delusione. certo tarantino è sempre bravo, ma questa volta non va al di là di un compitino mediocre e scontato (i film a cui si ispira, dirty dozen e inglorious bastards sono nettamente superiori e sopratutto originali!), questo non significa che non manchino scene spettacolari e piene di tensione (queste si trovano però anche nei vidoclip migliori), ma i personaggi non convincono (a parte Waltz, che interpreta l'unico personaggio veramente caratterizzato alla perfezione e credibile del film) sembrano girare per il film (e ancor prima nella sceneggiatura) senza un perchè, marionette senza fili, e in alcuni casi interpretati malissimo (il caso di brad pitt, assolutamente non in parte e assolutamente non credibile, e assolutamente non attore, mi chiedevo ma che ci fa un divo di hollywwod del 2009 nel 1941 in francia?)
il film vale solo per l'interpretazione di christoph waltz e il film si accende solo quando entra in scena lui, il resto è un misto di (grande)mestiere, manierismo e situazioni viste e riviste che conducono all'inevitabile finale da 4 soldi, banale e denso di mediocrità.

64 risposte al commento
Ultima risposta 09/09/2010 13.15.52
Visualizza / Rispondi al commento
Rand  @  06/10/2009 11:39:53
   5½ / 10
Che dire? Già che dire di questo nuovo film di tarantino?
Vedo che la maggior parte dei voti viaggia sull'otto-nove addirittura 10, un capolavoro quindi? o una ****** pazzesca?
Probabilmente una via di mezzo, Tarantino sa sicuramente vendere il suo film con le innumerevoli citazioni, allusioni musicali, interpretazioni sopra le righe, ma... c'è un ma in tutto questo.
Essenzialmente il suo è un cinema citazionistico, cita la maggior parte dei registi italiani di serie b,c,d e oltre, margheriti, mastrocinque, bava, argento, leone eccetera, eccetera.
L'inizio del film con l'attesa di Pierre già personalmente mi è sembrato un po' sui generis, campo, contro campo, con le moto naziste che si avvicinano pianissimo, praticamente non si muovono, fino a quando Pierre non si lava la faccia e si gira. Lento, poi l'incontro, confronto con Landa, la scoperta, la fuga e il saluto a Shoshanna....
Tutto lento, troppo lento prer i miei gusti, Tarantino didascalizza il suo cinema in capitoli che aggiungono ulteriore lentezza.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Perchè è una citazione, ma purtroppo per tarantino, il suo uso delle citazioni spesso cozza con la logica della sequenza, anche se è incongruente con la situazione lui lo fa e basta.
I bastardi sono presentati con lìennessima citazione, Brad Pitt interpreta decentemente il personaggio per tutto il film, ma senza strafare, Eli Roth è patetico, non capisco le sue urla inarticolate da invasato, la sua perenne espressione semi folle e allucinata, ma tante, sarà un'altra citazione...
Gli altri comprimari sono appena abbozzati, solo Ugo viene mostrato nella sua interezza, cosa che risulta ridicola perchè

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
La quasi totale mancanza di azione fa da contralto ad una serie di situazioni che in parte riportano l'interesse dello spettatore sulla storia, ricompare Shosanna, vediamo i bastardi all' opera indirettamente, poi compare Diane Kruger, che devo dire surclassa tutti con la sua interpretazione, in tedesco, con la sua avvenenza e carisma ruba la scena a molti.
La scena del bar ricorda le iene, ennessima citazione del regista, in realta cita anche Death Proff, ma tante, ormai tarantino mi ha abituato a questo giochino ripetitivo.
Poi si va al finale, una saquela di citazioni una dietro l'altra,tutti gli attori sono in scena, per il gran finale in cui presumibilmente

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Il finale personalmente non mi ha convinto, perchè

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Nel complesso il film non raggiunge la sufficienza per vari motivi...
Intanto gli attori fanno delle interpretazioni non certo eccezionali, a parte Diane Kruger, Landa, e basta, i nazisti sono dipinti come delle macchiette eccessivamente ridicole, se sono talmente idioti come hanno fatto a conquistare mezza europa?
Pitt fa il minimo sindacale, come italiano gigioneggia troppo, accavallando uno stereotipo dopo l'altro, la musica a parte qualche guizzo come David Bowie e piattina, copiando vistosamente kill bill, e quant'altro, anche Morricone non è che si è sprecato nel comporre ma tant'è, questo è quello che passa il convento.
Sceneggiatura che va e viene, scenografie nella media, effetti speciali buoni, in sostanza è un film che secondo me è molto sopravvalutato, d'altronde un conto ede essere dei fan sfegatiati che sono pronti ad insultare chiunque in nome del propio idolo, un conto è essere degli spettatori medii e razionali, ma si sà questa è la situazione.
In conclusione non penso che Tarantino migliorerà, brobabilmente si è fermato al cinema citazionistico, perchè è quello che ama, ma non è certo il più originale d'altronde c'è gente che critica distretto 9, ma si sa i gusti sono gusti...

16 risposte al commento
Ultima risposta 29/04/2012 03.24.05
Visualizza / Rispondi al commento
sildino77  @  06/10/2009 11:12:58
   6½ / 10
Buon film, non il migliore di Tarantino, ma di questi tempi ci accontentiamo. Ottimo Brad Pitt, riesce quasi da solo a far scorrere le 2.30 h del film.

5 risposte al commento
Ultima risposta 12/10/2009 11.49.53
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  06/10/2009 02:52:47
   8½ / 10
Tarantino è un autore inarrivabile...o forse qualcosa di più...riformulo: Tarantino è un autore talmente inarrivabile da non sbagliare un colpo. Questa volta rilegge "La Storia" a suo piacimento, e come al solito lo fa con uno stile inconfondibile, ancora una volta qui magnificamente rappresentato.

La scrittura, ovviamente, è travolgente: suddivisione in capitoli - in cui Tarantino ci presenta separatamente i personaggi per poi farli convergere tutti insieme in un finale esplosivo - citazioni a valanga - meraviglioso a tal proposito l'inizio - colonna sonora azzeccatissima che spazia da Morricone a Ray Charles passando per David Bowie, e almeno un paio di scene da annali del cinema, prima fra tutte quella con Melanie Laurent seduta al tavolo con il "carnefice" Christoph Waltz/colonello Landa, seguita a ruota dall'interminabile incontro nella taverna, sequenza - e qui mi allargo alla grande - da mandare giù a memoria: per tempi e costruzione rappresenta forse una delle migliori cose mai girate da Tarantino.

Tutto viaggia su un plot complesso che funziona benissimo a prescindere dalle caratteristiche principali del regista italo-americano: non mancano maniacali dialoghi/fiume articolati in pieno Tarantino style, così come non mancano le consuete e improvvise esplosioni di violenza, ma - e qui mi ha colto davvero di sorpresa - parliamo di un prodotto estremamente diverso da tutta la filmografia del regista...e la cosa geniale, in cul0 a tutti i suoi detrattori, è il risultato finale: cioè, ohhh, questo stravolge le regole della 2 guerra mondiale, gira pochissimo in esterni limitando al minimo l'azione e tiene ugualmente tutti sulla corda fino al 160 minuto...e quando dico "azione limitata" e "gira pochissimo in esterni" parlo sempre di un war movie...pochi possono permettersi una cosa del genere e di questo a Tarantino bisogna dare atto.

Regia ricca di piani sequenza e sempre attenta a ogni minimo particolare, scelta e direzione del cast impeccabile, con la palma d'oro Christoph Waltz un gradino su tutti. In una personale classifica tarantiniana, lo metto sotto Le Iene, PF e Kill Bill nell'ordine esatto in cui sono scritti...ma alla fine conta poco: non è il capolavoro di Tarantino come lui ama suggerire nel fantastico finale, ma rimane pur sempre un altro capitolo vincente in una filmografia fin qui micidiale.

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2009 11.32.34
Visualizza / Rispondi al commento
BrundleFly  @  06/10/2009 00:52:07
   8 / 10
Per votarlo, forse vederlo una volta sola è troppo poco. Il film è sicuramente superiore a "Death Proof" e "Kill Bill (vol.2)", ma nettamente inferiore a "Le Iene", "Kill Bill (vol.1)" e ad anni luce dall'intramontabile e perfetto "Pulp Fiction" (Jackie Brown lo ricordo troppo poco per farne un paragone).
Comunque, partiamo dai lati positivi: i tratti tipici tarantiniani ci sono, a partire dai dialoghi, e oserei dire "ammazza che dialoghi", grottesco più che mai (solo Quentin può farti morire dal ridere mentre ad un uomo viene tagliato lo scalpo o gli viene incisa la carne con un coltello), ironia, primi/primissimi piani, con annesse inquadrature di piedi, citazioni cinefile ecc...
Lati negativi: una storia che svilupparla in 2h30min, contando che per di più la versione che c'è in Italia è stata pure tagliata, viene eccesivamente lunga ed infatti alcuni punti di noia ci sono, sceneggiatura troppo "lineare", in che senso: nel senso che mentre negli altri film Tarantino affrontava le storie di più personaggi, qui la storia è una soltanto e riesce a coinvolgere lo spettatore solo fino ad un certo punto, nel senso che non riesci ad immedesimarti pienamente nei personaggi, cosa che avveniva perfettamente nei film precedenti del regista. Ho trovato anche che mancasse una cosa che dà ai film di Quentin quel tocco in più...una musica adatta.
Senz'altro è un film da vedere, anche se non per tutti i gusti.
Strepitoso Christopher Waltz!
Brad Pitt...una trovata commerciale!
La scena migliore:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/02/2010 19.57.28
Visualizza / Rispondi al commento
BlackNight90  @  06/10/2009 00:41:16
   9½ / 10
Tarantino sorprende in maniera incredibile. Un film completamente diverso dagli altri, un film bastardo nel vero senso della parola, figlio illegittimo di innumerevoli altri registi omaggiati con decine di citazioni non tutte coglibili (?), un film di cui l'unica cosa certa è che solo la geniale (prima non ero molto sicuro nel considerare Tarantino un Genio [cinematograficamente parlando] con la G maiuscola, pur essedomi piaciuti tutti i suoi film [a parte Death Proof] ma ora ho molti meno dubbi) mente di 'sto regista poteva partorire un tale figlio.
La cosa che non può non saltare alla mente a chiunque abbia anche la minima passione per il Cinema è lo sconfinato, immenso amore che Tarantino ha per questo strumento, per questo veicolo di emozioni, per quest'arte: un film ribelle, disobbediente, strafottente e indomabile, proprio come dev'essere il Cinema che rifiuta (purtroppo non sempre) le catene della propaganda (splendido il contrasto interno con la banalità, la magniloquenza e la falsità di 'Orgoglio di una nazione'), che riesce nell'obiettivo in cui molti generali nazisti avevano fallito, riesce a cambiare la realtà e renderla migliore e finalmente libera, il TRIONFO del Cinema che ride di gioiosa vendetta tra il fumo e le fiamme! Questa è la cosa più bella e positiva per quanto mi riguarda, senza contare che, escluso qualche momento di apparente impasse, e un film divertente e irresistibile, che prende giustamente a calci in cu.lo il realismo! Sulla regia poco da dire, bellissima, fluida e regala sequenze indimenticabili. Attori tutti abbastanza azzeccati nella parte (ho preferito Pitt in altri film, ma rimane lo stesso un attore fenomenale; piuttosto perché Tarantino non dice a Roth di abbandonare la regia e dedicarsi a recitare che è più simpatico?), su tutti Christoph Waltz, oscar obbligatorio, e Melanie Laurent (lei l'avevo già scoperta in un bel film francese, Tarantino se fossi stato regista te l'avrei fregata prima, maledetto).
Comunque Quentin, non posso certo dire se questo è il tuo capolavoro, ma se sei tu il primo a domandartelo forse vuol dire qualcosa.

9 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2010 19.56.35
Visualizza / Rispondi al commento
Tripl3Trip  @  05/10/2009 20:58:10
   7½ / 10
Le recensioni sono tutte positive e vorrei anche vedere, Quentin sembra riutilizzato gli stessi layout di KillBill...ma erano dannatamente buoni quindi non gli si può dir nulla. Sicuramente non può piacere a tutti come film ma sfido chiunque a non esaltarsi nel 2° capitolo con quei "rintocchi" di mazza...ammetto che qualche punto sia lento e per qualche secondo sono quasi certo di aver perso conoscenza, ma ne vale la pena! Un ultimo neo è l'irrealtà della situazione finale(2 guardie...saaaa)ma capirete poi...Brad se la cava egregiamente come comico, spero priprio volesse essere comico =.='

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/02/2010 19.55.34
Visualizza / Rispondi al commento
marcodinamo  @  05/10/2009 20:11:18
   7 / 10
Mah, da tarantiniano convinto dico che siamo proprio lontani da Pulp Fiction e Kill Bill, ma alla fine della fiera il film non è male. Un Brad Pitt e una banda di squinternati di Coheniana memoria, citazioni e autocitazioni con quel tanto di splatter e trash che non guastano mai.

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/10/2009 07.28.44
Visualizza / Rispondi al commento
carrie  @  05/10/2009 14:59:13
   7½ / 10
E' un bel film! Davvero ben fatto, solo che sinceramente, preferisco essere oggettiva e non gridare al capolavoro ogni volta che Tarantino fa un film.

E' iniziato in grandissimo stile...stavo lì con la bava che mi usciva dalla bocca per quanta magnificenza emanava questa pellicola...musiche, inquadrature, fotografia, interpretazioni...Poi però, mi dispiace, ma dal momento in cui è iniziata la premiere nel piccolo cinema francese è iniziata vorticosamente la discesa. Improvvisamente tutto è diventato più leggero e meno realistico. Mi spiego meglio:


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
questo non mi permette affatto di gridare al capolavoro solo perchè tarantino ha fatto un nuovo film.
Diciamo che ha sfiorato il capolavoro, ma poi si è bruciato il tutto.

Altra cosa, mi dite cosa avete visto di magnifico in Brad Pitt??? perchè io mi sono sforzata da morire, ma a parte quella sua espressione con le labbra di gomma da pupazzo, davvero non ci ho visto nulla in questa interpretazione!!! Non l'ha caratterizzato per niente e non è sembrato differente da Mr.Smith !

Per quanto riguarda gli altri attori, Christoph Waltz è stato superlativo (altrochè mi mettono Brad Pitt in primo piano sulla locandina, quasi a significare che è il protagonista assoluto) avevo avuto modo di vederlo in un telefilm poliziesco austriaco parecchio tempo fa e mi aveva inquietato parecchio!!
Bravissima e Melanie Laurent...

Insomma, un gran bel film, bellissima la scelta di lasciarlo in lingua originale con i sottotitoli, l'ho molto apprezzato! Però, per me, il tutto non è sufficiente per gridare al capolavoro. Un bel film, è sicuramente da vedere.

8 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2010 20.01.13
Visualizza / Rispondi al commento
HATEBREEDER  @  05/10/2009 09:58:08
   9 / 10
Già, proprio non sbaglia un colpo.
In perfetto bilanciamento tra umorismo e violenza, con musiche da brividi e attori che non avevo mai visto ma che spaccano di brutto (su tutti il "cacciatore di ebrei", ma anche la crucca che fa la spia non scherza). Una pioggia incessante di scene memorabili, in cui sai già in partenza che si sta per scatenare un degero dove morirà la maggior parte delle persone presenti sullo schermo, però, non si sa come, riesci sempre a stupirti. Tutte le oltre 2 ore e mezza di durata passano via liscie che è un piacere. Non un calo che sia uno.
Diversissimo dai precedenti lavori, quindi questa volta non c'avete manco la scusa che s'è ripetuto, che ci sono sempre i soliti dialoghi, che sta diventando sempre più ciccione e stempiato, e blabla.
Da guardare per godere come ricci.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2009 10.01.17
Visualizza / Rispondi al commento
dade83  @  05/10/2009 09:05:29
   10 / 10
un capolavoro..Quentin torna con un gran film di guerra.
le due ore e mezza scivolano via senza pesare in questo film che non annoia neanche un minuto..splendida regia..grandi attori..sopratutto Waltz..che recita in francese, tedesco, inglese ed italiano..ed in tre lingue riesce a mantenere un leggero accento tedesco...Brad Pitt è irresistibile con la faccia stile Padrino..Notare anche il cammeo del grande Enzo G. Castellari..presente come gerarca nazista nella scena ambientata al cinema..
Quentin ci ha regalato un ennesimo capolavoro..assolutamente imperdibile

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2009 16.59.25
Visualizza / Rispondi al commento
melissan  @  05/10/2009 09:05:12
   8 / 10
un ottimo film!brad pitt sempre il migliore!unico difetto troppi sottotitoli!

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/02/2010 20.21.52
Visualizza / Rispondi al commento
LEMING  @  05/10/2009 08:11:11
   10 / 10
L'arte cinematografica allo stato puro! ogni secondo di questo film è sublime, ogni attore dal primo all'ultima comparsa è assolutamente in parte e ecezzionale, ogni dialogo non è mai fine a se stesso, ma assolutamente funzionale alla storia, che in se (si svolge in tre anni durante la seconda guerra mondiale, 1941-1944) non sarebbe neanche trascendentale, ma come è rappresentata, ragazzi! Certo Tarantino non aveva bisogno di questo film per dimostrare che è un genio, un maniaco del lavoro, uno che studia in maniera ossessiva ogni fotogramma, in poche parole un'unico.
Ora voglio leggere le critiche a questo film (sicuramente saranno, troppo lungo,troppi dialoghi ecc.) ma voglio darvi un suggerimento, chi non ama veramente il cinema,(non le storie che il cinema racconta) non guardi questo film, non lo potrebbe aprezzare sino in fondo.
Io, pensate, visto una volta, sono uscito ho riacquistato il biglietto e me lo sono rivisto una seconda volta, e una cosa del genere non l'avevo mai fatta!!
Le cose migliori, secondo me, il primo capitolo e l'ultimo, delirio puro!
Ho finito, scusate.

8 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2010 12.52.40
Visualizza / Rispondi al commento
Crimson  @  05/10/2009 00:22:13
   8 / 10
Accolto tiepidamente negli Stati Uniti, questo film "europeo" ad ampio respiro segna un ritorno convincente del regista del Tennessee. Le due ore e mezza di durata scorrono piacevolmente perchè non ci sono cadute di tono e l'intrattenimento è notevole. Il regista e sceneggiatore riscrive l'epilogo della seconda guerra mondiale con una storia fantasiosa ricca di tali e tante venature che contribuiscono tra loro a comporre un caleidoscopio smagliante. Da una parte i nazisti ritratti con sagacia, vere e proprie macchiette. Dall'altra ci sono i 'bastardi senza gloria' del titolo, una squadra di disertori e intrepidi, assetati di scalpi nazisti. Se a condurre i primi verso il cinema-teatro della vendetta è il loro gusto pacchiano per l'autocelebrazione, per i secondi il ricevimento è l'occasione di un attentato dinamitardo. Ma nessuno è a conoscenza del piano segreto di Shosanna (la vera eroina greca del film) di vendicarsi dello sterminio della propria famiglia.
Fin dal prologo è evidente la mano di Tarantino nei dialoghi (la tesi sul rapporto paritetico che si dovrebbe conservare nei confronti di scoiattolo e ratto, in quanto entrambi roditori, è grandiosa), e sono diverse le sequenze entusiasmanti: la sparatoria nella locanda su tutte. Ma come non citare la scena migliore, da autentica tragedia: quella del compassionevole gesto tentato da Shosanna dopo aver sentito il rantolo del soldato. Il cinismo (in veste pulp) che regna è travolgente, e contamina ogni singolo risvolto del film.
Tra le interpretazioni eccellenti spiccano le performance di Cristoph Waltz e Til Schweiger.
I momenti musicali sono sempre molto riusciti.
Infine inutile ribadire il campionario di citazioni di Tarantino, che stavolta dagli spaghetti-western a 'Miller's crossing' arriva a comprendere perfino l'Odissea (!). Ma su tutto ho trovato splendido l'omaggio a 'il corvo' (che Shosanna sulla scala sta componendo sulla facciata nel momento in cui viene chiamata dai nazisti per essere trasportata al ritrovo con Goebbels) e a 'l'assassino abita al 21' (il cui manifesto è all'interno del cinema) del grande Clouzot.

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2009 19.32.24
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE maremare  @  04/10/2009 23:26:46
   9 / 10
Quando Il Cinema Implode e Bruciando Rigenera Sè Stesso



TARANTINO D.O.C.G.

5 risposte al commento
Ultima risposta 05/10/2009 14.06.16
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  04/10/2009 22:43:41
   9 / 10
Gli americani devono vedere i sorci verdi, poco ma sicuro... a un certo punto una parte scissa di me stava pensando "ma che vaccata... prodigiosa però" ma il guaio è l'abitudine che coltiviamo da spettatori a pretendere il rigore morale e stilistico ad ogni costo, anche davanti a uno dei topoi più abusati del cinema mondiale, la raffigurazione ora inquietante ora grottesca dei nazisti.
La verità è che "Bastardi senza gloria", sorta di "scandaloso" remake (da un filmetto di Castellari) spiazza proprio perchè Tarantino si diverte a mescolare le "due anime" del suo cinema: è un cinema talvolta grezzo e burino, altre volte un miracolo di stile che farebbe la gioia dei Cahiers du Cinema dei tempi d'oro.
La contraddizione sta tutta qui: anche in certe lungaggini che, alla fine, non tolgono mai il respiro all'intera operazione, tutt'altro.
Brad Pitt, ingiustamente tacciato dai magazine Usa di aver fornìto la sua peggiore interpretazione, si "gusta" il suo personaggio come se fosse uscito dai casinò di Las Vegas come nei film di Siodelbergh.
Christoph Waltz, nei panni del colonnello tedesco, è assolutamente "inebriante" (sì è il termine adatto), cacciatore di ebrei e argutissimo doppiogiochista a cui non sfugge la minima puzza di bruciato (ehm): un oscar meritatissimo a Cannes.
L'attrice tedesca Diane Kruger, nei panni di una fantomatica attrice di regime collaborazionista (Bridget Von Hammerstark) sciorina una serie di attraenti mise in scene (caratterizzazioni) divistiche degli anni trenta, ma alla lunga cede un pò al glamour (un po' pretestuoso) del suo personaggio.
Ma sono rimasto letteralmente incantato da un corpo e soprattutto due occhi come quelli di Melanie Laurent, nei panni impegnativi dell'ebrea Shosanna Dreyfus, unica sopravvissuta a un'eccidio familiare.
Mr. Tarantino dove hai scovato quegli occhi??? Una splendida ipotesi di attrice tra la giovane Charlotte Rampling, Uma Thurman e Miou Miou.
Se qualcuno avanza ancora perplessità (senza contare la vecchia accusa di misoginia) sulla direzione delle attrici di Tarantino, è meglio che si riveda la scena dove Shosanna deve affrontare un dessert in compagnia dell'uomo che ha sterminato la sua famiglia: un'emozione talmente intensa da strapparti il cuore con la sola forza delle immagini.
E' sicuramente il film più ambizioso di Tarantino quello che si conclude (posso?) con una frase eloquente come "questo è il mio capolavoro", e che D.io sia d...... se non ci è andato tremendamente vicino.
I primi venti minuti, quelli che consegnano un western à la Leone nelle mani di un film protobellico, sono stratosferici.
L'episodio dedicato all'occupazione di Parigi, semplicemente perfetta: non ricordo alcun momento di cinema degli ultimi anni degno di tanta efficacia stilistica (cosa avrei dato per dire lo stesso del film di Spike Lee sul Miracolo di Sant'Anna, purtroppo uno dei pochi passi falsi del regista newyorkese).
L'omaggio a "Duello al sole" di King Vidor (cfr. morte amore odio vendetta rivalsa tradimento inganno desiderio condensa tutte queste cose in pochissimi minuti) è strabiliante.
Senza contare la grande grandissima sequenza, piena d'amore per il cinema (l'espressionismo di Murnau, o il volto glaciale di Conrad Veidt) e omaggio a un'Arte che fa male (i riferimenti all'incendio di Parigi degli inizi del XX Secolo) del cinematografo, dove è perfino evidente citare Quella sporca dozzina di Aldrich, ma che dovrebbe lasciare a bocca aperta tutti coloro che credono a un Tarantino perso tra i b-movies di culto e gli eccessi grandguignoleschi del più alto e recente artigianato autorale.
Dovrebbe, e invece sono costretto a leggere frasi come quelle scritte da tal David Denby dal New Yorker:
"E' difficile dire se i "bastardi" siano l'idealizzazione di un commando di killer o la sua parodia" (francamente non mi interessa, aggiungo io)"sicuramente molto poco del film va preso sul serio" (e qui ti sbagli, ripeto) "intrappolato in una scomoda terra di nessuno tra una distorta fantasia pop e un'esagerazione trash" (non è Schindler's list, ripeto, e per fortuna), "un film ridicolo e incredibilmente insensato, troppo stupìdo per divertire fino in fondo" (sic).
Ovviamente il suddetto critico neanche non prova a soffermarsi sul grande e libero fluire di sperimentazioni tecniche e stilistiche affrontate nel corso del film, perchè non ne sarebbe in grado, forse.
Mi sorprende sapere che gli americani odiano tanto Tarantino, ma forse non possono accettare la sua profonda radice europea, nel cinema.

Quanto al film da "non prendere sul serio", obiettivamente le cose sono andate in modo diverso, ma non sappiamo esattamente neanche "come".
Hitler è una macchietta al livello del capolavoro di Chaplin o di quello di Lubitsch, ma quello che sorprende è la capacità di esorcizzare i nostri dèmoni consegnando al mondo e alla storia una giustizia feroce (e per quanto faccia male dirlo, liberatoria) che non ha avuto esattamente un epilogo tanto radicale e infinito nel tempo.
Imperfetto, o semplicemente Tarantino: lasciamo stare gli americani con i loro giocattoli fatti in casa e assistiamo alla commemorazione più letale e devastante di un cinema che agisce come detonatore alla sua storia plasmata e in certi casi incompresa: in fin dei conti universale se c'è del sangue "indiano" nelle rivincite anche fantasiose dei popoli oppressi

18 risposte al commento
Ultima risposta 09/10/2009 03.19.48
Visualizza / Rispondi al commento
ignatius  @  04/10/2009 22:14:16
   6½ / 10
per me tarantino s'è un po' perso per strada. il suo problema sono gli antefatti: con pulp fiction li aveva gestiti egregiamente con dialoghi esilaranti e meravigliosamente originali, ora sembra che non riesca a andare oltre al compitino di traghettare lo spettatore alla scena d'azione successiva, solo che la scena d'azione dura 15 secondi e l'antefatto minimo 4 minuti.
sia chiaro, tecnicamente sarà anche un fenomeno, specie nell'esercizio della citazione. però io vado al cinema principalmente per farmi coinvolgere dall'intreccio e invece questo dai suoi film non mi riesce più dai tempi di jackie brown; forse sarà un caso che le sue opere migliori siano frutto di soggetti altrui: le iene è un remake (a dire il vero ho letto sia un vero e proprio plagio) di un film di ringo lam (City on Fire), pulp fiction è la rielaborazione di una scenggiatura di roger avary (va be', il montaggio, che è la vera genialata, è opera solo di tarantino), jackie brown è tratto da un romanzo di elmore leonard.
poi si è perso nei divertissement, meri esercizi di stile senz'anima.
di kill bill che dire, volume 1 assolutamente godibile la prima volta, quasi inguardabile la seconda. volume 2, un polpettone irritante.
e io ero un fanatico di tarantino.

che aggiungere su questo film: tradisce le promesse. la storia è lenta, noiosamente verbosa, con acuti centellinati. ma nonostante ciò ammetto che è sufficientemente guardabile. e vale almeno il prezzo del biglietto. ma da tarantino mi aspettavo (per l'ennesima volta da un bel po' di tempo a 'sta parte) molto di più. ora non so più che pensare, ci devo mettere una pietra sopra su tarantino? o devo dargli fiducia almeno per un altro film? pare voglia fare il remake di "uomini che odiano le donne", forse tornerà a dare il meglio di sé, sicuramente il fatto che si tratti di un remake è di buon auspicio.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2009 17.33.16
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Rask  @  04/10/2009 21:13:45
   9½ / 10
Se Tarantino fosse un musicista, sarebbe un genio freak della total music alla Frank Zappa.
Ad oggi, è l'unico che abbia la padronanza assoluta del linguaggio cinematografico di tutti i tempi, dalle tecniche alle emozioni. Così i suoi film nascono naturalmente come riflessione giocosa, destrutturante, meta-linguistica. Prende i codici di genere, li rimescola, li affianca come guanto di plastica con statua di marmo e gode come un adolescente. Gli capita di vedere nazisti in un contesto western, poi noir, poi disneyano, poi grottesco, poi apocalittico, poi comico? E' come un cecchino implacabile da una torre, che distilla l'essenza emotiva di una scena tipica e la giustappone ad altre, in un'esposizione da museo degli archetipi.
Esposizione mai casual, né scollegata. Tout se tien, retto dalla filosofia dell'arte come violenza sull'orrore, di cinema come catarsi fatale e da una sceneggiatura perfetta. Il Male viene trasfigurato, epicizzato, poi banalizzato, reso pop, infine sovrastato dalla risata liberatoria di una dolce e satanica Shoshanna. Una serie di forme immaginifiche e irreali in continua mutazione, che insultano il rigore del realismo e lo fanno sembrare sterile, così poco divertente.
Macchiette eroiche o personaggi pieni di spessore tanto è uguale. E' un coro infernale, genialmente sbilenco.
E' come se un bullo arguto prendesse una mazza da baseball e la spaccasse in testa alle banalità e agli intellettualismi. Godendo come un pazzo.

9 risposte al commento
Ultima risposta 22/10/2009 21.09.33
Visualizza / Rispondi al commento
rabat  @  04/10/2009 20:15:52
   5½ / 10
di quello che combinavano i "bastardi" si vede ben poco , e lungaggini
oltre misura.alcune lunghe sequenze sono apprezzabili, ma ve ne sono molte, forse troppe. effetti rallenty inutili , e non vi è l'ironia di Pulp Fiction.
Quentin poteva fare molto meglio .mi ha deluso. comunque il prezzo del biglietto vale tutto
anche solo per gustare l'interpretazione di Waltz ( premiato a Cannes, giustamente).

PS : votazioni così alte di fatto icluderebbero il film nei capolavori della storia della cinematografia.credo sia uno scherzo !?
e poi nei commenti fare sempre riferimento alle "citazioni", che noia !

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2009 21.49.14
Visualizza / Rispondi al commento
polbot  @  04/10/2009 15:58:17
   8 / 10
E' difficile dare un voto a questo film. Me lo sono goduto tantissimo per la fotografia, la maestria tarantiniana di "creare una scena" (quella iniziale, quella nella taverna), per l'idea di una "cinematofrafica del Reich, per lo splendido "cacciatore d'ebrei", per qlc vaccata qua e là ma assai gustosa..

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Va preso come il FUMETTONE tarantiniano (vedi KILL BILL), quindi si chiudon 2 occhi su alcune cose...però ogni tanto ho il dubbio che difronte alla difficoltà di far quadrare un po' tutto Quentin scelga la via più semplice: "mandare tutto un po' in vacca" e quindi nn è che tutto deve tornare..

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2009 10.36.33
Visualizza / Rispondi al commento
PulpGuy88  @  04/10/2009 14:01:33
   9½ / 10
Bastardi senza Gloria è indubbiamente l'opera più matura, consapevole e importante del Maestro Quentin Tarantino.

Il film è stilisticamente perfetto, andando a posizionarsi più come dramma/commedia teatrale che come opera cinematografica. Tarantino mette insieme un cast tra i più azzeccati di sempre e crea alcuni personaggi che ritengo rimarranno nella storia della cinematografia; dal giganteggiante Waltz al sempre bravissimo Brad Pitt, a quel pazzoide di Eli Roth.

La storia è un meccanismo perfetto che ovviamente trova la sua conclusione ed il suo giusto epilogo con la precisione di un orologio, appassionando e tenendo incollato lo spettatore alla poltrona attraverso scene memorabili (la sequenza nella taverna è a dir poco sublime, una delle vette registiche più volte toccate da Tarantino) che rimarranno a lungo impresse nella memoria.

Il pathos e le atmosfere di questo film sono palpabili fin dall'indimenticabile sequenza iniziale per poi culimare in un epilogo da brividi e l'insieme di tutti questi elementi, unitamente alla ormai fenomenale regia Tarantiniana e all'immancabile ironia tipica delle sue produzioni lo consacrano come la più grande opera del regista seppur alcuni suoi fan, me compreso, resteranno maggiormente legati a film come Pulp Fiction o Kill Bill.

In definitiva Bastardi senza Gloria è veramente un capolavoro e rispetto alle altre opere del regista è, come ho già detto, quella più matura e consapevole che, come se ce ne fosse mai stato bisogno, consegna definitvamente il Maestro Quentin alla storia.

In una parola: GRANDIOSO!

4 risposte al commento
Ultima risposta 07/10/2009 22.47.45
Visualizza / Rispondi al commento
goodwolf  @  04/10/2009 12:35:36
   8 / 10
Non so se è davvero il suo capolavoro, ma è di sicuro un gran film.
Sono presenti tutti gli elementi tipici di Tarantino: i capitoli, i lunghi dialoghi intorno ad un tavolo, le inquadrature dal basso (tipo cofano)..

Non metto un voto più alto perchè le musiche sono meno incisive che in passato e avrei preferito che Brad Pitt (ormai tra i miei attori preferiti, dopo burn after reading e questo), fosse più presente, magari con qualche scena d'azione in più e qualche dialogo in meno (tipo quello di mike myers)

La prima cosa che ho notato, appena cominciato il film, è che le violenze effettuate sui nazisti, non solo non mi hanno disgustato, ma per la prima volta in vita mia, ero contento di vedere personaggi uccisi più o meno barbaramente. Chissà se era nelle intenzioni di Quentin far mettere gli spettatori dalla parte del carnefice, per una volta. Con me ci è riuscito di sicuro.
Grande

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2009 01.57.21
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  04/10/2009 12:32:31
   9 / 10
Magnifico.

Divertissement al 100%, senza sosta, girato da D.io, personaggi accattivanti e divertenti, dialoghi efficaci, citazioni in ogni dove (attenzione, citazioni e non plagi), colonna sonora adeguata, scene d'azione inimitabili, attori perfetti.

Tarantino ritorna dopo le critiche al suo progetto forse più personale e stupisce tutti con un film pronto a soddisfare ogni palato.
E se siete uno di quelli che lo criticavate dicendo che aveva perso il suo tocco (che poi non potrò mai capire come si fa a perdere il tocco solo per un "passo falso"), allora abbandonate il vostro odio puro e lasciatevi intrattenere da questo magnifico giocattolo cinematografico.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

19 risposte al commento
Ultima risposta 06/10/2009 14.24.54
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  04/10/2009 11:25:04
   8½ / 10
Suvvia, chi non ha mai sognato di dare ai nazisti un trattamento come quello che riservano i bastardi di Aldo Raine?E ben vengano i metodi poco ortodossi...
Ma allo stesso tempo si può provare simpatia (ammirazione?) anche per le vittime-carnefici, se questi sono rappresentati dal carismatico colonello SS Hans Landa. Buoni o cattivi, giusti o sbagliati, poco importa: lo spettatore assiste divertito allo spettacolo di Tarantino senza farsi troppe domande e le due ore e mezza vanno via che è un piacere.
Ma chi crede che intrattenimento = semplicità sbaglia di grosso. Questo film merita un voto altissimo solo per l'enorme lavoro che ci sta dietro. E se qualcuno non l'ha colto o ha apprezzato solo alcune sfumature di esso, è meglio che si legga la solita, esauriente e impeccabile recensione di Carlo Baldacci Carli.

Un film solidissimo, inattacabile sotto molti punti di vista dove Tarantino dimostra che il mezzo passo falso della versione allungata di Death Proof è stato dovuto solo alla scellerata scelta commerciale di dividere in due parti il progetto Grindhouse, snaturando la sua natura (cioè quella di un doppio spettacolo).
A mio parere, secondo solo a Pulp Fiction.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2009 18.05.13
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR niko  @  04/10/2009 10:43:20
   4 / 10
No no, assolutamente no. Ma proprio no. Quentin cosa ***** mi combini? Sono scioccato (in senso negativo), dal declino artistico di uno dei miei registi preferiti. Cioè, ma si è imbrocchito tutto d'un colpo? Com'è possibile? 149 minuti di film, e per la prima volta, incredibilmente, mi sono fatto DUE MARONI così a guardare una pellicola del tarantinato. Tutti i suoi pregi, tutte le sue caratteristiche, tutta la sua follia dei film precedenti qua è quasi sparita! Se non fosse per qualche genialata sparsa qua e la e per l'ultimo bel capitolo, stenterei a credere che ad aver diretto e scritto un film così "normale" ci sia lui. I dialoghi, sempre vero assoluto punto di forza dei suoi film, qua sono spesso lunghissimi e noiosi e la dove in pulp fiction ogni 3 righe dovevi solo inchinarti a ridere o ad ammirare qua ti domandi ripetutamente più volte E PIù VOLTE cosa ci sia di tanto speciale in discorsi veramente "normali". Quasi tre ora di film, cinque capitoli, 30 minuti (più o meno) per ogni capitolo dove ci sono dialoghi anche di un quarto d'ora che non vanno a parare da nessuna parte, non hanno nulla di originale! ***** Quentin, ma dove sei finito? Dove sono i bastardi, cosa fanno, ma sono davvero così bastardi? Non c'è nemmeno mezza scena di un agguato preparato e "Mostrato" come si deve, tanto che Brad Pitt diventa macchiettistico, purtroppo risultando credibile per nulla. E le musiche, oh my god! le musiche! Pulp fiction, kill bill, ecc.ecc. tracimano di cultura musicale e di scene create in funzione della colonna sonora. Qua oltre ad essere fuori luogo ed a non metterne nessuna che ti faccia sobbalzare in poltrona, addirittura ricicla pezzi che ha già usato negli altri suoi film (eccezione anche in questo caso per l'ultimo capitolo.) La vena creativa lo sta davvero abbandonando, oppure inizia ad essere colpito da quello che ha colpito Argento nella vecchiaia. Intendiamoci, non siamo a quei livelli e potrei anche dare un cinque, ma dai, insomma, UN WAR MOVIE DI TARANTINO, dichiaratamente ispirato a quel maledetto trano blindato (con cui condivide ZERO) e non mi compare nemmeno un misero pg14, nemmeno una scena d'azione di guerra violenta dove i bastardi danno sfogo alle loro violentissime brutalità con una regia geniale e magari un sottofondo a tono come contorno? Dai su, solo un paio di scalpelli ed una sparatina ad una macchinetta con tre crucchi? Dai su, siamo quasi a livello da albero azzurro.
Quentin FUCK YOU!

25 risposte al commento
Ultima risposta 08/10/2009 11.36.59
Visualizza / Rispondi al commento
dktia84  @  04/10/2009 10:39:54
   5½ / 10
Ennesimo film noioso di Tarantino, dopo averci regalato il suo capolavoro Pulp Fiction deve aver perso un po' di colpi...
Dialoghi e durata complessiva del film veramente troppo lunghi, però è anche vero che di tanto in tanto stupisce con qualche battuta o colpo di scena brillante.
Ovviamente, come volevasi dimostrare per l'ennesima volta, i voti alti in questa recensione sono stati dati solo da persone che si sono facilmente lasciate condizionare dal fatto che il film sia di Tarantino.

6 risposte al commento
Ultima risposta 05/10/2009 13.12.13
Visualizza / Rispondi al commento
Sestri Potente  @  04/10/2009 10:36:25
   10 / 10
Inglourious Basterds è il capolavoro di Tarantino. L'appeal di Pulp Fiction si farà sentire per sempre, ma qui siamo di fronte ad un opera che io definisco ESAGERATA e DEVASTANTE.
Dialoghi eccelsi (come sempre), personaggi carismatici come non si vedeva da tempo (appunto Pulp Fiction), due storie parallele affascinanti e divertentissime, ed un finale esagerato lo rendono un Capolavoro con la C maiuscola.
Da un lato il dramma di Shosanna, dall'altro gli Inglourious Basterds capitanati da un grandissimo Brad Pitt (che ridere quando si cimenta con l'italiano!).
Un film che diverte e commuove, perfetto in tutto: guardatelo nelle lingue originali (ben 4!) e sottotitolato, non ve ne pentirete.
ANCORA UNA VOLTA GRAZIE QUENTIN!

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/02/2010 22.21.22
Visualizza / Rispondi al commento
Wally  @  04/10/2009 03:30:39
   9½ / 10
Non arrivo al 10! Perchè non mi ha dato emozioni forti! Ma comunque sono uscito dalla sala stupido dopo la visione! Ormai è certa la passione mia per Tarantino e la passione sua per il cinema! CItazioni ovunque, regia impeccabile, colonna sonora da brivido, recitazione, fotografia e sceneggiature tutte perfette! Davvero stupefacente dal lato tecnico e visivo... Le scene splatter sono spettacolari e qualche scena mi ha messo i brividi (cosa molto rara per me visto che non mi scandalizzo mai) soprattutto la

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Poi che dire... Non c'è stato mai nessuno in grado di tirar su una storia così! Prendere la nostra storia e sconvolgerla completamente creando una trama così interessante... Tutti sappiamo bene o male come è andata e vedere qua

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Fa un effetto stupefacente!
Per parlare della recitazione Brad Pitt fa il suo lavoro e qua forse è in una delle sue migliori parti! Molto alla Marlon Brando soprattutto vicino al finale che fa letteralmente scompisciare dal ridere...
Christopher Waltz invece è una rivelazione per me! Tiene testa e spacca anche la testa a tutti compreso Pitt! Se non ci fosse stato lui nel ruolo di Landa in film non sarebbe stato così bello!
Anche Eli Roth (regista di Hostel) nella recitazione lo trovo davvero un grande! Spero di rivederlo in qualche altro film come attore...
Starei tutta la notte a citare parti divine di questo film ma non mi sembra il caso! Io vi dico di vederlo! e di rivederlo per apprezzare a pieno ogni gag, ogni faccia a faccia tra personaggi e ogni singola scena!
In due parole! DIVINO e PAZZO!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/10/2009 13.25.07
Visualizza / Rispondi al commento
dgarofalo  @  04/10/2009 03:23:23
   8 / 10
Molto meno pulp in confronto ai suoi precedenti film, ma la cosa che manca di più nel film di tarantino è la musica, anche se capisco che in questo film non potevano esserci tanti adattamenti musicali restano però i grandi colpi di scena.Recitazione ottima

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2009 13.45.07
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  04/10/2009 03:09:26
   5½ / 10
" Nell'ottica di Tarantino ha poco senso quella concezione propria di alcuni cineasti che, fregandosene del pubblico, producono opere discutibili e spesso indigeste, ma gonfie e tronfie di pretese autoriali, sociali, intellettuali, che spesso non aggiungono niente di nuovo a quanto è stato detto da altri artisti (sia in campo cinematografico, sia in campo letterario) in modi più modesti e più lineari. "
Cito la recensione di questo film, che ho tentato di leggere prima di aggiudicare il primo pollice in giù... questo film dovrebbe avere poco senso per tarantino.
Un agglomerato di citazioni, dall'inizio alla fine. Nessun elemento di novità. Puro feticismo. Feticismo della pellicola.
Il che non è di per se negativo, anzi forse è l'unica cosa che mi resterà in mente di questo film. un ammasso di bobine e nastri dietro lo schermo pronti a prender fuoco.

Non fossero 10 anni che lavora a questo progetto, penserei a una grande burla. Qualcosa del genere "vediamo quanto mi amano i miei fan, e quanto son disposti a vedere ciò che vogliono vedere".
Ben venga un Grindhouse, coerente, definito, splatter. Leggero, divertente. Poche pretese, grande riuscita.

In questo film vedo solo una accozzaglia di clichè. Troppo preso sul serio.
Perchè con tutta la buona volontà e la buona conoscenza, qualsiasi chiave di lettura o taglio gli si possa dare, restano 2ore e mezza di tensione, di dubbi e di noia.
Cosa sta facendo??? un film serio sulla guerra mondiale???
no, nessuna pretesa storica.
un film splatter sulla guerra mondiale?????
no, quasi nulle o troppo diluite le scene pulp , che finiscono per stonare decisamente (- vedi i titoloni di presentazione dei bastardi-)
una commedia? un thriller? c'è si tensione, ma inutile, e ogni tanto qualche sincera risata scappa, e il capo delle ss si accolla l'intera responsabilità e merito in entrambi i casi.
Insomma, non mi ha soddisfatto per nulla. Troppo cerebrale per essere un film da prendere alla leggera, troppo leggero per essere qualcosa di più che un omaggio a sè stessi e ai propri maestri.
Per tutto il film ho aspettato che Aldo Rain si dimostrasse un gran bastardo senza gloria. O che entrasse direttamente nel film tarantino vestito da Regista urlando " no, così non va!!! è tutto da rifare! ".

Per concludere, mi affido alle impressioni. Sono uscito dalla sala contento, contento d'essere uscito. Certamente è stato realizzato con grande maestria. Certamente ottimi gli attori (tranne il solito Brad, che nemmeno col mascellone alla marlon brando esce dal suo essere Brad Pitt. Lui è Brad Pitt. Sono Brad Pitt, se mi chiami Aldo Rain non mi volto, se mi chiami Mr Smith non mi volto, sono Brad Pitt. è il personaggio che si adatta a Brad Pitt. anche se "attore" vorrebbe dire tutt'altro...). Ottima regia, bla bla.
ma uscito dal cinema annoiato. E da un film che non ha altra pretesa che intrattenere, direi che qualcosa non va.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

11 risposte al commento
Ultima risposta 02/09/2012 14.19.51
Visualizza / Rispondi al commento
emanuele1818  @  03/10/2009 19:17:54
   10 / 10
davvero un capolavoro assoluto di tarantino ke si conferma un grande regista.
film eccezzionale sotto tutti i punti di vista e capace di nn annoiare mai e di nn rendere pesanti le due ore di film.
grandissime performance di brad pitt e christof waltz!!!!
da nn perdere assolutamente......

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/02/2010 22.53.01
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  03/10/2009 18:09:36
   7 / 10
Io credo che Tarantino viva di rendita anche qui su filmscoop..questo film ha una media, per il momento, estremamente esagerata..probabilmente chi ha votato fino ad ora sono stati principalmente i suoi fans..cmq non mi stupisco di nulla dopo la media voto di Planet Terror. Cmq dopo questa parentesi, il mio giudizio è molto positivo..un bel film..non eccelso..ma si lascia vedere..peccato forse per alcuni momenti un pò troppo lenti..è mancata un pò di azione. Tarantino in netta ripresa rispetto alle sue ultime due ******.

21 risposte al commento
Ultima risposta 28/10/2009 01.11.35
Visualizza / Rispondi al commento
f_finocchi  @  03/10/2009 12:53:42
   6½ / 10
Film davvero ben realizzato, con ottimi attori e che nonostante la durata non affatica.. Però a differenza degli altri capolavori di Tarantino, questo non è mai riuscito a coinvolgermi. Purtroppo mi aspetto ben altro da lui. Nonostante ciò non posso dire sia fatto male. Vale la pena vederlo assolutamente. Belle le scene finali, alla Tarantino.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2009 15.51.37
Visualizza / Rispondi al commento
simonssj  @  03/10/2009 10:22:31
   9 / 10
Un gradino sotto rispetto a Kill Bill...ma è Tarantino, più in forma che mai! Una bellissima poesia tarantiniana dedicata al Cinema e alla vendetta, capovolgendo come sempre i tratti canonici dei film di "guerra".
Bellissimi i dialoghi come sempre

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/10/2009 10.23.40
Visualizza / Rispondi al commento
edmond90  @  03/10/2009 08:16:17
   10 / 10
Assolutamente fenomenale.Questo film è l'ennesima riprova che il buon Quentin è un dannato genio.La messa in scena è raffinata come non mai,le citazioni(dal western all'italiana all'espressionismo tedesco)abbondano ma non sono mai banali,la colonna sonora perfetta,la fotografia ricercata e i famosi dialoghi alla Tarantino sempre all'altezza.Per non parlare della straordinaria regia (magistrale a mio avviso il primo capitolo che culmina con il massacro della famiglia di Shoshanna).In definitiva uno di quei rari film che ti fanno uscire dalla sala pienamente soddisfatto

4 risposte al commento
Ultima risposta 17/10/2013 11.55.45
Visualizza / Rispondi al commento
h.chinaski  @  02/10/2009 23:38:48
   8½ / 10
Nessuno nu pulpfiction,ma che film amici,che film! .Quentin conferma di saper scrivere dialoghi incredibili,di essere un gran creatore d’immagginari e di avere una matura padronanza del mezzo cinema;ma non avete idea quanto sia fottutamente divertente avere delle conferme del genere!Film rozzo e cazzuto(grazie ad uno splendido brada pitt che ci mette il dito nella piaga….)e allo stesso tempo elegante ed epico.L’incipit e la scena nella taverna “LE Luisiane”sono quanto di meglio fatto da tarantino dal punto di vista della messa in scena,davvero da studiare nelle accademie(se esistessero accademie così interessanti):grande suspense che mischiata al tipico torpiloquio tarantiniano crea qualcosa di davvero nuovo e superbo!
“…capisco di che imprese icredibili un uomo sarebbe capace di fare una volta abbandonata la dignità…”
Hans landa ha del meraviglioso è poesia nient’altro da dire;aspro e succulento,è strudel con panna
L’ultima parte nel cinema ha un’attitudine poliziottesca (vuoi per le musiche di Revolver)e artigianale,da far schizzare il cervello dalle narici! Forse non tutte le sottotrame hanno lo stesso spazio ma è un pelo nell’uovo
“Aurevoir shosanna!”


Nota a parte:nel mio paese Lecce il multisala medusa lo darà dalla settimana prossima,perchè le sale sono occupate per la proiezione di un concerto di Alessandra Amoroso(una di amici,quella trasmissione tossica di canale5)che vergogna....

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/10/2009 02.47.08
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  02/10/2009 20:44:55
   7½ / 10
Bello bello, mi è piaciuto questo sesto lungometraggio targato Quentin Tarantino. Il regista italo-americano non si smentisce neanche questa volta regalandoci uno dei suoi film migliori, anche se Le Iene, Kill Bill e soprattutto Pulp Fiction sono su un altro pianeta. L'idea, seppur il film si rifaccia a Quel Maledetto Treno Blindato di E.Castellari, è davvero buona e sembra trovare una nuova collocazione nella filmografia tarantiniana. Inglorious Basterds infatti, nonostante contenga molte citazioni ed autocitazioni(Kill Bill), di fatto è un film atipico per Tarantino benchè mantenga la sua vena tarantiniana al 100%. Un po' come in Jackie Brown il regista pare mettere da parte gli eccessi del proprio stile per buona parte del film, per poi esprimersi come l'uragano Kathrina su New Orleans nel capitolo finale. Una storia ben costruita, con una buona sceneggiatura e ben interpretata. Grandissima la prova di C.Waltz. Nulla da eccepire neanche sulla regia, ma da Tarantino c'era da aspettarselo.
L'unica cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso è l'incongruenza di alcuni personaggi con il messaggio principale del film. Se in kill bill la vendetta era punto d'inizio e fine, quì si parte con gli stessi presupposti per poi terminare

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER in maniera differente. Se questi si chiamano Bastardi beh, devono esserlo fino in fondo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/10/2009 22.28.33
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  02/10/2009 18:44:19
   9 / 10
Divertente e coinvolgente dichiarazione d'amore per il Cinema.
Fra citazioni ed autocitazioni, Tarantino (ri)scrive una (la) storia in cui la Settima Arte trionfa su tutto.
Per un'analisi più approfondita:

Vedi Recensione.

9 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2009 14.26.03
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  16/09/2009 09:57:29
   9 / 10
Tarantinati e contenti!!!! Si!!!! Grandissimo film di Tarantino, che dimostra ancora una volta una padronanza del linguaggio cinematografico unica nel suo genere. Tante le citazioni al cinema, tutto il cinema, e assoluta fedeltà alle regole della suspense del Maestro Hitchcok. Un'impronta più classica del solito, almeno dal punto di vista registico, con dei piani sequenza da antologia. In questo contesto forse sono proprio le virate stilistiche "tarantiniane" a stridere un po' (i soprannomi dei personaggi in sovrimpressione, gli improvvisi flashback allucinati). Magistrale l'interpretazione di tutti gli attori, con un Brad Pitt da Oscar e un Mike Myers da standing ovation. Unico rimprovero che si può fare alla pellicola è forse l'eccessiva lunghezza, anche se la dilatazione temporale dei vari capitoli viene puntualmente ripagata da un exploit che strappa l'applauso. Credo che dopo questo film sarà difficile dire che Tarantino è un furbacchione abile nel pescare e piene mani dai generi e di mixarli in frenetici frappè.

Importante: da vedere ASSOLUTAMENTE in lingua originale. Diffidate delle imitazioni!

4 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2010 22.44.09
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  16/09/2009 00:34:47
   10 / 10
Uscito ora dalla sala Universal per vedere l'anteprima in lingua originale di questa nuova attesissima pellicola di Tarantino.A mio giudizio il Capolavoro di Tarantino!!!!!!5/6 capitoli per raccontare una storia nazzista ed i "bastardi che li fanno fuori"Brad Pitt impeccabile,l'atmosfere davvero uniche.Tarantino riesce di nuovo a farmi spalancare gli occhi con una pellicola forte e nello stesso momento riesce a strapparmi qualche sorriso con battute non banali.Consiglio di vederlo in lingua originale sono certo che è tutta un'altra cosa.
CAPOLAVORO!!!!!

6 risposte al commento
Ultima risposta 16/09/2009 23.11.41
Visualizza / Rispondi al commento
«« Commenti Precedenti   Pagina di 3  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
abigail (2024)accattaromaancora un'estateanother endanselmarcadianaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilioc'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amorecome fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifantastic machinefino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannogarfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo impero
 NEW
i dannatii delinquentii misteri del bar etoile
 NEW
if - gli amici immaginariil caso josetteil cassetto segretoil coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil gusto delle coseil mio amico robotil mio posto e' quiil posto (2024)il regno del pianeta delle scimmieil segreto di liberatoil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidente
 NEW
la profezia del malela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)
 NEW
metamorphosis (2024)monkey manmothers' instinctneve (2024)
 NEW
niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginario
 NEW
ritratto di un amoreroad house (2024)
 NEW
samadsaro' con tese solo fossi un orsosei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibile
 NEW
superlunatatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomthe fall guythe rapture - le ravissementtito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soletroppo azzurroun altro ferragostoun mondo a parte (2024)una spiegazione per tutto
 NEW
una storia neravita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050527 commenti su 50771 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)BURNING DAYSCABRINICURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINELA NOTTE DEGLI AMANTILEDALISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'ONCE WITHIN A TIMEPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINISONG OF THE FLYTERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net