australia (2008)

Altro che polpettone, "Australia", Kolossal del visionario regista Baz Luhrmann, è piuttosto un filmone, e non solo perché ha un budget di 130 miliodi di dollari e una dura di 165 minuti, ma soprattutto per le sue qualità che ne fanno, appunto, un grande film. Baz Luhrmann porta finalmente in sala il film della vita, da sempre sognato ed ora diventato realtà. Un film che punta dritto alle emozioni dello spettatore.
Australia, è innanzitutto un'emozionante spettacolo per gli occhi: paesaggi che sembrano dipinti, colori accesi e abbaglianti, un lavoro sulla fotografia a dir poco straordinario per un risultato estetico ancora una volta eccezionale. E' un film che ricorda i grandi classici come "Via col vento", film estremamente corposi, sentimentali, densissimi di avvenimenti, il cui tono epico rimanda ai grandi racconti del passato.
Il romanticismo, il dramma, l'avventura, la guerra, il mito del west, il tema del razzismo. Più in particolare "Australia" affronta il tema e lo scandalo delle generazioni rubate, il piano governativo del Commonwealth per 'fondere' gli indigeni alla comunità bianca, attraverso la sottrazione alle famiglie di bambini meticci per disperderne la cultura e interromperne la moltiplicazione.
Nicole Kidman e Hugh Jackman, sono perfetti e bellissimi, con una Kidman che tornata finalmente ai suoi antichi splendori.
Un mega-Kolossal epico!