appendage (2023)

Appendage prende la vita della protagonista ed in poco tempo con rapide pennellate che ne descrivono un quotidiano sempre oltre il limite, fra lavoro frustrante, una nascosta gelosia fra il suo ragazzo e la sua migliore amica e un rapporto estremamente complicato nei confronti di una madre che non dimostra di avere uno spiccato amore filiale per la figlia. Tutto questo insieme di cose che deflagrano nel body horror di matrice cronenberghiana, con un piccolo pizzico di ironia nera. I personaggi non sono trattati con sciatteria e gli attori sono all'altezza, il soggetto tuttavia non presenta spunti particolarmente originali o innovativi. Bene solo per trascorrere la serata.

Nasce come una sorta di BAD MILO, cresce e si sviluppa sulla falsariga di HATCHING - La Forma Del Male, giusto per capire che il film diretto da Anna Zlokovic non ha l'originalità come punto di forza. E punti deboli ce ne sono in questo APPENDAGE, soprattutto nella seconda parte, dove dinamiche e dialoghi sembrano soffrire di poca lucidità e scarsa affidabilità per come vengono affrontate. Rimangono dei punti di domanda in sospeso, per quanto riguarda la storia raccontata, ma l'andazzo si fa, via via, così poco interessante da non avere voglia di approfondire.
Cast e regia senza particolari demeriti ma anche piuttosto ordinari nelle loro performances.
Dimenticabile e non necessario.