Quattro episodi - molto liberamente ispirati alle novelle del Decamerone originale - che ripetono lo stesso canovaccio in cui un padre accompagna la figlia a Roma per conoscere la famiglia dell'uomo italiano che la ragazza ha intenzione di sposare.
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uscito dal cinema non mi son ritenuto insoddisfatto, il film mi ha divertito. Sicuramente non siamo di fronte ai migliori film di Woody, anzi ne siamo molto lontani, e sicuramente è anche il più fiacco dei film europei del regista, neanche paragonabile al bellissimo Midnight in Paris. Però, nonostante la commercialità di molte parti delle storie raccontate, si trovano vari spunti dove si riconosce il vero Woody Allen e varie battute sono esilaranti. La storia di Benigni è quella che mi ha deluso di più, un po' campata in aria e ripetitiva, mentre quella di Allen stesso l'ho trovata ben fatta e originale. Quella di Tiberi, Cruz, Mastronardi, Albanese è un po' pacchiana e troppo adattata alla scarsa commedia italiana contemporanea, ma certe battute e sketch si distinguono dalla banalità. Carina la vicenda di Eisenberg, Baldwin, Page, con quest'ultima che trovo sempre più brava. Non sarà un Allen intelligente e pungente come ci ha abituati, sarà anche scaduto in trovate commerciali (pubblicità di vari prodotti in vista) e non avrà farcito la trama di quell'"intellettualità" con cui di solito riempie i suoi film, ma anche questa versione leggera (adattamento all'Italietta?) non posso dire che mi abbia deluso. Come detto, non paragonabile ai suoi capolavori, ma per me, un film piacevole e divertente, nonostante la scarsa brillantezza. Probabilmente se non fosse un film di Woody Allen, da cui ci si aspetta sempre il meglio, avrebbe ricevuto consensi maggiori.