sul piu' bello (2020)

Debitore verso le dramedy romantiche d'oltreoceano che trattano l'argomento amore e malattia terminale, SUL PIU' BELLO non ha grandi meriti da esibire, se non una discreta colonna sonora e una protagonista promettente che sforna una performance abbastanza precisa.
La storia è, oggettivamente, poca cosa: classica favoletta romantica infarcita ad arte per sobillare gli appetiti poetici di teenagers zucchero e miele, con tanto di smancerie, incastri lgbt amichevoli e piccoli, superficiali contrasti famigliari. Quasi tutto il contorno è accennato, non viene sviscerato quasi nulla, e si rimane impantanati in una storia di poco conto, che sa di già visto e che non soddisfa come dovrebbe.

Improbo cimentarsi nell'annientare l'ossimoro della favola plausibile, e difatti la debuttante Alice Filippi non vi riesce. Avrebbe potuto e dovuto giocarsi la carta del realismo magico, invece si fionda in un sick romance/teen dramedy di non necessaria importazione che, mentre le prova tutte pur d'individuare una sua strada personale, al minimo ostacolo fugge nel derivativo, d'"Amélie" in poi.

Mauro Lanari

SPOILER

Solita trama, vero, oltre Oceano ci invadono di racconti simili, ma qui c'è un bel pieno di personaggi positivi che insegnano valori che non dovremmo mai dimenticare. La maggior parte degli interpreti non sembra all'altezza di un film, ma il contenuto è molto interessante.