Un'artista fa una pausa dalla sua carriera per essere casalinga. La sua routine notturna prende una piega surreale quando i suoi istinti materni si manifestano in forma canina.
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Piuttosto dispersivo nel suo insieme, allegoria di donna che vuole essere libera, artista, moglie e madre allo stesso tempo e che vuole riappropriarsi della propria identità con tutte le rinunce, i ripensamenti e le scelte critiche intraprese. Un film non per tutti i gusti, un po' troppo retorico e poco deciso in che direzione andare ma abbastanza ben diretto e con una Amy Adams sugli scudi, quasi irriconoscibile, ben evidenziata da una performance discreta. E' però un film che non sembra poter ambire a un voto più alto della sufficienza.
Peccato, ne avevo sentito parlare bene (specie per la performance di Amy Adams). Purtroppo è un film che si perde tra i generi, dopo una prima mezzora piacevole ed intrigante diventa assurdo e noioso! Tutte le "denunce" sociali, il femminismo e gli atri valori morali profondi che si vogliono trasmettere si perdono in una sceneggiatura confusa di cui rimane solo la prova del cast. Pollici in giù per le produzioni Disney da adulti.