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Due poliziotti sono alla ricerca di un killer di prostitute. Noooooooo ancora??? Ma non l'abbiamo gia' visto migliaia di volte un film del genere?Cambiamo soggetto almeno.Detto fatto dopo venti minuti la moglie scopre che il marito tiene una prostituta legata in garage e la vuole ammazzare.Inizia cosi' il piu' assurdo litigio coniugale mai visto al cinema, perché non si sta discutendo se prendere o meno la macchina nuova o a che scuola mandare il figlio,ma bensì se uccidere una persona !!!! I dialoghi sono paradossali,si capisce che c'e' qualcosa che non torna, mentre i due poliziotti vanno per tutta altra strada.IL finale ribalta tutto e lo fa in maniera incredibile per ben tre volte negli ultimi dieci minuti.MA anche nell'ora e venti precedente non stanca e non annoia. Un opera prima che merita la visione e che lascia davvero sorpresi.
Per quanto possa essere assurdo il soggetto ed inoltre girato con un budget anche aldisotto dei minimi termini, questo thriller psicologico cozza inevitabilmente con una messa in scena veramente piatta che purtroppo rovina un paio di twist che non sono niente male. Purtroppo anche il doppiaggio non aiuta nella maniera più assoluta, anzi aumenta sensibilmente i difetti già evidenti di questo lavoro.
Per imbastire una storia simile, e soprattutto un finale così fuori dagli schemi che tenta in ogni modo di colpire lo spettatore, bisogna avere una discreta immaginazione e nessuna paura di beccarsi un roboante vaffancùl0. Roboante vaffa che chi assiste a questa opera prima del regista ed attore Jim Klock, uno dei protagonisti, potrebbe lasciarsi scappare (e anche di tutto cuore) non appena i titoli di coda sanciscono la fine di questo thriller, dichiaratamente basato su fatti veri ma che invece lascia molti dubbi, dotato di apprezzabili caratterizzazioni psicologiche e alcune scene di discreto impatto. E' però l'eccesso di enfasi nel volere a tutti i costi proporre qualcosa di conturbante che potrebbe far storcere il naso e deludere chi è meno avvezzo a questo tipo di pellicole. Non male la recitazione, non convince invece il doppiaggio, e tutto sommato sufficiente anche la regia ma la storia potrebbe rivelarsi poco accattivante, specialmente perchè Klock non concede quel finale auspicabile che avrebbe forse soddisfatto di più il pubblico. Si poteva fare meglio e di più ma è comunque, a mio avviso, un prodotto sufficientemente godibile.