le braghe del padrone (1978)

Pare che negli anni '70 fosse impossibile realizzare un film in Italia senza metterci di mezzo tematiche politiche e/o sociali; non fà eccezione questa commedia di Mogherini dove un povero disgraziato incontra addirittura il diavolo (un eccezionale ed elegantissimo Paolo Poli) che lo spinge ad una truffaldina scalata sociale all'interno di una megaditta. Alla base abbiamo sempre l'eterno scontro tra padroni e dipendenti, tra ricchi e poveri -tema che con "Fantozzi" ha il suo caposaldo-. La denuncia sociale è esplicita e sagace, ma oltre a questo la commedia funziona benissimo, grazie ad una sceneggiatura dinamica e spigliata e soprattutto grazie ad un sempre istrionico Montesano che duetta con un impeccabile Adolfo Celi; ci sono anche un paio di derive demenziali ma in questo caso non infastidiscono. Una pellicola che diverte e fà ridere...ma lascia anche da pensare.

E' una commedia che si regge sugli attori, in particolare quelli di contorno come Poli e Celi. Montesano non sempre sembra a suo agio in un film che ambisce a satira sociale, ma preferisce andare sui binari sicuri della rilettura del Faust rispetto a qualche spunto originale. Un lavoro che aveva delle buone potenzialità, da cui rimane la sensazione del bicchiere mezzo vuoto. Si può comunque vedere.

Mi consenta il grande Montesano ma questa commedia non mi è proprio piaciuta, veramente sviluppata male.

Simpatico film con Montesano protagonista che si rifa' al fantozzi uscito 3 anni prima e al romanzo omonimo di Vaime e terzoli .Buono il cast di contorno( Adolfo Celi,la Vukotic,Paolo Poli,Beruschi)Orecchiabile la colonna sonora di Riz Ortolani

Ma dove sono più questi attori, film anche se un pò vecchiotto per certi versi di grande attualità con un pizzico di Fantasia e un GRANDE MONTESANO, poi diciamo che la filmografia italiana è in crisi: certo salvando la pace di qualcuno che viene dalla gavetta, che ha veramente TALENTO, ma soprattutto che non si è inventato da un giorno all' altro.

Non saprei proprio che giudizio dare a questo film: la sceneggiatura ha delle potenzialità che vengono sfruttate maluccio proprio dal regista, incapace di sostenere la farsa e di renderla realmente "cattiva", tuttavia mi ha divertito da pazzi la prova di Montesano (mitica la scena in cui fa lo sciopero della fame e assiste impotente alla cena degli altri)