Tre fratelli adulti, che ormai da tempo non hanno più rapporti tra loro, sono costretti a ritrovarsi quando vengono avvisati che la madre si rifiuta di spostarsi dal divano in esposizione in un negozio di mobili su cui si è accomodata.
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Divano di famiglia è un film che senza dubbio ha la capacità di spaesarti partendo da una situazione assurda ed assumendo i toni della commedia dell'assurdo. Ognuno può dare un'interpretazione diversa del perché si è creata tale situazione e dei suoi sviluppi. Una madre che ostinatamente si rifiuta di alzarsi da un divano di un negozio di mobili, riunendo tre fratellastri che cercano una soluzione per risolvere questa empasse. Secondo il cuore del film sono i rapporti familiari, specialmente quelli più disfunzionali dove l'osservazione del comandamento biblico, Onora il padre e la madre, può condurre a scelte sbagliate oppure non recidere un cordone ombelicale che impedisce di crescere. "Lasciare i mobili vecchi per scegliere mobili", forse è la frase chiave che racchiude il significato di un film che ha l'abilità di spiazzarti e dalla bella alchimia che si crea tra Ewan McGregor ed Ellen Burstyn.