Recensione april snow regia di Hur Jin-ho Corea Del Sud 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione april snow (2005)

Voto Visitatori:   7,00 / 10 (1 voti)7,00Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film APRIL SNOW

Immagine tratta dal film APRIL SNOW

Immagine tratta dal film APRIL SNOW

Immagine tratta dal film APRIL SNOW

Immagine tratta dal film APRIL SNOW

Immagine tratta dal film APRIL SNOW
 

In-su e Seo-young due perfetti sconosciuti, si ritrovano al capezzale dei rispettivi coniugi entrati in coma dopo un gravissimo incidente stradale. In realtà i due erano in macchina insieme e lentamente emergeranno le tracce inequivocabili di una relazione clandestina. I due si avvicineranno dapprima per condividere il dolore della scoperta e poi per trovare una via d'uscita dalla situazione in cui i rispettivi coniugi li hanno coinvolti.

La cinematografia coreana ha fornito molti esempi di belle storie incentrate sui sentimenti e raccontate con stile; questa è una di quelle.

Il plot, in realtà neanche tanto originale, regala belle occasioni di riflessione sulle pulsioni più intime e sulle reazioni più umane che possono essere scatenate da un evento inaspettato. Non sempre quello che si pensa che si sarebbe provato è ciò che poi realmente si sentirà di fronte a sconcertanti scoperte. Il tradimento è ovviamente una delle cose che mai si vorrebbero scoprire e la prima pulsione è la negazione. Passato il momento lentamente emerge il sospetto, e poi alla fine la rabbia. Ma se per caso il conuige fedifrago è in coma, allora ci potrebbero essere anche inaspettate reazioni di colpa di fronte alla propria stessa rabbia, la quale verrà magari espressa in altri modi. Per esempio cominciando a frequentare l'altra vittima della relazione clandestina, il coniuge tradito, e se per caso la faccenda dovesse sfuggire di mano? E se uno dei due dovesse alla fine non sopravvivere all'incidente?
Gli interrogativi sono molti, e a nessuno verrà data una risposta semplice, perchè i sentimenti non lo sono mai, e oltretutto nessuno ha il controllo sul proprio destino, nè sulle reazioni intime di fronte allo sconvolgimento della propria vita. In-su e Seo-young rappresentano le parti di noi che mai avrebbero addentato la mela della conoscenza, ma che mangiandola cambieranno per sempre la loro visione della vita, senza mai guardarsi indietro.

Tutto questo è raccontato nello stile inconfondibile a cui la cinematografia coreana ci ha abituati da sempre, attraverso l'uso di lunghi silenzi carichi di significato, senza mai strafare nell'espressione dei sentimenti, che vengono solo suggeriti e mai, nemmeno nella perdita di controllo causata dall'alcool e dal dolore, urlati. Il dolore per le scoperte e quello per i legami colpevoli che non si scelgono, nè si impediscono, è semplicemente la cornice di un lavoro assai intenso che mette in evidenza la sola impotenza di fronte ai sentimenti che causano, a volte un dolore anche a chi non c'entra nulla. E la composta accettazione del fatto incontrovetibile di essere stati traditi crea una strana complicità nei due protagonisti che, lentamente si avvicinano, non tanto per cercare una vendetta quanto un modo per uscire dal dolore della consapevolezza di un tradimento mai neanche sospettato, e che forse mai si sarebbe scoperto.

La regia segue con amore la storia e la costruzione del legame che emerge tra i due è raccontato in maniera sottile, come per un ripensamento all'ultimo minuto circa l'opportunità di raccontare un intimità virtualmente provocata dal tradimento altrui.

Ye-jin Son, intensa protagonista di "Ebbro di donne e pittura" ("Chihwaseon", 2002) e di "Secret Tears" ("Bimil", 2000) e Yong-jun Bae, già visto in "Scandal" ("Chosun nam nyo sang yeol jisa", 2003) creano una credibile atmosfera di pudore e intimità, senza mai alzare i toni espressivi, e regalando il racconto misurato di un amore che non conosce definizione, e non ne cerca neanche.

Commenta la recensione di APRIL SNOW sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Anna Maria Pelella - aggiornata al 11/03/2010

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
2073
 NEW
28 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
arrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)dragon trainer (2025)
 NEW
elioeternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavalletta
 NEW
il maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubato
 NEW
in marcia coi lupikarate kid: legends
 NEW
la domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capita
 NEW
milarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefonda
 NEW
olegpaternal leaveper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2
 NEW
poveri noiquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festival
 NEW
tre amiche
 NEW
tutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1062044 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net