zombi (1978)

Bello ha molti anni ma non ne risente per nulla moderno veloce e l'angoscia per i protagonisti sale molte volte le musiche sono azzecatissime e gli effetti speciali (il trucco) è d'avvero eccellente per l'epoca della realizzazione del film (sembrano tutt'ora credibili).

un capolavoro , dall 'inizio alla fine
attori perfetti
trama originale e attraente ( chi di noi non vorrebbe essere il padrone di un posto del genere ? )
metafora impeccapile di ciò che siamo noi occidentali
atmosfera -suspence -emozioni
questo film è magico ...

Bellissimo, finora il migliore tra tutti i film di zombi mai creati. George A. Romero sa il fatto suo e crea un film fenomenale. Bella anche la critica sociale del consumismo che si nota di sfondo.....

E ora aspettiamo La terra dei Morti Viventi:
This summer...
the world of the living....
will became the land of the dead!!!!

Mitico Romero!!

ADRENALINICO. Questo è l'aggettivo che ritengo maggiormente appropriato per caratterizzare il secondo capitolo della saga "zombesca". Le sequenze memorabili si sprecano: dall' assedio iniziale della polizia, passando attraverso i tentativi strategici di "convivere" nel centro commerciale con i morti viventi, fino alla rocambolesca incursione finale dei "bikers".
Da non sottovalutare la colonna sonora: in particolare, oltre alle musiche dei "Goblin", si segnala il motivo tambureggiante che accompagna i protagonisti durante la costruzione dell' estremo baluardo difensivo per cercare di isolarsi all' interno dell' edificio.
Da vedere e rivedere.

Chi non ammette di vedere zombi solo per il pasto finale è molto falso.
con un'ora sforbiciata sarebbe un ottimo corto.
Insomma, tanto di cappello a savini, ma romero è un regista più che discutibile.
Molto meglio "la città verrà distrutta all'alba".

Uno dei film che + hanno segnato l'immaginario horror degli anni '80.
E' uno spietato, lucido e visionario horror, che è molto di + di un semplice splatter, ma è anche un film di impegno politico, chiarissima metafora della società dei consumi.
Geniale è infatti l'idea di ambientarlo in un grosso centro commerciale, che rende la metafora ancora + netta rispetto agli altri 2 della serie.
Lo splatter poi è tanto e gli effetti di Savini (che tra l'altro compare nel ruolo di uno dei motociclisti) sono stupendi. I tocchi di umorismo macabro ci stanno pienamente. Argento compare accreditato nei titoli ma non centra assolutamente nulla.

Nel complesso, "zombie" è Una tappa fondamentale nella storia dell'horror. Si è cercato inutilmente di attualizzarlo all'epoca del videoclip con l'assurdo remake recente, che voleva essere solo un film di intrattenimento (senza nessuna metafora). Un tentativo patetico.

Romero.....il regista horror piu sopravvalutato di tutti!

Anche a me sti film dei zombi non mi sono mai piaciuti,ma per questo ho fatto un eccezione.

Preferisco questo rispetto a "la notte....". Però sti zombi non mi entusiasmano!!

film da vedere,anche sè il genere horror non mi piace così tanto,
Bravo Romero

A mio avviso non è un granch'è,c'è molto di meglio nel suo genere.

w gli zombi!!!

ciò che mi piace delle triologia di romero è che la qualità rimane elevata nonostante lo stile narrativo cambi nell'arco dei tre film (causa un po' i tempi che cambiano, un po' il budget), film davvero ben fatto, a tratti spettacolare a tratti riflessivo, gli effetti speciali sono "d'annata" per buona pace dei fan di Resident Evil (argh!) :)

da vedere tutta la trilogia

Romero è un genio. Il piu' bel film zombies mai realizzato.

Come ho scritto tempo fa più che horror i film romeriani sugli zombi sono delle opere filosoficeh, più o meno volute, del cineasta di Pittsburgh. resta indubbio che il talentuoso Romero quando ha avuto la possibilità di esprimersi con sufficiente denaro ha sfoderatao (qui anche con lo zampino di Dario Argento) delle opere notevoli.

Una trilogia che ha fatto storia. Attuale come non mai.

uno dei rari film dell'orrore anni 70 ke nn ha subito le influenze argentiane!

Forse il piu riuscito dei 3 a livello splatter e azione, tuttavia gli preferisco sempre la notte dei morti viventi.

Il migliore degli zombi romeriani, e non solo. Bellissima la scena finale, in cui gli uomini si eliminano da soli senza alcun aiuto da parte dei morti viventi. Bravo savini.

Il prosequio della tetralogia dopo dieci anni dalla notte dei morti viventi. Bellissimo: splatter, politico, di azione, filosofico. D´accordo con chi lo definisce il film sugli zombi meglio realizzato.

Da quello che ho capito, la versione americana è mille volte meglio di quella europea. Avendo visto solo la seconda non posso fare altro che fidarmi delle affermazioni altrui. Comunque è un gran film.

Nettamente il Piu' bel film sugli zombi mai girato!! comunque se vogliamo parlare di film nuovi - La domanda è: si puo fare un film originale con degli zombie al giorno d'oggi? Shaun of the dead è l'inattesa risposta affermativa. Il titolo, ovvio omaggio a Dawn of the Dead di Romero, ontiene la chiave di lettura del film che riesce a coniugare commedia e horror come non si vedeva da tempo. una strepitosa colonna sonora, Londra infestata da morti viventi!!!!!! DA NN PERDERE MA BISOGNA DENUNCIARE LA UIP Distribuzioni perkè nn lo hanno fatto uscire... doveva uscire il 20 Agosto!!!!

Avevo 8 anni quando quei 2 geni dei miei fratelli ( non so in che modo mi fecero passare visto che il film era vietato ) mi portarono al cinema.....Vi assicuro che vedere morti viventi che divorano budella umane a quell'eta' e' stato uno spettacolo che mi ha tolto il sonno per parecchie notti.
Comunque il film risulta essere come il vino ... e piu' tempo passa e piu' diventa buono.
E' una vera chicca del cinema dell'orrore che solo un grande maestro poteva firmare.

Grandissimo, il migliore dell'artigiano George Romero! Bravissimo Savini, che si ritaglia un ruolo nel film (è il baffone della banda di motociclisti che viene poi divorato dagli zombies).

direi 1000 volte meglio dell' alba dei morti viventi ,ke è il remake d sto film ,ke è decisamente superiore

Secondo capitolo della saga romeriana sugli zombi. Devono essere passati parecchi mesi da quando i morti sono resuscitati dalle loro tombe ed hanno invaso la terra. Ma, nonostante gli zombies camminino al rallentatore e siano facili bersagli da abbattere, l'umanità non è riuscita ad organizzarsi e sta andando lentamente al disfacimento. L'uomo è un essere sostanzialmente individualista, e non è in grado quindi di associarsi ai suoi simili per combattere anche la più minima minaccia.
Inizialmente Romero aveva pensato ad un film in cui due superstiti, dopo essersi rifugiati all'interno di un centro commerciale, rimangono al buio e, completamente nudi, ritornano allo stato preistorico vivendo come uomini delle caverne. Ma poi cambiò idea, modificando la storia.
Film molto pessimista sulla civiltà occidentale, schiarito in piccolissima parte da una fiammella di speranza nel finale. Seguito da "Il giorno degli zombi" del 1985, Zombi non è un film horror (nonostante le innumerevoli scene splatter realizzate con maestria dal grande Tom Savini), ma una grottesca denuncia della società dei consumi, dell'individualismo (vedi sopra) dell'uomo, della scienza e dell'incapacità dei media. Prodotto e sceneggiato insieme a Dario Argento il film uscì dapprima in Europa e, nove mesi più tardi, negli Stati Uniti, ottenendo un grande successo in entrambi i continenti (e portando quattrini finalmente alle tasche del buon Romero, visto che i soldi incassati da "La notte dei morti viventi" erano andati tutti ai distributori).

Nettamente superiore al rifacimento, come spesso accade.

bello,fatto davvero bene

semplicemente il miglior film sugli zombi mai realizzato.