velluto blu (1986)

bel film non c'è che dire,anche se a tratti stentavo a vederlo.

Molto molto bello! Grande Lynch!

Uno dei migliori film di Lynch, secondo solo a The Elephant Man. All'epoca fece scandalo (fu rifiutato a Venezia), oggi meno, ma mantiene il suo fascino "torbido".

Esprimo solo il voto senza commentare un film che non ha bisogno di commenti per la sua particolarita',il film sta li,statico,senza tempo,seduttore,erotico,perverso,atmosfere irreali che attendono solo lo spettatore,che deve andare a prendersele per farle sue.

E' un vero capolavoro! Un film sconvolgente, soprattutto per l'epoca, e preludio ad altri capolavori di un geniale regista.

Ancora un viaggio nel mondo di Lynch fatto di sogni a occhi aperti.
Coinvolgente, emozionante, unico come solo lui può fare!
Dennis Hopper è semplicemente straordinario e probabilmente dopo questa visione ritornerà prepotentemente nei vostri incubi peggiori!
Superato solo dall'immenso Mulholland Drive!

Geniale, innovativo, unico. Straordinario

Quando si dice cinema surreale...
David Lynch dimostra ancora una volta di non avere solo un grande talento visivo,ma anche ottime doti di autore.Dennis Hopper è sempre sopra le righe,ma anche la Rossellini e MacLachlan se la cavano più che bene.

La sequenza che rimane più impressa è sicuramente quella in cui il protagonista si intrufola nella casa di Dorothy:un miscuglio perfetto di tensione ed erotismo.

Ottima la fotografia,che sottolinea anche benissimo il contrasto tra l'inizio e la fine,dove sono usati colori pastello per marcare(all'inizio in maniera un pò ironica)l'apparente tranquillità del paese,e la parte centrale,dove l'incubo diventa protagonista e i colori diventano più scuri.

Bellissima inoltre la canzone Blue Velvet.

Morboso, torbido e violento; non è il mio lynch preferito ma i suo temi ci sono tutti.
Bellissimo il contrasto tra il candore della vita dei 2 ragazzi, delle loro famiglie e dei loro incontri e il vortice del male in cui vengono precipitati tutto d'un tratto.
Forse qualche ingenuità nella trama e recitazione mediocre, specie del protagonista, grandi invece hopper e la rossellini.

bella storia ambientata in un'america senza tempo che sempre reca inquietudine e mistero. fantastico il personaggio di dennis hopper, il killer psicopatico, così come quello di isabella rossellini che esprime bene la sua fragilità. un po' debole kyle maclachlan. non è il più bel film di lynch ma sicuramente uno dei migliori

Capolavoro ambiguo: sensazioni che solo Lynch può trasmettere.

Velluto blu a parte, colgo l'occasione per fare un'appello al sito: è inaccettabile, visto anche che si tratta di un sito italiano, che ci sia tutto kubrick, tutta l'america, e di film Italiani siano presenti natale sul nilo, tinto brass, ecc, ecc.
Mi sorprende che nessuno finora l'abbia ancora chiesto. Dove sono Rossellini, De Sica (neorealismo) Fellini, Pasolini, Visconti.
E' veramente inaccettabile, spero venga accolta la mia richiesta!

INQUIETANTE,
CAPOLAVORO..

Tolto Eraserhead, che non è propriamente un film, il mio Lynch preferito.

Confermo tutto quello che dice maremare. Veramente bellissimo, con sprazzi di pura genialità. Lynch al suo meglio.

carino ma rispetto ad altri film di lynch mancano i colpi di scena...

Tutti i temi che Lynch svilupperà nei fil successivi sono presenti in questo noir grandioso e originalissimo

ritengo questo come il film più bello di linch, dove dirige al meglio sia hopper che la rossellini. punto di riferimento per molti altri registi è apprezzabile l'atmosfera sensuale che riesce a circondare lo spettatore

mi è piaciuto moltissimo... molto sensuali i personaggi, le atmosfere intriganti e grottesche ; le immagini e le scene sembrano dei frammenti di un quadro surreale. Credo ke il film non abbia un significato preciso ma secondo me quello ke lynch ci vuole trasmettere è un insieme di sensazioni ed emozioni soggettive che riesce a farle emergere dalla sensibilità dello spettatore; quindi l'emozione che suscita è diversa per tutti, è cangiante.

Grande Ritmo, coinvolgente il personaggio di McLachlan, non il migliore di Lynch ma sicuramente eccezionale. Se lo si vede al cinema si possono apprezzare anche i colori sui quali il regista gioca il film, roseo nell'inizio e finale, blu opaco nei momenti di tensione. Un capolavoro nudo e crudo.