Trama del film Star wars: episodio iii - la vendetta dei sith
Mentre la Guerra dei Cloni continua, Anakin Skywalker si ritorva pericolosamente affascianto dal lato oscuro della Forza, entrando così in confilitto con Obi-Wan Kenobi.
Film collegati a STAR WARS: EPISODIO III - LA VENDETTA DEI SITH
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Grande conclusione! Tutti i tasselli trovano la loro collocazione, e lo scontro tra Anakin e Obi-Wan è spettacolare e carico di significati per chi ha adorato la storia. Quella galassia lontana lontana ci mancherà.
Ultimo capitolo che riesce gradualmente a stupire e sorprendere sempre di più, anche facendo soprire molte delle cause degli eventi narrati nei capitoli "successivi". Buon Lavoro George.
Probabilmente il migliore della trilogia degli episodi nuovi. Anche in questo episodio cmq, non mi soddisfa il ruolo di Hanakin... Mi da l'impressione di essere stato buttato li... Molto banale... Mi aspettavo qualcosa di + elaborato nel passaggio....
Inoltre anche qui Posto lo stesso commento del secondo episodio:
Certi personaggi nel film, riescono a far spostare con la mente, oggetti molto pesanti, eppure non sono in grado di spostare se stessi...
Va bene che è un film, però avrebbero anche potuto inventarsi qualcosa per mascherare quel particolare
Il capitolo che collega la vecchia saga a quella nuova non ha deluso i fan, e nemmeno me. La conversione di Anakin al lato oscuro è molto ben realizzata, anche perchè costruita su una motivazione reale che lo spinge ad allontanarsi sempre più dal suo maestro. Battaglia finale, ma soprattutto il momento in cui indossa la maschera per la prima volta, veramente veramente ben realizzati...
Bellissimo Film, Effetti speciali super, duelli mozzafiato e grandi interpreti. Il cerchio si chiude con il passaggio di Anakin al lato oscuro, bel finale con il ritorno di Darth Fener sullo schermo dopo 22 anni!
un passo indietro rispetto alla guerra dei cloni, gli effetti speciali sono sempre tonnellate che equivalgono a fantastilioni di dollari spesi... si poteva far bene anche con un briciolo di meno... discreta la prova di tutti gli attori...
nettamente il migliore delle nuova trilogia, anzi, l'unico accettabile della nuova trilogia e, lascetemi azzardare, di tutti i sei film mi sembra inferiore solo a Guerre Stellari (77'). a suo modo Lucas riesce a creare una parabola pessimistica su come il male insedia il nostro animo, tutto questo in strettissima correlazione con il potere, portatore di malvagità. lo Star Wars più filosofico.
Il migliore dei 3 capitoli nuovi e forse a tratti migliore del capitolo VI! Quando ho visto Darth Vader indossare la maschera mi sono venuti i brividi...da storia del cinema! L'unica pecca di questi 3 capitoli nuovi è che sono quasi interamente girati in bluescreen, il che toglie molto al fascino che avevano quelli vecchi!
Il migliore fra gli ultimi tre girati. Una pellicola spettacolare che conclude degnamente questo lungo prequel diviso in tre episodi. Fantastica l'ultima mezzora con una ambientazione mozzafiato e dei dialoghi davvero belli. Largo l'utilizzo di effetti speciali per questo episodio e ciò si può ammirare sin dalle prime scene. Indimenticabile!
Bè..devo dire che dei tre prequel di questa enorme saga questo è il migliore..quanto meno è quello che preferisco!! Effetti speciali indiscutibilmente stupendi e fenimenali. In sostanza il rischio dei tre prequel della saga Star Wars era quello di uscire troppo dal filone narrativo principale; da questo punto di vista i primi due mi avevano molto deluso..in questo "la vendetta dei sith" invece comincia ad intravedersi il filone narrativo originario che poi porterà al primo vero e proprio Guerre Stellari!!! Devo dire rivalutare una saga così importante è stata una cosa molto coraggiosa e da un certo punto di vista da apprezzare..rimango comunque dell'idea che i migliori rimangano i primi tre, o forse addirittura il primo straordinario e unico Guerre Stellari!!!
Poi c'è questo che conclude la trilogia nuova. La sua virtù è quella di essere "oscuro" ma si allaccia alla solita solfa dei 2 precedenti; Lo Star wars che ricordo, è altra faccenda.
Questo riscatta i due film precedenti della nuova saga e, anche se spezzato dalla critica, si aggancia molto bene con il pre-sequel e è molto piacevole da vedere...
Molto bello della seconda trilogia, anzi il più bello di tutte e due le trilogie. Ci sono molti effetti speciali e vari colpi di scena. Vi cosiglio di vederlo assolutamente!!!!
La storia ormai è del tutto prevedibile e telefonata ma nonostante tutto ti tiene incollato fine alla schermo fine alla fine.
Film fatto molto bene e anche se non è un capolavoro ha senz'altro unito i vari anelli mancanti della precedente Saga dandogli un consistente valore aggiunto.
E finalmente la saga giunse a conclusione! McDiarmid, ottimo imperatore nelle 2 trilogie, prende in mano le redini del film e la qualità ne risente in maniera positiva: i dubbi e le tentazioni che immette nella testa di Anakin sono striscianti, allusive, e sicuramente danno vita alla sezione migliore del film, che si trascina stancamente, tra personaggi creati solo per lo spettacolo (il generale Grivious e le sue 6-8 spade laser, tanto per citarne uno...) fino alla conversione di Anakin (troppo, troppo, TROPPO veloce, rapida, violenta, stona terribilmente con tutto il resto) e alla frettolosa conclusione. Il cerchio si chiude, ma si poteva, si doveva fare molto meglio soprattutto nella sceneggiatura, nei dialoghi, nelle emozioni che un film del genere deve dare. Di fronte all'ultimo duello Anakin-Obi Wan, o Obi Wan-Grivious si resta indubbiamente affascinati, è una gioia per gli occhi; ma la mente torna a quel confronto Luke-Vader dell'episodio 5 che, coi suoi 28 anni sulle spalle, dà ancora oggi tutt'altra emozione allo spettatore
Spettacolare..anzi STELLARE...il film più atteso dei 6...il film che spiega...il film che ti fa vivere minuto per minuto il cedimento di Anakin al lato oscuro...con una spettacolare battaglia tra maestro e allievo..e poi rivedere la maschera Di Darth Vader a distanza di 20 anni fa un effetto non indifferente!!!
A mio avviso il più bello di tutti. Quando viene messa la maschera ad anakin quasi svengo. Effetti speciali super, duelli mozzafiato e grandi interpreti. Speriamo nel sequel delle due trilogie
Grazie George Lucas per averci regalato una saga che rimarra per sempre nei mio cuore e in quello di tantissimi altri fan. Un cult del genere fantascientifico, la seconda trilogia di "Star Wars" come specifica Torghinarbet, "Non poteva concludersi in maniera migliore". Ottima la regia, stupendi gli effetti speciali, il montaggio, la scenografia,la colonna sonora, bravi ancora una volta gli attori. Un buon Hayden Christensen interpreta in maniera ottima il personaggio di Anakin Skywalker, che in questo ultimo episodio, viene sedotto dal lato oscuro della forza. Stupendo, un film ricco di azione, ai livelli degli episodi della prima trilogia. Una saga che resterà nella storia del cinema: personaggi indimenticabili (il mitico Yoda il mio preferito),scene mozzafiato, dialoghi bellissimi e la mitica colonna sonora. Ancora grazie George Lucas!
Continuano a peccare di lunghezza questi nuovi episodi di SW ma almeno questo è appassionante anche se il finale è, come si dice in gergo teatrale, "telefonato" già da metà film...premio unicamente le emozioni che gli attori sono stati in grado di esprimere e trasmettere in questa vicenda.
dei primi 3 film della saga, indubbiamente il migliore... sotto tutti i punti di vista. la trasformazione di anakin sotto l'influenza del lato oscuro è spettacolare, soprattutto poi anche la successiva trasformazione nel dart fener ke si vedrà nei prossimi 3 capitoli di star wars, e ke aspetto con ansia di vedere. grande costruzione della storia x collegarsi ai successivi 3 film, grande interpretazione da parte di tutto il cast. fenomenale.
Secondo me questo è il migliore della serie (di tutta, trilogia successiva compresa). Ben agganciato con il "seguente", porge, qui e là, qualche emozione autentica che non guasta mai. Il conflitto dilaniante di Anakin è reso molto bene ed il suo modo di cambiare strada è credibile, perchè si riesce a collegare molto bene, dal punto di vista logico, la strategia del male e la sua cattiveria. Il duello Anakin vs Obi Wan, non mi ha convinto per niente...
...Infatti, come giustificare il fatto che nell'episodio seguente Anakin è ridotto a Dart Fener dentro lo scafandro che gli consente di restare in vita? Deve esserci per forza stato un trauma terribile ed è proprio quello che avviene. Però, da Jedi, il buon Obi Wan appare assai poco misericordioso a lasciare che il torsolo che resta di Anakin/Fener si consumi tra atroci tormenti tra le fiamme, invece di dargli un sano colpo di spada laser e porre fine alle sue sofferenze. Se il duello fosse terminato allo stesso modo, senza sacrificare i dialoghi, con Anakin che cadeva in qualche baratro infiammato (alla fine dei dialoghi), lasciando Obi Wan nell'incapacità di sapere se fosse morto o meno, ma solo presumendolo, forse sarebbe stato meglio. Tra l'altro da maestro avrebbe dovuto percepire che non era morto (!)
Obi lascia apposta Anakin al suo destino senza interferire?
Paradossalmente ho visto prima questo di tutti gli altri! Da qui mi sono appassionato e ho recuperato il resto della saga. Gran film, la continuity finisce (o inizia?) in crescendo terminando in grande stile, e con un po' di commozione aggiungo io. Bravo Hayden Christensen (ottimo nel suo ruolo), a quando un settimo episodio? Forse è una follia, ma non ci starebbe male. Comunque un grazie a George Lucas per i suoi capolavori immensi!
7,5 - 4 - 8 proprio in quest'ordine e 8 se lo merita tutto questo terzo capitolo; era ora aggiungo. Molto più bello, riflessivo e psicologico degli altri due, molto intensa tutta la fase del sodalizio Anakin-Palpatine, quasi angosciante, che porta la trasformazione in Darth Vader, davvero spettacolari gli ultimi 10 minuti. aPproposito....ma perchè minghia in Italia Darth Vader lo chiamano Darth Fener...azzo centra?
è quello che mi è piaciuto di più della trilogia "moderna". Rende bene l'atmosfera scura e grottesca che si forma dopo l'affermarsi dell'impero; molto triste il finale, tristezza che non si era mai vista prima d'ora in un film di Star Wars. E' reso bene il passaggio al lato oscuro del giovane Anakin. Combattimenti con effetti speciali a dir poco sbalorditivi.
E' il migliore della seconda trilogia, anche se rimangono alcune pecche nella sceneggiatura. Soprattutto nella parte finale, è decisamente spettacolare e ben realizzato.
Bellissima l'ultima parte: il duello finale tra Anakin e Kenobi e la "trasformazione" di Anakin nel terribile Darth Vader con mascherone nero e mantello. Troppo repentino il passaggio al lato oscuro di Anakin... vabbe' che si sapeva come andava a finire, ma poteva essere gestito meglio.
questo è il più bello della seconda trilogia. finalmente si riesce a capire il perchè della trasformazione in dart Vader, e i fari complotti interni. ottimo, fino all'ultimo h sperato (anche se ovviamente non era possbile) che anakin morisse.
bè questo è già più decente del secondo, infatti è estremamente negativo e soprattutto tocca un momento storico che attendevamo tutti: la nascita del mitico Darth Vader! finalmente hanno anche inserito uno spessore contenutistico che, benchè io non lo condivida, fa sempre bene: infatti è accentuato il lato della filosofia di vita dei Jedi cioè quello che in sostanza afferma che, se desideri ardentemente qualcosa te ne devi staccare, che suppongo (ma non ne sono sicuro) combacia con la teoria buddhista. molto cupo come film, ma ugualmente all'altezza di Lucas.
Mah..questa volta Lucas riesce a combinare qualcosa di nuovo. I primi 2 episodi pessimi,questo si salva in calcio d'angolo,ma siamo sempre lontani dalla prima trilogia...ovvero Star Wars Il signor Lucas doveva cambiare nome a questa trilogia chiamandola semplicemente ******* Wars.
E si chiude questa seconda trilogia. Sarebbe stato meglio fare un sequel invece di un prequel, ma forse le idee erano un pò scarne. Va bene che sua moglie stava morendo, ma praticamente Anakin ha mandato l'' ordine Jedi totalmente a p......e. Sembra uno di quelli che come ultima spiaggia si rivolgono ai presunti maghi rovinandosi. Immaginavo che si sarebbe fatto irretire da lato oscuro in maniera meno forzata anche perchè era sì impulsivo e un pò scontroso, però non mi sembra almeno fino al finale del film un grand bastardo. Tra l'' altro alla fine quando gli hanno messo la corazza sembrava comunque un pò spaesato e non è che mi abbia ricordato il terribile Fener/Vader (anche perchè in 20 anni di distanza delle vicende cambia carattere in maniera incredibile) anche perchè con la vecchia trilogia c'' è qualcosa che non funziona. Come detto era meglio fare un sequel e non un prequel.
come sempre guerre stellari si dimostra a distanza d'anni uno dei migliori film della fantascienza, cn la su trama quanto banale, quanto carismatica. in questo episodio conclusivo, quello che funge da fusione tra la nuova e la vekkia trilogia, si ritrovano gli aspetti e la profondità che lo hanno reso grande, e lucas mago incommensurabile, realizza un film sia buono dal punto di vista della trama dove si scongono bene gli aspetti emotivi dei personaggi, e sia eccelente dal punto di vista visivo, giocando sulla malinconia delle vekkie guardie, e cn la curiosità di coloro che si pongono solo ora alla visione. nota dolente che abbassa il voto: i dialoghi (solito punto debole di zio george) e la recitazione. ottimi sam jackson e ewan mcgregor, ma pessimi natalie portman e heyden christensen sicuramente inferiore hai primi 2 episodi classici, ma davvero un ottimo film esso è!
Film a tratti epico, curatissimo negli effetti speciali ma che risulta efficace anche sul piano della psicologia dei personaggi. Da vedere assolutamente con tutta la saga,
Finalmente si torna ad assaporare quelle atmosfere straordinarie ed epiche della vecchia trilogia(duelli esaltanti tra i personaggi del bene e del male).Ho apprezzato particolarmente la trama che si intreccia e si snoda stupendamente calzando alla perfezione con la vecchia trilogia(finalmente sono stati abbandonati personaggi inutili dei primi due episodi per far posto prepotentemente al personaggio dell'imperatore!)Devo dire che mi è anche piaciuta molto l'interpretazione di Christensen che nei primi due episodi non aveva avuto modo di dare prova di sè,invece finalmente nel terzo il suo personaggio ha un'evoluzione interessante e lui si fà notare!
Tutto assolutamente superbo. Forse il migliore della saga,di sicuro il migliore dei "nuovi".
E' il collegamento fra tutto e tutti,è un episodio fondamentale,che non delude le aspettative,anzi,le supera.
Coinvolgimento totale,un film che merita appieno il voto che gli darò,senza dubbio,nonostante l'unico piccolo neo sia il troppo poco spazio concesso al Conte Dooku,che avrebbe potuto occupare uno spazio un po piu rilevante, ma nn fa nulla.
Gran film. Lucas alleggerisce la saga dalle trovate poco felici dei primi due episodi (vedi l'imbarazzante jar-jar di episodio 1) e si dedica in prima persona alla sceneggiatura, con ottimi risultati: grandi dialoghi ed il ritorno di quel senso di epicità che è proprio del dna di Star Wars. Ed il duello finale tra Obi-wan ed Anakin entrerà nella storia.
un capolavoro della serie star wars...veramente fantastico....per musica scene mozzafiato e attori...grandioso....la scena del passaggio al lato oscuro...la scena della ribellione dei cloni...il combattimento tra yoda darth sidius,,,fantastico......quando darth fener indossa la maschera e si sente il primo "washhhhhh" del suo respiro ti si accappona la pelle.....fantastico veramente...da vedere rivedere e rivedere e rivedere
IO non mi ritengo un appassionato della serie, ma in effetti è sembrato anche a me che questo fosse il migliore episodio.... Finalmente un episodio con eventi chiari e delineati.... Anche secondo me andava approfondito meglio, magari con un'oretta in piu' di film. Uso eccessivo degli effetti speciali, talvolta caotici e poco realistici....
Bel film, niente da dire, volevo solo togliermi una curiosità, se qualcuno riesce a spiegarmi una cosa che non ho ben capito.Leggete lo spoiler perchè devo rivelare la fine del film.
Alla fine si vede la morte nera in fase di costruzione.Nel quarto film la base non è ancora operativa nonostante siano passati più di vent'anni(Luke Skywalker è già grande).La distruggono, e all'inizio del Ritorno dello Jedy è stata già ricostruita e pronta all'uso.In un lasso di tempo molto, molto, molto minore.Secondo me questa cosa stona un po'.
un pastrocchio di eventi che si succedono in sequenza... senza un minimo di approffondimento... trattato con troppa superficialità il passaggio al lato oscuro di anekin...
Sicuramente il migliore dei 3 Effetti grandiosi Finalmente la trama si fa inferessante ma... ...se solo l'aspetto demoniaco della trasformazione in Sith fosse stata sviluppata di più! Ma forse si chiede troppo a Lucas...
Gran bel film che chiude nel migliore dei modi la seconda trilogia. Mi ha sorpreso in positivo l''interpretazione di Hayden Christensen, che nel secondo episodio non aveva offerto una prova esaltante. Nel complesso penso che la seconda trilogia sia molto ben fatta anche se non raggiunge il livello della prima. I primi film infatti erano molto più avvincenti e le storie molto più avventurose e coinvolgenti. Nonostante ciò bisogna riconoscere agli ultimi 3 films alcuni meriti. Infatti mentre la prima trilogia rivolge la sua attenzione soprattutto alla storia e alle varie avventure, senza approfondire molto i personaggi, questa seconda trilogia invece si concentra soprattutto sui personaggi, sulle loro emozioni e sulle loro mille sfaccettature. Mentre il protagonista della prima era Luke, personaggio totalmente positivo incarnante il bene, in questa seconda il centro della scena è occupato da Anakin, personaggio molto più complesso, con una personalità molto complicata e tormentato da mille dubbi. Proprio in questa natura di Anakin risiede la forza di questa ultima trilogia, che trattiene lo spettatore incollato allo schermo impaziente di sapere quando e come il protagonista passera al lato oscuro.
Ottimo film, davvero! L'inizio sembra un po' troppo un videogioco, ma si riprende bene e la durata del film è veramente adatta. La storia viene finalmente svelata.
Dopo aver visto Episodio I e II ero abbastanza scettico sulla riuscita del film in questione,forse il piu' importante di tutti visto che avrebbe chiuso la saga,i primi due episodi "moderni" mi avevano infatti nel complesso deluso.Bisogna dire che invece in questo caso George Lucas torna ai fasti della prima triologia realizzando un film adrenalinico,stupendamente ritmato,visivamente fantastico,riuscendo ad agganciare perfettamente la trilogia "moderna" con quella girata ormai vent'anni(e passa) or sono...la trama era gia' nota in partenza,ma cio' non significa che lo spettatore si annoi,anzi!Volendo trovare il pelo nell'uovo si puo' anche affermare che i dialoghi siano abbastanza scontati/stereotipati,come del resto i personaggi,l'unico che riesce a spiccare sugli altri è l'ottimo Hayden Christensen personaggio realmente diviso tra il bene ed il male,l'unico a presentare un carattere ambivalente tra i tanti personaggi presenti nella pellicola.Trascinato e tentato dal lato oscuro della forza per amore di Padmè,mette in luce la propria corruttibile umanita'.Da sottolineare le straordinarie battaglie(in particolar modo quella spaziale ad inizio film) e i duelli,in generale tutti di buona fattura sui quali spiccano quello tra Obi-Wan e il Generale Grevious e quello finale tra Obi-Wan e Darth Fener. Gli effetti speciali pur essendo presenti in dosi massicce non risultano invasivi,anzi rendono in maniera perfetta il mondo inventanto da Lucas,molto belle anche le ambientazioni,da sottolineare anche la cura dei dettagli,nulla infatti viene lasciato al caso. Complimenti a George Lucas che chiude il cerchio con un film di ottima fattura e complimenti a questa straordinaria saga che ci ha accompagnato per tanti anni.
Il più bello di tutti(anche se si sapeva già come finiva). Il più emozionante,il più drammatico,il più cruento. Lucas chiude in bellezza una delle migliori saghe di tutti i tempi!
Devo ammettere che, nonostante il mio pregiudizio e l’opinione che ho sui primi due film che rimangono per me due obbrobri cinematografici, La Vendetta dei Sith l’ho trovato molto piacevole e interessante sotto molto punti di vista. Purtroppo il film è limitato dall’uso sconsiderato della computer grafica (in particolare la scena in cui Anakin e Obi fanno surf sulla lava è penosa) e l’assurda velocissima trasformazione di Anakin che avviene peraltro SPOILER in seguito ad un atto di pietà verso un indifeso ( e qui c’è un paradosso che, secondo me, è un grave errore di sceneggiatura).
È finita. Dopo ventisette anni la favola è finita. Ero piccolo quando per la prima volta venni trasportato “tanto tempo tempo fa, in una galassia lontana lontana…; ero poco più di un bambino quando per la prima volta nel buio del cielo stellato un rombo improvviso annunciava la comparsa di quella grande scritta gialla, quando quei caratteri anch’essi gialli si allontanavano piano piano nel profondo dello spazio, accompagnata da quella musica epica, ispiratrice di tanti momenti della mia vita, di tanti miei sogni. Anni dopo l’inquadratura che si sposta in basso, come un immaginario sipario che apre la scena dove la mia immaginazione, finalmente libera, recita, dà l’inizio alle danze per l’ultima volta. Per l’ultima, indimenticabile volta lo spettacolo, la grande favola, è iniziata. Non è esprimibile, a parole, il susseguirsi delle emozioni che piano piano queste visioni suscitano, un misto di felicità e melanconia, di gioia e precoce nostalgia. Ma ogni favola, ogni saga ha una fine (che è anche un inizio) e “ La vendetta dei Sith” è la più giusta, bella, straordinaria ed epica fine che questa grande favola potesse meritare. Il momento tanto atteso, la caduta della Repubblica, la formazione dell’Impero, lo sterminio dei Jedi, la nascita di Luke e Leia, il passaggio, lento e doloroso, di Anakin al lato oscuro che finalmente giunge al termine, il male che trionfa sul bene, è arrivato. Il cerchio si chiude, ma Lucas sapeva bene che questo capitolo, il più dark e terribile della serie, sarebbe stato il più complesso da gestire, non solo per la enorme quantità di materiale e di perché rimasti irrisolti, ma soprattutto per il travagliato dissidio interiore di Anakin. Quello che crea Lucas è un film di parellilismi, richiami, dejà vu contornato da una atmosfera cupa, soffocante: la conspevolezza del trionfo del male da parte dello spettatore fà il resto. Lucas gioca su questa conspevolezza, imbrigliandola per i suoi scopi amplificando a dismisura le emozioni che il suo film suscita. Lo spettatore non può far a meno che provare un senso di frustrante impotenza di fronte all’inevitabile destino di Anakin, degli Jedi e della Repubblica completando in qualche modo il film, volontariamente lasciato aperto, che più che spiegare ciò che realmente accade con dialoghi contorti si limita a dare poche, decisive e forti pennellate, tasselli di un grande mosaico che solo all’occhio dello spettatore partecipe appare chiaro. Tutto viene spiegato e al contempo lasciato aperto per lasciare all’immaginazione quello che la nuova trilogia sembrava negare. Ed è in questo continuo gioco tra film e spettatore che si sviluppa quello scontro interiore tra bene e male che Anakin vive durante tutto il film: ma il passaggio non è un semplice passaggio dal bene al male, da un assoluto ad un altro assoluto; è nel chiaroscuro che questo passaggio al male si attua e anche quando è definitivo non siamo sicuri che Anakin sia totalmente malvagio. Il futuro Darth Vader è per acquisire i poteri necessari ad impedire che Padme muoia che passa al lato oscuro della forza, per proteggere ciò che ama. Ma, inevitabilmente, questo desiderio di protezione non potrà coesistere a lungo con l’altruismo cui Anakin si è votato nel momento in cui ha deciso di diventare Jedi. È una sorta di egoismo altruistico in cui Anakin si ritrova imprigionato, del cui stato non si capacita, forse incapace di vivere di assoluti, da una parte quello di Obi Wan, dall’altro quello di Palpatine. È dunque un Anakin dal volto più umano, dominato non più da valori ideali e metaforici della prima trilogia, ma da una ambiguità umana, più complessa rispetto a quella più ingenua, ma non meno coinvolgente e commovente, del Ritorno dello Jedi o dell’Impero colpisce ancora. Fino all’ultimo l’esisto dello scontro interiore è incerto e non lo sarà neanche quando anakin compirà azioni efferate come lo steriminio dei giovani bambini Jedi e non lo sarà neanche quando diventerà il Darth Vader che tutti conosciamo. È infatti sempre Padme il suo primo pensiero. La scena una delle più drammatiche del film non può che richiamare il mostro creato dal dottor Frankeistein: Vader, saputa della morte di sua moglie per causa sua, ingannato da Sidius, travolto dal senso di colpa di non essere riuscito a proteggere neanche questa volta la persona che amava, si libera dalle maglie della piattaforma in cui il “mostro” è stato creato e con incedere goffo e pesante, proprio come il mostro di Frankeinstein, e lascia libera di sfogarsi la sua rabbia che lo acceca definitavemente; ci vorrà poi Luke perché Anakin possa ritrovare sé stesso e rimediare ai suoi errori. Vader è un mostro, creatura artificiale creata dall’imperatore, un “ mostro incomprensibile” distrutto dai sensi di colpa, dal peso dei suoi efferati assassini che per sfuggire alla coscienza si rifugia nella rabbia, nel lato oscuro, per evitare un confronto con sé stesso inevitabile, che viene solo rimandato. La vendetta dei Sith è uno continuo susseguirsi di momenti epici a momenti maliconici pur nella semplicità d’azione delle scene: ecco come quelli che possono apparire come punti deboli, quali la facilità con cui i Jedi cadono uno dopo l’altro, o l’assalto stesso al tempio che appare sbrigativo, sono in realtà i veri punti di forza del film. È l’atmosfera del momento che si vuole ricostruire, non l’azione in sé, è la caduta ineluttabile di un mondo che all’improvviso con una velocità incredibile, dopo mille anni di stabilità crolla su sé stesso come un castello di carte,come un gigante dai piedi d’argilla che si vuole mostrare. Gli avvenimenti sono talmente repentini da non rendersi conto di quello che realmente stia succedendo, avvenimenti che anche a noi spettatori vengono nascosti, per aumentare in qualche modo questasensazione di catastrofedi cui non si sa nulla dove il panico è l’unica cosa di cui si è certi: Anakin che entra nel tempio, un incendio, in lontananza, un silenzio che vale più di mille urla; dell’assedio al tempio solo questo ci viene mostrato, nient’altro: sappiamo che al’interno si è compiuto un efferato assassinio, ma quasi non ce ne capicitiamo, e forse la reale gravità della situazione si comprende solo quando il classico rumore della spada laser. Invece di preannunciarci un nuovo ed epico duello, questa volta ci spaventa e diventa più esplicativo di tante immagini o tanti discorsi. Ancor più drammatica appare la scena dello sterminio degli anziani Jedi sparsi per i vari pianeti:nonostante stupisca che dei membri del consiglio vengano abbattuti così facilmente con qualche colpo di fucile alle spalle, le scene appaiano più forti e dense di emozioni per la semplicità e velocità del gesto che appare agghiacciante nella sua efferatezza quasi ingenua e da film di serie B: eppure il momento è il più triste ed evocativo del film in cui non muiono soltanto dei jedi del consiglio, ma muore con loro lepoca delle spade e dei duelli individuali, dei gesti cavallereschi per lasciar spazio alla cruda immediatezza delle armi e degli eserciti schierati, tutti uguali, irriconoscibli, privi di qualsiasi identità. Quello che resta è l’immagine del vecchio Yoda che si accascia a terra per i continui colpi al cuore in una immagine realistica e struggente per essere un modello digitale, e nient’altro. Ma la vendetta dei Sith è un film che gioca molto sui colori: è un film scuro in tutti i sensi, la maggior parte delle scene è in ombra o in penombra, persino di giorno, ma l’atmosfera che dal giallo dominante del pianeta di Tatooine si è via via scurita fino al rosso porpora di episodio due, in questo film viene tramutata in un rosso fuoco del pianeta vulcanico, pianeta che sembra quasi inghiottire la luce rendendo ancora più epico lo scontro finale tra Anakin e Obi-wan fatto di silhouette e ombre di luci soffuse e soffocanti, quando ci sono., il tutto impegnato da una colonna sonora spettacolare che riesce sapientmente a giustapporre i temi della nuova trilogia con quelli della vecchia, creando un effetto ancor più stupefacente. Da notarsi poi il graduale passaggio dai colori vivaci e vari della prima trilogia al bianco accecante dell’interno delle astronavi e del grigio e nero delle navi imperiali. Da qui in poi è un piacevole gioco di citazioni e parallelismi con la vechia trilogia, che non può che far piacere, fino alla bellissima scena finale che ci ricorda che ci sarà sempre un nuova speranza. Così si conclude ed inizia la grande ed epica favola di Guerre Stellari: Lucas ha aperto il grande libro di quella galassia lontana lontana e ci ha raccontato la storia di un ragazzo, che per amor dei suoi cari si è perso per strada per poi riportare l’equilibrio nella forza, riscoprendo il suo lato buono, riparando ai suoi errori, Lucas ha finito di racconater questa storia, ma quel libro resta aperto per la nostra immaginazione libera di agire su quel grande palco che è l’universo di Guerre Stellari ogni qualvolta che avremo voglia di rifuggere da un mondo troppo sretto per i sogni, troppo stretto per qualsiasi fantasia, all’infinito e per sempre. Grazie Lucas