masters of horror 2: the damned thing (2006)

Regia pessima, tanto che non ci si crede che ci sia Hooper dietro la macchina da presa, storia che di senso ne ha poco, con personaggi e fatti che non hanno grande appeal.
Sicuramente uno dei peggiori della serie.

Che pacchianata! Tobe Hooper è un regista eclettico perché pur nel genere horror adotta tecniche narrative differenti senza dar prova di omogeneità. Non è tanto la regia che difetta in questo MOH, anzi, alcune scene mi sono sembrate molto ben dirette come l'incipit e i dialoghi nel bar con il prete; il vero dramma è la storia, insulsa, non convincente e con forti richiami ad opere precedenti come Shining, chiaramente evidente nel momento in cui il padre sfonda la porta della camera al primo piano. In realtà è uno scopiazzamento a destra e a sinistra dove non una sola scena si può distinguere per originalità. Passo indietro per questo regista per me decisamente sopravvalutato.

Abbastanza molto inutile in tutto e per tutto. La storia confusionaria si trascina per questa presenza malvagia che colpisce la città e fa impazzire i personaggi rendendoli aggressivi.. piuttosto insulso, peggiora via via, scadendo in un finale banale e altrettanto inutile

Mediocre episodio della seconda serie diretto da Tobe Hooper.
C'è poco da dire,la trama inizia molto bene ma poi dopo poco viene sviluppata in modo banale e piatto,confuso e privo di tensione.
Nella media la regia,mediocre la recitazione,presente anche in questo caso un po di splatter.
Evitabile....

La puntata parte in quinta e dimostra che può dire molto .
I 10 minuti iniziali saranno i migliori di tutta la pellicola.
POi la puntata inesorabilmente si spegne, trascinandosi in scene inutili e palesando grandissimi difetti soprattutto nella caratterizzazione dei protagonisti.
Evidenti alcuni buchi narrativi ( non si era mai accorto che la scatola fosse praticamente vuota ? ) , passando per ingenuità narrativa francamente evitabili ( il vice- sceriffo che si confessa dal prete mentre si scannano in città ), questo " DIscordia" non riesce a lasciare il segno nella famosa serie.
Aggiungiamoci anche un finale pecoreccio e francamente evitabile, ed ecco che la frittata è servita.
Hooper riesce a bissare " la danza dei morti " , ma in negativo però.

Come già detto da molti prima di me l'inizio è promettente, ma il film si rivela poi complettamente piatto e noioso, oltre che molto brutto. Con questo episodio, dopo l'orrendo "La danza dei morti", Tobe Hopper si conferma come il peggior regista di "Masters of Horror"

L'inizio sembra promettente ma poi si rivela una porcheria. Evitabile.

Gradevole la prima sequenza, dura e drammatica. Ma direi che dopo i primi 10 minuti si può tranquillamente spegnere. Assurdo che il regista di Non aprite quella porta e Poltergeist sia caduto così in basso.

Come hanno già scritto alcuni prima di me questo episodio parte ben, con un'inquietante senso d'impotenza e angoscia che aleggiano sulla città. Peccato che poi la trama divenga confusionaria e il film perda di tensione.
Anche gli attori non mi sono parsi molto convincenti.

Parte bene per poi risultare la solita c***ata alla Hooper.

Horror piatto e insensato firmato Hooper. La piattezza della trama rende interminabile l'ora di durata dell'episodio; buone solamente alcune scene splatter.

Questo è proprio osceno. Tra i peggiori lavori di Hooper, che a parte Non Aprite Quella Porta ha girato solamente opere mediocri.

Dopo il pessimo "La Danza della Morte" della prima stagione, Hooper confeziona questo "horror" che è ancora peggio del precedente. Noioso dall'inizio alla fine e privo di spunti interessanti.

Che palle,non ne posso più di vedere queste putt.anate spacciatesi per horror,è veramente scoraggiante.

SPOILER

qualche momento di tensione si percepisce, però la trama alquanto stereotipata e per nulla evoluta, come pure uno sviluppo della storia monotono e banale, con scene del tutto insensate, "squagliano" letteralmente il film riducendolo ad episodio del tutto trascurabile del panorame MOH.

Bè, rispetto al primo di Hooper, questo è un ottimo film, ma comunque non siamo ancora a livelli alti. Questo episodio parte in quarta e poi si affievolisce. Nel finale un pò meglio.

Non mi ha colpito per niente, bello l'inizio e la fine , tutto il resto è noia.

Seconda apparizione per Hooper nei MOH e secondo flop. Dopo il pessimo "La danza dei morti" il regista produce un episodio di scarsa fattura..lentissimo e noioso per 3/4 della sua durata che si ravviva solamente in parte nel finale quando fa la sua comparsa l'entità malvagia (fatta in maniera imbarazzante tra l'altro). Probabilmente il peggiore della seconda serie (e me ne manca solo uno per completarla).

L’inizio era anche carino, pensavo di dargli un 7!
Poi il film degenera piano a piano fino all’orrido finale. Lo stile della narrazione è confusionario e frenetico, come pure i dialoghi e le scene horror che sembrano messi lì tanto per fare. Un film che invece di essere interessante è solo noioso e irritante, pieno zeppo di luoghi comuni e la trama dopo un quarto d’ora non ti dice più niente.
La regia invece è discreta come anche la musica.
Si sperava che Hooper si rifacesse dopo il peggiore “Dance of the Dead” ma non è stato così.

Hooper non poteva certo fare peggio del pessimo "La danza dei morti" della prima serie...
Buona l'idea del male che avvolge un'intera cittadina anche se le morti sono inverosimili e realizzate solo per far vedere qualche effetto splatter discutibile!
Finale discreto ma da Hooper mi aspetto molto di piu'...

Dopo la mezza zozzeria della prima serie dei MOH qui Hooper non è che va tanto lontano.
Dopo "Non aprite quella Porta" e "Poltergeist", Hooper sembra che abbia dimenticato come fare un film decente.
Questo episodio è noioso, la trama non è niente di originale, è un misto tra "il villaggio dei dannati" e "la fattoria maledetta", alcune scene sono caotiche, insomma se non lo vedete vivete felici lo stesso.

dopo l'episodio diretto sempre da tobe hooper nella prima serie dei master of horror inizio a pensare che forse tutta la sua fama e ciò che di buono a fatto si ferma miseramente a "non aprite quella porta".

parte forte per poi addormentarsi per circa 3/4 di film, nel finale si vivacizza con qualche buona scena ma il tutto sa di già visto e la trama è sviluppata in modo patetico