Earl Partridge, in punto di morte, desidera dopo anni rivedere il figlio che ha seguito le orme del padre nell'ambiente della televisione, attorno a questa situazione si intrecciano le vicende di altri personaggi.
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è un film un pò complicato dalla sceneggiatura articolata al pari de i soliti sospetti o pulp fiction. solo la regia non è perfetta ma tom cruise, pur non essendone il protagonista, raggiunge il suo massimo livello
Anderson è un regista che non conoscevo, a dir la verità non so che altri film abbia fatto (mia ignoranza scusate) ma questo film di una drammaticità disarmante mi è entrato nel cuore.
Ma come fa questo film ad avere la stessa media di Insomnia? Vi rendete conto. Basta la presenza di quell'incapace di Tom Cruise per farlo scendere ad al massimo 7.
Pioggia di rane a parte, non mi è dispiaciuto. Anche se "l'ultimo bacio", forse xkè + improntato sulla realtà italiana a me vicina, mi ha arrapato di +!
Un buon film , molto buona la regia, che fra l'altro è curata da un 'esordiente, e ottima la prova degli inerpreti . Sicuramente concordo con evans che nella sua recensione lo pargona ad'Aerican Beuaty visto la profonda analisi su ogni singolo personaggio compiuta da entambi con l'unica differenza che Anderson via viia che la storia aumenta di tensione fa si che gli spezzoni su le singole storie siano sempre più brevi in modo dare un ritmo più sostenuto alla narrazione ottima pensata per mantenere la tensione viva nello spettatore ( visto che il film dura in tutto tre ore ). La durata può essere considerata in qualchemodo un difetto poichè porta lo spettatore a perdere la concentrazione in un film pieno di particolari spesso collegati fra loro e non sempre facili da captare. Concordo anche sul fatto che il film picchi troppo sulla causalità degli eventi dando un tono un pò troppo irreale.