l'ultimo dei templari (2011)

Tutto in questo film è assurdo, a partire dal titolo; si ha infatti l’impressione che sia collegato alla precedente serie con protagonista il buon Cage, eppure niente di più sbagliato. Il titolo originale è “la stagione delle streghe”, non a caso dato che di templari io proprio non ne ho visti…
Procediamo considerando l’alto livello tecnico: effetti speciali insulsi e macchinosi, fotografia ridicola coi soliti fasci di luce da teatro, musiche inesistenti e piazzate solo per contorno, recitazione scarsa a partire dal protagonista, ormai scivolato in un baratro di pattumiera per il quale può incolpare solo se stesso e la sua espressione da barbabietola lessa.
La storia narrata è patetica, riciclata più di una bottiglia di plastica PET, con strafalcioni geografici, anacronistici e scientifici; la peste com’è qui mostrata avrebbe fatto bella figura in un horror anni ’80 e in nostri eroi riescono persino a sfidare le leggi della fisica evitando frecce a spadate. Il livello di intrattenimento è scarso, in questo filone è lecito crearsi poche aspettative ma qui hanno decisamente superato il limite, si tratta di una vera presa in giro nei confronti dello spettatore, forse abbindolato dalla buona dose di pubblicità con cui il film è stato proposto.
Avrei fatto meglio -come mi suggeriva qualcuno- a lanciarmi in attività alternative quali guardare il soffitto, contare i granelli di polvere e girarmi i pollici; sarebbe stato decisamente più proficuo.