La Sposa (Uma Thurman) subisce una terribile imboscata durante la sua cerimonia di nozze nella quale tutti gli invitati, suo marito nonchè il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente assassinati. Dopo essersi svegliata da un lungo coma di quattro anni, la donna intende vendicarsi a spese delle vite dei responsabili di questo massacro...
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Grande lavoro del regista. Il secondo episodio mi è piaciuto di più, ma non so nemmeno se sia giusto rilevare questa considerazione, visto che i due film sono complementari ed ognuno sviluppa divinamente la storia di beatrix...grandioso il regista, gli attori, le musiche, la storia, i combattimenti...tutto
Ho approfittato del cofanetto in blu ray per rivedermi questo film... solita maestria di Quentin,storia cronologicamente stravolta,inquadrature uniche,utilizzo del bianco e nero e del cartone animato,momenti di voluta ironia mescolate a fiumi di sangue,musiche spettacolari e fotografia eccezionale(lo era in dvd col blu ray è davvero qualcosa di spettacolare!!!)
Tarantino si conferma un folle genio! La storia si capisce essere efferata già dal primo minuto, con scene e trovate singolari (eccezionale è quella in ospedale).Colori particolarmente intensi come sempre e musiche che esaltano ancora di più il tutto, con una Thurman in grande spolvero che sferra una vendetta senza pietà... Da non tralasciare i fumetti che sono grandiosi!
mah non so perche non mi e piaciuto per niente.. va be alemno la sufficienza la prende perche comunque non e proppio noioso ma non mi piaciuto.. forse e proppio il modo strano in cui ti viene mostrato (be la mano di tarantino, che mi piace di solito).. be insomma l'ho visto una volta ma non lo rivedro, percio piu di 6 non posso dargli..
Sceneggiatura, inquadrature, colori, bianco-nero, Scenografia... tutte cose che vengono esaltate in questa prima parte. Forse un po' esagerata la battaglia della Thurman con le 100 persone ed anche la quantità di sangue nel film, però almeno è stata compensata dall'utilizzo del banco e nero.
Come si fa a dire che questo film è trash? Bisognerebbe allora fare una distinzione tra i diversi tipi di trash perché per me trash è quello che vedo tutti i giorni in televisione e raramente al cinema (ma anche lì,purtroppo,Troppo belli ne è solo un esempio). Sarà per il fatto che è stato il primo film che vidi di Tarantino ma il primo capitolo mi ha colpito più del secondo. Non è un capolavoro ma poco ci manca. è talmente zeppo di citazioni che credo sia impossibile riconoscerle tutte ad una sola visione ma siccome il volume 1 è dedicato soprattutto al cinema orientale,purtroppo poco conosciuto anche dal sottoscritto,risulta pieno di violenza e duelli senza l'ausilio,finalmente,di neanche un effetto speciale digitale per quel che mi sembra. Tra l'altro il film non si prende neanche per un attimo sul serio ed è un bene,per quanto un pò di fastidio questa scelta me l'abbia provocata. La violenza gratuita,voluta e ricercata,non mi ha dato assolutamente fastidio,anzi è a tratti talmente grottesca che non si puo fare a meno di sorridere. La fusione di generi diversi tra loro lascia in un dolce disorientamento lo spettatore che non puo fare a meno di non annoiarsi guardando il film. La colonna sonora ha dei pezzi splendidi. Tarantino,regista che ha sempre diviso,sotto il punto di vista musicale ha sempre operato scelte che piacciono a tutti,il tema finale del Volume 1 poi è splendido (qualcuno sa dirmi se è di Morricone o di chi altro?). Uma Thurman molto brava,nel secondo capitolo verrà scalvalcata dalle strordinarie performance di Carradine e Darryl Hannah. Uno dei film migliori degli anni 2000,purché si stia al gioco di Tarantino.
Ebbene, dopo "Reservoir Dogs", "Pulp Fiction", "Grindhouse" ma soprattutto dopo "Inglorious Basterds", ho deciso di vedermi finalmente Kill Bill. Le pretese non erano molte. Tarantino, in tutta onestà, non mi ha mai colpito particolarmente. Ma dopo aver visto il suo ultimo lavoro mi sono deciso a vedere tale film. E ne sono rimasto entusiasto. Veramente bello, stile unico, violenza d'autore e genialità assoluta in alcune scene. Peccato che in alcuni momenti l'ho trovato un pò noioso, altrimenti sarebbe stato un capolavoro assoluto!
Leggermente pesante la prima parte, la pellicola va poi in crescendo. Azione, violenza e un più che particolare senso dello humor contraddistinguono questo primo capitolo. Molto brava la Thurman.
Tarantino al suo vertice artistico,un film che è poesia pura. Il regista prende spunto palesemente da altri film riuscendo a crearne uno unico col suo stile ineguagliabile. Ogni scena e ogni dialogo ti lasciano qualcosa che difficilmente si prova guardando un film.
Il grande ritorno al Cinema di Quentin Tarantino dopo ben 6 anni di assenza viene celebrato dal monumentale Kill Bill, un film di quasi quattro ore diviso in due metà, un'opera girata tutta intorno a un unico personaggio: Uma Thurman, da sempre Musa ispiratrice del regista. Il film ci consegna un Tarantino violento, al suo apice, con tante, tantissime citazioni. Parlare di Kill Bill è in effetti un'impresa non facile: da dove iniziare? Dai tantissimi generi che compongono questo film (orientale, manga, azione, drammatico, western...)? Dai tantissimi registi citati in questo film (Kurosawa e Leone, tanto per dirne due)? Dalle splendide musiche "pop" contaminate da Morricone?
Insomma questo Kill Bill è un calderone di generi e citazioni, nella migliore tradizione tarantiniana. Il cast è superbo: bravissima la Thurman, nel migliore ruolo della sua carriera e nel ruolo che la segnerà a vita, quella della Sposa in cerca di vendetta. Ottimo il compianto David Carradine, che riesce a creare un personaggio epico e Leoniano nella sua cattiveria. Bravissimi anche tutti gli altri attori, ognuno interpreta un personaggio con le sue caratteristiche e i suoi punti di forza.
Alcune scene poi sono semplicemente magnifiche: come non citare la scena sanguinolenta contro gli Ottantotto Folli (in puro stile Kurosawa), come non citare le scene in bianco/nero o quelle manga, violentissime.
Personalmente considero Kill Bill un unico grande film, sicuramente il capolavoro degli Anni Duemila di Quentin Tarantino. Per chi ama questo regista, il film è un must. Per chi ama il cinema, anche.
Ennesimo capolavoro di Quentin che da vero grande cinefilo qual'è delizia lo spettatore in uno spettacolare mix di immagini e musiche accuratissimo.Grande film ma a mio avviso la seconda parte ha qualcosina in piu
La cosa principale che mi ha coplito di questo film è che racchiude in se molti generi cinematografici: azione, drammatico, commedia, animazione, thriller, orientale. Il secondo aspetto che mi ha lascito esterrefatto è l'uso maniacale delle musiche.In tutti i film di tarantino le musiche hanno una grande importanza, ma in questo film si raggiunge la perfezione con una colonna sonora (ed effetti sonori) che accompagnano alla perfezione lo svolgimento del film IN OGNI MOMENTO. Sceneggiatura "alla Tarantino": l'ordine cronologico è stravolto e la trama scivola via tra flashback e presente, nonostante/grazie a questo il film ipnotizza lo spettatore che attende sempre il prossimo "capitolo". Ottima la Thurman.
Si tratta senza dubbio di un’opera di Cinema con la C maiuscola. A prescindere dal tema, dal significato e dallo svolgimento della storia, le immagini prendono, colpiscono, entrano nel cervello e nell’animo con una prepotenza inusitata. Dal primo all’ultimo fotogramma una forte tensione prende e non molla mai la presa. E’ questa la forza delle opere maggiori di Tarantino (quelle che indulgono meno sul parlato e più sul visuale), la forza di catturare l’animo e il punto di vista dello spettatore per condurlo dentro, al cuore dell’immagine, facendola letteralmente esplodere nella testa di chi guarda. Questa corrispondenza e pienezza di immagine e sensazione è il grande pregio stilistico di questo film. Si potrebbero citare innumerevoli sequenze in cui il punto di vista svaria dal carnefice, alla vittima, all’oggetto dell’azione, con una varietà rappresentativa e una fantasia fuori del comune. La mano dell’autore è sempre presente e visibile ovunque. E’ lui che ci guida in ciò che dobbiamo vedere e sentire. E’ lui che decide basandosi sulla propria talentuosissima immaginazione e sulla mirabile dote di saperla realizzare. Divertimento e godimento estetico nella sua purezza e pienezza, questi sono i fini della sua opera. Non è qualcosa di disinteressato comunque. Tarantino vuole mostrare a ogni pie’ sospinto la sua bravura. Con le sue citazioni vuole fare sfoggio di conoscenza cinematografica e di come riesce a fare meglio dei suoi “modelli”. Anche questo film è molto egocentrico, con continue richieste di “apprezzamento” nei confronti dello spettatore, per la sua profonda conoscenza cinematografica e per come tratta le situazioni utilizzando soluzioni già conosciute in maniera più fantasiosa e ingegnosa dell’originale. Se lo scopo è quello di “catturare” e conquistare lo spettatore (non di arricchirlo interiormente o di “istruirlo”) cosa c’è di meglio che utilizzare i temi e le forme dei cosiddetti film di serie B post anni ’60? Si prestano bene in quanto erano film che si basavano totalmente sulla sublimazione dei desideri di potenza, caratteristici della persona “comune”, soprattutto adolescente. Si presentava un “eroe” fuori del comune (o anche un “mostro”) che vinceva tutto e tutti e soprattutto era “libero” di impiegare la violenza. Verosimiglianza, umanità, realismo valevano meno di zero, visto che lo scopo era mostrare le gesta del “superuomo”, in cui lo spettatore si identificava e tifava. Tarantino, per il suo fine (la conquista completa ed egocentrica dello spettatore), sceglie proprio la strada del supereroe (anzi della supereroina) sfidando convenzioni, inverosimiglianze, coincidenze grazie anche all’appoggio stilistico dei film sopraccitati, con cui stuzzica pure la nostalgia dello spettatore, usandoli a mo’ di “graffiti”. C’è però una profonda differenza fra i personaggi di KB e quelli dei film di serie B. In KB hanno anche una profonda umanità e dei sentimenti che si cerca di rappresentare. Soprattutto Uma Thurman dà al suo personaggio una umanità molto intensa, spontanea e naturale. Ma del resto anche tutti i personaggi maciullati hanno talvolta una loro fisicità, gemono, fanno pervenire un briciolo di pietà e di considerazione nello spettatore. La contraddizione scoppia brutale nella prima scena, in cui lo spettatore impreparato si trova davanti uno scoppio di violenza brutalissima e inspiegabile, una cattiveria senza attenuanti; il tutto in una tranquilla situazione domestica e sotto gli occhi innocenti e non partecipi di una bambina. E’ una scena fortissima, la più intensa di tutto il film, il quale nel suo svolgimento non è altro che il tentativo di giustificare e dare un senso alla prima scena. Anche se non voluto e intenzionale un certo messaggio esce dalle scene di questo film. La persona “eccezionale” (il modello in cui identificarsi) agisce esclusivamente per fini egoistici e per sopravvivere non cade mai nelle trappole della pietà o del perdono, ma usa nella maniera più fredda e impersonale possibile la violenza e il potere a propria disposizione. Non ci sono eccezioni o alternative (il film non ne mostra). La triste considerazione è che non si potrà mai uscire da questo circolo vizioso: La sposa alla bambina: “Capisco che da grande ti vorrai vendicare (!!!). Sarò lì ad aspettarti”. La più grande critica al cinema di Tarantino è tutta nello sguardo di quel bambino che guarda attonito tutta quella distruzione e tutto quel sangue. Quentin, hai fatto un errore imperdonabile a mettere quel personaggio in quella scena. E’ riuscito a far crollare tutto il castello di carte della tua finzione e a sbugiardare i tuoi eroi di celluloide.
Merita la fama che ha. Ben costruito e sorretto da più che buone interpretazioni.Decisamente impagabile il confronto tra Uma Thurman e Lucy Liu sulle note di "Don't let me be misunderstood", così come il racconto delle origini di O-Ren.Davvero bello.
Uno dei migliori film di Tarantino,con una storia avvincente, che ti colpisce dal primo minuto. Ottima recitazione. Uma Thurman e Lucy Liu fantastiche. Film da guardare e riguardare!| Consigliatissimo!
Magnifico!!!! Io non conosco molto il cinema orientale e sinceramente non mi attirava molto prima di vedere Kill Bill, in cui il Sommo Quentin omaggia il cinema che ama. Kill Bill è una potenza, ti tiene incollato allo schermo e ti sorprende con alcune trovate geniali e con il finale superbo. Da vedere.
Un misto di tecniche di fare un film, compresa una bella animazione. Tutto strano sto film, per molti aspetti anche al limite se non proprio assurdo, bizzarro, accattivante. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e molti raggiungono il livello di personaggio CULT del cinema. Consigliato 100%
Capolavoro assoluto al pari della seconda parte, una storia geniale e che non annoia mai, il resto lo mette l'arte inarrivabile di Tarantino. La sposa Uma è grandissima, forse la sua migliore interpretazione.
Cosa manca a questo film? una storia di vendetta, una squadra di vipere assassine da uccidere, quanto può essere bello questo film? Capisco che molte persone non accettino il fatto che un regista di nicchia diventi tutto a un tratto un prodotto di massa, ma questo film questa prima parte è il corpus poetico del cinema tarantiniano, uno stile suo su una struttura già vista, il tema della vendetta con le vittime che si succedono, da quello più semplice a quello finale il più cattivo. Ma è il modo in cui Tarantino narra e introduce ogni singolo personaggio, Lucy Liu è splendida, la sua anime-history, gogo Yubari la diciassettenne omicida (presa grazie al suo sguardo folle ammirato in "Battle Royale" the 88 crazies!! Un godimento continuo dall'inizio alla fine! Hattori Hanzo e il siparietto comico con l'allievo per finira a quella tuta gialla omaggio a Bruce Lee, il tutto in mezzo a una fotografia strepitosa. Non è il cosa, ma il come e come Tarantino fa i suoi film è qualcosa di unico.
il film d'azione piu splatter e violento mai prodotto.....vedetelo ....... un buon film ke rimarra impresso nelle vostre menti x un bel po......un gran pugno nello stomako......brava uma thurman.....
Il top rimane Pulp Fiction ma Kill Bill ci va molto vicino. Ottimo film, storia intrigante e tanti tantissimi affettamenti da spada che mi hanno fatto apprezzare leggermente di piu' questa prima parte.
Grandissima opera matura di Tarantino, una summa per il grande regista, dove si possono trovare tutti quegli elementi che caratterizzano la sua ottima filmografia (violenza esplicita, regia molto curata, amore verso i b-movies, musiche di Morricone, l'amore per i piedi femminili, ecc.).
Anche qui un gran cast, metà formato da stelle in disarmo (tipo Carradine o la Fox, presempio), altre indubbiamente in auge che tra l'altro appaiono spesso anche in altri suoi film (la splendida Thurman, Madsen, Samuel L. Jackson, ecc.).
Sadismo misto a pura poesia, con scene da antologia (tipo i combattimenti vari).
Da non perdere; la seconda parte poi è pure meglio.
Storia di vendetta realizzata molto bene, alcune scene sono davvero troppo splatter x me, con sangue che scorre a fiumi (un voto in meno x questo). Uma Thurman sensazionale nel suo ruolo. Film cattivo e spietato.
Non trovo molte parole da spendere per un film che si commenta da solo per la bravura degli attori ,per il tocco infallibile di Quentin Tarantino che non è solo un uomo ma è UN GENIO che ha saputo creare questa perla di film fatto in modo superbo (la parte stile fumetto fa impazzire),le musiche scelte accuratamente rispecchiano in pieno quella che è l'anima del film,LA SPOSA è un personaggio fantastico e che altro dire..tutto è al posto giusto in questo film,nel suo genere non ammette critiche!!Tarantino è il migliore
col passare dgli anni questo diventerà, se nn lo è già diventato, un cult tanto quanto pulp fiction....Uma Thurman nel miglior ruolo della sua carriera
Quentin cala. Di certo un'ennesima prova delle sue capacità di regista, mai messe in dubbio. Bella la sceneggiatura. Bella la colonna sonora, la cosa che più resta impressa del film. La scelta dell'animazione nella storia di O-Ren, poi, è la cosa che più ho apprezzato. Il film non stupisce per la storia, dopo mezz'ora è già delineata, le scene sono un continuo tributo alla filmografia degli anni '70/'80, a volte il tributo è ben riuscito, altre volte meno, tanto che dal tributo sembra si passi allo scimmiottamento. Alcune cose risultano però ridicole, tipo gli 88 Folli e lei che, contro di loro, si trasforma in una Wonder-Woman. Splatter senza senso in diverse scene. Fotografia non eccezionale. E purtroppo a parte Uma non si salvano gli altri attori, mediocri.
Anche se la trama è vecchia come mio nonno ammetto che il film ha un certo fascino soprattutto perchè Uma è troppo ****!! Non mi piacciono però spade e spadaccini e tagliuzzi a destra e a manca. e il film mi cala di brutto.
Un gran bel film! Tarantino ha realizzato l'ennesimo capolavoro! Bellissima colonna sonora, come d'altronde in tutti i film di Quentin! Non per tutti i gusti la scena di combattimento finale contro gli 88 Folli.
Una volta ke la Sposa inizia a muovere i piedi...inizia a scatenarsi anche una carneficina pazzesca..una storia a cui un solo regista poteva metterci le mani,e ha colpito nel segno. Gran bel film,come non restare a bokka aperta nel pre-incontro con Lucy Liu...attenzione Uma ke c'è da battere tutti i suoi scagnozzi...e da lì un escalation di violenza che si trasforma in una sequenza proprio da CINEMA!L'uno incentrato sull'azione,il 2 sul profilo tormentato della Sposa...cmq tutti e 2 capolavori!
Stupendo film, molto cruento ma unico nel suo genere. Grandiosa regia di Tarantino, con una splendida interpretazione di Uma Thurman. Da sottolineare anche le colonne sonore che rendono questo film ancora più bello. Assolutamente da vedere!!!!!!!!
Il tocco del genio non manca mai , la traccia e la firma è sempre la sua. Molto bella e molto brava Uma come sempre del resto , trama e regia eccellenti . Personalmente lo trovo molto bello ma avrei evitato la grafica virtuale che ne fa abbassare il voto.
Un film anomalo, bizzarro, che trae la sua straordinaria originalità dalle innumerevoli citazioni , dalle coreografie e dalle lotte e dal fortissimo impatto scenico. Un film quasi indefinibile, che non può essere catalogato in alcun tipo di genere cinematografico. Ma d'altronde...da un genio come Tarantino che cosa ci si poteva aspettare?! Il sangue è forse il vero protagonista di questo primo capitolo di Kill Bill...Esso sgorga a valanga ed è così copioso che finisce(volutamente) per non creare un effetto macabro o truce al limite dello stomachevole...anzi...La sposa, interpretata da una scatenatissima Uma Thurman ripresa in ogni singola angolatura, miete la sua terribile vendetta spargendo sangue in una maniera sublime, quasi metafisica ,artistica e a volte ironica...La violenza e l'azione sono al massimo grado e a dir poco esagerate ma creano risultati forse mai raggiunti nel panorama cinematografico! Kill Bill è una festa:un film così estroso e mirabolante che affascina e trascina inesorabilmente nella sua morsa. In Kill Bill c'è di tutto: le arti marziali riportate alla loro primordiale autenticità,la violenza sanguinosissima dei B-movies tanto amati da Tarantino, il fumetto, il cartoon, l'azione scatenata, i flashback, l'umorismo cinico e spiazzante, i dialoghi scoppiettanti e divertentissimi,la colonna sonora folle e irresistibile...L'enorme cinefilia del regista si sente ed inonda tutto il suo film...un film che non si dimentica proprio perchè così diverso da quelli che di solito siamo abituati a vedere:così diverso da un comune film d'azione,da un dramma,da un thriller...Un film che è tutto ma allo stesso tempo non è nulla di esistente.Forse il secondo volume è anche superiore al primo ma Kill Bill vol.1 è davvero un film fuori dagli schemi! Bravissimo Quentin Tarantino
Che dire non sono un amante di Tarantino..pero pero devo dire che ci sono scene inquadrature e ambientazioni fantastiche non ti stanca mai e poi colonne sonore straordinarie una su tutte il flauto di Pan.
tarantino in questo film mescola tutti i generi di film che preferisce per creare una storia avvincente e ci riesce alla grande perchè il film è un susseguirsi di azione morte sangue e vendetta....notevoli i riferimenti alle pellicole di leone come le zoommate sugli occhi(elemento usato tantissimo anche da fulci) e la musica e ai b movie anni settanta ottanta oltre che ai film giapponesi anni cinquanta sessanta...per me il suo piu bello....
"mr.Pulp" colipisce ancora! crea un nuovo cult,ed è raro in qst anni trovarne uno! Uma thurman è bravissima, colonna sonora perfetta (x scegliere le canzoni Quentin è un maestro)!
Tarantino con questo film ci mostra tutta la sua genialità mostrandoci cosa vuol dire fare il regista! Una Thurman scatenata e fenomenale. n film che è ricco di personaggi interessanti e carismatici, costruiti e realizzati in modo dettagliatissimo, musiche meravigliose. Superiore secondo me al Vol. 2 si piazza nella mia collezione, diventando, almeno per me un Cult.
Già, uno spettacolo dall'inizio alla fine. Scene incredibili che possono sembrare irreali, ma sanno il fatto loro in quanto a poesia. Una storia che è un miscuglio di altri film messi insieme da Quentin in maniera magistrale. Attori perfetti per la parte e colonna sonora da urlo. Che dire? Davvero ispirato questa volta il regista, è il migliore di tutti i suoi film credo.
Grandioso film di Tarantino con una stupenda Uma Thurman. La scena in ospedale è stupenda ed il primo piano sui suoi piedoni sono da antologia dello stile fetish di Tarantino.
Quentin Tarantino instaura un dialogo con chi lo ascolta, parla, e le sue parole si riversano in immagini nella prima parte del capolvoro con cui egli ha persino superato il già pluripremiato "Pulp Fiction": "Kill Bill".Uma Thurman, musa ispiratrice dell'artista e poeta, si trova a cavallo di due mondi astratti, fantastici, cinematografici, Ovest ed Est, uomo-donna, anima-corpo, vendetta-tragedia, e tutto condito da una pluralità di generi, anticipazioni, digressioni e rimandi ad altre opere cinematografiche, sicchè ne consegue che tutto è uno. Per compiere un'altra citazione:"Ancora Uma?Prego, maestro".
tanto splatter in questo primo capitlo,che merita tutto il successo che ha avuto,ottime ambientazioni e descrizione dei personaggi coinvolgente....bravissimi gli attori in particolare uma thurman in un ruolo non facile.
olè... finalmente un Tarantino da lodare... film superiore a tutti gli altri di Tarantino, perfino superiore, seppur di pochissimo a "Le Iene"... Thurman sensazionale, stupende le tecniche di ripresa che variano in continuazione, mescolandosi con anime per raccontare il passato, e finendo in bianco e nero nella scena cruenta finale... delle finezze che solo un gran regista può ottenere... rimasi deluso e amareggiato dopo aver visto Grinhouse, lo rivalutai in parte dopo Pulp Fiction, lo rivalutai totalmente dopo le iene e ora, dolo questo capolavoro... non posso che gridare "GRANDE QUENTIN!!!"
Una bellissima colonna sonora, un cast formato da tanti bravi attori ed un genio pulp alla macchina da presa e il filmone è fatto. Forse la storia incentrata sulla vendetta non è delle più originali, ma è un dettaglio molto trascurabile quando si ha di fronte un film come questo. Non vedo l'ora di guardare il vol.2.
ci sono pochi dialoghi accidenti sono il meglio di tarantino accidenti...però le scene splatter si godono e il film nel suo cinismo diverte..forse è meglio il secondo
La vendetta è qualcosa che logora lo spirito, placarla significa portarla a termine. Questa nuova saga di Tarantino divisa in 2 parti, o volumi, consiste nel rendere omaggio ai grandi filoni cinematografici di Hollywood e non solo, come gli spaghetti western di Sergio Leone, il Kung fu e le arti marziali giapponesi. Questo primo dei due capolavori Tarantiniani, ci presenta lo scheletro di tutta la trama, lasciando in sospeso molte questioni, riprese poi nel sequel, ma ovviamente l'attesa e la curiosità fanno tutta parte delle emozioni e delle sensazioni. Presentare il primo volume poco sfumato e particolarmente violento, ricco di scene acrobatiche a suon di affilatissime spade, è un modo per firmare la prima delle due opere . Un 4° capolavoro del amatissimo regista del Tennessee , che contrappone il rosso del sangue alle riprese in bianco e nero, l'anime giapponese per evocare la macabra infanzia di una ragazza nipponica evidenziato dalla forte violenza e sottolinea un suggestivo combattimento all'ultimo sangue sotto il lume della Luna, in un giardino stile giapponese imbiancato dalla neve. Un intero film che presenta una storia originale, tanti personaggi, molta crudeltà e colpi di spade, accumunati da un solo fattore: la vendetta. Un mistero ancora tutto da svelare.
Un mix esplosivo tra spaghetti western,film di samurai,splatter,cultura pop,manga e animazioni giapponesi! Le battaglie con le spade sono avvincenti e le attrici tutte incredibilmente brave,una colonna sonora strepitosa e un messaggio chiaro ad un seguito che è stato fatto nel 2004!!
Un orgia sublime per la vista, l'udito e le emozioni ... un grande regista, che adoro davvero, nn poteva che creare un grande film. Mi è piaciuto molto il cartone Anime che racconta la storia di O-ren.. che maestro!
Assolutamente uno dei film più belli che io abbia mai visto!! Secondo il mio parere tutto è perfetto nel film, gli attori (fantastica la Thurman e Lucy Liu), l'ordine della narrazione, i costumi ma soprattutto le musiche!!!! Tarantino colpisce ancora...
kill bill...non mi spiego come è possibile non averlo ancora commentato...forse troppo consumo di alcool negli ultimi mesi...
cmq quentin si conferma ai suoi livelli (forse superandosi?), costruendo la vicenda sul personaggio forse piu' riuscito degli utlimi tempi...la valchiria bionda, priva di pietà e compassione (2000 anni fa c'era chi diceva di porgere l'altra guancia...eh eh); le scene memorabili sono tantissime: sono quasi svenuto quando bill dice ''ora come ora, potrei friggerti un uovo in testa'' o in tutta la sequenza manga che descrive la carriera nella mafia giapponese o ancora la battaglia gladiatoria finale da tutti contro una, che pur durando tanto, non annoia mai...
Bellissimo, tutta sta gente che dice che è esagerato... troppo sangue troppa violenza. Solo che Tarantino ci ha fatto vedere la vicenda tramite gli occhi di Beatrix, furiosa e vendicativa... non difficile da capire vero?