il cartaio (2003)

orribileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ma è uno scherzo?

mio dio, che ****** ! Meno male che non sono andata a rompermi le palle al cinema per vedere una boiata simile , però purtroppo l'ho noleggiato. Dario Argento sta seguendo le orme di Asia. ma non erano i figli che seguivano le orme dei genitori ?

Mi dispiace, ma veramente non ci siamo. La mia stima nei confronti del grande Dario è totale da non farmi nemmeno pensare che la sua vena creativa sia finita, e mi fa considerare questa specie di lungometraggio una banale caduta di stile che capita a tutti. Non si salva nulla in questo obrobrio, a partire dalla regia scadante per la sua banalità (esempio caòzante è l'assalto notturno dell'assassino a casa della Rocca...veramente mal gestito...tirato via per i capelli e senza un minimo di originalità), la recitazione da vomito, il doppiaggio orrido, la sceneggiatura ridicola. Zero suspance, Zero storia. Infine ci sono stati tolti persino gli omicidi sanguinolenti, rimpiazzati da banali inquadrature di sfuggita di un a webcam. MAh....se potessi gli darei pure zero, mi sembrava di vedere una puntata di distretto di polizia più che altro.
Schifezza.

Niente di che... non è particolarmente avvincente potevano renderlo migliore...! ary

Sono basita! Non posso credere che un grande come Argento abbia diretto in modo indecente un thriller bruttissimo come questo. Storia banalissima, recitazione pessima paragonabile solo a quella delle telenovelas, zero suspance, regia direi assente, insomma un disastro di film.

Un film veramente indecente in cui risulta imbarazzante la recitazione di tutti gli attori, incluso un grande come Merli.
Il doppiaggio fuori sincrono denota una sciattezza indicativa della confusione mentale di quello che fu un regista di cinema.

Ancora un Argento deludente. Per prima cosa, basta leggere qualche riga di trama e dare un'occhiata al cast per intuire chi sia l'assassino. Altrimenti, ci si può arrivare in pochissimo tempo... E la suspense? Neanche l'ombra. Paura? Quasi zero. Ci sono solo 2 scene con un po' di tensione. Invece di guardare un film, a volte sembra di assistere solo a una serie di (prevedibili) partite di videopoker! La sceneggiatura è molto scarsa: per esempio si poteva sviluppare meglio alcuni personaggi secondari, almeno per creare dei sospettati credibili. Sembra che Dario abbia visto invece molta televisione: tra gruppi di poliziotti e particolari di autopsie, si individuano elementi di alcune serie tv di successo. Inutile comunque criticare la recitazione: non è mai stata importante nei film di Argento. Quello che non va bene è tutto il resto: sembra impossibile che il regista di questo film sia lo stesso che ha realizzato capolavori come Inferno, Suspiria e Profondo rosso. Mah, speriamo che la prossima volta...

bruttissimo film e scandaloso muccino
se fosse stato di un giovane regista al suo primo lavoro forse avrei dato qualcosina in piu

DELUSIONE grandissima, il mitico Dario Argento ogni tanto stecca clamorosamente (vedi questo, la sindrome di S., la chiesa)....aspetto con ansia che ritornino le musiche da brivido e la paura per ogni rumore pensando all'assasino che arriva!!!

Mio dio, che schifezza immonda.

Ho iniziato ad interessarmi di cinema guardando i film di Dario Argento,ma Il Cartaio è veramente brutto,come d'altronde i precedenti Il fantasma dell'opera e Nonhosonno.

Il cartaio appare infatti un disastro sotto ogni punto di vista:la regia non è certo quella del miglior Argento:la sua caratteristica principale(quella degli omicidi coreografati)in questo film manca completamente.La sceneggiatura sembra scritta da Nonna Papera,con dei dialoghi che toccano le vette più basse della demenza nella sequenza finale sui binari.Ma è la stessa storia a fare acqua da tutte le parti:il movente dell'assassino è banalissimo,e gli sceneggiatori si dimenticano di usare una cosa fondamentale:la ragione.E' proprio per la mancanza di questa che molte cose rimangono sospese e non hanno alcun senso logico.

Ma ci sarebbe da parlar male anche degli attori e del doppiaggio:Muccino su tutti.

Insomma,gli ultimi tre film di Argento sono stati uno più brutto dell'altro.Speriamo che il prossimo progetto(se non sbaglio sulle Tre Madri)possa risollevare le sorti del pur sempre grande Argento.

Non vorrei sparare sulla Croce Rossa...ma Argento si è ormai perduto, è l'ombra di se stesso.

che tristezza. Scene cult: Con la vittima sullo schermo da dietro si sente una voce che dice :"Poverina" e un'altra "ti prenderemo bastardo"... che sceneggiatura. degna di un film di vanzina

orrendo, non come genere, ma come film.

sn 1 amante di dario argento ma sto film nn e 1 granke

Incommentabile il nuovo film di Argento: io mi vergognerei di presentare un film del genere. Ma io non capisco, se non ha + voglia di fare cinema Argento, perchè va avanti a fare queste oscenità? Perchè non si occupa solo della produzione????

I dialoghi sono imbarazzanti e ridicoli, gli attori veramente pessimi, per non parlare del doppiaggio.
Ma non solo: qui manca proprio quello che ai tempi rese famoso Argento, e cioè gli omicidi e la tecnica nella regia nel mostrare questi ultimi. In "Il cartaio" gli omicidi vengono mostrati in quasi tutte le occasioni in uno schermo del computer. Gli omicidi cruenti dei classici Argentiani in questo film non ci sono. Stendiamo un velo pietoso anche sulle musiche, che molto spesso hanno avuto un ruolo di prim'ordine nel cinema argentiano e che qui sono fiacche e modaiole.

"Il cartaio" non ha assolutamente nessuna nota positiva. Niente di niente. Persino il precedente "non ho sonno", è 10000 volte più bello di questa roba.


Ps: Muccino poi fa veramente venire da piangere.

uno dei film più brutti cheabbia mai visto.. addirittura inguardabile un'attrice meravigliosa come la rocca..
muccino è penoso...
questo E' SICURAMENTE il PEGGIOR FILM di dario argento

il peggior film di dario argento

Il precipizio di Argento....comincio a sospettare che i primi film li abbia copiati.

Mi aspettavo di meglio da dario argento visto ke è uno dei miei registi preferiti.....
come trama è abbastanza banale....

un film banalissimo,che nn fa paura nemmeno ad una mosca,scontato e deludente dall'inizio alla fine...4 per rispetto a Dario Argento che cmq qualke filmetto carino lo ha anke fatto..NON ANDATE A VEDERLO,NON NOLEGGIATELO,CON QUEI SOLDI''CCATTATIVU NA PIZZA''......

Dario Argento è il mio regista preferito, ma non si può recensire positivamente questa pellicola estremamente deludente. La fotografia di Benoit Debie è forse l'unica cosa che si salva, ma è sprecata. bella solo la scena in cui la Rocca è spiata dall'assassino che poi le antra in casa. Ma Argento non ha ancora capito che i suoi fan non chiedono solo tecnica (tra l'altro in questo film inesistente), ma genialità. Colpi di scena, possibilità di scoprire l'assassino e in ogni caso potere dire alla fine "ah, l'assassino era lui?". Qui perchè c'è questo assassino (non scrivo se è un lui o un lei)? E la fine è risibile. Non si tratta nemmeno di un film su internet, semmai sul videopoker.

una schifezza immane,recitazione e doppiaggio a dir poco penosi,trama ridicola e banale,si capiva l'assassino dal primo secondo di film,insomma veramente una cavolata,dario hai perso il tocco!!

Dario, ci hai deluso! i provini del film promettevano molto bene, ma tutto si risolve solo nei provini (:

buona l'idea, ma il finale è terribilmente scontato e bruttarello, sicuramente non degno di un film di Dario Argento. Male anche gli attori.

Sono un grandissimo fan di Dario Argento,
ma questo film si commenta da solo, entrate in sala e capirete!!!!!!
Sono mortificato veramente: non mette 1 perchè sono affezionato a Dario ed ho avuto anche modo di parlarci ma non riesco nemmeno a raggiungere il 6 con il pensiero.
Saluti a tutti i fan di Argento che come me aspettano un nuovo Capolavoro

Sarà un commento "superficiale"...a me il film è "piaciuto" semplicemente xchè tra gli attori c'è Silvio Muccino!!! Ne apprifitto x dire:"SILVIO 6 GRANDE!!!" (Anche se questo film nn è dei migliori...) Bye Bye!!!

Ridicolo. Il finale lo si può facilmente intuire e la scena della poliziotta e dell'assassino incatenati ai binari a giocare al videopoker è ridicola! La recitazione è veramente pessima (non me ne vogliano gli "attori"). La figlia di Dario Argento farebbe una figura migliore a fare la pescivendola (senza offesa!). Se dovessi riassumere il film in una parola? Scialbo

Delusione. Sono un fan sviscerato di Dario Argento, conosco a memoria tutti i suoi film. Ero già rimasto deluso da cretinate tipo La sindrome di Stendhal e soprattutto Il fantasma dell'opera, però 3 anni fa Non ho sonno mi aveva rincuorato, mi era piaciuto. Adesso questo Cartaio. Non c'è suspense: vedere e soprattutto sentire tutt quelle ragazze imbavagliate alla fine non solo non fa paura, ma francamenti ti irrita. Tranne la parziale eccezione della morte di Muccino, non ci sono quelle scene di caccia al topo che accumulano suspense a non finire (ad esempio i primi 15 minuti di Non ho sonno). L'assassino è previdibilissimo, son sicuro che come me quasi tutti l'individuano nei primi dieci secondi. La recitazione nei film di Dario Argento è sempre pessima (anche nei suoi capolavori: per sua stessa ammissione il regista non ama lavorare molto con gli attori) quindi non era lecito aspettarsi niente di diverso. Certo però che poteva risparmiarsi il nepostismo di inserire la figlia nel cast, dato che la sua recitazione è intollerabile (chiamarla dilettantesca è un complimento). Peccato. Comunque, da fan argentesco, aspetterò altri tre anni sperando in un altro Tenebre o Profondo Rosso (o almeno in un altro Non ho sonno).

Un film scialbo ed insignificante.Non fa paura, non crea tensione, gli attori sono e recitano come cani.Inoltre il gioco del poker che viene paragonato alla stregua del "videopoker" è davvero un idea da 4 soldi. Peccato.

Argento annulla se stesso e ci riesce benissimo. Per me l'ha fatto apposta perchè non vi è una sola sequenza che possa ricondurre alla mano del regista. In "non ho sonno" aveva rfatto il verso a se stesso ( profondo rosso ) fallendo miseramente, adeso ha tentato la strada della fiction televisiva. Solo che siamo al cinema e se posso sopportare distretto di polizia in una serata triste, noiosa e solitaria ( e soprattutto in tv ) non sopporto il fatto di aver speso 10 euro per andare a vedere, al cinema, il cartaio. Bisognerebbe capire il perchè di questa involuzione che ha colpito il regista romano da 20 anni a questa parte, io francamente non riesco a spiegarmela appieno. La sceneggiatura è leggermente migliore del solito mentre gli attori sono pessimi (come al solito) a parte "l'ospite" straniero che, come in non ho sonno è all'altezza, anzi come in non ho sonno anche qui sprecato. Il doppiaggio fa letteralmente schifo e, compensi vari a parte, questo film l'avrebbe potuto girare un regista alle prime armi con qualche milionata di vecchie lire di apparecchiature nemmeno professionali. Mi sono rotto le scatole ma so che sarò ancora al cinema , il primo giorno, a vedere il prossimo lavoro di Dario Argento e questo lui lo sa e ci campa sopra.
Quousque tandem, Argento, abutere patientia nostra?

Allora provo ad analizzarlo in tutto il suo contesto. Ho apprezzato come sempre la fotografia di Argento, sgranata, reale; sembra quasi di essere dentro le vie di Roma. Pessima la recitazione degli attori( escluso Chunningham); l'assassino si puo individuare facilmente ***SPOILER*** (la coppia di poliziotti che agiscono furtivamente era chiaramente un tentativo di depistaggio, lo stesso inglese non poteva essere poichè sarebbe stato oltremodo banale, quindi rimaneva lui). Le musiche di Simonetti sono inferiori alla sua classe( se ripenso alla colonna sonora di Profondo Rosso mi vengono i brividi). Il finale sulle rotaie mi ha fatto proprio schifo. A tratti sembrava una puntata de "Il distretto di polizia". Mi spiace dirlo ma Argento sta perdendo la sua vena artistica gia da un po; l'unico film che mi ha "preso" realizzato da lui negli ultimi 10 anni e' stato "La sindrome di Stendhal" (non vorrei dire una scemata ma c'era Chunningham anche li!). Il cinema italiano e' davvero in declino in tutti i campi....

Azz....... il più brutto thriller della storia del cinema! Argento ritirati!

Che porcheria! La storia e quasi del tutto inesistente e quel poco che c'é farebbe ribrezzo anche a S.king! Per non parlare poi del doppiaggio, mio nipote di 2 anni avrebbe fatto di meglio....e la recitazione? Meglio non commentare perché potrei essere molto offensiva, so solo che certi film andrebbero eliminati prima di proporli insultando l'inteligenza e il gusto delle persone che amano il genere horror e thriller. Signor Dario Argento ti conviene cambiare lavoro perché questo proprio non ti riesce.

Questo film mostra soltanto una cosa chiaramente....quanto son bravi gli addetti ai trailers!
In tutte quelle rubriche cinematografiche che danno alla tv la pellicola veniva presentata molto bene,mi ha fatto venir voglia di andare a guardarlo al cinema....ebbene,AVREI POTUTO SPENDERE I MIEI SOLDI IN DECINE DI MODI MIGLIORI!!
La trama è davvero imbarazzante,la sceneggiatura è roba da liceali alle prime armi...gli attori,bravini nelle loro altre fatiche,ci hanno lasciato un pezzo di credibilità.
Dario Argento ha davvero perduto la vena creativa,pare irrimediabilmente...e il doppiaggio,mio dio....i film porno sono fatti meglio!!!
Davvero un brutto film,tutto ha fatto tranne che tenere alta la tensione!
Pessimo....

il film fa schifo; io non lo definirei un thriller poliziesco; dopo 10 minuti di film si può ben capire chi è l'assassino;fortunatamente non ho dovuto buttare via del denaro per vederlo ma l'ho visto da un amico ;
la cosa che maggiormente fa ****** è il doppiaggio, mai visto un doppiaggio così pessimo
dimenticatelo fa schifo

ormai non avanzo piu pretese per i film di dario....si é spenta quella magia dei tempi di suspiria e profondo rosso sono andata ma non mi aspettavo nulla.

Il brutto doppiaggio condiziona la valutazione complessiva. Bravino Liam Cunningham, penosa Stefania Rocca!!!! In una parola: evitatelo!!!!

delusione delusione delusione e ancora delusione...vado a rivedermi l'uccello dalle piume di cristallo và..

ragazzi chi dice che questo film è bello , vuol dire che di cinema non ci capisce proprio un *****!
è una porcata doppiato malissimo, capisci subito chi è l'assassino e poi ci sono mille ******* senza senso!
volevo votarlo -20 purtroppo il massimo è 1.
mi meraviglio di dario argento che ha fatto questa porcata!

da fan sfegatata del grande Argento, sono corsa a vedere "il cartaio" ma purtroppo sono rimasta molto delusa. La storia é banale anche se gli attori, a mio parere sono stati bravi. Però... "Non ho sonno" mi é piaciuto moltissimo, quindi non perdo certo le speranze di rivedere capolavori come "Profondo rosso" o "Suspiria"..

una qualunque fiction della tv piu'sottosviluppata del pianeta sarebbe piu'convincente del cartaio..davvero ho poche parole da spendre quando si riesce a far recitare male due attori intensi come la rocca e santamaria...oltre alle stellette per classificare un film bisognerebbe aggiungere la grafica di una banconota dentro un cestino della spazzatura

Secondo me si salva solo la colonna sonora... Che delusione!!!

è proprio vero che fatto un nome.....

Sono andato al cinema solo per pura curiosita,consapevole che ciò che avei visto sarebbe stato un film del "grande" Dario Argento.Devo dire che le mie aspettative e le mie convinzione su questo maestro del brivido nn sono state deluse per nulla,anzi si sono rafforzate specialmente dopo alcuni particolari agghiaccianti di questo fil,m che adesso elencherò:
I doppiatori quando facevano il loro credero che avessere molto sonno.
Il poliziotto inglese che mi dava l'impressione di un Jean Reno dei poveri;
L'evolversi della storia d'amore tra i protagonosti;
le confessioni della ragazza presa in ostaggio che teoricamente dovevano inquietare lo spettatore con frasi agghiaccianti come :I piccioni che tubavano;
E poi lo scontro finale con l'assassino.
Io apprezzo tantissimo il genere horror thriller e nn avrei mai pensato di ridere cosi tanto.
A questo punto traggo le mie conclusioni e dico semplicemente che Il maestro del brivido dovrebbe essere già in pensione da una decina di anni.e soprattutto dovrebbe accettare collaborazioni esterne xke i film a conduzione familiare ormai hanno fatto il loro corso...addirittura la sceneggiatura e i dialoghi scritta dal nipotino 14enne(almeno mi auguro xke se li avesse scritti il maestro......nn oso pensare).
Basta aver fatto un paio di fil appena decenti nei lontani anni settanta per ricevere l'appellativo di "grande"?

Ma come ha fatto Dario Argento a fare un film tanto brutto. Se avessi potuto gl iavrei dato 0

Ma come fa, un film così brutto, ad avere ancora una media superiore al 5????? :-O
Personaggi fasulli, senza spessore ed un minimo di credibilità, dialoghi senza un minimo di logica e realismo, gli attori recitano da cani, specialmente Stefania Rocca, che va bene nei film giusto quando é nuda e tiene la bocca chiusa!!! Un film più brutto credo di non averlo mai visto, questo batte persino The eye! Unica cosa da salvare é forse la colonna sonora...e questo la dice lunga su quanto valga il film.Non vale la pena nemmeno di scaricarlo...é inguardabile, fa scendere il latte alle ginocchia.

Mi rammarico di aver scoperto il blasonato maestro dell'orrore con questo... diciamo sorta di "film"; infatti non avevo mai visto prima d'ora opera alcuna di Dario Argento. Sicuramente Profondo Rosso e Suspiria saranno capolavori del loro genere. Ma questa ciofeca... Beh, innanzitutto si capisce che Claudio Santamaria e` il cartaio fin dai titoli di testa (il modo in cui viene presentato: "e con la partecipazione straordinaria di Claudio Santamaria") e grazie allo sviluppo ridicolo e prevedibile del plot. Silvio Muccino e` raccomandato (io avrei recitato meglio e sono pure piu` bello). Stefania Rocca E` STATA una brava attrice. I dialoghi non trovano l'alibi dell'autoironia: credo semplicemente si tratti di carenza di estro creativo. Microfoni nel bel mezzo del profilmico, chissa`, magari a scopo ornamentale.
Insomma, se avete voglia di fare un po` i bacchettoni e stroncare l'opera altrui, dovete assolutamente vedere Il Cartaio.
Pero` la colonna sonora era gradevole e Liam Cunnigham, di cui mai avevo sentito parlare, m'incuriosisce: credo proprio che andro` su Google ad informarmi su quest'attore britannico.
Sul finale con Stefania Rocca incinta stendiamo un velo pietoso.

Mi ritengo una amante del cinema ...ma questo film... dire che è PESSIMO non può spiegare la delusione provata a vedere questo film del maestro Dario Argento... che dire....a noi che l'abbiamo visto... dimentichiamo.... a chi pensava di andarlo a vedere.. LO SCONSIGLIO vivamente!!! Rimaniamo in attesa di un nuovo capolavoro.....

fà veramente skifo!!! nn perdete manco un minuti per leggere la trama!! è orrendo!!!!!!!

Dunque, il film ha molte pretese, ma purtroppo le delude tutte.Il doppiaggio sembra fatto da principianti, non è sempre in sincrono con gli attori e li sminuisce, sembra che non fossero convinti di recitare quasi....
Il film è molto scontato (forse perchè è tempo di saldi....)e si sa gia dal primo minuto chi è l assassino e chi muore.E' pieno di inesattezze sul mondo del web , per non parlare poi della scelta di quell attore che fa anche camera cafè che in un film thriller stona come Don MAzzi in un film di rocco siffredi.

Io lo sconsigli o vivamente.

un passo avanti rispetto a Non ho sonno, molti indietro rispetto al fulgido passato di Argento. Lo scadere della recitazione sarà anche riflesso dei tempi ma fa perdere credibilitaà alla storia e ai protagonisti, tra i quali si salva solo la Rocca, pur doppiata non benissimo da se stessa. Credo che Argento ormai da anni se ne freghi delle critiche e vada avanti per la sua strada col suo (sempre minore) pubblico di affezionati. Le invenzioni, lo statuto delirante e geniale di film come Phenomena è lontano anni luce, non si apprezza più neanche la tecnica sopraffina di altri lavori. Insomma una sterzata minimalista, anche nelle musiche, comunque molto adatte al tema. Risibile il sottofinalino della Rocca incinta, del tutto fuoti luogo!

ennesimo flop di dario argento che da opera in poi non ha fatto un film decente...manca il brivido...e lui era un maestro!!!
sui personaggi nessun commento anke xkè nei migliori film di argento i dialoghi erano sempre messi in secondo ordine...si salva stefania rocca che è l'unica vera attrice in questo film...
e poi x favore basta far recitare silvio muccino, non ha la stoffa dell'attore, secondo me fa film solo xkè suo fratello è un regista!!!!
cmq hanno stancato questi film basati sulla morte on-line, non sono x nulla credibili.

Da Dario Argento questo proprio non me lo aspettavo

Mio Dio... io devo dire la verità , sono un appassionato di gialli e thriller ma Dario Argento è veramente scarso , ho visto quasi tutti i suoi film e puntualmente mi sono pentito di aver speso tempo in maniera inutile ... il giallo più brutto di agatha christie ha un intreccio di gran lunga migliore di qualsiasi film di Argento . Qui poi la recitazione è da cani (si salva la Rocca) , i dialoghi sono a dir poco imbarazzanti , e l'assassino ha la stessa personalità di un biscotto inzuppato nel latte . Se siete ancora in tempo ... non andate a vederlo .

.... Mi chiedo, chi sia il regista di Inferno, il regista di Suspiria e di Phenomena o di Profondo Rosso???? ... Sicuramente non è lo stesso di questo film. Un modo per fare i soldi sfruttando il nome come una firma, ma ormai i capi sono di pessima qualità. Brava la Rocca che spicca in mezzo alla spazzatura. Dario proprio non me lo aspettavo un film così brutto. Un consiglio??? Andatevi a far una pizza con i soldi del cinema!!!

Fatto e confezionato male, gli attori lavorano da cani, pessimo l'autodoppiaggio (perchè farli recitare in inglese, se l'attore straniero era solo il poliziotto?), nessun fondo di realismo (il poliziotto inglese che parla in italiano senza nemmeno dargli un tocco di estero con un piccolo accento inglese????), effetti speciali (quali poi?) ridicoli (i cadaveri sembrano fatti con la plastilina), l'unica cosa che si salva del film è la fotografia.
Credetemi, se fossi rimasta a casa avrei risparmiato i soldi.

Ma che fine ha fatto Dario Argento?
Un miscuglio tra il silenzio degli innocenti, scuola di polizia e usa movies senza una trama.
Dopo un inizio trionfante ti accorgi che non c'è una sceneggiatura, una storia. Un finale banale.

Film scarso, brutto doppiaggio (perchè in inglese? pensa di esportarlo?.. siamo a posto.. ), musiche carine, trama inconsistente e soprattutto la partita finale sulle rotaie è almeno grottesca.. non paragoniamolo al vecchio Argento perchjè il genere è diverso, questo è un giallo-thriller (si fa per dire) allora il gfenere era horror.. pessimo, ragazzi, potete risparmiarvelo..

Trama poco avvicente, dialoghi a dir poco imbarazzanti, regia da fiction televisiva, caratterizzazione dei personaggi alquanto ridicola, recitazione da principianti (compreso il povero Adalberto M. Merli). Noioso, scontato, lontano mille miglia da "Profondo Rosso". Unica nota positiva : gli effetti speciali di Stivaletti.

Il Cartaio...come direbbe il vecchio rag.Fantozzi è una ****** pazzesca. Il ns caro vecchio Argento è rimasto un po' troppo indietro credo rispetto ai film horror che ci sono adesso. Il film non mi ha spaventato nemmeno per un attimo, è scontato da far paura ahahaha. E poi quando un regista ricorre ad effetti audio improvvisi per spaventare a discapito di colpi di scena, beh vuol dire che è proprio alla frutta!!! La storia è ancora più scontata e gli attori recitano in maniera pietosa (mi meraviglio di Stefania Rocca sia pe rcome recita di come abbia potuto accettare di fare un film del genere!!!). Per chiudere non parliamo della colonna sonora del Marilyn Manson all'italian alias Claudio Simonetti......anche lui è rimasto con la sua pianola bontempi a 20 anni fa....con i suoi suoni sempre uguali ed orrendi!!!....Argento non si è reso conto che ciò che poteva spaventare/terrorizzare il pubblico 15/20 anni fa non funziona oggi!!! Avevano ragione quelli che sono usciti a fine prmo tempo....io invece ho aspettato la fine purtroppo!!!

Sono andato con impazienza a vedere questo nuovo lavoro del maestro del brivido italiano, e all'uscita dalla sala la mia ragazza ha dovuto riprendermi perchè stavo BESTEMMIANDO!
Non scherzo, purtroppo sono rimasto deluso, perchè per più di metà film speravo in colpo di scena o in una invenzione che mi avesse fatto dire: però!
Invece tutto è stato troppo scontato ed il finale è raffazzonato come se uno dello staff avesse detto a Dario: aò, è troppo lungo, tagliamo!!!
Sono deluso dall'ondata di buonismo che ha purtroppo colpito il regista (la figlia del questore che, guarda un po', si salva; la protagonista che perde l'amore ma trova un erede di lui, niente sgozzamenti in primo piano, ma autopsie a manichini gelatinosi), queste sono cose da soap opera, o, come ha detto un altro spettatore, da Derrick!
Banale la storia, banale la soluzione, banalkissimo il colpevole e soprattutto il suo movente!!
Non ho capito poi l'invenzione dell'alibi del collega, cioè che le partite erano già registrate mentre lui era lì... Lasciamo perdere quando la vittima si libera e lui tranquillamente la fa fuori, ma come facevano i poliziotti a giocare INTERATTIVAMENTE a poker scegliendo le carte se la partita era registrata?
Troppe incongruenze, banalità, scusate se mi sono dilungato, ma sono troppo deluso!

Sono ancora un ammiratore di Dario Argento e proprio per questo non riesco a capire che cosa gli sia successo!! Sono andato al cinema con la speranza di fare qualche sano salto sulla poltrona, invece, io e il resto della sala abbiamo passato il tempo a ridere quasi per tutta la durata della pellicola!
Non riesco a capire come sia riuscito a fare recitare pessimamente attori che in genere hanno dimostrato delle ottime qualità, questo per me rimarrà un mistero!
Come è possibile che in un thriller l'identità dell'assassino si palesi quasi subito?Ma scherziamo? Ancora adesso, mi vengomo in mente i "terrificanti" dialoghi, il ridicolo di moltissime scene che dovrebbero essere drammatiche, i caratteri di alcuni personaggi degni della più bassa televisione...francamente non saprei cosa salvare! Sono rimasto realmente spiaciuto, sono andato al cinema alla prima della mia città speranzoso, malgrado la delusione delle ultime pellicole ma non immaginavo di buttare via così i soldi!
La sala cinematografica era stracolma ma, alla fine della pellicola, non c'era una sola faccia che apparisse soddisfatta! Spero tanto che il film sia uscito in sala per qualche equivoco inspiegabile, perchè non è degno della fama che giustamente Dario Argento gode. Confido ancora nella possibilità di poter assistere ancora una volta ad UN FILM DI DARIO ARGENTO...perchè il regista de Il Cartaio non può essere LUI!!!

Penso di inserirlo nella top ten dei film + brutti che abbia mai visto!
La trama è scarna e prevedibile, i dialoghi sono così banali da scadere nel ridicolo.
In compenso è recitato malissimo e doppiato peggio.
Assolutamente da evitare!!

Pessimo,pessimo.L'idea era originale,il film faceva ...are...
Non amo la volgarità,ma talvolta rende così immediato quel concettto che hai in mente...
Insomma una gran ...ata!

Semplicemente inguardabile.
E’ talmente mal fatto e banale da risultare addirittura comico.
La sceneggiatura e i dialoghi sembrano scritti da un ragazzino di terza elementare.
La recitazione è di qualità pessima ( a proposito, ma gli attori italiani vanno tutti a scuola di dizione da Monica Bellucci? E’ mai possibile che si debbano tutti mangiare le parole? Per non parlare dei dialetti. Gli attori romani parlano romanesco, quelli milanesi, milanese, eccetera. E non mi vengano a dire che si tratta di una scelta stilistica, a queste fandonie non ci crede più nessuno).
Misericordia, ma com’è possibile che il cinema italiano sia caduto così in basso? Mi dispiace per Adalberto Maria Merli, me lo ricordavo come un bravo professionista.

Ho visto il film ieri sera. L'ho affrontato con serenità, senza aspettarmi troppo... Terrificante. La storia è terra terra, molti degli interpreti sono certamente penalizzati dal pessimo doppiaggio (come è possibile doppiare sè stessi e farlo così male rimane un mistero) ma nessuno eccelle. Alcuni degli interpreti (mi riferisco a certi poliziotti e alle ragazze vittime del cartaio) sono veramente da soap argentina. Il carattere dei personaggi non emerge mai, il dipanarsi dell'intreccio non è supportato in alcun modo dall'azione. Trama e personaggi sembrano correre su due binari diversi. Buona la fotografia, ma sicuramente non basta da sola a salvare il film.

Come si può commentare un film come questo? Be', fosse stato girato da un esordiente sarebbe stato pure un filmetto divertente, con alcune trovate simpatiche, ma niente di più. Ma qui ci troviamo di fronte a un prodotto di Dario Argento, autore che ha una fama e una responsabilità sulle sue spalle. E' meglio togliersi subito il dente ed elencare cosa non va di questo film: innanzituto la recitazione, davvero penosa, con un doppiaggio (realizzato quasi sempre dagli stessi attori) ancora più penoso; poi i dialoghi, molto spesso imbarazzanti e involontariamente comici; l'intreccio giallo non funziona granchè bene (anche se comunque migliore di quello di Nonhosonno); la personalità dell'assassino e le sue motivazioni fanno ridere i polli. Ok, detto questo aggiungo che il film è comunque meglio del solito Dario Argento degli anni 90: finalmente si prende meno sul serio, c'è ritmo e un'aria più giovane e scanzonata che giova ad una trama come questa, le musiche sono molto belle e registicamente ci sono ancora delle buone trovate. Insomma, il nostro Darione è in lenta, lentissima ascesa rispetto al baratro della Sindrome di Stendhal, ma deve ancora lavorare parecchio. Perchè non fa uno stop più lungo e non esce con un nuovo film solo quando avrà in mano il capolavoro, invece di propinarci ogni volta film discreti(ni) che nulla aggiungono alla sua immagine?