the spirit (2008)

Discreto e sottovalutato; sulla scia di Sin City, Miller omaggia Will Eisner (ma il giustiziere ha magari più carisma sulla carta e meno sullo schermo) con un film personale e poco innovativo, pieno di personaggi sopra le righe (notevoli, ancora una volta, le doti trasformiste di Jackson, qui molto gigione, molto belle le donne).

I contenuti sono pochi, stravisti e triti, la regia è buona nel suo volersi avvicinare all'arte del fumetto (anni '50 credo, lo stile penso sia quello, almeno come concept) ed il tutto vale per atmosfera e resa visiva.

Vedibile; era proprio come me l'aspettavo ma non lascerà segni.

Non merita, però, neanche stroncature; Miller se l'è cavata.