splendidi amori (1999)

Un film che ha spaccato in due la critica; c'è chi lo loda e chi lo bistratta; a me sinceramente è piaciuto, è una commedia diversa, fresca, innovativa, che seppur parla sempre delle stesse cose per 90 minuti, ad ogni modo non annoia mai.

E' in parte una ripresa, a colori, di uno dei primi film di Araki, ossia THREE BEWILDERED PEOPLE IN THE NIGHT (almeno per il rapporto di vita a 3), ed inoltre presenta il bravissimo Johnathon Schaech (Storia di una capinera, Prom night del 2008) che con Araki già aveva lavorato nel cult The doom generation.

Bravissima e bellissima anche Kathleen Robertson (American pie?), che, almeno nei panni del suo personaggio, tra una prospettiva di vita conformista e sicura, ma monotona ed impostata, ed una prospettiva di vita "alla giornata", insicura e rischiosa, ma felice e spontanea sceglierà proprio quest'ultima.

W Gregg Araki ed il suo moderno modo di fare cinema.