son of sam (2008)

Questo video-dossier, rappresenta succintamente ma abbastanza fedelmente l'attività del "figlio di Sam" David Berkowitz. La schizofrenia dell'assassino è ben rappresentata ed anche gli omicidi, sebbene ricostruiti non del tutto fedelmente, sono rispondenti alla realtà. Perfino la pistola con cui Berkowitz uccideva, una calibro 44, è la stessa. Solo un breve accenno invece è dedicato all'infanzia travagliata del serial.killer. Il film però, realizzato con un budget pressoché nullo, si perde in scene inutilmente lunghe, il cui unico scopo è quello di far raggiungere alla pellicola una durata accettabile. La recitazione degli interpreti è imbarazzante (c'è una attrice che recita male...anche quando fa la morta!). Ulli Lommel tenta di fare il regista d'autore, ma qualche inquadratura delirante e qualche gioco di regia particolare (per quanto lo consenta una telecamera digitale) qui servono solo a far venire il mal di testa allo spettatore.

Altro capolavoro di Ulli Lommel,noioso,mal fatto e ripetitivo.
Da evitare come la peste.

ho resistito 10 minuti. Mai vista una m....a simile.

Spesso i film sui serial killer non sono molto curati ma questo è veramente indecente.

Sconsigliato anche agli appassionati del genere. Una vera delusione questo film che racconta la storia di uno dei serial kille che negli anni settanta maggiormente terrorizzò e paralizzò l'America. Il film è scialbo, il protagonista non è stato scelto accuratamente, le scene sono ripetitive e le battute eccessivamente ridondanti, per non parlare della pessima regia, peggiore di una qualsiasi serie tv.
Guardate Summer of Sam e non Son of Sam!