mute regia di Duncan Jones Gran Bretagna 2018
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

mute (2018)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MUTE

Titolo Originale: MUTE

RegiaDuncan Jones

InterpretiAlexander Skarsgård, Paul Rudd, Justin Theroux, Seyneb Saleh, Gilbert Owuor, Robert Sheehan, Nikki Lamborn, Noel Clarke, Daniel Fathers, Florence Kasumba

Durata: h 2.06
NazionalitàGran Bretagna 2018
Generefantascienza
Al cinema nel Febbraio 2018

•  Altri film di Duncan Jones

Trama del film Mute

A Berlino nel 2055 un barista muto cerca la sua ragazza che è stata rapita. Quando comincerà a cercarla per le strade della città, incontrerà due chirurghi statunitensi che sembrano nascondere un segreto che lo riguarda molto da vicino.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   5,36 / 10 (14 voti)5,36Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Mute, 14 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

MrCarrey93  @  01/03/2018 20:33:17
   8 / 10
Un barista Amish affetto da mutismo inizia una romantica relazione con la cameriera del locale notturno con cui condivide il posto di lavoro. La ragazza ad un tratto sparirà, portandosi via con se un oscuro segreto. Le indagini spingeranno "Leo" tra le bande criminali nei meandri di una Berlino del 2050. Come si potrebbe ben comprendere dal plot a grandi linee (e dalla locandina) l'aspetto fantascientifico è un optional, perchè è quel tipo di film che se ambientato ai giorni nostri come 50 anni fa non avrebbe fatto poi tanta differenza, anzi una collocazione nel passato sarebbe stata forse più congeniale al suo abbracciare il genere noir di vecchio stampo. Il regista ha però deciso di raccontarlo in una società iper tecnologica e nella realtà cinematografica dei fatti bisogna anche dire che la combinazione fantascienza più noir non può che richiamare a gran voce il cult "Blade Runner". Di cui Mute di Duncan Jones è evidentemente debitore. Se non fosse che i riferimenti all'opera seminale di Scott oltre che per le tinte del noir e per lo stesso tipo di concept nell'urbanizzazione distopico-futuristica, qui molto più europea, finiscono ben presto. Come svanisce ancor prima quel sentore di deja vu che il trailer aveva destato se paragonato alla recente serie "Altered Carbon" (sempre di casa Netflix) ma che fortunatamente sullo schermo si traduce con la sola scena di apertura, identica, di un corpo che galleggia sul pelo dell'acqua osservato dal basso del fondale. Punto.
Perchè gli intenti del regista sono quelli di battere altre strade, con una storia dal sapore intimista, Mute ci parla di amore, della potenza dell'amore e dei suoi effetti sulle persone, una forza che ostacola il nostro apparente libero arbitrio, capace infatti di pilotare le scelte umane, motivandone le azioni e giustificandone le conseguenze. L'amore nelle sue declinazioni, nelle accezioni positive e in quelle più negative, dal personaggio che per amore compie gesta eroiche a quello che in virtù dello stesso viene imbruttito nell'animo e spinto a comportamenti riprovevoli, azioni giuste altre sbagliate, ma tutte sempre e in ogni caso finalizzate per il bene di una singola persona. L'eterna lotta contro un mondo avverso e gli altri simili per la salvezza di colui/colei destinatario/a di quell'amore. L'essere umano che letteralmente usa l'amore come arma per colpire e abbattere gli osteggiatori che non gli permettono di esprimere quel sentimento liberamente (dovete capire che il protagonista difatti nel tempo libero ha la passione per la falegnameria, costruisce lui stesso un letto matrimoniale come pegno d'amore nei confronti di lei, e successivamente userà una parte dello scheletro in legno di questo letto come clava per menare i cattivoni di turno, più metaforico di così).

In questo film veramente le declinazioni sono due perchè due sono gli uomini amatori, entrambi scelti in rappresentanza di due modalità diverse di subire l'amore e reagire ad esso, sono due figure ambivalenti (questa distanza sul finale andrà ad assottigliarsi molto in realtà), come ambivalente è l'empatia che creano, ma non per intensità.
Uno è Leo il nostro protagonista privo della parola e di confessione Amish, interpretato da Alexander Skarsgard, gentile e sensibile, timido e solitario, un uomo buono che per amore della sua bella arriverà alla più cieca e incontrollabile collera.
Il secondo è "Cactus", ex soldato americano, oggi un medico militare con un look da redneck che lavora per la criminalità tedesca, interpretato da Paul Rudd e non meno protagonista di Skarsgard., un personaggio rabbioso e cinico, logorato dalle brutture della vita che ne determinano i continui scatti d'ira, il cui deviante amore per la piccola figlia lo condurrà a compiere terribili azioni.
Entrambe le storie inizialmente viaggiano in parallelo e l'unita narrativa sembra spaccarsi in due, tant'è che nel seguire le vicende di Leo da una parte e quelle di Cactus dall'altra sembra di seguire due film distinti. Inevitabilmente le storie andranno poi a legarsi in un tessuto di sguardi e rivelazioni che attraggono ed emozionano fino a confondersi tra loro, nel momento in cui a seguito di determinati sviluppi la condotta di Leo andrà a sovrapporsi a quella di Cactus evidenziandone inquietanti similitudini.

Insomma in un universo dove le riprese aeree sull'area urbana futuristica appaiono prive di profondità, in due dimensioni, a guadagnare in tridimensionalità sono i personaggi, caratteri pulsanti che a volte comunicano poco altre volte esprimono troppo, con un Alexander Skarsgard controllato e preciso nel sottolineare la sensibilità di Leo e l'insofferenza verso una società che lo rigetta e un Paul Rudd credibilissimo nel dar vita ad uno dei cattivi meglio tratteggiati degli ultimi decenni, palesemente uscito da un film Tarantiniano. La ricchezza di sfumature psicologiche e comportamentli di Cactus viene a delinearsi anche grazie alla travagliata amicizia con il collega Duck, ruolo centrale nel rapporto la tendenze alla pedofilia di quest'ultimo, un'amicizia tra le migliori trasposte sullo schermo di recente, disposti a tutto pur di proteggersi a vicenda ma allo stesso tempo inclini a distruggersi l'un l'altro pur di non perdere la via.
Tornando al personaggio di Leo e alla sua estrazione religiosa, qua il discorso religione è interessante, per il fatto che gli Amish rifiutano ogni modernità tecnologica (sia anch'essa in campo meidco), da qui la sua incapacità di adattarsi completamente ad una società permeata nella tecnologia ma soprattutto la sua decisione di non sottoporsi ad un intervento di ingegneria chirurgica per tornare a parlare. Emblematico il suo forte legame con l'acqua, si immerge in un mondo insonorizzato dove può sfogare il suo dolore e il senso di oppressione, come se l'acqua potesse paradossalmente essere un filtro atto a coprire le sue grida, lui che voce non ne ha. Il suo atteggiamento refrattario verso certi aspetti della vita verrà meno grazie alla relazione con lei che andrà ad allentare la rigida sottomissione a certi dettami conservatori e retrogradi della sua fede.
Non solo Tarantino ma anche il cinema di Nicolas Winding Refn, Leo è parecchio il Ryan Gosling di "Drive", l'anima fiammeggiante racchiusa in un corpo autistico, i parallelismi con Blade Runner in questi giorni si sprecano ma Duncan Jones guarda più al cinema del regista danese, e non solo per l'utilizzo di luci al neon, ma più che altro per le similitudini dei codici narrativi utilizzati, la parabola dell'uomo solitario e lievemente sociopatico che per amore verrà risucchiato in una spirale di violenza, nella volontà di far coesistere in un personaggio che all'inizio pare soltanto abbozzato in una taciturna ed impersonale forma, tutto lo spettro dei sentimenti forti e (auto)distruttivi dell'essere umano.

L'ultimo di Duncan Jones è un film che partendo dal presupposto di raccontare le vite di uomini e padri deformati dall'amore inscena una storia intimista e silente, racchiusa all'interno di una cornice futurista caotica e distruttiva, che non rinuncia in alcuni momenti a farsi feroce e crudele per rimarcare l'assunto di base. E' anche un film sulla difficoltà dell'essere genitori, sui genitori che sbagliano, non è un caso che la dedica finale del regista sia rivolta al padre e a Marion, la tata che si è dedicata a lui dopo il divorzio dei genitori.
A fronte di una critica che l'ha totalmente demolito mi rendo conto che probabilmente è il sottoscritto ad aver preso un abbaglio, ma non me ne rammarico.
La sensazione è che Mute sia un'opera più stratificata di quanto appaia e credo che l'impostazione sci-fi abbia impigrito lo spettatore, distogliendolo da possibili riflessioni e chiavi di letture altre, perchè intento nella ricerca di quella componente fantascientifica che andasse ad aggiungere qualcosa al genere ma in questo caso assolutamente non dovuta. Un pubblico forse troppo concentrato sull'occhio futuristico di Jones e meno su quello umano. Colpa che forse non è nemmeno attribuibile al suo fruitore, quanto all'opera stessa per aver generato determinate aspettative salvo poi disattenderle rivelando una natura singolare ben diversa da quella con cui si era presentato. E per fortuna.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbett
 NEW
afroditealbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respiro
 NEW
breve storia di una famiglia
 NEW
bring her back - torna da mecapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrowi fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorel'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyolegparadiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noipresencequesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
una pallottola spuntata (2025)una sconosciuta a tunisiunicornivera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscitayunanziam

1063078 commenti su 52313 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A CAPODANNO TUTTI DA MEAHA NAA PELLANTAANATOMIA EXTINCTIONARMORBAJIRAO MASTANIBIO-COPBLACK ANGELBLACK DEVIL DOLL FROM HELLBLACKWATER LANE - LA MOGLIE IMPERFETTABLIND WATERS - TERRORE DAGLI ABISSIBLOOD STARBYSTANDERSCASH OUT : I MAGHI DEL FURTODYING FOR SEXFATALE - DOPPIO INGANNOFRANKIE FREAKOI CLANDESTINI DELL'ARCAI SEGRETI DI YELLOWSTONEI SIGNORI DELLA MAGIAIL MARZIANO DI NATALEINTO THE DEEP (2025)JACK E I FAGIOLI MAGICIKILLJOY'S PSYCHO CIRCUSLA CANTINA DEGLI INCUBILA STRADA DEL MASSACROLA TENAGLIA CINESELE AVVENTURE DI OLIVERLE RAGAZZE NON PIANGONOL'INCUBO DI MAGGIELULLABY OF THE EARTHMAD MAD MAD MONSTERSMARCO POLO JUNIORMARMALADE IS MISSINGMR. NO LEGSNOTTE DI BUGIENUOTANDO NELLA FOLLIAPOIROT: FURTO DI GIOIELLIPOSSIBLY IN MICHIGANRAKUDAI MAJO: FUUKA TO YAMI NO MAJORED ACCOUNT: MY BLOODY ANGELREVENGE OF THE RED BARONSANTA'S CHRISTMAS SNOOZESKULLDUGGERYTARTARUGHE ALL'INFINITOTHE DAMNED (2024)THE DARK ANGEL: PSYCHO KICKBOXERTHE PARENTINGTIKIUN AMORE REGALEUN COLPO DI DADIUN DUCA ALL'IMPROVVISOY2K: LA RIVOLTA DIGITALE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net