io & sissi (2023)

Libero adattamento basato sull'imperatrice Sissi, figura cinematograficamente parlando mitizzata da Romy Schneider ma in realtà non dissimile dal solito parassitismo di matrice "nobile". L'imperatrice detesta la corte e si è autosegregata a Corfù dove viene inviata una nuova dama di compagnia quarantaduenne all'ultima spiaggia ("O questo, o il matrimonio oppure il convento" come da sentenza materna). L'esistenza a Corfù è piuttosto simile al fricchettonismo new age, fra cibi e vita salutista perché la vecchiaia è un cruccio che l'imperatrice manda giù a fatica. In questo modo l'alchimia fra le due donne diventa naturale, tra bellezza sfiorita ed un brutto anatroccolo che cerca in tutti i modi di trarre ispirazione dal modo di vivere dell'imperatrice. Una libertà che una volta lasciata l'isola tenderà ad essere sempre più a doveri e protocolli insopportabili. Ottima l'intesa fra le due attrici, ma è l'unico elemento da ricordare in un film ben curato ma che tende ad avere lungaggini inutili.