il giovane favoloso (2014)

Quella siepe che impedisce allo sguardo di andare oltre è la perfetta metafora della vita di Leopardi. Una vita nascosta, in gabbia, costretto allo studio forzato da parte di una famiglia bigotta che non lo lascia mai uscire da solo.
Il gracile fisico ne risente terribilmente tanto da provocare in lui dolori lancinanti alle ossa, che si contorcono come se volessero, anche loro, chiuderlo in se stesso.
Eppure dal sommo poeta trapelano parole di straordinaria profondita' che tocheranno gli animi di milioni di persone. Ma come spesso capita a questo genere di artisti la gloria terrena sara' molto poca.
Difficile realizzare un film su Leopardi, bisogna lodare il coraggio del regista. Una vita senza guizzi emotivi che inevitabilmente appesantisce la pellicola che forse poteva durare di meno.
Troppo violento il taglio tra l'eta' della gioventu' passata in famiglia e quella da adulto nei salotti borghesi.
Elio Germano fa bene il suo dovere e non è certo colpa sua se l'attenzione si distoglie nell'interminabile finale...