dracula padre e figlio (1976)

Il fatto di essere diventato sullo schermo il Dracula per antonomasia ha portato Christopher Lee ad interpretare questo personaggio in vari paesi del mondo...ma non sempre con esiti nobili. Questa poco felice produzione francese (o franco-tedesca, non ho ben capito) ha un particolare inizio che ci riempie di illusioni: le atmosfere e le scenografie sono davvero ben curate e poco hanno da invidiare alle pellicole in sui generis della Hammer. In più dietro la macchina da presa c'è un professionista come Edouard Molinaro di cui ricordiamo opere pregevoli. Peccato che poi la storia si butti a precipizio in una commedia stupida ed insulsa, priva di battute, noiosa in più punti e con diverse scene fastidiosamente demenziali (la bambola gonfiabile, Dracula che sbatte contro la porta a vetri etc...). Ci si vorrebbe mettere di mezzo l'amore ed il tema sociale dell'immigrazione ma tutta roba che affoga in un mare di banalità. Non si ride, non si riflette, non ci si spaventa...niente altro che un filmetto di serie B che spoohttana la figura del principe delle tenebre ed a cui si da mezzo punto in più solo per la presenza di Lee.