armageddon (1998)

dovesse arrivare un asteroide, dovremmo essere a posto.

1. Le meteore che colpiscono la navicella spaziale Atlantis mentre essa è in orbita sono già luminose come se esse stessero attraversando l'atmosfera terrestre. Inoltre, se fossero luminose, a diverse migliaia di chilometri orari esse apparirebbero come strisce di luce senza alcuna percezione di moto effettivo

2. Né i razzi con propulsione a idrogeno/ossigeno né quelli che fanno uso di carburanti ipergolici producono pennacchi visibili nel vuoto

3. Se una meteorite dovesse colpire il centro di una grande città (Parigi, nella fattispecie), le strutture vicine all'orlo del cratere verrebbero disintegrate. La città non starebbe a metà in piedi come mostrato nel film

4. In condizioni di microgravità l'acqua che stilla e si congela non forma ghiaccioli, ma sfere di ghiaccio.

5. Dopo essere stata abbattuta durante l'avvicinamento al meteorite, una delle due navicelle, ormai ridotta a un rottame, viene ripresa con incendi a bordo:...come può avvenire la combustione (che richiede ossigeno) nello spazio, dove invece di ossigeno non ce n'è???...

6. Quando il primo shuttle precipita sull'asteroide e AJ si riprende muove una lastra di metallo su cui è acceso un fuoco, il che è impossibile: il fuoco per bruciare, non ha bisogno di ossigeno?

7. Quando la stazione russa sta per esplodere e gli shuttle stanno per ripartire si vede un pezzo della stazione che si stacca e cade verso uno shuttle posizionato sotto, cosa impossibile visto che nello spazio non c'è la forza di gravità

8. Prima che i due shuttle si aggancino alla stazione orbitale Lev viene fatta ruotare su se stessa per simulare la gravità con la forza centrifuga. Visto che gli shuttle si agganciano in corrispondenza dei portelloni che sono "di lato", la forza di gravità ricreata dovrebbe spingere i protagonisti verso la parete opposta rispetto al portellone, non verso il pavimento come si vede.