Trama del film Star wars: il risveglio della forza
Il film è ambientato trent'anni dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi e vede l'ingresso di tre nuovi protagonisti, Finn, Rey e Poe Dameron, insieme al ritorno di diversi personaggi visti nei precedenti film della saga.
Film collegati a STAR WARS: IL RISVEGLIO DELLA FORZA
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Amo Star Wars. Ho 47 anni e come tanti della mia età siamo vissuti con i personaggi e cresciuti con loro. Così...mi sono preso un pomeriggio dal lavoro e mi sono infilato al cinema. Ero preoccupato, cercavo di tenere le mie aspettative le più basse possibili per timore che la "mia saga preferita" potesse essere rovinata in qualche modo da un ennesimo prolungamento della storia, passata per "troppe mani" diverse. Star Wars è un' industria, è come tale genera soldi...tanti soldi . Questo condiziona inevitabilmente molte cose. La Lucasfilm è stata venduta alla Disney e questo in qualche modo sicuramente ha influenzato alcune scelte sulla sceneggiatura. La saga di Star Wars è stata la storia di Anakin dei primi 6 film, tutto è sempre gravitato attorno a lui. Dopo difficile immaginare un seguito. Lucas ha prelevato i suoi personaggi dalla mitologia greca, dagli archetipi di Jung è ha sempre fatto un lavoro eccellente. Lui lesse un libro illuminante che utilizzò per creare quello che ha fatto e attraverso il quale traspose il tutto: "Il percorso dell'Eroe" di Joseph Campbell...li probabilmente iniziò tutto. Dire cosa penso di questo film non è semplice, sicuramente lo rivedrò più volte, ma a volte i commenti a caldo sono i più istintivi e sinceri. Per questo scrivo. Un profondo sospiro...e via: E' un buon film, c'è un lavoro enorme, ma manca qualcosa. Qualcosa che non riesco ad individuare. Provo a fare un esempio: E' come quando vivi con il ricordo della tua prima fidanzata di tanti anni fa...te la ricordi bella.... ricordi i suoi sorrisi, le emozioni, i bei momenti trascorsi insieme. Eri innamorato...ecco tutto. Poi a distanza di anni hai l'occasione di rivederla e la incontri. Ti aspetteresti di rivivere le stesse emozioni, ma non è più quella persona. Così a fine serata quando torni a casa ci ripensi e in qualche modo un po' ti penti di averla rivista, perché avresti preferito vivere con quel ricordo, con quelle immagini, con quelle emozioni. Ho provato un po' questo..ma forse sono solo un vecchio nostalgico fan di lunga data. J.J.Abrams ha fatto uno sforzo enorme per cercare di dare un degno successore all'episodio VI, ed è stato bravo a ricreare la fisicità dei tre film centrali, dando una linea di continuità difficile da realizzare. Non ha abusato della tecnologia...anzi la usata per ricreare un qualcosa di "analogico" ...più vicino ai film da dove è dovuto ripartire. Ma i personaggi non li ho "sentiti" abbastanza; ho trovato poco spessore, poca profondità. Certo, rivedere Solo e Leia è stato emozionante, ma molto autocelebrativo in più punti. Il passaggio del testimone è troppo impegnativo...Non metto spoiler, non voglio rovinare nulla a nessuno. Ma ho preferito mettere un emozione (perché per me di emozione si tratta) anziché un commento su effetti speciali, o se il film sia più o meno bello degli altri. Li vedrò tutti ovviamente, è il giudizio sarà definitivo solo alla fine di questa terza saga...ma troppa roba, troppo merchandise, troppi soldi. Lucas, forse, avrebbe dovuto pretendere un po' più di voce in capitolo, cosa che credo in realtà dopo il passaggio dei diritti alla Disney, gli sia stata in parte negata. Arrivederci all'episodio VIII e che la Forza sia con chi se la merita. Faz