star trek regia di J.J. Abrams USA 2008
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star trek (2008)
 - Filmscoop.it "Pin It")
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Titolo Originale: STAR TREK XI
Regia: J.J. Abrams
Interpreti: Chris Pine, Zachary Quinto, Eric Bana, Simon Pegg, Winona Ryder, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Ben Cross, Anton Yelchin, Leonard Nimoy, Greg Ellis, Chris Hemsworth
Durata: h 2.07Nazionalità: USA 2008
Genere: fantascienza
Al cinema nel Maggio 2009
• Altri film di J.J. Abrams
• Link al sito di STAR TREK
Trama del film Star trek
James Tiberius Kirk è nato tra le stelle ed è cresciuto nell'Iowa, ribelle e ostinato vuole conoscere il nome della bella Uhura, onorare la memoria del padre, servire una causa, esplorare nuovi mondi e arrivare là dove nessun uomo è giunto prima. Spock è nato sul pianeta Vulcano da madre umana e padre vulcaniano, razionale e controllato pratica la disciplina del Kolinahr per purificarsi dalle emozioni, ama con virtuoso trasporto Uhura, domina la sua metà umana e si arruola nella Flotta stellare. È sull'Enterprise, prestigiosa nave spaziale governata dal Capitano Christopher Pike, che i due giovani si incontrano e si scontrano per affrontare un temibile nemico venuto dal futuro. Nero, diabolico Capitano Romulano, ha infatti deciso di distruggere tutti i pianeti della Federazione per mettere a tacere il dolore di una perdita incommensurabile. Tra passato, presente e futuro, Kirk e Spock si arrenderanno a una grande amicizia e curveranno lo spaziotempo, salpando verso l'ultima frontiera.
Film collegati a STAR TREK
• STAR TREK (1979), 1979• STAR TREK II - L'IRA DI KHAN, 1982
• STAR TREK III - ALLA RICERCA DI SPOCK, 1984
• STAR TREK IV - ROTTA VERSO LA TERRA, 1986
• STAR TREK V - L'ULTIMA FRONTIERA, 1989
• STAR TREK VI - ROTTA VERSO L'IGNOTO, 1991
• STAR TREK - GENERAZIONI, 1994
• STAR TREK - PRIMO CONTATTO, 1996
• STAR TREK - L'INSURREZIONE, 1998
• STAR TREK - LA NEMESI, 2003
• INTO DARKNESS - STAR TREK, 2013
• STAR TREK BEYOND, 2016
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| Voto Visitatori: |    7,46 / 10 (201 voti) |  | Grafico |
Miglior trucco
Voti e commenti su Star trek, 201 opinioni inserite
pernice89 @ 29/11/2016 09:23:43
7½ / 10Avendo visto la serie, il mio giudizio si basa anche su un confronto. Questo film racconta le "origini" di alcuni personaggi, e nel complesso risulta una pellicola scorrevole e piacevole, per chi ama o per lo meno apprezza la fantascienza. Certo alcuni personaggi non sono stati resi al meglio, a mio parere
SPOILER
Complessivamente comunque è ben riuscito. Lo consiglio.
SPOILERComplessivamente comunque è ben riuscito. Lo consiglio.
Crystal_89 @ 05/05/2014 11:53:38
8 / 10Ottimo blockbuster che fa' perfettamente il suo dovere: intrattenere per 2 ore. Molto meglio della saga originale: il ritmo è veloce, non solo nelle scene di azione, gli attori sono convincenti, anche quelli secondari ( notevoli Chris Pine, Zachary Quinto ed Eric Bana).
Trovo però due difetti che rendono ancora Star Trek inferiore a Star Wars: 1) la situazione generale iniziale è poco chiara per i non-appassionati (vulcaniani? nebulani? che c'entrano con i terrestri?) e sarebbero bastati 2 minuti iniziali con una voce narrante per spiegarla (per non copiare il testo introduttivo a scorrimento ideato da George Lucas). 2) La grafica e gli effetti speciali sono notevoli ma, proprio per questo, mi aspettavo di vedere paesaggi alieni suggestivi. Purtroppo questo è un retaggio della saga originale, che era poco più di una sitcom ambientata in un astronave. Per fortuna, la claustrofobia viene evitata grazie alle frequenti battaglie spaziali e a veloci passaggi nella campagna americana e sul pianeta ghiacciato Delta Vega.
Trovo però due difetti che rendono ancora Star Trek inferiore a Star Wars: 1) la situazione generale iniziale è poco chiara per i non-appassionati (vulcaniani? nebulani? che c'entrano con i terrestri?) e sarebbero bastati 2 minuti iniziali con una voce narrante per spiegarla (per non copiare il testo introduttivo a scorrimento ideato da George Lucas). 2) La grafica e gli effetti speciali sono notevoli ma, proprio per questo, mi aspettavo di vedere paesaggi alieni suggestivi. Purtroppo questo è un retaggio della saga originale, che era poco più di una sitcom ambientata in un astronave. Per fortuna, la claustrofobia viene evitata grazie alle frequenti battaglie spaziali e a veloci passaggi nella campagna americana e sul pianeta ghiacciato Delta Vega.
Marbleface @ 04/07/2013 03:18:10
6½ / 10io guardavo star trek la serie classica
i personaggi erano -star trek- e il suo affermato aprezzamento
questo ramake si basa su questo e molti personaggi per fortuna sono azzecati
kirk - ura - spok - sulu - mccoi sono ok
ma per esempio la madre di spok - cekof e sopratutto scotti neanche un po
peccato per la voce italiana di kirk che non e incisiva
effetti e storia con scene varie non sono male
con altri personaggi ok e piu incisivita il film sarebbe stato anche migliore
a me non e dispiaciuto questo film
i personaggi erano -star trek- e il suo affermato aprezzamento
questo ramake si basa su questo e molti personaggi per fortuna sono azzecati
kirk - ura - spok - sulu - mccoi sono ok
ma per esempio la madre di spok - cekof e sopratutto scotti neanche un po
peccato per la voce italiana di kirk che non e incisiva
effetti e storia con scene varie non sono male
con altri personaggi ok e piu incisivita il film sarebbe stato anche migliore
a me non e dispiaciuto questo film
kazikamuntu @ 12/04/2013 00:08:50
8 / 10Molto al di sopra delle aspettative.
Un ottima interpretazione di Zachary Quinto calato perfettamente nel personaggio.
Apprezzabile lo sforzo ricercato nella creazione di una trama non banale.
SPOILER
una chicca non solo l'apparizione del mitico Leonard, ma anche:
SPOILER
Un ottima interpretazione di Zachary Quinto calato perfettamente nel personaggio.
Apprezzabile lo sforzo ricercato nella creazione di una trama non banale.
SPOILERuna chicca non solo l'apparizione del mitico Leonard, ma anche:
SPOILER 8 / 10Questa non me l'aspettavo davvero.
Essere ricapultata all'indietro di anni con la compagnia di Star Trek.
A mio parere film riuscitissimo, con personaggi che ricordano molto gli originale anche per rassomiglianza e: udite, udite, la presenza niente di meno che di Leonard Nimoy, proprio lui!
Si può vivere secondo logica e senza emozioni, soprattutto quando tutto attorno a te è un ribollio di emozioni?
Maledetti romulani. Vendetta ed ancora vendetta.
C'è più azione che nella vecchia serie, ma i tempi sono giustamente cambiati.
Bello, bellissimo. Molto soddisfatta.
Essere ricapultata all'indietro di anni con la compagnia di Star Trek.
A mio parere film riuscitissimo, con personaggi che ricordano molto gli originale anche per rassomiglianza e: udite, udite, la presenza niente di meno che di Leonard Nimoy, proprio lui!
Si può vivere secondo logica e senza emozioni, soprattutto quando tutto attorno a te è un ribollio di emozioni?
Maledetti romulani. Vendetta ed ancora vendetta.
C'è più azione che nella vecchia serie, ma i tempi sono giustamente cambiati.
Bello, bellissimo. Molto soddisfatta.
deadkennedys @ 16/09/2012 20:46:39
6½ / 10Pacchianata americana ben riuscita. Diverte ed intrattiene ma suppongo che JJ Abrams, dall'alto della sua abilità di sceneggiatore milionario, non abbia sentito la necessità di consultatare un astronomo per sapere cosa sia davvero un buco nero.
Se fossi un fan della serie storcerei il naso.
Se fossi un fan della serie storcerei il naso.
Cianopanza @ 14/07/2010 21:02:06
7½ / 10Bello!
Star trek ha uno stile di sci-fi lontano dai miei canoni, molto positivista, dove le razze umanoidi vivono in armonia e progresso e i cattivi sono irrimediabilmente cattivi. Ma qui sta pure il suo fascino.
Questo prequel descrive cio' che avviene prima della mitica serie tv con Spock e il cap. Kirk... la messa in servizio della USS Enterprise.
Ne verranno fuori un sacco di chicche divertenti per gli appassionati e non.
Kirk americanaccio e spaccone come si confa', Scotty alle prese dei suoi "teletrasporti per due" (... mi tiri su!).
SPOILER
Star trek ha uno stile di sci-fi lontano dai miei canoni, molto positivista, dove le razze umanoidi vivono in armonia e progresso e i cattivi sono irrimediabilmente cattivi. Ma qui sta pure il suo fascino.
Questo prequel descrive cio' che avviene prima della mitica serie tv con Spock e il cap. Kirk... la messa in servizio della USS Enterprise.
Ne verranno fuori un sacco di chicche divertenti per gli appassionati e non.
Kirk americanaccio e spaccone come si confa', Scotty alle prese dei suoi "teletrasporti per due" (... mi tiri su!).
SPOILER 6½ / 10Devo ammettere che è la prima volta che mi avvicino alla serie di "star trek" che ho sempre considerato come fantascienza di serie B...un'opera piu' per la televisione che per il cinema!
La bravura di Abrams sta nel far coinvolgere anche lo spettatore che,come me,non conosce nulla della storia o dei personaggi!
E' come un nuovo film da cui tutto prende inizio e che puo' portare a nuove storie per l'equipaggio dell'Enterprise!
Tanti effetti speciali e molta azione nascondono una trama fiacca ma il risultato finale mostra un film piuttosto godibile e divertente!
La bravura di Abrams sta nel far coinvolgere anche lo spettatore che,come me,non conosce nulla della storia o dei personaggi!
E' come un nuovo film da cui tutto prende inizio e che puo' portare a nuove storie per l'equipaggio dell'Enterprise!
Tanti effetti speciali e molta azione nascondono una trama fiacca ma il risultato finale mostra un film piuttosto godibile e divertente!
Suskis @ 26/03/2010 08:44:53
6½ / 10Gli unici star trek di cui sono fan sono quelli originali degli anni 70 (e i film.. alcuni) e questo reboot francamente mi ha infastidito come tutti gli altri reboot di questi anni.
In particolare qui si gioca sulla caratterizzazione dei personaggi che vengono un po'stiracchiati per renderli più appetibili agli anni 2000.
Per la miliardesima volta ci troviamo nella solita trovata
SPOILER
che consente di ritoccare la storia con un 0,5% di "credibilità" in più.
Tuttavia la trama è ai limiti dello stravisto e troppe cose non vengono spiegate affatto. Tante luci ed esplosioni e un buon ritmo, ma niente di particolarmente memorabile, nonostante gli entusiasmi di molti.
SPOILER
In particolare qui si gioca sulla caratterizzazione dei personaggi che vengono un po'stiracchiati per renderli più appetibili agli anni 2000.
Per la miliardesima volta ci troviamo nella solita trovata
SPOILERche consente di ritoccare la storia con un 0,5% di "credibilità" in più.
Tuttavia la trama è ai limiti dello stravisto e troppe cose non vengono spiegate affatto. Tante luci ed esplosioni e un buon ritmo, ma niente di particolarmente memorabile, nonostante gli entusiasmi di molti.
SPOILERLoSpaccone @ 14/01/2010 17:24:52
5½ / 10Se non ho capito male questo film dovrebbe porsi come prequel della vecchia serie televisiva, della quale non so assolutamente nulla. Forse farà la felicità dei fans ma al sottoscritto non ha detto nulla di nuovo. Mi è sembato un film di fantascienza come tanti altri, che forse rispetto ad alcuni suoi omologhi si richiama maggiormente agli stilemi classici del genere, col solito tripudio di effetti speciali ben realizzati ma privo dell’adeguato spessore. Ci si limita al raccontino dell’avventura e dei personaggi senza nessuna ambizione di rileggere negli eventi una qualsivoglia metafora sull’uomo e sulla sua natura. Almeno vengono evitati in parte quei noiosi dialoghi ad effetto che spesso riempiono i film come questo.
LEGHISTA @ 21/11/2009 03:44:22
1 / 10orrendo. visto stanotte. nulla a che spartire con star trek.
Clint Eastwood @ 16/11/2009 20:37:19 7½ / 10Essendo un estraneo a tutto quello che è legato intorno a Star Trek, questo film è davvero impressionante e uno dei migliori nel suo genere. J. J. Abrams dimostra di saper fare con la fantascienza e non solo. Il film abbina il fanta con l'action insieme ad una buona dose di ironia senza cadere nel banale. Ottima scelta del cast e attori bravi.
Bella sorpresa.
Bella sorpresa.
7½ / 10Un film di puro intrattenimento che non sia un insulto all’intelligenza dello spettatore, di questi tempi, è merce rara.Già solo per questo motivo andrebbe premiato il lavoro di J.J. Abrams che affidandosi ad uno script arzigogolato, ma dagli incastri perfetti,dimostra ancora una volta di avere occhio lungo e tempi giusti per il cinema d’azione.Riportare in auge una saga agonizzante come quella di “Star Trek” non era certo impresa semplice,eppure l’ideatore del cervellotico serial “Lost” e dell’incubo metropolitano “Cloverfield” vi riesce, riscrivendo la storia dell’Enterprise e del suo equipaggio, senza rinnegare nessuno dei punti cardine del mondo creato ormai più di quarant’anni fa da Gene Roddenberry.
La nuova storia non impoverisce situazioni e personaggi,riesce invece ad aprire interessanti scenari futuri per i sequel che (sicuramente) verranno.La pellicola unisce sequenze altamente spettacolari,per una volta non il consueto e pacchiano riempitivo,ad una buona introspezione dei personaggi, che bisogna riconoscere rispecchiano decisamente bene la caratteristiche fisiche dei protagonisti originari.
Insomma Abrams centra il bersaglio, dimostrando ancora una volta qualità molto interessanti che potrebbero donare nuova linfa ad un cinema americano "leggero" ormai spesso basato,a parte rari casi,su trame ridicole e massicce dosi di insostenibili effetti speciali.
La nuova storia non impoverisce situazioni e personaggi,riesce invece ad aprire interessanti scenari futuri per i sequel che (sicuramente) verranno.La pellicola unisce sequenze altamente spettacolari,per una volta non il consueto e pacchiano riempitivo,ad una buona introspezione dei personaggi, che bisogna riconoscere rispecchiano decisamente bene la caratteristiche fisiche dei protagonisti originari.
Insomma Abrams centra il bersaglio, dimostrando ancora una volta qualità molto interessanti che potrebbero donare nuova linfa ad un cinema americano "leggero" ormai spesso basato,a parte rari casi,su trame ridicole e massicce dosi di insostenibili effetti speciali.
Jarni @ 23/09/2009 02:15:54
7 / 10La cosa che ho sempre odiato di Star Trek è quella sua maledetta aria snob.
Gli eroi tutti perfettini, tutti pacifici, di sani principi morali, mai una parolaccia... che palle!
E poi Shatner non l'ho mai sopportato...
Forse questo è l'inizio di un nuovo corso, ho visto un bel po' d'ironia in questo film e ho gradito molto.
Zachary Quinto sta una spanna sopra gli altri, quel nulla che fa Kirk ha la faccia troppo da "americanone biondo occhi azzurri che si scopa la tipa", non mi convince per niente, McCoy meritava moooolto più spazio.
Alla fin fine i veri personaggi dualistici non sono Spock e Kirk, ma Spock e McCoy, l'uno la nemesi dell'altro, e gli attori hanno il phisique du role necessario a sviluppare a dovere questo tema nell'ormai scontato sequel.
Anton Yelchin e quello che fa Scotty sono ok, lasciateli andare da soli e vedrete belle cose...
Gli eroi tutti perfettini, tutti pacifici, di sani principi morali, mai una parolaccia... che palle!
E poi Shatner non l'ho mai sopportato...
Forse questo è l'inizio di un nuovo corso, ho visto un bel po' d'ironia in questo film e ho gradito molto.
Zachary Quinto sta una spanna sopra gli altri, quel nulla che fa Kirk ha la faccia troppo da "americanone biondo occhi azzurri che si scopa la tipa", non mi convince per niente, McCoy meritava moooolto più spazio.
Alla fin fine i veri personaggi dualistici non sono Spock e Kirk, ma Spock e McCoy, l'uno la nemesi dell'altro, e gli attori hanno il phisique du role necessario a sviluppare a dovere questo tema nell'ormai scontato sequel.
Anton Yelchin e quello che fa Scotty sono ok, lasciateli andare da soli e vedrete belle cose...
ildreax @ 25/06/2009 16:35:50
7 / 10Se vuoi spendere due orette
a spassarti di avventure
o viandante dammi retta
questo film sai ti cattura.
Il purista di Star Trek
in ‘sto film non metta il becc !
SPOILER
a spassarti di avventure
o viandante dammi retta
questo film sai ti cattura.
Il purista di Star Trek
in ‘sto film non metta il becc !
SPOILERrob.k @ 14/06/2009 18:04:42
7 / 10Un buon film, a parte alcune idiozie di seguito elencate che gli fanno perdere un buon mezzo punto:
SPOILER
SPOILERwallace'89 @ 28/05/2009 17:03:39
8 / 10Ma che ****ta! Non sarà la più profonda delle esclamazioni ma come è liberatorio poterlo dire, cosa che non mi succedeva da veramente un sacco di tempo per prodotti di questo tipo, e che in realtà generalmente non esclamo per quei film tutta azione tamarra, cosa che questo Star Trek firmato Abrams sicuramente non è.
Divertente, intelligente, insieme spettacolare e ben scritto,diretto e interpretato, magnifico nel saper stimolare un certo sense of wonder che il cinema giustamente dovrebbe trasmettere, ma sopratutto e prima di tutto coinvolgente nella maniera unica che la grande fiction riesce ad essere.
E questo è sicuramente il risultato di un cocktail di elementi calibrati nella giusta misura, in cui non c'è elemento che ne scavalchi altri a discapito della riuscita generale, effetti speciali splendidi ma non invadenti e irritanti come troppo spesso abbiamo visto, personaggi sufficientemente dettagliati e appassionanti (chi non li vede abbastanza analizzati profondamente dimentica che non deve essere necessariamente questo il centro di un film) giustamente al servizio del contesto narrativo e non viceversa, e anche lo spettacolo è più parte integrante che non ragione d'essere del film come è stato detto. Il film innanzitutto a ricostruire una sua mitologia, un suo universo narrativo e fa tutto proprio trovando innanzitutto una sua via da percorrere, un suo giusto meccanismo, la sua ragione d'essere.
Che sia poi o no in linea con lo spirito originale, e abbi il diritto di chiamarsi Star Trek, per me è una questione oziosa.
Laddove Star Trek ha avuto un "senso" puro è chiaramente la serie televisiva, ma i film come tali non sono mai stati autonomamente significativi, troppo ostinatamente legati a vivere nel segno del culto degli appassionati e degli iniziati per essere prima di tutto dei bei film,con un senso cinematografico autonomo e compiuto, cosa che Abrams prima di tutto da a questo film in una maniera che questa saga non aveva ancora visto( Primo contatto tra quelli,e ammetto non tanti, che ho visto non è male, e magari per certi versi anche più suggestivo e "riflessivo",cosa evidentemente assai cara ai Trekkies, ma è a livello di linguaggio cinematografico inferiore).
Eppoi secondo me si esagera magari da un'altro punto di vista a dare eccessivo valore a tutto ciò che in primo luogo è fiction, e ha fondamento in quanto tale, ciò vale anche quindi per le vecchie serie, in cui è ridicolo anteporre e estrapolare solo ciò che ha "significato profondo" e astrarlo da tutto il contesto finzionale che gli è stato creato attorno.Tutti i miti collettivi vanno poi in realtà oltre l'essenza della cosa in questione.
Difetti ne ha anche, eh! qualche sequenza inutile, le sequenze d'azione finali che non reggono il climax creato in alcune sequenze della prima parte... ma niente che infici il gusto complessivo con cui è stato costruito questo film e che regala, e tornando alle mie parole iniziali, poter parlare di buon gusto di un blockbuster in questo periodo mi sembra piuttosto un ossimoro, ma poterlo dire di questo film è gia tanto.
Menzione finale per fotografia e colonna sonora.
Divertente, intelligente, insieme spettacolare e ben scritto,diretto e interpretato, magnifico nel saper stimolare un certo sense of wonder che il cinema giustamente dovrebbe trasmettere, ma sopratutto e prima di tutto coinvolgente nella maniera unica che la grande fiction riesce ad essere.
E questo è sicuramente il risultato di un cocktail di elementi calibrati nella giusta misura, in cui non c'è elemento che ne scavalchi altri a discapito della riuscita generale, effetti speciali splendidi ma non invadenti e irritanti come troppo spesso abbiamo visto, personaggi sufficientemente dettagliati e appassionanti (chi non li vede abbastanza analizzati profondamente dimentica che non deve essere necessariamente questo il centro di un film) giustamente al servizio del contesto narrativo e non viceversa, e anche lo spettacolo è più parte integrante che non ragione d'essere del film come è stato detto. Il film innanzitutto a ricostruire una sua mitologia, un suo universo narrativo e fa tutto proprio trovando innanzitutto una sua via da percorrere, un suo giusto meccanismo, la sua ragione d'essere.
Che sia poi o no in linea con lo spirito originale, e abbi il diritto di chiamarsi Star Trek, per me è una questione oziosa.
Laddove Star Trek ha avuto un "senso" puro è chiaramente la serie televisiva, ma i film come tali non sono mai stati autonomamente significativi, troppo ostinatamente legati a vivere nel segno del culto degli appassionati e degli iniziati per essere prima di tutto dei bei film,con un senso cinematografico autonomo e compiuto, cosa che Abrams prima di tutto da a questo film in una maniera che questa saga non aveva ancora visto( Primo contatto tra quelli,e ammetto non tanti, che ho visto non è male, e magari per certi versi anche più suggestivo e "riflessivo",cosa evidentemente assai cara ai Trekkies, ma è a livello di linguaggio cinematografico inferiore).
Eppoi secondo me si esagera magari da un'altro punto di vista a dare eccessivo valore a tutto ciò che in primo luogo è fiction, e ha fondamento in quanto tale, ciò vale anche quindi per le vecchie serie, in cui è ridicolo anteporre e estrapolare solo ciò che ha "significato profondo" e astrarlo da tutto il contesto finzionale che gli è stato creato attorno.Tutti i miti collettivi vanno poi in realtà oltre l'essenza della cosa in questione.
Difetti ne ha anche, eh! qualche sequenza inutile, le sequenze d'azione finali che non reggono il climax creato in alcune sequenze della prima parte... ma niente che infici il gusto complessivo con cui è stato costruito questo film e che regala, e tornando alle mie parole iniziali, poter parlare di buon gusto di un blockbuster in questo periodo mi sembra piuttosto un ossimoro, ma poterlo dire di questo film è gia tanto.
Menzione finale per fotografia e colonna sonora.
McLovin @ 24/05/2009 20:05:12
5 / 10J.J. Abrams, genio del marketing e re della televisione avendo dato vita a quel capolavoro che sta rivoluzionando la serialità di nome Lost, ci riprova: dopo una mediocre irruzione nell'action movie con il terzo capitolo di Mission Impossible, prova a rianimare una saga che dopo gli ultimi episodi pareva agonizzante: Star Trek.
La mano di Abrams si vede: questo prequel è un blockbuster fracassone ma anche intelligente; ricco di humor e ritmo ma senza stelle hollywoodiane (non che questo sia necessariamente un fattore negativo).
Eppure qualcosa non convince: tutto sembra plasticoso e preconfezionato, lo stile videoclipparo e la macchina da presa costantemente tremante, il montaggio frenetico, gli effetti speciali esagerati lo rendono pericolosamente troppo vicino alla mediocrità a cui ormai ci hanno abituato molti dei blockbuster hollywoodiani. Forse il problema di questo Star Trek è proprio Abrams. Forse è meglio che vada a ripetizioni da Nolan. Sarà per la prossima volta, JJ!!
La mano di Abrams si vede: questo prequel è un blockbuster fracassone ma anche intelligente; ricco di humor e ritmo ma senza stelle hollywoodiane (non che questo sia necessariamente un fattore negativo).
Eppure qualcosa non convince: tutto sembra plasticoso e preconfezionato, lo stile videoclipparo e la macchina da presa costantemente tremante, il montaggio frenetico, gli effetti speciali esagerati lo rendono pericolosamente troppo vicino alla mediocrità a cui ormai ci hanno abituato molti dei blockbuster hollywoodiani. Forse il problema di questo Star Trek è proprio Abrams. Forse è meglio che vada a ripetizioni da Nolan. Sarà per la prossima volta, JJ!!
Requiem @ 22/05/2009 20:55:48 8 / 10Finalmente un bel "star trek". La serie dei film, diciamolo, sono sempre stati molto pacco, e questo fin dal primo film (un monotono e veramente noioso sci-fi, diretto tra l'altro da un regista importante) .
Tranne qualche dicreto caso ( l'ultimo primo contatto) la maggior parte delle pellicole sempre sono caratterizzate da una piattezza di fondo, che porta li ad apparire sempre come episodi allungati con budget elevati.
Ora finalmente dopo un po' di tempo cambia la generazione, è arrivato J.J. Abrahms con mega produzione e tanti milioni di dollari a disposizione e il risultato è un film nuovo decisamente vitale e divertente, e anche con un bel po' di novità.
I modelli sembrano essere non più i vecchi star trek - della noiosa serie, quanto invece il grande George Lucas (era ora) , autore della sola e unica saga fantascientifica al cinema, ma anche Spielberg e altre cose interessanti della sci-fi viste al cinema di recente, come per esempio il fantastico film del collega di J.J. Abrhrams, Joss Whedon (nel senso che anche lui viene dalle serie tv) "Serenity" , film - gioiello di serie B assolutamente divertente che nasceva da una serie tv interrotta.
Il nuovo star trek è un film di puro divertimento, ricchissimo di azione e ironia, quest'ultima affidata sopratutto alla presenza dell'inglese Simon Pegg di "Shaun of the dead" . Ottimo tutto il cast, che vede coinvolto anche l'anziano Leonard Nimoy. Straordinarie anche tutte le location (c'è persino un pianeta innevato come quello di Hoth nell'"Impero...") e non parliamo degli megagalattici effetti speciali di cui mai la serie ha potuto godere , e che , a riconferma di tutto, sono della Industrial Light and Magic di George Lucas.
Davvero bello, per gli amanti del genere è una sorpresa, dato che la serie di star trek era praticamente bella che morta da un po' di anni.
Tranne qualche dicreto caso ( l'ultimo primo contatto) la maggior parte delle pellicole sempre sono caratterizzate da una piattezza di fondo, che porta li ad apparire sempre come episodi allungati con budget elevati.
Ora finalmente dopo un po' di tempo cambia la generazione, è arrivato J.J. Abrahms con mega produzione e tanti milioni di dollari a disposizione e il risultato è un film nuovo decisamente vitale e divertente, e anche con un bel po' di novità.
I modelli sembrano essere non più i vecchi star trek - della noiosa serie, quanto invece il grande George Lucas (era ora) , autore della sola e unica saga fantascientifica al cinema, ma anche Spielberg e altre cose interessanti della sci-fi viste al cinema di recente, come per esempio il fantastico film del collega di J.J. Abrhrams, Joss Whedon (nel senso che anche lui viene dalle serie tv) "Serenity" , film - gioiello di serie B assolutamente divertente che nasceva da una serie tv interrotta.
Il nuovo star trek è un film di puro divertimento, ricchissimo di azione e ironia, quest'ultima affidata sopratutto alla presenza dell'inglese Simon Pegg di "Shaun of the dead" . Ottimo tutto il cast, che vede coinvolto anche l'anziano Leonard Nimoy. Straordinarie anche tutte le location (c'è persino un pianeta innevato come quello di Hoth nell'"Impero...") e non parliamo degli megagalattici effetti speciali di cui mai la serie ha potuto godere , e che , a riconferma di tutto, sono della Industrial Light and Magic di George Lucas.
Davvero bello, per gli amanti del genere è una sorpresa, dato che la serie di star trek era praticamente bella che morta da un po' di anni.
Luca Pepas @ 20/05/2009 19:15:26
8½ / 10Il mio ritorno su filmscoop dopo tanto tempo coincide con il votare una delle mie saghe preferite di sempre. E questo film che ne rappresenta le origini, con un equipaggio dell'Enterprise giovanissimo, è davvero molto bello. Bravo JJA.
sildino77 @ 20/05/2009 10:37:17
7 / 10Grandi effetti speciali, buona trama, azione in quantità e un bel pò di ironia, fanno si che si possa passare una serata piacevole con questo film. Da discreto fan di The next generation, mi sono tenuto alla larga dai primi 10 capitoli x il grande schermo, ma stavolta era la volta buona: storceranno il naso i puristi della serie orginale, ma come x Batman c'era da dare una sferzata.
641660 @ 19/05/2009 12:56:58
6 / 10Carino, ma sempre lontano anni luce dagli ideali che incarnava la serie televisiva classica del 1966! Questa sembra un videogioco per poppanti, altro che l'uomo che si confronta con il finito infinito dello spazio stellare...
Solo l'ennesimo prodotto commerciale sottocosto, niente di imperdibile!!
Solo l'ennesimo prodotto commerciale sottocosto, niente di imperdibile!!
Pierre Bezuchov @ 17/05/2009 11:33:15
8 / 10Quando pensi che un filone non abbia più nulla da dare, che abbia esaurito la propria linfa, ecco che improvvisamente risorge e si dimostra capace di rinnovarsi e proporre nuovi elementi. Questo prequel (placidamente basato su collegamenti esatti e pertinenti - vedi l'episodio della Kobayashi Maru) non solo indaga il passato di personaggi che definire 'leggendari' è riduttivo, ma anche pone nuove basi da cui partire per progetti futuri, introducendo nuovi scenari nell'"universo" di Star Trek (scusate l'ambivalenza semantica).
Naturalmente, si potrebbero fare diverse critiche: certi attori sconoscuiti presi più per somiglianza fisicha che per eccellenza recitativa; effetti speciali (doverosi, ovviamente) che a volte disturbano invece di integrare la narrazione; dover ricorrere a estremi rimedi anti-ripetitività come la distruzione di Vulcano (ma su questo piano sfido chiunque a trovare idee davvero 'originali').
Ma il nome stesso di Star Trek, la modernità, il messaggio di uguaglianza e civiltà non moriranno mai. L'integrazione dei futuri compagni dell'Enterprise si compie gradualmente, inframmezzata da sequenze di azione distribuite molto bene dal regista.
Qualcosa di negativo? L'intera scenetta comica costruita intorno al ridicolo (e presunto) accento russo di Chekov, e la 'love story' (nell'accezione più insulsa e commerciale del termine) tra Spock e Uhura. Ma quando mai.
Avendo visto tutti i film passati di Star Trek, è stato per me un piacere vedere questo film e capire i piccoli collegamenti in esso contenuti; ma vi posso assicurare che non è necessario sapere tutto di Star Trek per godersi questo film. Anzi, lo raccomando a chi non ne sa nulla. Magari vi viene voglia di vedere anche gli altri.
Naturalmente, si potrebbero fare diverse critiche: certi attori sconoscuiti presi più per somiglianza fisicha che per eccellenza recitativa; effetti speciali (doverosi, ovviamente) che a volte disturbano invece di integrare la narrazione; dover ricorrere a estremi rimedi anti-ripetitività come la distruzione di Vulcano (ma su questo piano sfido chiunque a trovare idee davvero 'originali').
Ma il nome stesso di Star Trek, la modernità, il messaggio di uguaglianza e civiltà non moriranno mai. L'integrazione dei futuri compagni dell'Enterprise si compie gradualmente, inframmezzata da sequenze di azione distribuite molto bene dal regista.
Qualcosa di negativo? L'intera scenetta comica costruita intorno al ridicolo (e presunto) accento russo di Chekov, e la 'love story' (nell'accezione più insulsa e commerciale del termine) tra Spock e Uhura. Ma quando mai.
Avendo visto tutti i film passati di Star Trek, è stato per me un piacere vedere questo film e capire i piccoli collegamenti in esso contenuti; ma vi posso assicurare che non è necessario sapere tutto di Star Trek per godersi questo film. Anzi, lo raccomando a chi non ne sa nulla. Magari vi viene voglia di vedere anche gli altri.
polarsun @ 16/05/2009 16:27:11
10 / 10mi aspettavo di meno da questo film; a parte il solito andamento ciclotimico durante la visione di qualsiasi film (prima sembrano cavolate, poi ti immedesimi e alla fine del film spari il personale verdetto!), non era facile creare un prodotto ricalcando la/le saghe di Star Trek, che non conosco se non per qualche puntata sparsa
particolarmente godibili sono le caratterizzazioni di tutti i personaggi e l'uso sofisticato e appropriato degli effetti speciali; anzi particolarmente questo mi ha spinto ad andare al cinema a vedere Star Trek, dicevo semmai non mi piacesse sarà abbastanza spettacolare!! e lo è!
particolarmente godibili sono le caratterizzazioni di tutti i personaggi e l'uso sofisticato e appropriato degli effetti speciali; anzi particolarmente questo mi ha spinto ad andare al cinema a vedere Star Trek, dicevo semmai non mi piacesse sarà abbastanza spettacolare!! e lo è!
Azrharn @ 16/05/2009 12:49:01
7 / 10Il mio voto è il risulatato della media di 2 giudizi:
- il film preso a se: 7 e 1/2
è un buon film di fantascienza molto action con ottimi effetti che strizza l'occhio a star wars ed ai più giovani anche se dalla trama banalotta
- dando ascolto al mio lato trekker: 6 e 1/2
i personaggi più difficili da sostituire, spock e mccoy, sono stati davvero ottimi ed hanno tirato su il film non poco... gli altri cosi e cosi. Secondo me un occasione un pò sprecata poteva realmente essere un gran rilancio di ST. Speriamo che il prossimo film sia più maturo in tutti i sensi.
Ad alcune domande non trovo proprio risposta:
SPOILER
- il film preso a se: 7 e 1/2
è un buon film di fantascienza molto action con ottimi effetti che strizza l'occhio a star wars ed ai più giovani anche se dalla trama banalotta
- dando ascolto al mio lato trekker: 6 e 1/2
i personaggi più difficili da sostituire, spock e mccoy, sono stati davvero ottimi ed hanno tirato su il film non poco... gli altri cosi e cosi. Secondo me un occasione un pò sprecata poteva realmente essere un gran rilancio di ST. Speriamo che il prossimo film sia più maturo in tutti i sensi.
Ad alcune domande non trovo proprio risposta:
SPOILERsimonssj @ 16/05/2009 11:20:28
6½ / 10Completamente digiuno da qualsiasi film, episodio, informazione su Star Trek (ricordavo solamente i nomi dei protagonisti, Spock e Kirk, perchè sono ormai nell'immaginario collettivo), mi sono goduto questo bel film di fantascienza / fantasy che immagino, come ha scritto qualcuno prima di me, sia ricchissimo di innumerevoli collegamenti alla serie e ai film precedenti, nonchè di presentazioni del futuro equipaggio dell'Enterprise che i fan hanno riconosciuto subito. Da spettatore "esterno" rispetto alle vicende di Star Trek, devo dire che pur essendo fatto bene, molto bene, risulta un pò spento dal punto di vista delle emozioni e delle sensazioni che dovrebbe suscitare nello spettatore; forse si rivolge più ai fan della saga che ad altri, ma il film non coinvolge come dovrebbe. Grandiosi gli effetti speciali, scialbi gli antagonisti, nel complesso buona la prova recitativa del cast. E poi...
SPOILER
SPOILERsaeba77 @ 15/05/2009 17:25:20
6½ / 10bah di solito mi trovo sempre concorde con le medie voto che vengono assegnate qua...pero' stavolta proprio non riesco a capire come si fa a dare più di 6 e mezzo a questo film
...devo ammettere che i personaggi a parte kirk che sembrava un bullo di periferia e Chekov che aveva un accento russo troppo marcato, eranno abbastanza azzeccati...che gli effetti speciali sono di buon livello
...ma questo non basta a dare 9 a un film.
mi è sembrato piu un film comico che un film di fantascienza...con dialogi ridicoli e scontati
...inoltre non puoi parlare di supernove e buchi neri senza sapere neanche che cosa siano e come si comportino...siamo nel 2009 non negli anni 80... j.j.abrams non puo' definire fantascienza quello che è già scienza (sta frase mi piace:))
un film discreto ma niente di più
SPOILER
...devo ammettere che i personaggi a parte kirk che sembrava un bullo di periferia e Chekov che aveva un accento russo troppo marcato, eranno abbastanza azzeccati...che gli effetti speciali sono di buon livello
...ma questo non basta a dare 9 a un film.
mi è sembrato piu un film comico che un film di fantascienza...con dialogi ridicoli e scontati
...inoltre non puoi parlare di supernove e buchi neri senza sapere neanche che cosa siano e come si comportino...siamo nel 2009 non negli anni 80... j.j.abrams non puo' definire fantascienza quello che è già scienza (sta frase mi piace:))
un film discreto ma niente di più
SPOILERmetathron @ 14/05/2009 10:58:27
7 / 10Premetto che il mio problema con questo film si chiama aspettativa. Ho guardato troppi trailers e preview e mi sono rovinato un po’ la visione. Molte scene, anche belle, sono già viste. E un po’ si resta delusi.
TRAMA DRAMMATICA: la trama non sarebbe male se non fosse abusata e per nulla sviluppata in modo originale o nuovo. Il viaggio nel tempo. Già dopo 3 minuti uno capisce che si tratta di quello. Poi il tema si sviluppa in modo del tutto prevedibile: la solita linea temporale alternativa-alterata. Ci sono decine di episodi di star trek voyager, star trek enterprise, stargate sg1, l’intero terminator, etc etc che sviluppano il tema in modo più articolato e interessante. Per non parlare dello stupore in Harry Potter – Il Prigioniero di Azkaban, con la narrazione parallela di 2 linee temporali che interagiscono.
Il sospetto è che si tratti solo di una specie di attualizzazione della serie. Si introducono nuovi attori, per vecchi personaggi che però sono cambiati, per via dell’orizzonte temporale differente. È come se fosse l’episodio pilota per una nuova serie tv. Un universo parallelo.
Ma a questo punto perché non avere il coraggio di inaugurare una storia e dei personaggi nuovi? È più facile reimpastare il vecchio, più facile da vendere. Si tratta di un restiling. Guidato dal marketing. La trama per me ne soffre.
PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI: è incredibile come nel 2300 e rotti la psiche delle persone sia ancora quella dell’adolescente americano decerebrato tutta azione niente introspezione. Dopo una guerra termonucleare planetaria e una vagonata di tragedia l’anima dell’uomo non è per nulla cambiata? Vige ancora il mito del sogno americano, questa volta su scala intergalattica? I personaggi sono dei puri involucri, come delle marionette. Con la solita divisione manichea molto netta tra buoni e cattivi. Giocano il proprio ruolo. Ma non lo interiorizzano minimamente.
Per capirci se guardiamo Battlestar Galactica l’aspetto introspettivo è nodale e molto più sviluppato (in tal caso fortemente drammatico tragico).
TECNICA DI RIPRESA: penso che con Platoon si sia introdotta la ripresa tremolante e parziale e zoomata nelle scene di guerra-azione. Tecnica magistralmente ripresa in Star Wars The Clone Wars, e base delle riprese spaziali di Battlestar Galactica. La ritroviamo qui. Riprese veloci, frammentate, punti di vista sgembi, dinamici, parziali.
La sensazione è di avere a che fare con un film precotto. Un po’ come un cibo precotto da scaldare al microonde. Qualcosa da preparare velocemente, non impegnativo, con i sapori ben noti, esaltati ad hoc.
Tecniche di ripresa all’ultima moda. Trama che usa il viaggio nel tempo come operazione di refresh di un marchio (star trek), operazione di marketing per rendere appetibile un prodotto vecchio con alcune modifiche nodali, in attesa di una nuova serie tv, o di altri film (trilogie, quadrilogie….etc etc). Personaggi marionetta, con una psiche appena appena accennata. Forse con una visione del mondo pari a quella ormonale di un adolescente maschio che sta per svegliarsi all’introspezione (non voglio offendere nessuno, è una pura costatazione, è uno stato che ho attraversato anch’io).
EFFETTI SPECIALI: carino sì. Alcune inquadrature di nebulose, stelle, pianeti veramente commoventi. Qualcosa che stuzzica il nostro ricordo, la nostra speranza, di essere tutti figli delle stelle. Uno squarcio sulla nostra natura intergalattica.
Ma come effetti speciali niente di stupefacente, tipo la rivoluzione che Matrix ha portato nel 1999 per intenderci.
Comunque un film da vedere.
Ma da non rivedere.
SPOILER
TRAMA DRAMMATICA: la trama non sarebbe male se non fosse abusata e per nulla sviluppata in modo originale o nuovo. Il viaggio nel tempo. Già dopo 3 minuti uno capisce che si tratta di quello. Poi il tema si sviluppa in modo del tutto prevedibile: la solita linea temporale alternativa-alterata. Ci sono decine di episodi di star trek voyager, star trek enterprise, stargate sg1, l’intero terminator, etc etc che sviluppano il tema in modo più articolato e interessante. Per non parlare dello stupore in Harry Potter – Il Prigioniero di Azkaban, con la narrazione parallela di 2 linee temporali che interagiscono.
Il sospetto è che si tratti solo di una specie di attualizzazione della serie. Si introducono nuovi attori, per vecchi personaggi che però sono cambiati, per via dell’orizzonte temporale differente. È come se fosse l’episodio pilota per una nuova serie tv. Un universo parallelo.
Ma a questo punto perché non avere il coraggio di inaugurare una storia e dei personaggi nuovi? È più facile reimpastare il vecchio, più facile da vendere. Si tratta di un restiling. Guidato dal marketing. La trama per me ne soffre.
PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI: è incredibile come nel 2300 e rotti la psiche delle persone sia ancora quella dell’adolescente americano decerebrato tutta azione niente introspezione. Dopo una guerra termonucleare planetaria e una vagonata di tragedia l’anima dell’uomo non è per nulla cambiata? Vige ancora il mito del sogno americano, questa volta su scala intergalattica? I personaggi sono dei puri involucri, come delle marionette. Con la solita divisione manichea molto netta tra buoni e cattivi. Giocano il proprio ruolo. Ma non lo interiorizzano minimamente.
Per capirci se guardiamo Battlestar Galactica l’aspetto introspettivo è nodale e molto più sviluppato (in tal caso fortemente drammatico tragico).
TECNICA DI RIPRESA: penso che con Platoon si sia introdotta la ripresa tremolante e parziale e zoomata nelle scene di guerra-azione. Tecnica magistralmente ripresa in Star Wars The Clone Wars, e base delle riprese spaziali di Battlestar Galactica. La ritroviamo qui. Riprese veloci, frammentate, punti di vista sgembi, dinamici, parziali.
La sensazione è di avere a che fare con un film precotto. Un po’ come un cibo precotto da scaldare al microonde. Qualcosa da preparare velocemente, non impegnativo, con i sapori ben noti, esaltati ad hoc.
Tecniche di ripresa all’ultima moda. Trama che usa il viaggio nel tempo come operazione di refresh di un marchio (star trek), operazione di marketing per rendere appetibile un prodotto vecchio con alcune modifiche nodali, in attesa di una nuova serie tv, o di altri film (trilogie, quadrilogie….etc etc). Personaggi marionetta, con una psiche appena appena accennata. Forse con una visione del mondo pari a quella ormonale di un adolescente maschio che sta per svegliarsi all’introspezione (non voglio offendere nessuno, è una pura costatazione, è uno stato che ho attraversato anch’io).
EFFETTI SPECIALI: carino sì. Alcune inquadrature di nebulose, stelle, pianeti veramente commoventi. Qualcosa che stuzzica il nostro ricordo, la nostra speranza, di essere tutti figli delle stelle. Uno squarcio sulla nostra natura intergalattica.
Ma come effetti speciali niente di stupefacente, tipo la rivoluzione che Matrix ha portato nel 1999 per intenderci.
Comunque un film da vedere.
Ma da non rivedere.
SPOILERTheGame @ 13/05/2009 17:37:52
4 / 10Riavvio e ritorno sul grande schermo per "Star Trek" uno dei titoli più importanti del panorama sci-fi.
"L'aspirante Lucas" JJ Abrams con al seguito "la squadra dei Deception" (Orci e Kutzman già sceneggiatori di “Transformers”), defraudando la vera identità di questo titolo, dona al suo prodotto un'ondata di CGI, action e infantilità a profusione, ormai divenuti i leitmotiv ed emblema della crisi d'idee che vi è in quel di Hollywood. Abrams affermò che questo "Star Trek" non è stato fatto per i fan della serie... il guaio è che non si riesce a comprendere per chi esattamente sia stato fatto...
"L'aspirante Lucas" JJ Abrams con al seguito "la squadra dei Deception" (Orci e Kutzman già sceneggiatori di “Transformers”), defraudando la vera identità di questo titolo, dona al suo prodotto un'ondata di CGI, action e infantilità a profusione, ormai divenuti i leitmotiv ed emblema della crisi d'idee che vi è in quel di Hollywood. Abrams affermò che questo "Star Trek" non è stato fatto per i fan della serie... il guaio è che non si riesce a comprendere per chi esattamente sia stato fatto...
Constantine @ 13/05/2009 01:57:24
9 / 10La sfida che si presentava davanti al signor Lost non era affatto facile, molti se ne sarebbero lavati le mani e avrebbero lasciato l'incomodo in incaute mani che al fine, avrebbero fallito, al contrario questo nuovo Star Trek (reboot in piena regola) segna il trionfo di Abrams, con poche ma essenziali trovate rilancia l'intera serie, forte di effetti speciali e cast a prova di bomba. Dal ritmo incalzante, mirabilmente scritto e splendidamente girato il film offre tutti gli ingredienti per qualsiasi palato, sia che fossimo novizi della pluridecantata serie, sia che fossimo Trekker di vecchia data. Il finale, vero e proprio tocco di classe, impreziosisce il tripudio estetico ( ma non solo) che ci viene narrato.Cosa aggiungere oltre al minuzioso e puntiglioso esame di Bovia che mi precede? Forse un congratulazioni Abrams ed un bentornato Star Trek.
" Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima."
" Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima."
The Gaunt @ 12/05/2009 21:56:49 8 / 10Questi sono i classici esempi di film che creano molte aspettative soprattutto nei fan che potenzialmente, vista la vastità mondiale del fenomeno Star Trek, garantisce ottimi incassi in partenza ma allo stesso tempo anche una quantità industriale di fucili spianati pronti ad esplodere i colpi se il progetto si rivela molto al di sotto di tali aspettative e soprattutto tradisce lo spirito della serie (peggio ancora se parliamo della stessa serie originale).
Secondo me il risultato finale si è rivelato eccellente con una storia non originale ma coinvolgente, una caratterizzazione dei personaggi principali ottima. Il terzetto di attori che interpreta Kirk-Spock-McCoy non si limita a imitare tic e gesti ma si appropriano dei personaggi rendondoli credibili fino al punto da essere le versioni giovanili dei vari Shatner-Nimoy-Kelley in aggiunta a Simon Pegg, bravo a caratterizzare Scotty anche se a volte un po' sopra le righe.
Da fan della serie classica non sono rimasto deluso, qua e là ci sono delle pecche (irritante la voce di Checov, ma vorrei sentirlo con l'audio originale) però abbastanza veniali e (da fan) ci passo sopra. Piccole chicche come quando Kirk barò nel famoso test Kobayashi-Maru (ero proprio curioso di vederlo) ed effetti speciali grandiosi ma non invasivi.
Ho provato un lungo brivido sulla schiena quando è apparso Nimoy: sarà vecchio e stanco (forse), ma con quell'orecchie appuntite fa ancora il suo figurone.Lunga vita e prosperità!
Un grazie ancora a Gene Roddenberry.
Secondo me il risultato finale si è rivelato eccellente con una storia non originale ma coinvolgente, una caratterizzazione dei personaggi principali ottima. Il terzetto di attori che interpreta Kirk-Spock-McCoy non si limita a imitare tic e gesti ma si appropriano dei personaggi rendondoli credibili fino al punto da essere le versioni giovanili dei vari Shatner-Nimoy-Kelley in aggiunta a Simon Pegg, bravo a caratterizzare Scotty anche se a volte un po' sopra le righe.
Da fan della serie classica non sono rimasto deluso, qua e là ci sono delle pecche (irritante la voce di Checov, ma vorrei sentirlo con l'audio originale) però abbastanza veniali e (da fan) ci passo sopra. Piccole chicche come quando Kirk barò nel famoso test Kobayashi-Maru (ero proprio curioso di vederlo) ed effetti speciali grandiosi ma non invasivi.
Ho provato un lungo brivido sulla schiena quando è apparso Nimoy: sarà vecchio e stanco (forse), ma con quell'orecchie appuntite fa ancora il suo figurone.Lunga vita e prosperità!
Un grazie ancora a Gene Roddenberry.
Jason XI @ 12/05/2009 10:10:27 5½ / 10Ha un buon ritmo, ed è ben diretto ma questo non basta per promuoverlo nell'olimpo di Star Trek. Ragazzi questo marchio è pesante... estremamente pesante...Tralasciamo pure la trama che è tutto tranne che originale, il solito cattivo che brama vendetta (ovviamente Romulano), la solita anomalia temporale (per giustificare soprattutto una presenza) condito il tutto con i soliti buoni effetti speciali. Ma l'essenza Trek?? questo avrei voluto percepire prima di tutto... e a mio parere è quasi del tutto assente.
Il sapore della Flotta Stellare, di Vulcano, l'innovazione morale ed etica assai forte in quel periodo storico, l'estetica, il logo, il design e potrei continuare...
Anche il cast... bravi eh.. ma la caratterizzazione dei personaggi.. boh .. Kirk pare eccessivamente bullo.. Spock... ottima somiglianza ma.... non era lui... Checov ridicolo, una macchietta con quell'accento russo...
e che dire degli sbaciucchiamenti tra Uhura e il vulcaniano... veramente gratuito e privo di significato nelle'economia del film e degli stessi personaggi, addirittura fuori luogo e grotteschi i passaggi comici. Musica ruffiana ma mai come la pertecipazione di un decrepito Nimoy.
Niente dramma, nè filosofia, non un dialogo interessante.
Questo non è Star Trek.... ma quasi una parodia..
Mi spiace veramente tanto....
Un Trekker assai deluso
Il sapore della Flotta Stellare, di Vulcano, l'innovazione morale ed etica assai forte in quel periodo storico, l'estetica, il logo, il design e potrei continuare...
Anche il cast... bravi eh.. ma la caratterizzazione dei personaggi.. boh .. Kirk pare eccessivamente bullo.. Spock... ottima somiglianza ma.... non era lui... Checov ridicolo, una macchietta con quell'accento russo...
e che dire degli sbaciucchiamenti tra Uhura e il vulcaniano... veramente gratuito e privo di significato nelle'economia del film e degli stessi personaggi, addirittura fuori luogo e grotteschi i passaggi comici. Musica ruffiana ma mai come la pertecipazione di un decrepito Nimoy.
Niente dramma, nè filosofia, non un dialogo interessante.
Questo non è Star Trek.... ma quasi una parodia..
Mi spiace veramente tanto....
Un Trekker assai deluso
Pasionaria @ 12/05/2009 09:34:06 7½ / 10Sono cresciuta seguendo qua e là le avventure dell’Enterprise, non diventando però una fan della serie TV e mi sono sempre rifiutata di vederne anche una sola trasposizione sul grande schermo. Ieri sera un suo grande estimatore e conoscitore mi ha convinta a vedere questo Star Trek ed è stata una sorpresa piacevolissima.
Film coinvolgente a tutto tondo e non solo per gli effetti speciali, l’Abrams style emerge, arricchito di un buon montaggio e di un discreto scambio di battute fra i protagonisti in dialoghi che alleggeriscono la complessa struttura della trama.
Azzeccatissimo il cast, incredibilmente assomigliante all’originale.
Film coinvolgente a tutto tondo e non solo per gli effetti speciali, l’Abrams style emerge, arricchito di un buon montaggio e di un discreto scambio di battute fra i protagonisti in dialoghi che alleggeriscono la complessa struttura della trama.
Azzeccatissimo il cast, incredibilmente assomigliante all’originale.
FinKill @ 11/05/2009 18:11:38
10 / 10solo una cosa stupendo, sia per i trekker e per i nuovi fan che non avevano mai visto star trek.
peter-ray @ 10/05/2009 14:12:04 8 / 10In genere non sono un amante dei prequel, ma questo è veramente ben fatto. molto Bello.
La storia è abbastanza avvincente e non annoia neanche per un minuto.
Gli effetti sono strepitosi e non male neanche le interpretazioni.
Riascoltando i nomi di Sulu, McCoy, Scott, Kirk e immancabile Spok.
Sono tornato anche io indietro nel tempo.
L'unica pecca a mio avviso e quella di non aver debitamente approfondito alcuni richiami concettuali sulle MWI e per come è stato sviluppato l'intreccio narrativo, lo spettatore medio può fare fatica a ricostruire la cronologia dei fatti.
(Ho trovato anche un'incongruenza che tenterò di delucidare in spoiler. se qualcuno esperto in materia che ha visto il film vuole approfondire, ben venga)
Il film vale il prezzo del biglietto.
Forse non sarà ricordato come un Kolossal, ma di sicuro come un eccellente blockbuster di gran qualità.
Consigliato esclusivamente al Cinema.
SPOILER
La storia è abbastanza avvincente e non annoia neanche per un minuto.
Gli effetti sono strepitosi e non male neanche le interpretazioni.
Riascoltando i nomi di Sulu, McCoy, Scott, Kirk e immancabile Spok.
Sono tornato anche io indietro nel tempo.
L'unica pecca a mio avviso e quella di non aver debitamente approfondito alcuni richiami concettuali sulle MWI e per come è stato sviluppato l'intreccio narrativo, lo spettatore medio può fare fatica a ricostruire la cronologia dei fatti.
(Ho trovato anche un'incongruenza che tenterò di delucidare in spoiler. se qualcuno esperto in materia che ha visto il film vuole approfondire, ben venga)
Il film vale il prezzo del biglietto.
Forse non sarà ricordato come un Kolossal, ma di sicuro come un eccellente blockbuster di gran qualità.
Consigliato esclusivamente al Cinema.
SPOILERRand @ 09/05/2009 15:46:53
9 / 10Inizio con una parola: FINALMENTE!
Finalmente qualcuno ha capito come rilanciare uno dei cardini della fantascienza classica.Ci voleva tanto?
Purtroppo si, considerando che gli episodi precedenti sono stati sempre realizzati in maniera casereccia, senza impegno.
Qui invece Abrams fà un mezzo miracolo, è non era scontato. Indubbiamente come ha detto il trek che ha scritto l'eccellente commento più sotto, questo è l'inizio di un nuovo franchise, un vero e propio reboot, come si suol dire.
l'inizio è un classico:
SPOILER
Poi passiamo a James Kirk e il resto della famiglia...tutti perfetti!
Pine è ben calato nel personaggio, in maniera credibile e coerente,
Quinto indossa i panni di uno Spok mai così Spok,dando spunti delle sue origine che io non avrei mai immaginato
Karl Urban:il solito McCoy, irritato,idosincrasico,ma anche attento e con un autoironia notevole.
Zoe Saldana è il pezzo forte, la ragazza è perfetta, è i maschi sbaverano come è logico, si impone sulla scena senza eccessive sdolcinature, ma con autorevolezza e forza, non per niente Uhra è la linguista e addetta alle comunicazioni.
Checov, giovanissimo e geniale, sostituisce temporaneamente Scotty al teletrasporto in una scena, forse l'accento russo è un po' troppo accentuato, ma comunque è solo un mio appunto.
Sulu,entra in scena su una comica che riguarda gli smorzatori inerziali, ma poi prende il largo con l'Enterprise, in tutti i sensi positivi..
Buona anche l'ammiraglio interpretato da Cristopher Pike, mentore delle reclute e ottimo "anziano".
Eric Bana è un po statico, ma impone la sua follia:
curiosità: nel doppiaggio la sua voce è quella di Adriano Giannini che ha dato anche espressività al Joker.
effetti: ,sonori,visivi e creature, più che perfette, divertenti corollari comici che smorzano un po' la serietà..
Dimenticavo, c'è Scotty, che Simon Pegg caratterizza in maniera goliardica ma efficace.
Il cameo di Leonard Nimoy è uno dei punti di forza del film, probabilmente il più importante:
SPOILER
Scenografie accattivanti e credibili, astronavi perfette nel loro classicismo, finale aperto, con la frase che porta i nostri eroi a cavalcare la voce di Spok:
Spazio ultima frontiera, questi sono i viaggi dell'astronave Enterprise....
Una nuova saga è pronta per il suo volo nelle stelle, 30 anni dopo, sempre e solo...
STAR TREK
(a questo punto dovrebbe partire la Musica di MichaelGioacchino,)un must!
Andate a vederlo se vi piace la FANTASCIENZA tutta maiuscola.
Finalmente qualcuno ha capito come rilanciare uno dei cardini della fantascienza classica.Ci voleva tanto?
Purtroppo si, considerando che gli episodi precedenti sono stati sempre realizzati in maniera casereccia, senza impegno.
Qui invece Abrams fà un mezzo miracolo, è non era scontato. Indubbiamente come ha detto il trek che ha scritto l'eccellente commento più sotto, questo è l'inizio di un nuovo franchise, un vero e propio reboot, come si suol dire.
l'inizio è un classico:
SPOILERPoi passiamo a James Kirk e il resto della famiglia...tutti perfetti!
Pine è ben calato nel personaggio, in maniera credibile e coerente,
Quinto indossa i panni di uno Spok mai così Spok,dando spunti delle sue origine che io non avrei mai immaginato
Karl Urban:il solito McCoy, irritato,idosincrasico,ma anche attento e con un autoironia notevole.
Zoe Saldana è il pezzo forte, la ragazza è perfetta, è i maschi sbaverano come è logico, si impone sulla scena senza eccessive sdolcinature, ma con autorevolezza e forza, non per niente Uhra è la linguista e addetta alle comunicazioni.
Checov, giovanissimo e geniale, sostituisce temporaneamente Scotty al teletrasporto in una scena, forse l'accento russo è un po' troppo accentuato, ma comunque è solo un mio appunto.
Sulu,entra in scena su una comica che riguarda gli smorzatori inerziali, ma poi prende il largo con l'Enterprise, in tutti i sensi positivi..
Buona anche l'ammiraglio interpretato da Cristopher Pike, mentore delle reclute e ottimo "anziano".
Eric Bana è un po statico, ma impone la sua follia:
curiosità: nel doppiaggio la sua voce è quella di Adriano Giannini che ha dato anche espressività al Joker.
effetti: ,sonori,visivi e creature, più che perfette, divertenti corollari comici che smorzano un po' la serietà..
Dimenticavo, c'è Scotty, che Simon Pegg caratterizza in maniera goliardica ma efficace.
Il cameo di Leonard Nimoy è uno dei punti di forza del film, probabilmente il più importante:
SPOILERScenografie accattivanti e credibili, astronavi perfette nel loro classicismo, finale aperto, con la frase che porta i nostri eroi a cavalcare la voce di Spok:
Spazio ultima frontiera, questi sono i viaggi dell'astronave Enterprise....
Una nuova saga è pronta per il suo volo nelle stelle, 30 anni dopo, sempre e solo...
STAR TREK
(a questo punto dovrebbe partire la Musica di MichaelGioacchino,)un must!
Andate a vederlo se vi piace la FANTASCIENZA tutta maiuscola.
simplemal @ 08/05/2009 09:40:08
7½ / 10Ho adorato Star Trek e tutte le serie, anche l'ultima "Enterprise" (inspiegabilmente accorciata e troncata prima del previsto). Un po' meno i film (almeno gli ultimi) che sembravano più un "episodio allungato" che un vero e proprio lungometraggio.
Questo film è diverso. Nel senso buono.
Parla un po' a tutti, non solo ai fan della mitica saga.
L'ho visto infatti con chi ne conosceva a malapena il nome (star trek) ma non sapeva nulla della storia e dei personaggi ed è comunque piaciuto.
Per noi che lo seguiamo da anni è divertente ed emozionante vedere i rimandi a molte serie ed il crearsi, sotto i nostri occhi, dell'equipaggio che poi rappresenta la "storia" nella serie Classica. Bello, piacevole ed emozionante.
Un film sicuramente da vedere e che personalmente voglio rivedere prima possibile. (l'ho visto al cinema seduto di fianco ad una fialetta umana che puzzava come le uova marce, quindi non vi dico lo stress!!).
In definitiva una pellicola densa e coerente con la saga, che si inventa un modo per riscrivere e "mischiare" le carte in gioco, senza perdere coerenza con la saga originale (in stile ritorno al futuro).
Personalmente ho notato la totale mancanza di riferimenti estetici alla classica grafica STAR TREK nei computer di bordo. Certo era sicuramente uno stile oggi vetusto, ma qualche riferimento grafico in + si poteva mettere.
Questo film è diverso. Nel senso buono.
Parla un po' a tutti, non solo ai fan della mitica saga.
L'ho visto infatti con chi ne conosceva a malapena il nome (star trek) ma non sapeva nulla della storia e dei personaggi ed è comunque piaciuto.
Per noi che lo seguiamo da anni è divertente ed emozionante vedere i rimandi a molte serie ed il crearsi, sotto i nostri occhi, dell'equipaggio che poi rappresenta la "storia" nella serie Classica. Bello, piacevole ed emozionante.
Un film sicuramente da vedere e che personalmente voglio rivedere prima possibile. (l'ho visto al cinema seduto di fianco ad una fialetta umana che puzzava come le uova marce, quindi non vi dico lo stress!!).
In definitiva una pellicola densa e coerente con la saga, che si inventa un modo per riscrivere e "mischiare" le carte in gioco, senza perdere coerenza con la saga originale (in stile ritorno al futuro).
Personalmente ho notato la totale mancanza di riferimenti estetici alla classica grafica STAR TREK nei computer di bordo. Certo era sicuramente uno stile oggi vetusto, ma qualche riferimento grafico in + si poteva mettere.
Bonvi @ 08/05/2009 09:12:49
9½ / 10Imperioso.
Gigantesco.
Di un respiro così ampio da eclissare ogni altro film della saga. Anche dal punto di vista della storia.
NARRATTIVA
Siamo di fronte ad una narrazione solida. Assolutamente onnicomprensiva, per quanto riguarda l'evoluzione del personaggio eroe. Dalla sua nascita al rifiuto iniziale della responsabilità. Dalla sua prima iniziazione alla scelta, consapevole, di gettarsi nella mischia, a rischio della vita, pur di perseguire il fine. Fino alla consacrazione.
Questi gli elementi tipici dell'evoluzione di un personaggio.
Questi gli elementi che contraddistinguono l'eroe di questo film.
E questi sono anche gli elementi che delineano anche il personaggio di supporto all'eroe.
Ovviamente l'eroe (se ci fosse bisogno di dirlo...) è James T. Kirk ed il suo supporto è Spock.
Il rapporto fra i due personaggi letteralmente cresce con il passare delle ore. Inizialmente conflittuale (come ci si aspetta da una fabula vera e propria) diventa, via via, più amichevole fino al siglarsi di un'amicizia duratura e sincera, che supera i limiti imposti dalle (ovvie) differenze culturali e caratteriali.
ATTORI
Se, ormai 43 anni fa, Shatner e Nimoy crearono questa amalgama in due fra i personaggi più amati della storia della televisione oggi, 43 anni dopo, Chris Pine e Zachary Quinto ricreano alla perfezione (grazie ad una sceneggiatura solida di Orci & Kurtzman) la stessa amalgama.
La stessa, anzi, no.
Perchè qui le cose cambiano.
RESQUEL
Cos'è un Resquel?
Beh, a conti fatti, è ciò che è questo STAR TREK.
E' un REBOOT, perchè rivede la serie dagli albori, cambiandola.
E' un SEQUEL, perchè inizia 10 anni dopo NEMESIS e vede la presenza di uno Spock invecchiato e stanco.
E' un PREQUEL perchè si setta, temporalmente, anni prima della missione quinquennale della serie classica.
Ah, dimenticavo: è un capolavoro, sotto questo punto di vista. Solo con JJ Abrams e solo con STAR TREK si poteva pensare di fare una cosa del genere, senza stravolgere completamente ciò che è stato per oltre 40 anni (senza, di volta in volta, azzerare tutto, come con BATMAN o 007 che ripartono, ogni volta, dall'inizio).
LEGACY
Legaciy. Ovvero eredità e continuità.
Qui siamo di fronte al capolavoro d'intelletto di Orci & Kurtzman. Loro sono appassionati da sempre. Hanno riempito letteralmente la sceneggiatura di rimandi e di giochetti tipici della serie classica e delle varie serie tv e film precedenti.
Poi JJ Abrams ha tagliato ciò che sarebbe stato incomprensibile per i neofiti, lasciandoci un prodotto assolutamente geniale.
Una commistione fra passato e presente.
Una rielaborazione in chiave moderna del mito di Roddenberry.
In poche parole (come già il titolo suggerisce) semplicemente ... STAR TREK.
Senza sigle nè numeri.
Questo è STAR TREK!
LA SERIE CLASSICA
Il nuovo cast di attori sembra assolutamente a proprio agio con l'eredità e la grandezza dei personaggi riportati sullo schermo.
JJ Abrams riesce anche in questo. A dare libertà di scena e d'azione a tutti.
Tutti, compreso il grande Pavel Chekov che, a conti fatti, è sempre stato il personaggio più critico da portare sullo schermo.
In STAR TREK, invece, ci sono tutti.
Tutti, nessuno escluso. E tutti assolutamente congeniali con i personaggi passati.
Attori bravissimi ed assolutamente nella parte.
Da segnalare davvero l'ottima interpretazione di Pine e di Quinto. Ed anche dell'ottimo Simon Pegg, nel ruolo di Scotty. A tratti sembra quasi di rivedere il leggendario Doohan, in quel ruolo, ricordandosi com'era giovane (e magro) ai tempi della serie classica e quanto era ironico.
Assolutamente identico all'originale, sia nei modi che nelle frasi, l'ottimoKarl Urban che si trasforma in un 'Bones' McCoy assolutamente credibile ed assolutamente rompiscatole musone. Il buon vecchio 'Bones' che tutti conosciamo!
LA STORIA CAMBIA
Un Reboot o, come in questo caso, un Resquel, per definizione cambia le basi su cui costruire tutto il resto.
Come già detto, però, qui cambia ma ... non cambia.
Ovvero, ecco la chiave di lettura giusta per affrontare questo STAR TREK.
La saga di Star Trek ha 43 anni quest'anno.
E' lunga.
E' tortuosa.
E' ricca di una mitologia unica ed indescrivibile.
Ma proprio il fatto che è una saga ha un 'capo' ed una 'coda'.
E proprio questo che la rende così speciale, di fronte all'operazione di rebbot che Abrams ha approntato.
Questo ultimo capitolo inizia nella 'coda' della saga per poi, grazie un meccanismo collaudato (proprio dalla saga stessa) viaggiare nel tempo e posizionarsi prima ancora del 'capo'.
Questo porta a due risultati eccezionali:
- Fa contenti i trekkers che tengono (più che giustamente) alla continuity ed alla legacy della saga ultra quarantenne.
- Permette ad Abrams di cambiare tutto senza che cambi nulla per chi ha visto oltre 40 anni di Star Trek con tutte le serie ed i film.
Perchè?
SPOILER
La storia cambia.
Ma cambia da qui in avanti.
Ed essendo questo un capitolo che parte in 'coda' alla saga dev'essere visto come ultimo (per ora) capitolo.
La saga, dunque, va letta dall'inizio alla fine, da 'capo' a 'coda'.
Così si salva tutto.
Cambiando tutto.
I RIMANDI
Rimandi agli anni '60 ed alla serie classica ce ne sono incredibilmente tanti.
Tantissimi.
Ed è una gioia vederli sullo schermo.
Si ha quella sensazione di tranquillità.
Data dalla consapevolezza di aver passato il testimone a qualcuno che, realmente, si preoccupa di Star Trek oltre che del botteghino.
I rimandi migliori sono questi:
SPOILER
A fare i cavillosi, un unico neo c'è.
Ed è più che comprensibile.
Dovendo allargare la pellicola ad un pubblico più che vasto e nofita.
SPOILER
IL PASSAGGIO DI TESTIMONE
In conclusione, dunque, questo STAR TREK rilancia a velocità di curvatura l'intera saga.
A conti fatti, quest'anno sono circa 23 anni dalla nascita della THE NEXT GENERATION, la serie che è da tutti riconosciuto come il rilancio di Star Trek.
Dopo più o meno 22 anni, cioè quest'anno, questo STAR TREK si assume la responsabilità di questo nuovo passaggio di testimone.
Un passaggio ideale, avvenuto dando la produzione ad Abrams (non fan) ed a Orci & Kurtzman (fans).
Questo ha dato nuova linfa e nuova vita.
Ma esiste anche un passaggio del testimone più reale.
SPOILER
La sensazione che si prova, a vedere questo sullo schermo, è qualcosa di davvero indescrivibile.
E' suggestivo.
E' unico.
E' anche molto malinconico.
Perchè si ha la certezza di non (probabilmente) vedere mai più sullo schermo persone che si è amato per tutta la vita.
Persone che hanno fatto la differenza.
Più di una volta.
E, in un attimo, si giunge al gran finale.
SPOILER
Una lacrima.
Solo una.
E tanta emozione.
Questo è Star Trek.
E questo è, soprattutto, questo STAR TREK.
Gigantesco.
Di un respiro così ampio da eclissare ogni altro film della saga. Anche dal punto di vista della storia.
NARRATTIVA
Siamo di fronte ad una narrazione solida. Assolutamente onnicomprensiva, per quanto riguarda l'evoluzione del personaggio eroe. Dalla sua nascita al rifiuto iniziale della responsabilità. Dalla sua prima iniziazione alla scelta, consapevole, di gettarsi nella mischia, a rischio della vita, pur di perseguire il fine. Fino alla consacrazione.
Questi gli elementi tipici dell'evoluzione di un personaggio.
Questi gli elementi che contraddistinguono l'eroe di questo film.
E questi sono anche gli elementi che delineano anche il personaggio di supporto all'eroe.
Ovviamente l'eroe (se ci fosse bisogno di dirlo...) è James T. Kirk ed il suo supporto è Spock.
Il rapporto fra i due personaggi letteralmente cresce con il passare delle ore. Inizialmente conflittuale (come ci si aspetta da una fabula vera e propria) diventa, via via, più amichevole fino al siglarsi di un'amicizia duratura e sincera, che supera i limiti imposti dalle (ovvie) differenze culturali e caratteriali.
ATTORI
Se, ormai 43 anni fa, Shatner e Nimoy crearono questa amalgama in due fra i personaggi più amati della storia della televisione oggi, 43 anni dopo, Chris Pine e Zachary Quinto ricreano alla perfezione (grazie ad una sceneggiatura solida di Orci & Kurtzman) la stessa amalgama.
La stessa, anzi, no.
Perchè qui le cose cambiano.
RESQUEL
Cos'è un Resquel?
Beh, a conti fatti, è ciò che è questo STAR TREK.
E' un REBOOT, perchè rivede la serie dagli albori, cambiandola.
E' un SEQUEL, perchè inizia 10 anni dopo NEMESIS e vede la presenza di uno Spock invecchiato e stanco.
E' un PREQUEL perchè si setta, temporalmente, anni prima della missione quinquennale della serie classica.
Ah, dimenticavo: è un capolavoro, sotto questo punto di vista. Solo con JJ Abrams e solo con STAR TREK si poteva pensare di fare una cosa del genere, senza stravolgere completamente ciò che è stato per oltre 40 anni (senza, di volta in volta, azzerare tutto, come con BATMAN o 007 che ripartono, ogni volta, dall'inizio).
LEGACY
Legaciy. Ovvero eredità e continuità.
Qui siamo di fronte al capolavoro d'intelletto di Orci & Kurtzman. Loro sono appassionati da sempre. Hanno riempito letteralmente la sceneggiatura di rimandi e di giochetti tipici della serie classica e delle varie serie tv e film precedenti.
Poi JJ Abrams ha tagliato ciò che sarebbe stato incomprensibile per i neofiti, lasciandoci un prodotto assolutamente geniale.
Una commistione fra passato e presente.
Una rielaborazione in chiave moderna del mito di Roddenberry.
In poche parole (come già il titolo suggerisce) semplicemente ... STAR TREK.
Senza sigle nè numeri.
Questo è STAR TREK!
LA SERIE CLASSICA
Il nuovo cast di attori sembra assolutamente a proprio agio con l'eredità e la grandezza dei personaggi riportati sullo schermo.
JJ Abrams riesce anche in questo. A dare libertà di scena e d'azione a tutti.
Tutti, compreso il grande Pavel Chekov che, a conti fatti, è sempre stato il personaggio più critico da portare sullo schermo.
In STAR TREK, invece, ci sono tutti.
Tutti, nessuno escluso. E tutti assolutamente congeniali con i personaggi passati.
Attori bravissimi ed assolutamente nella parte.
Da segnalare davvero l'ottima interpretazione di Pine e di Quinto. Ed anche dell'ottimo Simon Pegg, nel ruolo di Scotty. A tratti sembra quasi di rivedere il leggendario Doohan, in quel ruolo, ricordandosi com'era giovane (e magro) ai tempi della serie classica e quanto era ironico.
Assolutamente identico all'originale, sia nei modi che nelle frasi, l'ottimoKarl Urban che si trasforma in un 'Bones' McCoy assolutamente credibile ed assolutamente rompiscatole musone. Il buon vecchio 'Bones' che tutti conosciamo!
LA STORIA CAMBIA
Un Reboot o, come in questo caso, un Resquel, per definizione cambia le basi su cui costruire tutto il resto.
Come già detto, però, qui cambia ma ... non cambia.
Ovvero, ecco la chiave di lettura giusta per affrontare questo STAR TREK.
La saga di Star Trek ha 43 anni quest'anno.
E' lunga.
E' tortuosa.
E' ricca di una mitologia unica ed indescrivibile.
Ma proprio il fatto che è una saga ha un 'capo' ed una 'coda'.
E proprio questo che la rende così speciale, di fronte all'operazione di rebbot che Abrams ha approntato.
Questo ultimo capitolo inizia nella 'coda' della saga per poi, grazie un meccanismo collaudato (proprio dalla saga stessa) viaggiare nel tempo e posizionarsi prima ancora del 'capo'.
Questo porta a due risultati eccezionali:
- Fa contenti i trekkers che tengono (più che giustamente) alla continuity ed alla legacy della saga ultra quarantenne.
- Permette ad Abrams di cambiare tutto senza che cambi nulla per chi ha visto oltre 40 anni di Star Trek con tutte le serie ed i film.
Perchè?
SPOILERLa storia cambia.
Ma cambia da qui in avanti.
Ed essendo questo un capitolo che parte in 'coda' alla saga dev'essere visto come ultimo (per ora) capitolo.
La saga, dunque, va letta dall'inizio alla fine, da 'capo' a 'coda'.
Così si salva tutto.
Cambiando tutto.
I RIMANDI
Rimandi agli anni '60 ed alla serie classica ce ne sono incredibilmente tanti.
Tantissimi.
Ed è una gioia vederli sullo schermo.
Si ha quella sensazione di tranquillità.
Data dalla consapevolezza di aver passato il testimone a qualcuno che, realmente, si preoccupa di Star Trek oltre che del botteghino.
I rimandi migliori sono questi:
SPOILERA fare i cavillosi, un unico neo c'è.
Ed è più che comprensibile.
Dovendo allargare la pellicola ad un pubblico più che vasto e nofita.
SPOILERIL PASSAGGIO DI TESTIMONE
In conclusione, dunque, questo STAR TREK rilancia a velocità di curvatura l'intera saga.
A conti fatti, quest'anno sono circa 23 anni dalla nascita della THE NEXT GENERATION, la serie che è da tutti riconosciuto come il rilancio di Star Trek.
Dopo più o meno 22 anni, cioè quest'anno, questo STAR TREK si assume la responsabilità di questo nuovo passaggio di testimone.
Un passaggio ideale, avvenuto dando la produzione ad Abrams (non fan) ed a Orci & Kurtzman (fans).
Questo ha dato nuova linfa e nuova vita.
Ma esiste anche un passaggio del testimone più reale.
SPOILERLa sensazione che si prova, a vedere questo sullo schermo, è qualcosa di davvero indescrivibile.
E' suggestivo.
E' unico.
E' anche molto malinconico.
Perchè si ha la certezza di non (probabilmente) vedere mai più sullo schermo persone che si è amato per tutta la vita.
Persone che hanno fatto la differenza.
Più di una volta.
E, in un attimo, si giunge al gran finale.
SPOILERUna lacrima.
Solo una.
E tanta emozione.
Questo è Star Trek.
E questo è, soprattutto, questo STAR TREK.
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