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Oddio! L'unica cosa carina è la frase detta all'inizio dalla fata turchina (Braschi): "Non è giusto. Si vive una sola volta e poi si muore per sempre. Dovrebbe essere il contrario: morire una sola volta e poi vivere per sempre". Per il resto: un Benigni isterico e fuori luogo. Nessuna emozione, noioso da non riuscire ad arrivare alla fine. Una pena. Non si può vedere!
sparati beningni.Hai rotto i ******* te e il tuo Humor di *****. Sei un 1mebiccille, e non fai più ridere nessuno. Sparati in bocca perfavore te, e Nicoletta Braschi che tra l'altro come attrice fa sveramente schifo
un film così esisteva già e non c'era bisogno di ripeterlo pedissequamente
il Benigni dei tempi d'oro avrebbe stravolto completamente la trama, lasciando di stucco lo spettatore ad ogni singola scena! è così che doveva fare il film !
la dissacrante ed esuberante immaginazione che lo rendeva unico è sparita per sempre
Orribile! La braschi è irritante, la peggior attrice del cinema italiano.Benigni con quella vocina stridula per tutto il film è fastidioso fino all'inverosimile.Ormai è totalmente finito. Dopo LA VITA E' BELLA si è perso.. Rimpiango i suoi vecchi cavalli di battaglia..
Da fan di Benigni mi piange il cuore a dare un voto simile, ma mentre lo guardavo ero imbarazzato, non sapevo che fare! E a pensare a tutti i soldi che ci hanno speso...
Eh no, eh... Non si fa. Prima mi fai la Vita è bella e poi 'sta porcata. Kim Rossi Stuart è quello che ha recitato meglio, vi immaginate? Poi la Braschi... Ma per favore...
Non l'avrei mai voluto vedere,dannata la mia cuginetta...comunque, come hanno già detto, questo film è un vero insulto a Collodi....la Braschi poi ha delle capacità di recitazione che equivalgono a quelle di un comodino....
Davvero una (vac)cata assurda, una presa in giro del celebre romanzo di Collodi, Benigni è un attore ke nn mi va. Nn so come ha fatto a vincere l'oscar. Il 3 è giustificato dalla bellezza delle sceneggiature e dei luoghi.
dopo "la vita è bella", Benigni è caduto MOLTOOOOOO in basso. Film ruffiano, dalle scelte discutibili, noioso. Benigni sembra che stia prendendo per il **** la fiaba, più che recitarla! La braschi ha l' espressività di un pezzo di legno (avrebbe potuto farla lei Pinocchio!), l' unico che si salva è Kim Rossi, ma nn riesce a portare in alto il film. Nn male i costumi, ma un premio Donatello mi pare eccessivo. Che brodaglia
Noioso, benigni in una delle sue peggior prove sia da regista che da attore (pinocchio sembra un minorato), la braschi nella recitazione è un cane!!! La storia di pinocchio si appiattisce, dov'è la magia del libro? Presuntuoso
Veramente una tristezza, Benigni questa volta ha fatto propro una schifezza. E pure un infamia!!! Non puo' rovinare tutti i sogni dei bambini mettendo una fata turchina come la Braschi!!!!!! Ma dai!!!! Veramente fastidiosa alla vista!
Solitamente trovo punti a favore su molti film. In questo caso però sono rimasto sconcertato dal "piattume" di questo film: da Benigni mi aspettavo di più; no fantasia, no emozioni, no divertimento. E ho speso pure i soldi per il cinema!
indegno di rispetto...mi spiace per benigni che finora non mi aveva mai deluso ma qui tocca il fondo.non ha nulla di innovativo rispetto al pinocchio con Manfredi...
Vedere un film cosi' non e' di certo salutare, poi sapendo che il protagonista e' niente popodimeno che Roberto Benigni allora l'infarto e' quasi assicurato. Chissa il povero Collodi quante camicie avra' sudato in quella bara, e la cosa che piu' fa male e' che Benigni ha pubblicizato alla grande questo capolavoro che per fortuna ha vinto la Pernacchia d'oro negli U.S.A, come peggior film dell'anno. A Benigni sua moglie e Carlo Giuffrè un po di mesi al fresco non farebbero male. VERGOGNA!
Mio Dio mi sono annoiato a morte guardandolo e poi la voce piagnucolosa ke fa Benigni e' davvero stukkevole! Per non parlare del fatto ke tutti i bambini fossero attori adulti!
Non so, c'e' qualcosa che stona... sara' che pinocchio era un burattino di legno e non un uomo di 50 anni... sara' che i compagni di scuola di pinocchio dovrebbero essere bambini e invece hanno in media anche loro 50 anni... sara' che Nicoletta Braschi e' imbarazzante nel suo tentativo di recitare... Mah! Questo film sarebbe stato bello se interpretato da altri attori.... Benigni, con tutto il rispetto, (e' un attore che adoro) ma devi tornare al tuo genere... lascia stare le fiabe...non sono per te :P
Avendo in mente altri film di Benigni (e sappiamo tutti quali) viene tristezza... Una delusione assoluta per chi si aspetta sempre tantissimo da un grande attore/regista qual'è lui ...
Beh non so neanche perche lo sono andata a vedere.. cmq... benigni è bravissimo a recitare, kim ross stuart e troppo bello e bravo, ma per questo film sono sprecati attori così ! E poi pinocchio non era bambino....?
Nicoletta Braschi non la si può proprio vedere e tanto meno ascoltare. Benigni sembra un clown pazzo scappato da una clinica per malati di mente. Volete dire che i dollari gli abbiano fatto male? Mah!!!
Non va a segno l'ultimo tentativo di Benigni di farci credere che il cinema made in italy possa sbarcare oltreoceano.Penso che il 70%della causa sia da ricondurre a quell'insopportabile falsetto che ci tormenta per tutto il film.Il restante 30%se lo prende a pieno titolo Nicoletta Braschi che invece colpisce nel segno col suo tentativo di farci capire che non sa recitare (troppo gentile Nicoletta,ce ne eravamo già accorti dal Piccolo Diavolo;comunque grazie per il pensiero!).Concordo quindi pienamente con Raptus tranne che su Rossi Stuart che secondome si salva appieno.In effetti però il lecca-lecca da dove l'ha tirato fuori?
Cominciamo col dire che NON E' FEDELE alla storia di Collodi! (Un solo esempio:perchè non c'è mastro Ciliegia che in realtà è fondamentale per l'inizio???)Benigni è senza dubbio un genio, ma stavolta sembra proprio aver prodotto qualcosa di poco convincente. La scenografia è eccessivamente zuccherona. Grillo parlante: Un odioso moralista (molto più che nel libro) Fatina: BASTA CON LA BRASCHI!!! Un personaggio che meriterebbe l'ergastolo per l'antipatia Pinocchio: anche se interpretato da Benigni, è mostruosamente insopportabile lui e la sua dannata vocina in falsetto. Han fatto bene il gatto e la volpe a tentare di impiccarlo! Il Gatto e la Volpe: Gli unici riusciti di tutto il film. Lucignolo: Kim Rossi Stuart che fa il quindicenne è già straziante di suo. Perchè poi aggiungere il particolare dei lecca-lecca??? Mistero!
Il film delude parecchio a sapere che a dirigerlo è stato proprio Roberto Benigni; Manca tutto quello che il mitico Roberto è riuscito sempre a mettere nei suoi film, i suoi tocchi dagenio, la sua inventiva, quì è tutto assente; Inoltre Benigni nella parte di Pinocchio non ci sta proprio, ogni tanto ci si fa qualche risata ma da uno come lui ci si aspetta molto di più.
Pro: 1. Bella fotografia 2. Scenografie d'effetto. 3. Alcune panoramiche sono belle, anche se un po' scontate. Contro: 1. Benigni non può fare pinocchio. Ha 50 anni. Benigni non fa Pinocchio, fa se stesso che fa pinocchio. 2. Troppi grandi attori messi in ombra dall'onnipresente toscanaccio. 3. Poca fedeltà nei particolari. 4. Tutti i personaggi sono particolarmente bastardi dentro (o forse è un pregio?) a parte Pinocchio.
Conclusione: Pinocchio di Collodi è la storia di un burattino che diventa un uomo. Pinocchio di Benigni esattamente il contrario.
ecco l'esempio di come si violenta un libro con tanti soldi e poca fantasia. Deludente sicuramente vincerà degli oscar ma ciò non significa che è un bel film. Benigni ritorna umile e simpatico ti prego!!!!!
bellissimo fotograficamente e scenograficamente. Una presa per i fondelli al pubblico che ha "amato la vita è bella " per il resto, Benigni crede di essere onnipotente e scivola clamorosamente. Grandissima operazione economica che lo arricchisce ancora di più ma che lascia profondamente offeso il suo pubblico.
Per fare un film non bastano tanti bei costumi da fiaba. Pretenzioso e supponente, non comunica assolutamente nulla. Il Benigni comico era un'altra cosa.
Il film può essere giudicato buono solo ed esclusivamente sotto il profilo della scenggiatura. Per il resto.. Benigni ha tagluzzato e violentato senza timore una delle più belle favole del mondo. Con tutto il rispetto.. Un burattino-bambino di 50 anni e oltre non è credibile. E il film è DECISAMENTE da dimenticare! Rebel
Forse non mi appasiona la storia del pinocchio originale,forse mi aspettavo un capolavoro come La vita è Bella da parte di Benigni...forse..non lo so.. a me fa cacare.
Dopo 5 anni di pubblicità, di parlare e straparlare di questo film, dopo che hanno speso in effetti speciali più di qulsiasi altro film italiano (forse perchè è l'unico con effetti speciali?) dopo che hanno intervistato Benigni più di quanto lo hanno fatto in occasione dell'oscar, MI DITE PERCHE' OGGI 26/11/2002 IL FILM E' STATO ELIMINATO GIA' DA MOLTI IMPORTANTI CINEMA ITALIANI E IMPROVVISAMENTE NON SE NE E' PARLATO PIU'???? Io non l'ho visto ma c'è chi mi dice e leggo anche in questo forum che non mi sono perso niente e comunque mi è passata la voglia di andarlo a vedere quando il protagonista e il giornalista hanno paragonato questa Fiaba così bella e intramontabile alla politica moderna (intervista a Benigni su TG1) Sono uno dei migliori fans di Benigni ma mi tocca dirglii BOCCIATO!!!!
brutto, pessimamente recitato, non ha nulla a che vedere con la bella fiaba di Collodi. Nulla. e chi dice il contrario è abbagliato dalla superficialità imperante.
la patetica opera del piu' sopravvalutato artista di tutti i tempi.a 50 anni benigni si ritrova in mutandoni a fiori a saltellare parlando in farsetto alla fata turchina(l'insopportabile mogliettina!).poteva intitolarlo "volevo essere charlie chaplin", altro che pinocchio.AVVILENTE!
Il film più costoso mai fatto in Italia: 45 milioni di euro (in lire quasi 90 miliardi). Alcune scene (il tronco che rotola, tutta la parte di Mangiafuoco, l'arrivo del pescecane) e alcuni personaggi minori (i giudici al processo, i medici al capezzale di Pinocchio) salvano a mala pena un film carente di idee e di presa emotiva. Non bastano i costumi, le scenografie e la fotografia di famosi professionisti, qui non sempre al meglio del loro valore (forse perchè guidati da un regista mediocre) per farne un'opera riuscita. Alcune cose poi sono a dir poco fastidiose: su tutte Nicoletta Braschi, che Benigni avrebbe compiaciuto più che abbastanza dandole soltanto l'incarico di produttrice. Quanto alla sceneggiatura appare piuttosto povera, anche se indubbiamente dalla storia di Collodi non si può più tirare fuori molto, a meno di stravolgerla (forse sarebbe stato meglio). Ed infatti, tolto il burattino cinquantenne, questo film non mostra praticamente niente di nuovo.
ognuno è libero di fare quello che vuole, e di spendere il proprio tempo come meglio crede,e se ha intenzione di buttare 7 euro allora può benissimo andare a vedere questo film, a mio parere assolutamente brutto ,noioso e sopravvalutato, come il buffone fazioso che lo ha fatto e che parla tanto male degli Americani e poi si fa produrre da loro e distribuire da Berlusconi. Che squallore, ma la gente non lo sa e continua a vedere le cazzate che crea...
Splendide regia, scenografia, e colori , manca invece di trama, di profondità e di atmosfera vera... manca l'impronta che Benigni sa dare ai suoi personaggi, inesistente o quasi l'impatto emotivo. Ho ritrovato un "Pinocchio ... Piccolo Diavolo..." e non il "mio" Pinocchio immaginario...
E' dofficile definire e dare un voto al film. E' un'opera a tesi, via una scenetta ecco l'altra! E' tutto molto raffazzonato, con poca anima, ma alla fine, Benigni ne esce comunque come il miglior regista italiano di questi tempi... però, che delusione dopo tanta aspettativa!
Povero Pinocchio, in questo film perde veramente l'anima e non solo nel finale quando si osserva l'ombra di Benigni andar via. Non c'è in tutto il film un briciolo di emozione e di riflessione personale. Peccato, da Benigni, ci si aspettava di più.
Veramente pessimo, privo di qualunque tipo di emozione, lascia impassibili.
Solamente apprezzabile sotto il profilo tecnico, ma al computer siamo bravi tutti.
In questo film non è Benigni che interpreta Pinocchio, ma Pinocchio "diventa" Benigni.
Abbiamo aspettato un anno e mezzo (più o meno) ed in questo periodo non si sentiva altro parlare di questo fantomatico "Pinocchio" pieno zeppo di effetti speciali eccetera. Allora, beninteso che Benigni ha dimostrato di saper fare, e con successo, altro spessore di film, ora mi chiedo, non è che dopo l'Oscar si sia arrogato il diritto di poter fare filmetti del genere perchè tanto la gente paga comunque???? Sono deluso, rimpiango il suo capolavoro assoluto "Il piccolo diavolo" e mi fa rabbia sentire, ogniqualvolta ci sia un suo commento su qualcosa, che la sua opinione venga presa per oro colato.... le cazzate le dicono tutti e lui ne ha dette anche di più! Quindi spero, e mi auguro, che il signor Benigni faccia presto un film alla sua altezza e non quella schifezza che ha partorito....
Secondo me molti sono andati a vederlo solo perchè Benigni è Benigni!!! Il film è pessimo, la storia è sempre quella, e lui non ci mette nulla di suo per renderlo migliore. Al posto della balena ci mette uno squalo, che sembra mutuato dal mitico "Lo Squalo" degli anni settanta!!!
Se hai dei bimbi piccoli va benissimo, se sei con la ragazza meglio tirare dritto e spenderli altrove.
Certo che il ns. toscanaccio non ha badato a spese, e poi la fata ce l'aveva in casa, e aggiungerei che fata !
Ottima regia e magistrale impiego di lavoro manuale per creare le scenografie, ma.... Si riduce ad un resoconto puntuale della fiaba originale senza il minimo spunto comico/impegnato a cui Benigni ci aveva abituato.
I molti spettatori addormentatisi in sala confermano l'assoluta mancanza di mordente e di stimoli.
Sopravvalutato è la parola adatta.
in questi casi io dico soltanto che ognuno è libero di fare quello che vuole, e di spendere il proprio tempo come meglio crede,e se ha intenzione di buttare 7 euro allora può benissimo andare a vedere questo film, a mio parere assolutamente patetico ,noioso e sopravvalutato...
Purtroppo si va a vedere questo film carichi di aspettative, che vengono disattese e deluse.
Ci si aspettava di piu' da Benigni...la favola e' riprodotta pedissequamente , tutto invece poteva essere sviluppato diversamente anche nei dialoghi.pessima, a mio avviso, la recitazionedi geppetto, fastidios i ifichi d'india, l'unica cosa da prendere sono le battute iniziali del film della fata turchina, la campagna toscana,la colonna sonora,e gli asinelli. stop!
Ho atteso il grande momento per lunghi mesi, e questa è la mia versione ultra-sintetica: Caro Benigni, torna ad essere Benigni, torna personaggio e non regista. Il cast era buono, ma per un opera teatrale( eccetto Kim Rossi Stuart, unico attore che poteva permettarsi il lusso di stare davanti ad una macchina da presa). Nicoletta Braschi che centra? Ottime le musiche di Piovani che comunque non riescono a tirare su il film super ingessato. Ottimo Danilo Donati.
Per certi aspetti troppo identico al libro di Collodi, mi aspettavo qualcosa di più. Bella la scenografia e la fotografia. Il vero Pinocchio vive in un mondo di dignitosa povertà, ma non per questo è triste come nel film. In Collodi ci sono tanti valori senza ricorrere a situazioni mielose.
è imbarazzante.non c'è un'idea che sia una. benigni risulta così antipatico nella parte del bambino che dopo 10 minuti di film vorresti alzarti e andare via. inoltre il film è noioso. è una patetica successione di quadretti malriusciti della vita del burattino.benigni sembra voler fare fellini ma come è evidente non è certo all'altezza...roberto torna sui tuoi passi (jonny stecchino, il piccolo diavolo) quelli si che erano bei film appartengono alla tua dimensione...