harry potter e i doni della morte - parte 2 (2011)

Proprio come immaginavo, un film di Harry Potter, senza il sostegno di una buona trama, crolla irrimediabilmente su sè stesso.
La seconda parte del libro con cui la Rowling si è piegata a 90 al cospetto degli editori, prende vita con tutte le sue assurdità, le sue banalità e i suoi cavillosi raggiri per salvare il cul.etto del protagonista.
Potrei elencarle, per la centesima volta:

SPOILER
Diciamo che ce n'è a pacchi per distruggere qualsiasi saga uno abbia amato alla follia fin da bambino, ma non importa. Comprendo che da che mondo è mondo ogni musicista/scrittore/regista/attore può rinnegare tutta la sua passata opera per fare più soldi, e così io mi tengo i primi sei libri e mi accontento lo stesso.
Di questo film cosa si potrebbe salvare ? Gli effetti speciali forse, ma che ce ne facciamo solo di quelli ?
Avevo sentito parlare di un film perfetto, del male rappresentato davvero come tale, dissennatori fedeli al romanzo, ricordi di Piton commoventi.
A parte una sanguinosa scena in cui Voldemort passeggia tra i folletti squartati, tutto il resto mi fa pensare seriamente di aver visto un film diverso.
Sono cose che ho più che altro rintracciato nella prima parte, quella sì meritevole di una visione.
Concludo con un'unica scena che mi ha risvegliato un senso d'appartenenza al mondo magico di Hogwarts: la McGranitt che incanta le armature del castello e impone loro di difendere i confini.
Per il resto, si può solo godere sul finale (senza esagerare però) di una Hermione in età da MILF.