cloud atlas regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski Germania, Hong Kong, Singapore, USA 2012
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cloud atlas (2012)

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locandina del film CLOUD ATLAS

Titolo Originale: CLOUD ATLAS

RegiaTom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski

InterpretiTom Hanks, Hugo Weaving, Ben Whishaw, Halle Berry, Jim Sturgess, Susan Sarandon, Hugh Grant, Jim Broadbent, Keith David, James D'Arcy, Zhu Zhu, Götz Otto, Xun Zhou, Doona Bae, Alistair Petrie

Durata: h 2.44
NazionalitàGermania, Hong Kong, Singapore, USA 2012
Generefantascienza
Al cinema nel Gennaio 2013

•  Altri film di Tom Tykwer
•  Altri film di Andy Wachowski
•  Altri film di Lana Wachowski

Trama del film Cloud atlas

Il film racconta una storia in cui le azioni e le conseguenze delle nostre vite hanno impatto l'un l'altra attraverso passato, presente e futuro, come se una sola anima trasformasse un assassino in un salvatore e un unico atto di gentilezza si espandesse attraverso i secoli per ispirare una rivoluzione.

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Voto Visitatori:   6,45 / 10 (180 voti)6,45Grafico
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Voti e commenti su Cloud atlas, 180 opinioni inserite

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Cianopanza  @  30/08/2021 01:00:48
   6 / 10
Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  05/08/2020 15:10:34
   6 / 10
Megaproduzione indipendente che partorisce un film multistoria lunghissimo e dalla trama intricata dai vaghi rimandi new age. Un progetto ambizioso al punto da risultare pretenzioso e rivelarsi alla fine un mezzo pasticcio, nonostante ci sia del buono.

DarkRareMirko  @  05/02/2018 23:54:40
   7 / 10
Lode alla scorrevolezza generale, grazie alla quale 3 ore non pesano, ma dai geni di Matrix (e Tykwer non è un pirla) mi sarei aspettato di più.

Bel mix di elementi e generi, notevole make up (non son stato in grado di riconoscere tutti, Hugh Grant mascherato - che si vede pure poco ed è sprecato - per esempio non l'ho beccato), bel cast, bellissima la Berry, ma a fine visione son rimasto un pò così, indeciso e un pò, pure, con l'impressione di non aver capito tanto.

Mi fa piacere, comunque, di non esser stato l'unico ad aver trovato tutto un pò confuso, magari proprio per via della regia a 6 mani.

Flop al botteghino per un film fanta-action curioso e, come altri han detto, unico.

Magari, per temi e grandiosità, sarebbe stato meglio far tutto a sequel, tipo Matrix, o con una bella serie tv.

yeah1980  @  04/07/2017 12:06:13
   7 / 10
Un po' troppo pasticciato...
Forse sarebbe stato un ottima serie TV.

Silvia888  @  22/12/2015 18:39:18
   10 / 10
Film imperdibile, che apre la mente il cuore e fa sognare. Belle storie e personaggi, everything is connected.

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/01/2016 00.41.47
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7219415  @  31/07/2015 16:13:18
   6 / 10
Un film difficile da fare...mi chiedo cosa ci abbia capito chi non ha letto il libro di Mitchell

4 risposte al commento
Ultima risposta 02/08/2015 21.32.16
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Rollo Tommasi  @  19/01/2015 23:40:16
   7½ / 10
Una media ponderata tra il 10 per alcune idee efficaci, la trama, gli effeti speciali meravigliosi e la storia ambientata nell'isola, e la sufficienza stiracchiata dell'episodio molto retorico sul tema della schiavitù nelle piantagioni e quella nella casa di riposo con uno svampitissimo Jim Broadbent...
Il senso complessivo dell'opera tende a sfuggire, e probabilmente l'effetto confusionario è voluto, ma la si percepisce comunque attraverso i sensi, esattamente come si ode in sottofondo la sinfonia che attraversa le epoche storiche, un grido di guerra, un no alla sottomissione...
Però capisco chi si è spazientito ed ha abbandonato anzitempo la visione, complice alcuni dialoghi eterei di Tom Hanks e la stranezza dell'esperimento narrativo ad incastro non sempre riuscito, ma credo di poterlo consigliare ai soggetti non irritabili (i polemici alla Mughini, Sgarbi o Maionchi sono pregati di rivolgersi ad altri titoli più accessibili..).

ZanoDenis  @  23/10/2014 17:27:55
   8 / 10
In sostanza, il film parte benissimo, le storie potenzialmente, nonostante la difficoltà a seguirle, sembrano parecchio interessanti, poi però arrivati alla fine un si aspetta di più. Il film è da premiare però per gli aspetti tecnici. Visivamente fantastico e montato benissimo, ovviamente è da seguire molto attenti, altrimenti si rischia di non capire nulla.
Direi che è una buona ripresa dei Wachowski dopo quell'obrobrio di speed racer

davmus  @  13/08/2014 14:21:07
   6½ / 10
In pratica "premio" i 5/6 film insieme.....

Filman  @  28/07/2014 13:45:07
   7 / 10
L'ideazione fantascientifica dei fratelli Wachowski, ritrova buoni propositi in CLOUD ATLAS, pellicola sfoggiante ambientazioni e sbalzi temporali, creanti un insieme di personaggi e situazioni autonome, accomunate dalla stessa armonia costruttiva, il tutto inglobato da un'atipico ma eterogeneo miscuglio di generi, costituiti da caratteri affabili e originali.
La bravura registica e la qualità tecnica evitano errori e sbavature in questo settore, che diviene, conseguentemente, il cavallo di battaglia di questa pellicola, a differenza di una sceneggiatura a tratti forzata, eccessivamente pomposa, spesso inconcludente e solo parzialmente incisiva, seppur le varie sottotrame di cui è composta risultano essere, alcune più alcune meno, accattivanti e godibili.
La buona fantascienza proposta dai fratelli di origini polacche, tuttavia, non riesce a valicare i limiti preimpostati dai propri concetti, decisamente elementari, quali la predestinazione, il destino e lo scontro simmetrico e delineato fra bene e male, canoni superficiali e superficialmente trattati, che girano su sé stessi in modo tedioso per tutta la durata del film.

perryperry1  @  27/03/2014 03:27:10
   10 / 10
semplicemente la volpe e l'uva:se non ci arrivi,non ti piace.

la pellicola migliore del mio 2013

Chemako  @  01/03/2014 16:07:02
   6 / 10
Lungo, a volte noioso e slegato....cast sprecato....

Lory_noir  @  04/02/2014 14:35:53
   6 / 10
L'idea è buona, molto buona. Il film però risulta non collegato bene, le storie non sono forti, anzi, sono tutte un po' debolucce e il trucco non mi è per niente piaciuto. Si poteva fare molto meglio.

dkdk  @  21/01/2014 20:32:50
   7½ / 10
Un film bello e molto emozionante, posso capire chi ha dato un giudizio basso, purtroppo se non lo si capisce risulta noioso e senza senso.
Se davvero si riesce a capire il nesso logico che puo sembrare inesistente ma c'è e come se c'è.
Attori straordinari storie che a tratti commuovono. In questo lavoro c'è tutto scenari azzeccati e storia complessa al punto giusto

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  18/01/2014 20:17:45
   6 / 10
I wacosi non hanno mai brillato per umiltà, e con Cloud Atlas lo confermano in pieno. A salvarli, stavolta, c'è un soggetto splendido, ossia l'omonimo romanzo di Mitchell. Solo che quel romanzo era veramente troppo complesso (e troppo poco cinematografico) per essere contenuto in un solo film. E così la struttura a matrioska diventa un incastro mosaico, che spesso si traduce in un pastrocchio confuso e pasticcione, spesso a discapito della tensione narrativa. A farne le spese è soprattutto lo spezzone di Luisa Rey, che invece avrebbe avuto bisogno di atmosfere da poliziesco anni 70, e quello di Sonmi, sciapo e francamente ridicolo con tutti gli attori occidentali truccati da coreani. Quello di Cavendish, il più leggero, è invece l'unico veramente riuscito: troppo poco per un film di 3 ore così ambizioso.

Forse una serie tv sarebbe stata una scelta più azzeccata per un soggetto simile; per il momento, però, possiamo accontentarci del fatto che i wacosi per una volta abbiano fatto un film sufficiente.

debaser  @  15/01/2014 11:45:45
   9 / 10
Ho deciso di votarlo dopo averlo visto per la seconda volta in quando alla prima visione non avevo ben chiaro il voto. Dopo piu' di un anno il film mi e' sembrato nettamente migliore, mai noioso appassionante nello suo svolgimento e ben recitato dai protagonisti. Bravissimo Tom hanks specialmente nelle parti minori e Xun Zhou straordinaria nella parte di Yoona-939. Se si guarda con il mood giusto risulta piacevole ma capisco anche i voti negativi di alcuni utenti,

mauro84  @  08/01/2014 17:29:03
   8 / 10
eccoci d'innanzi ad un nuovo capolavoro visivo, tematico ed immenso.. un film che mi ha lasciato prima dubbioso, poi biasito da una bellissima storia, che lega i personaggi da un antico passato ad un futuro non certo
Spettacolare il tutto, bell'ambientazioni, belle scelte di regia, musicali, 6 storie s'intrecciano per dar via ad uno dei migliori film mai fatti.

Attori ed attrici che dire, su tutti Tom Hanks, Halle Berry una coppia fantastica, 2 attori che si issano nel top delle interpretazioni. il resto fà in ogni modo la sua figura, perfetta, quanto sicura, quando mai messa in discussione

complimenti ai registi, a questo trio, su tutti la coppia Wachowski che con l'aiuto di Tom Tykwer ha dato luce a stà follia visiva e costruttiva

un bellissimo film da vivere, da rivedere e da capire. La vita è una e stà a noi scegliere ciò che è bene e ciò è male! Da non perdere!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  30/12/2013 12:31:12
   8 / 10
La magniloquenza un po' boriosa di "Cloud atlas" sarà pure un limite; ci sono anche alcune trame che convincono meno, e se si vuole nessuna delle sei storie che il film intreccia, in sé sarebbe davvero memorabile.
Ma occorre essere ciechi per non lasciarsi affascinare dalla capacità di montare il film con una miriade di microscopiche risonanze interne, continui rimandi, assonanze e rime, che contribuiscono più di ogni altro aspetto a convincerci che, sì, apparteniamo tutti a una vicenda che ci sovrasta, in cui si ripetono archetipi simbolici – sì, Jung ha proprio ragione – e alla quale siamo tutti indispensabili.
In una dialettica continua fra libertà e costrizione.

clint 85  @  22/12/2013 03:48:40
   7½ / 10
PREMESSA: Ha qualcosa di profondamente magnetico e affascinante questo film. L'amore, la libertà, la natura umana, il tempo, i luoghi, le persone, le storie, la vita..

Tantissimi pregi e qualche difettuccio.

Lavoro ambizioso forse fin troppo, tecnicamente perfetto, ottimamente recitato, fotografia e costumi magistrali. Purtroppo in parte sminuito dall'eccessiva ambizione dei registi(comunque bravissimi, talmente tante idee che ne poteva venir fuori una trilogia o addirittura sei film diversi); non capisco se i continui salti temporali siano voluti per ambire all'effetto capolavoro o per mascherare la mancanza di linearità e di un vero e proprio collegamento tra le storie.

Fatto sta che nonostante la confusione iniziale e la lunga durata il film ti prende e ti trascina.

EMOZIONANTE, classico film da vedere e rivedere.

gemellino86  @  16/11/2013 23:13:53
   6½ / 10
Discreto filmone che per certi aspetti è un po' pesante e difficile da seguire. Attori che se la cavano abbastanza bene. Buona la fotografia.

camifilm  @  04/11/2013 16:38:55
   10 / 10
C isi deve prendere del tempo per assaporare tutto questo film, per durata e per storie narrate.

Impressionante è il numero di trasformazioni dei personaggi per le varie storie. Gli attori sono quasi sempre gli stessi, se non sempre, ma sotto il trucco non li si riconosce sempre. Ed infatti è bello anche vedere i titoli di coda dove vengono mostrati i personaggi con il nome dell'attore che li interpretava, sfido a riconoscerli tutti.

Il film:
sono molte storie ambientate in diverse epoche e sempre con il tema di una rivalsa da parte della povera gente sottomessa al potere di qualcuno.

Il film è molto bello, anche se lungo per raccontare forse poche cose, ma le storie meritano. Mentre vedevo il film, mi domandavo proprio se non fosse stato meglio creare magari una trilogia passato presente e futuro e caratterizzare al meglio così tutti gli elementi delle tre storie.

In conclusione è sicuramente un ottimo film, ma poteva essere sfruttato meglio.

Ottime le interpretazioni degli attori, la fotografia, sceneggiatura, regia.
Leggermente meno il messaggio e la morale del film.

sagara89  @  20/10/2013 17:24:49
   7 / 10
parto dalle note positive:
fotografia eccellente, ambientazioni dettagliate ed effetti incredibili. Tom Hanks che da solo ha interpretato meta' dei personaggi del film. La storia di sonny e del dopo dopo sono collegate e molto rivelatrici. anche la storia del pianista era molto bella. il tema centrale di tutte le storie era la liberazione dall'oppressione sia che essa sia da una multinazionale, sia da una societa' deviata, sia da un dottore pazzo o da una casa di riposo. Liberta' e verita'.
Come lato negativo devo ammettere che 6 storie forse sono davvero troppe da seguire..e i salti da una storia all altra sono spesso troppo veloci e imprecisi e si rischia di perdere il filo logico.. se non fosse per questi difetti purtroppo grossi il mio voto sarebbe sicuramente 9

Sbrillo  @  09/10/2013 11:37:19
   7½ / 10
Di sicuro un opera ambiziosa e un film particolare....alla fine del film però un senso di incompiuto....3 ore che passano tra immagini di differenti ere che si sovrappongono e che oltre a confondere lo spettatore, hanno la presunzione di voler essere un capolavoro....
per carità, la scenografia e la prova degli attori sono veramente buone, visivamente il film è molto bello....però per capirne l'essenza bastava vedere 2, 3 minuti di trailer...
- che noi siamo frutto delle azioni passate di chi ci ha preceduto, dico...non ci vuole una laurea per capirlo....
- che l'amore sia importante nella vita dell'essere umano è una cosa ovvia...
poi magari, ci sono altri milioni di morali in questo film, ma è proprio questo il punto...non sono pervenute perchè poco lneare e molto confusionario!
insomma,conclusione... il film risulta avere diversi spunti di riflessione interessanti, ma risulta essere incompiuto per gridare al capolavoro....
nonostante tutto mi va di premiare l'idea e il coraggio....rimane comunque un film particolare seppur troppo lungo!

Kyo_Kusanagi  @  30/09/2013 16:29:33
   6 / 10
Senza dubbio un opera ambiziosa che richiama l'attenzione sul concetto di karma mettendoci una buona dose di filosofia spicciola,come da sempre è marchio di fabbrica dei fratelli Wachowski; Un grande cast per un gran lavoro sia narrativo che di resa grafica ma poco incisiva emotivamente volta a sviluppre tante trame che si intrecciano e si sovrappongono continuamente,mandando spesso in confusione lo spettatore poco attento che rischia di perdersi nel filo sottilissimo che unisce le storie; Di sicuro è uno di quei film che vanno rivisti più volte per poter apprezzare le varie sfumature, discutibile la scelta di far interpretare agli attori i personaggi delle varie storie talvolta con dei trucchi evidenti e dalla resa improbabile (rido ancora al pensiero di Hugh Grant vestito da infermiera tedesca XD ) In definitiva un film ben confezionato, ma freddo e lontano dal filmone del secolo

John Nada  @  10/09/2013 19:52:19
   6½ / 10
Credevo peggio, anche se e' un film non del tutto riuscito.
Il messaggio di fondo e' efficace (per quanto abbastanza straabusato), la recitazione e' mediamente buona, la trama e' decifrabile e meno "confusionaria" di quanto pensassi e devo dire che ci sono diversi momenti in cui il film risulta decisamente godibile.

Allo stesso tempo pero' il saltare da un luogo/tempo ad un altro e' troppo repentino (anche se le vicende si assomigliano e hanno un significato di fondo simile), il riciclo degli stessi attori non aiuta (anzi appesantisce il tutto, cosi' come sono stati appesantiti loro dall'eccessivo trucco), le diverse storie hanno un unione "filosofica" piu' che tangibile e' reale (a volte c'e' ma e' molto sfumata).

In definitiva un film forse che vuole a tutti i costi essere quello che non e', un minestrone dove diverse componenti funzionano e risultano interessanti (il futuro distopico alla Matrix della nuova Seul), altre un po' meno (il futuro in cui un Tom Hanks "selvaggio" combatte contro gli oppressori e le sue certezze).

E' un film che dura tanto e a tratti annoia ma che allo stesso tempo sembra dire troppe cose in troppo poco tempo.

In definitiva potrebbe fare schifo come piacere moltissimo, io ancora non ho capito a quale categoria appartengo, per ora sono nel mezzo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/12/2013 12.41.06
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calso  @  29/08/2013 17:38:58
   7 / 10
Particolare, un intreccio di mondi di epoche diverse, forse paralleli forse sequenziali...comunque un pò deluso soprattutto perché gli attori non mi sembravano molto a loro agio nei vari personaggi interpretati...

kazikamuntu  @  02/08/2013 00:42:01
   6 / 10
Vota e commenta il film c'è scritto all'inizio del sito.
Mica facile. Non riesco ancora a capire se mi sia piaciuto o meno. Senz'altro non mi ha lasciato indifferente, e questo è un punto a favore.
Ovviamente niente da dire sulle interpretazioni superlative del cast e sulla scenografia. Il filo conduttore è flebile e non evidente, se davvero volessimo ricondurlo alla reincarnazione sarebbe davvero terribile e gli darei un 5 secco.
Moltissimo da ridire c'è, a onor del vero, sulla sceneggiatura.
Nella fase di montaggio si è voluto complicare eccessivamente i passaggi da una storia all'altra creando una grossa confusione nello spettatore.
Ora faccio questa domanda: Perchè questa ricerca estenuante della complicazione?

- per virtuosismo oppure per mancanza di concreti punti di collegamento tra le storie?
- per cercare di fare la "****ta" complicata che spinge chi esce dal cinema frastornato a dire che è bello per non fare la figura del fesso che non lo ha capito?
- se una storia è bella non occorre incasinarla, qui lo hanno fatto ed il motivo palese è che manca la "vera" storia da raccontare.

Si gioca troppo sul fascino generazionale di vite già vissute o da vivere che suscita emozioni a tutti (e da qui alcuni voti alti). Ma non è abbastanza.
Ora che riassemblo le storie e le riassumo in ordine mi rendo conto che emerge davvero poco.
Dovremmo spiegare ai registi che è inutile cercare in modo ossessivo un intersecarsi di storie per confondere lo spettatore. Dovremmo spiegare che il termine "intreccio" è diverso da quello di "montaggio".

quello che mi resta di questo film è solo molta interessante banalità.

dils  @  29/07/2013 10:21:55
   6 / 10
Commentare questo film non è molto semplice..Il film oggettivamente è ben fatto, sono state investite molte risorse per realizzarlo e bisogna senza
dubbio renderne il merito. Cast eccezionale ogni attore interpreta magistralmente in modo camaleontico i tutti i personaggi nelle epoche più diverse tra loro. il concetto dell cerchio delle vita, in cui ogni singola nostra azione influenza il nostro ieri oggi e domani è Il filo conduttore della pellicola e merita anch'esso un voto lodevole,ma ahimè questo splendido pacchetto non riesce ad avere un efficace resa sullo spettatore, tutto risulta troppo caotico e confuso, le vite vissute si intrecciano l'un l'altra senza un apparente senso che ad un certo punto distraggono e annoiano.Probabilmente la tematica è talmente complessa che nell'entusiasmo della messa in atto si è buttato nel calderone un pò di tutto, senza riuscire ad arrivare ad una chiara conclusione. Per certi versi mi ha ricordato il volo pindarico che ha fatto il grande Aronofsky in the Fontain...troppe pretese con un risultato d'eccesso e inconcludenza.

paride_86  @  13/07/2013 00:42:03
   6½ / 10
I fratelli Wachowsky tornano al cinema con un film iperambizioso che, però, non è all'altezza delle aspettative. Le trame non sono collegate come vorrebbero i registi e si fa fatica ad individuare il filo conduttore. Tuttavia le tre ore passano senza noia e gli attori danno prove davvero eccezionali, specialmente Tom Hanks.

floyd80  @  05/07/2013 15:05:36
   7 / 10
Una pellicola abnorme dove la complessità delle varie trame e gli inevitabili intrecci potrebbero spaventare lo spettatore meno esigente, ma se si è disponibili al riguardo il film riesce a catturare, ma soprattutto la regia ritorna ai fasti di un tempo (Matrix).
Peccato solo che la sceneggiatura ha il brutto vizio di essere discontinua e che quindi, durante la visione, si passa in pochi minuti da scene inutili ad impatti magnifici pieni di poesia e di atmosfera.
I Wachowski sono sulla buona strada per ritornare.
Chiunque ami il cinema resti in attesa.

Neoslevin  @  18/06/2013 00:42:38
   8½ / 10
6 fili apparentemente paralleli vengono percorsi in modo frenetico e alternato l'uno dopo l'altro.Ci si rende conto del fatto che convergono tutti verso il medesimo punto e di li in poi si comincia ad apprezzare seriamente il film, dopo che per la prima parte ci aveva stuzzicati ed incuriositi.Di che si parla? Come risposta azzarderei: della storia della vita.Ma si sa, per pianificare il futuro, bisogna studiare il passato.L'esistenza è un ciclo, un ricambio.Si muore e si viene sostituiti da un'altro giocatore in questo folle e masochistico gioco.Ognuno viene rimpiazzato fisicamente, ma probabilmente la scintilla o l'anima viene trasmessa a qualcun altro, o forse è l'intero contenuto spirituale che permane, che continua a lottare anno dopo anno, era dopo era per la verità e la giustizia.Facile non è.Si sa.Anzi, molto spesso si fallisce.Il messaggio del film è proprio questo: ne vale la pena.E' difficile quanto una goccia che deve attraversare l'oceano, ma l'oceano non è esso stesso una moltitudine di gocce?
Musica celestiale.
Film fortemente raccomandato

outsider  @  10/06/2013 23:01:28
   7½ / 10
allora....sinceramente? e' un film definito ad majora come scenograficamente ben fatto, con effetti speciali, interpreti e altre cose ( fra cui i colori e alcune trovate....ndr) meravigliose.
Queste osservazioni il BaFFo ha anche condiviso con un paio di amici, simil Lui cultori di cinema, vecchi e sapienti Lupi dal palato fine in atmosphere inebriati auando gaudenti nello veder....

Tuttavia....vi devo dir la veritas? Non l'ho capito....o almeno, non ho unito i puntini sino "in fundo".

molte verita' enunciate, proprio dalla ragazza orientale provoca erezione spacca mutande e relativo spruzzo nelle stesse....ci si ritrova al disio di quella carne tremula....se e' vero che l'oriente reca seco un richiamo tantricamente insuperabile....la sensualita' di lei....

insomma....se sommi tutto hai l'impressione di trovarti all'interno di un qualcosa di grande che parla di un'energiache permea varie incarnazioni e nature. Pero' e' il collegamento fra queste che non risulta chiaro nella immediatezza.

Outsider segnera' pollice su, ma considerera' adeguato un sette e mezzo per questo film di 2ore e 40....sigh.

mabumba77  @  07/06/2013 16:29:29
   10 / 10
Appena finito di vederlo e non smettono ancora di lacrimare i miei occhi.La liberta',l'amore,la forza di morire per un'idea che potrebbe cambiare il destino di questo nostro malandato pianeta.Se e' vero che la nostra anima cerchera' per l'eternita' chi abbiamo amato in precedenti vite,allora il presagio della morte mi appare meno cupo poiche' ,forse,un giorno riabbraccero' colei che ho perso.Con la musica che mi accarezza i timpani,fra un sospiro ed un pensiero,fluentemente scendono gocce d'acqua per confluire nell'oceano e creare un'onda salvifica.Tante riflessioni dopo questa visione,tante sono ancora confuse,altre poco a poco si diradano.E' questo uno dei meriti di Cloud Atlas,ti scuote lo spirito e ti mostra orizzonti lontani e immaginifici,ti urla di provarci e di non aver paura almeno per una volta.Un film filosofico,ambizioso e che dividera',lo sta gia' facendo,molto il pubblico.Nel mio piccolo consiglio di guardarlo perche' potra' piacere o no,ma non lascia indifferenti.La colonna sonora e' da pelle d'oca,cosi bella che non riesco a smettere di ascoltarla.Entrate nel mondo di Cloud Atlas e qualcosa vi rimarra' per sempre.

paoloaretino  @  04/06/2013 14:07:28
   10 / 10
Il massimo dei voto per un film eccezionale che ho visto tre volte.....come al solito i fratelli wackowski hanno dato il meglio e ancora una volta torna il tema della reincarnazione...del fatto che la nostra anima non muore mai...muore il nostro corpo ma non la nostra anima....questo è il tema del film(per tutti coloro che non lo avessero capito)...per chi si intende di queste cose non gli tornerà nuovo il nome di Brian Weiss alle quali teorie credo si siano rifatti i registi....ma veniamo al film...tanto per cominciare questo film deve essere visto con molta attenzione e senza distrazioni per poterlo veramente capire....abbastanza lungo ma per niente scontato e noioso...sei storie una piu bella e coinvolgente dell altra.In questo film c'è di tutto ma principalmente è che la consapevolezza di ognuno di noi puo rendere migliore il mondo dei nostri successori....ogni azione che viene fatta ritorna...che sia fatta per il bene o per il male si ripresenta sempre. In questo film è evidente la battaglia che venga fatta per la libertà per poter esprimere le proprie opinioni senza paura di repressioni e l'amore che è il motore del mondo. Film che si sviluppa in sei diverse epoche ma che sono tutte collegate insieme...con le anime che si ritrovano sempre...questo è il filone principale....il corpo muore ma l'anima delle persone che si amano non si divide mai....si torna sempre accanto alle anime che ci appartengono...bravissimi tutti gli attori ad interpretare tutti questi ruoli ognuno diverso dall'altro con scenari diversissimi e fattezze totalmente opposte ma che sono sempre strettamente legate alla propria anima....devo dire che i registi hanno saputo coniugare il tutto alla perfezione....come ho gia detto conoscitori esperti di tale processo....
Bellissima la colonna sonora....davvero la musica delle nuvole......
vedetelo



2 risposte al commento
Ultima risposta 30/10/2013 16.43.51
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vale1984  @  03/06/2013 09:48:15
   7½ / 10
l'ho trovato un film davvero particolare...in alcuni momenti non mi convinceva fino in fondo e mi sembrava gli mancasse qualcosa ma un attimo dopo diventava toccante e intenso. Il finale e la morale della storia sono bellissimi anche se spesso ci si chiede dove voglia andare a parare davvero. Molto interessante, soprattutto da metà in poi quando finalmente si inizia a capire qualcosa.

folco44  @  13/05/2013 08:00:15
   10 / 10
Classico film che si odia o si ama.
Mi sono messo a vederlo un po' prevenuto perchè temevo la confusione nell'incrocio spazio tempo delle varie storie e invece tutto e scorso liscio come l'olio e sono arrivato alla fine delle 3 ore in un baleno.
Bello, veramente bello, non puo' piacere ovviamente a chi non piacciono i salti nel tempo e vari flashback, ma qui sono stati montati veramente ad arte.
Fra i vari commenti negativi, si contesta il trucco fatto male e non si è capito che è una cosa voluta, figurati se ai Wachowski mancano i mezzi per fare dei trucchi perfetti!

Alex22g  @  12/05/2013 16:52:32
   9 / 10
Bellissimo film che merita almeno due visioni per essere compreso appieno . è vero che inizialmente ci si trova confusi perchè non siamo abituati a visionare niente del genere. Ma il coraggio di quest'opera e la sua importanza secondo me sono da premiare . Regia e cast davvero splendidi cosi' come le colonne sonore. Un film visivamente straordinari oed al contempo pieno di contenuti umani. Da vedere e rivedere

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  09/05/2013 12:18:15
   9 / 10
Si fatica al principio ad accettare questa treccia di situazioni, sconnesse nello spazio e nel tempo. Si fatica perchè siamo fisiologicamente condannati a ricercare unità nella molteplicità delle esperienze, a tessere una storia dotata di senso per poterla capire.
L'inizio dissociante e polipolare disorienta lo spettatore, ma piano piano prende forma l'idea che tutto sia collegato, tutto sia solo una sfaccettatura di uno stesso, bellissimo, doloroso volto. Un'idea che si insinua come un sogno che si sta per dimenticare, eco di una melodia appena scoperta eppur familiare.
Così, dal timido barcollare dei primi minuti poco a poco ci si ritrova in una cavalcata di passioni e rivoluzioni, pronti a strappare quelle barriere che congelavano l'ordine "naturale" delle cose per poter sfociare in una realtà più vasta e più libera, dove è lecito aspirare persino una vita felice in un pianeta lontano.
Potrà essere imperfetto, qualche scelta scenica convenzionale e ammiccante e alcune gag per stemperare la tensione alleggeriscono la visione a costo di intaccarne gli intenti, così come alcuni suggerimenti ermeneutici fin troppo palesi rischiano di forzare l'interpretazione senza che ce ne fosse davvero bisogno. Eppure...
Eppure è un'opera di una dolcezza, di un carisma e di una forza scenica davvero uniche.

-Uskebasi-  @  24/03/2013 18:24:01
   8 / 10
Ambizioso come nessuno, Cloud Atlas ti promette di essere il film definitivo sulla vita, ma alla fine non sembra raggiungere nessun particolare risultato. E' chiaramente un film che va visto più e più volte per avere una visione più onesta di quello che rappresenta veramente, la sensazione che lascia è che comunque abbia osato troppo, come Dedalo, come una rana che vuole saltare una casa, come piccoli insetti che vogliono leccar le stelle, come Lapo Elkan che vuole usare i congiuntivi, come un pittore che vuole disegnare un odore, come Giordano che vuole fermare Pomodoro, come... va bè ora basta.
Si parla di reincarnazione? Non so. Si parla dell'importanza di ogni nostro gesto, che per quanto piccolo può influenzare altre vite? Si, ma questo già lo sapevamo.
Bisogna riconoscere gli evidenti meriti che ha. Non è semplice raccontare con una tale armonia 6 storie di 6 epoche differenti, ognuna diversa dall'altra, ognuna con un suo stile, ma tutte collegate sotto un unico filo conduttore emozionale. E' di una complessità di scrittura rara, andrebbe apprezzato solo per questo. Difficile dargli un voto.

Atlantic  @  18/03/2013 19:22:14
   9 / 10
Tratto da L'Atlante Delle Nuvole , romanzo di David Mitchell , si tratta di un film con una trama molto complessa che racconta 6 storie e vicende intrecciate tra di loro , tutto è annesso. Il tema principale del film è la reincarnazione.
Un cast formidabile composto da Tom Hanks , Halle Berry , Jim Broadbent , Ben Whishaw , Jim Sturgess , Doona Bae , Hugo Weaving , Hugh Grant , James D'arcy e diversi altri interpreti che ricoprono più ruoli nel corso degli episodi.
Gli episodi più riusciti in assoluto , almeno a mio avviso sono Il Viaggio nel Pacifico di Adam Ewing , con Jim Sturgess nei panni di un avvocato e l'amicizia con uno schiavo nero , e L'orribile impiccio del Signor Cavendish , in cui non mancano risate con Jim Broadbent.
Ottima la colonna sonora e ottimo film , perfettamente riuscito anche il trailer

fabrix  @  12/03/2013 17:31:57
   9 / 10
.....sorpreso in verità, sarà una delle mie perle rare, che di tanto in tanto rivedrò per ricordarmi che l arte cinematografica non è ancora estinta....

scottlumber  @  18/02/2013 14:15:00
   9 / 10
Visto per caso ieri sera, senza troppe attese, l'ultimo film dei Wachowski si è rivelato uno di quei rari film che richiedono subito una seconda visione. Lungo e complesso, denso di trovate intriganti e soprattutto pervaso da tanta ambizione, Cloud Atlas richiede allo spettatore quel minimo di dedizione necessario a tenere traccia degli avanzamenti delle sei storie che compongono la trama del film. Assunto questo piccolo impegno, lo spettatore avrà per le mani un testo aperto e diffuso, in cui l'aspetto eminentemente narrativo non è che un pretesto per parlare d'altro ed aprire una finestra sulla coscienza collettiva e senza tempo dell'umanità.
Libertà, lotta contro l'oppressione, amore: questi i temi ricorrenti delle sei storie. Il tema della responsabilità individuale, o forse della "costruzione della Storia", per cui le azioni di ogni essere umano trascendono non solo il contesto in cui vengono messe in atto, ma anche la vita stessa di chi le compie. E così, che siano buoni o criminosi, la storia dell'umanità è un continuo stratificarsi di gesti, che vanno e poi tornano, spesso afferenti alle medesime categorie. Ancora una volta: ricerca della libertà, rivolta contro l'oppressione, costruzione di un amore.
Il tutto spalmato con sapienza su tre ore di film, sei storie, tre registi, stili diversi. Un montaggio frenetico di epoche e di storie, con mille dettagli da cogliere e mettere in relazione. La composizione musicale che dà il titolo al film - Cloud Atlas; un assaggio di tardo XXI secolo a Seoul, dove esistono persone che sono "artifici" a termine e al servizio della macchina del consumo; la neo-lingua del 2100, che racconta un mondo che mette insieme progresso e ritorno alle origini; una San Francisco anni '70 dove l'oppressore è il capitalista del petrolio e il "liberatore" è una giornalista che segue le orme del padre (corsi e ricorsi...); uno schiavo affrancato che salva la vita di un gentile bianco nel 1800; l'editore con la sua storia nell'unico episodio che si permette delle inflessioni comiche.
Difficile, se non impossibile, razionalizzare con una sola visione il continuo gioco di rimandi tra una storia e l'altra, tra un periodo storico e l'altro. Ma l'impressione è quella di un esperimento riuscito, grazie tra l'altro a trovate come quella di far recitare gli attori principali in ciascun episodio, a volte con fattezze che ne rendono difficile il riconoscimento, che ben esprime la filosofia di fondo del film: "le nostre azioni sopravvivono a noi stessi".
Un film diverso, entusiasmante, da vedere e da rivedere.

Tom24  @  12/02/2013 00:40:45
   8 / 10
Ottimo filmaccione che intriga e intrattiene, anche se sotto sotto c'è poco, e la sceneggiatura è piena di buchi. Ma gli si perdona tutto facilmente.

5 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2013 16.57.44
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albert74  @  10/02/2013 03:23:46
   6½ / 10
questo è uno di quei film che o si odiano o si amano alla follia.
Io non sono un fans sfegatato della filosofia panteistica, pseudobuddista o cose di questo genere tuttavia non posso esimermi di dare un voto che non sia troppo estremo né da un verso né dall'altro.
Il film andrebbe letto non come un film come una serie di episodi in cui collaborano (più o meno) diversi registi.
Il problema è che ognuno di questi registi ha un suo stile, un suo modo di girare il film e quindi alla fine si perde la bussola. questo è la mia impressione.
a stento sono riuscito a stare dietro a tutti i fili che in qualche modo legavano il film intero sviluppandolo entro un qualcosa di comune.
non mi pare il caso di fare paragoni con matrix.
matrix è lineare, la sua filosofia (da manga giapponese) è tutto sommato comprensibile.
qui no. qui ci si ingarbuglia e alla fine mi sono sentito un po' fuori fase nel tentare di trovare un filo comune tra i diversi episodi.
sicuramente un film che va inteso come un esperimento, uno sviluppo di qualcosa che - mi auguro - in futuro, possa trasformarsi in qualcosa che possa soddisfare tutti.
fino ad allora non è un capolavoro ma neanche un film da cestinare.
è un film che mi ha affascinato in alcune parti e mi ha lasciato un po' deluse in altre.

difficile persino incanalarlo in un genere. qui c'è un misto di diversi generi, di svariati filoni filosofici, paradossi, stili di regia.
concludendo: un film da capire, su cui riflettere e magari rifletterci dopo averlo visto e non di getto appena usciti dalla sala.

sarebbe un film buono se non fosse questa confusione che non so descrivere che mi ha colto quando ho finito di vederlo. una confusione che mi fa propendere per un voto complessivo sopra la sufficienza.
in attesa che da questo film possa maturare qualcosa di più compiuto...
un sei e mezzo mi pare un giusto compromesso.

InvictuSteele  @  06/02/2013 17:45:03
   6 / 10
Film pretenzioso che articola male le varie vicende, un pò annoia e un pò non approfondisce i concetti che vuole esprimere. Rimane tutto così in superficie che dopo una visione così lunga rimane ben poco su cui riflettere.

Occasione sprecata alla grande perché l'idea è originale e il cast ottimo. Nonostante ciò gli attori non brillano e il trucco è abbastanza bruttino.

pier(pa)  @  03/02/2013 14:18:31
   9 / 10
Cloud Atlas è un film magnifico per centinaia di "ragioni", estetiche e teoriche. Lo sforzo richiesto allo spettatore è del tutto inconscio, e appare insuperabile solo a chi si fermi alla superficialità della storia, a certe putt.ana.te sulla profondità psicologica dei personaggi o sulla complessità della "storia".

Canoni che andrebbero benissimo per valutare centinaia di altri film e romanzi russi ottocenteschi vanno qui accantonati; non con la forza di volontà, ma con l'abbandono.

Giudicare un film in cui non vuole esserci "storia" per la sua storia, in cui si vuole distruggere (ergendolo a principio del cosmo) il principio di ragione per la "debolezza" delle sue "connessioni", in cui il caso è legato alla necessità (ricordiamoci che i fratelli Wachowski hanno studiato Nietzsche dai tempi di Matrix) per l'insensatezza degli accadimenti, è imbecille e idiota.

Ci si può, dopo l'esperienza estatica di questa visione, al contrario, chiedere se davvero quello che viviamo si fermi alla nostra vita. Se un crimine che patiamo si limiti al criminale che l'ha perpetrato, se una storia viva di se stessa o dell'intera storia del mondo e del cosmo. Questo film è meraviglioso perché è un film che ci parla, con i nostri limiti, dei nostri limiti.

Chi è in grado di gettare lo sguardo oltre la "trama" di un film potrà apprezzarlo. Gli altri continueranno ad andare in libreria e a giudicare i libri dai quarti di copertina.

Nudols85  @  03/02/2013 11:27:22
   7 / 10
Film molto pesante e contorto nonostante la mia totale attenzione sarò costretto a rivederlo, perché ho il senso che qualcosa mi sia sfuggito! Comunque l'idea va premiata per originalità e per la difficoltà nel mettere sul pellicola che a mio avviso è riuscita a metà! Dovrebbe trattarsi dei gesti compiuti in epoche diverse che sono capaci di influenzare il futuro creando una coscienza collettiva. Il mio voto è transitorio aspettando di rivederlo ma credo che questo è il voto. L'ultimo episodio faceva schiattare tutti dalle risa, potevano farlo meglio.

ValeGo  @  01/02/2013 13:48:20
   8½ / 10
A me è piaciuto molto. Per chiarire alcuni punti sarebbe necessaria una seconda visione perchè si mette molta carne al fuoco, ci sono molti personaggi e tanti. troppi intrecci, qualcosa può sicuramente sfuggire. I titoli di coda sono illuminanti sui personaggi interpretati dai soliti attori, tutti abbastanza riconoscibili nei ruoli principali, un pò meno in quelli secondari. Anche se a prima vista può sembrare un calderone di storie e personaggi è incredibile quanto tutto sia strettamente legato e perfettamente studiato. Le storie sono presentate all'inizio in ordine cronologico e ognuna appartiene ad un genere diverso, segue un tema principale ma vi si possono trovare intrecciati anche temi quali l'amore, l'amicizia presenti in tutte le storie a conferma del fatto che ogni singola gentilezza o cattiveria determinerà il legame di ogni essere umano con un altro e quindi in un certo senso anche il suo futuro. La prima, ambientata nell'800 è di genere storico-politico e affronta il tema della schiavitù ed è tramandata tramite un diario di bordo, la seconda negli anni 30 ha al centro una bellissima storia d'amore e il desiderio di affermarsi nonostante tutto e tutti; è tramandata dalle lettere di Frobisher all'amato Sixsmith, lettere che saranno trovate da Louisa Ray nella terza storia, la quale è di nuovo di tipo politico. Nella quarta ambientata ai giorni nostri, di genere quasi grottesco, Cavendish riceve un manoscritto che è il legame con la terza storia, anche qui ritorna il tema dell'autoaffermazione e il desiderio di riscattarsi e di non voler sottostare a soprusi di nessun genere. Questa storia sarà tramandata nel futuro tarmite filmato che sarà visto sa Somni (bravissima tra l'altro), qui ritorna il tema politico, il desiderio di ribellarsi questa volta ad un regime totalitario che replica gli "artifici" come carne da macello per soddisfare il conumismo più disparato e sfrenato. Anche in questa storia è molto forte il tema dell'amore. L'ultima storia infine è ambientata in un futuro, come dire, post apocalittico in cui Zacri deve combattere i propri demoni per riuscire a scoprire e ad accettare la verità sul passato dell'umanità, tirona al centro l'uomo con le sue, infinite, possibilità di scelta. Ed è proprio Tom Hanks che incarna nelle varie epoche l'uomo comune, che può riscattarsi in base alle scelte che di volta in volta compie nel corso delle sue vite. Grandissima interpretazione! Mentre Hugo Weaving (il cattivo di matrix per intendersi) non si riscatta mai, in nessuna epoca e questo fa pensare che egli incarni il male (nell'ultima storia infatti incarna un vero e proprio demone) che, come il bene, trascende il tempo ed esiste sempre e comunque, sta all'uomo decidere da che parte stare. L'ultima storia è raccontata ai bambini da Zacri vecchio, per chiudere così, con le parole, le varie forme di comunicazione,dalla scrittura,al filmato, all'ologramma fino a tornare alla più semplice e antica, la parola.

BrundleFly  @  29/01/2013 20:12:17
   7½ / 10
Voglio premiarlo perchè è un film notevole, un progetto ambizioso girato a 6 mani come mai fino ad ora se n'erano visti.
Il difetto proncipale è stato, probabilmnte, di aver voluto mettere troppa carne al fuoco e penso che per apprezzare il film fino in fondo lo si debba vedere almeno 2 o 3 volte...cosa non facile vista la sua durata.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  29/01/2013 11:46:24
   6 / 10
Un film indubbiamente coraggioso; girare sei storie utilizzando registri cinematografici differenti non è operazione consueta nè facile.
Al di là della non troppa originalità di questa produzione e della sua durata altri particolari che non mi hanno conquistata sono: l'utilizzo dei medesimi attori nelle diverse fasi temporali del racconto e soprattutto la mancanza di una vera coesione nella totalità della storia.
Non posso non dare la sufficienza per la messa in scena e per la complessità del lavoro, ma non riesco a dare voti più altri perchè il film non mi ha per nulla emozionata.

werther  @  28/01/2013 20:11:36
   10 / 10
Sei film in uno...Sei storie diverse....Sei epoche diverse.... tra loro unite da qualcosa: coraggio,sacrificio,amore,codardia,paura,emarginazione,diversità,vendetta.
Se è un film utopico bhe è un'utopia molto concreta e reale perchè parla di cose realmente accadute nella storia dell'umanità,cose per cui dovremmo vergognarci di appartenere al genere umano e cose per le quali invece andarne orgogliosi e fieri.
Ogni storia insegna qualcosa,o quantomeno ce lo ricorda, credo sia questo l'intento del film, più che farci riflettere su quanto le nostre azioni si ripercuotano nella vita presente e futura degli altri (concetto all'apparenza banale). E' un manifesto dell'umanità in tutte le sue sfaccettature, una perla di semplicità descritta in modo articolato e intrecciato, la prima visione non basta a cogliere la finezza di questo film, che unisce generi diversi, ogniuno dei quali come dicevo prima, vuole ricordarci qualcosa.Il montaggio è semplicemente straordinario, le immagini e le parole fanno sembrare che le sei storie siano una sola, il tutto accompagnato da una colonna sonora che fa venire i brividi,meravigliosamente bello l'atlante delle nuvole, è la melodia adatta a far pensare allo scorrere del tempo e a trovare punti di unione, in punti diversi di diverse epoche.Interpretazioni perfette di un cast eccellente, colonna sonora stupenda e dialoghi semplici (la semplicità se giusta non è mai banale).Quello che per molti è un limite per me è un valore aggiunto, non ci si può fermare ad una prima visione, alcune sfaccettature e soprattutto alcuni dialoghi meritano un'attenzione particolare che va ricercata,insomma non è per animi superficiali ed oggi di superficialità ne abbiamo in quantità industriale.

Uranux  @  28/01/2013 18:20:38
   7 / 10
Non un film eccelso, non un colossal o un potenziale pluripremiato.
Un film, se volete, a tratti scontato e forse banale. Il segno che l'umanità evolve, se non nel fisico, anche nella mente di coloro che quotidianamente sono i registi della vita che ci circonda.

L'idea trasporta in pellicola che il germe della della crescita spirituale si fa strada nei secoli dei secoli nell'animo delle persone disposte a sfidare l'ordine naturale, creato dal potere dei più forti per soggiogare i deboli e le moltitudini.

Un film che spinge tutti a credere che oltre ai gravi errori dell'umanità, esista una forza comune che crea il germe capace di contrastare l'egoismo, la violenza, il sopruso.

Un messaggio semplice, qualcosa di banale, certamente utopistico ... ma forse, necessario. Perché nel suo incedere tecnologico e smaliziato l'umanità spesso dimentica la semplicità dei sentimenti, la forza che deriva dalle idee.
Ricordarlo è un bene e fa piacere, almeno ogni tanto.

Un film che oltre alla fantascienza coinvolge anche la parte buona della nostra umanità. Che non è passata soltanto attraverso la morte e la distruzione. Che non e' passata solo attraverso la schiavitù dei neri, lo sterminio degli indiani, l'olocausto di qualsivoglia tiranno. Ma che ha visto anche la facoltà di molti di opporsi con animo coraggioso.

Io non sarò mai oggetto di maltrattamenti criminosi ... sia fisici, sia intellettuali.

Un film che io giudico interessante.
Non strabiliante, assolutamente nella media ... ma di certo, degno di una serata.

Badu D. Lynch  @  28/01/2013 14:09:47
   6½ / 10
Mi dispiace, non mi ha convinto.
Prima di tutto non ci ho visto nulla di nuovo, non brilla certo di originalità.
Lo reputo un fallimento spettacolare, una bomba nucleare disinnescata.. Quindi non aspettatevi nessuna esplosione.
Un bel film, niente male.. Ma nulla di più!

simonssj  @  27/01/2013 01:46:01
   9 / 10
Una poesia in immagini e musica, l'idea non è originalissima ma il film scorre che è una meraviglia, e personalmente non ho sentito le quasi 3 ore.
Bellissimo

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Kitiara31  @  26/01/2013 16:27:02
   8 / 10
Se da ragazzini vi hanno fatto leggere "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Italo Calvino e non l'avete capito, state lontani da questo film.
Un film ambizioso e complicato: raccontare tante storie così diverse è difficile ma secondo me i registi hanno saputo farlo bene. All'inizio, quando le storie si aprono una dietro l'altra, è un po' faticoso da seguire, ma poi man mano che si vedono i collegamenti tra le varie vicende , tutto diventa più semplice.
Belle le interpretazioni dei protagonisti.
7.5 al film e mezzo punto in più per Jim Sturgess che è un figo assoluto, oltre ad essere un bravo attore.

lillyna  @  25/01/2013 00:28:48
   6½ / 10
Location ed effetti spettacolari, attori di alto livello ma scene eccessivamente macabre e trama incomprensibile (forse rivedendolo,se ne si avrà la voglia, o leggendo il libro si può capire qualcosa). Un ammasso di personaggi già visti, frasi già sentite ,qualche scena tendente al comico spezza la schifosità e la solennità del tutto, ed è apprezzabile..........da vedere se si è in cerca di emozioni sconvolgenti per una serata, assolutamente per il cinema.

Supercecco  @  24/01/2013 23:19:13
   6½ / 10
Un film con tutta una serie di buoni spunti mescolati in una mega papardella. Estremamente buonista e ruffiano, ci si arrampica sugli specchi per accontentare proprio tutti: neri, gay, ambientalisti, esiliati, deboli... In tutto questo la fantascienza è poco più di un pretesto. Come film globalmente è sufficiente... Un mezzo punto in più per il lavoro eseguito da due-tre attoroni che questa volta si sono guadagnati lo stipendio con molto sudore della fronte.

Jim17  @  23/01/2013 13:10:55
   8 / 10
Un'idea ben partorita che si realizza in questo magnifico film il cui unico punto negativo può essere un inizio caotico e prolisso , e probabilmente un'avvicendarsi delle storie a volte privi di un filo logico , tuttavia questi pochi nei contati su di un palmo di mani sono cancellati dal magnifico epilogo di grande valore filosofico e rivelatrice dei segreti della vita.

c0rsar0  @  22/01/2013 12:52:59
   7 / 10
Probabilmente come mi ha suggerito un amico riguardandolo potrei apprezzare maggiormente questa pellicola. Ma è proprio la voglia che non ho di riguardarlo che mi porta a dare questo voto. Il film anche se dura molto tiene attento lo spettatore, segno di un buono schema tra immagini, trama e recitazioni. Classiche ma sempre valide le tematiche affrontate. Alla fine il lato negativo che ho trovato è la lunghezza eccessiva dell'incipit, troppo caotico.

darios1981  @  22/01/2013 10:11:52
   10 / 10
Visto il film 3 giorni. A mio avviso per il significato le tematiche(come vengono trattate), è un piccolo capolavoro.
Nel film in questione non è la trama il punto focale ma cio che vuole dire al telespettatore. Ogni personaggio e caratterizzato, ogni storia di fondo esprime la stessa cosa.
Alla fine del film si capisce il senso del tutto è connesso, che chiaramente non e riferito alle trame ma alle emozioni sentimenti e legami che hanno i personaggi nelle varie storie.
Bellissimo.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  21/01/2013 18:36:11
   6½ / 10
Ho impiegato più di una settimana a decidermi di commentare questo film è la conclusione è che "Cloud Atlas" è un bellissimo film malriuscito.

Bellissimo perchè è un raro esempio di summa cinematografica di generi e di stili che si fondono in modo del tutto imperfetto.
Tom Tykwer che ho imparato ad amare con "Profumo", qui dirige in modo spettacolare alcuni degli episodi più riusciti mentre i fratelli Wachoswky si ritagliano il ruolo fantascientifico che meglio li compete.

Le storie sono avvincenti e riescono a coinvolgere però si ha l'idea di un film disorganico, non connesso, l'esatto opposto di quello che vorrebbe essere.
"Cloud Atlas"ricorda un film ad episodi, non trova un vero punto d'incontro, è la questione della "connessione" resta del tutto generica con vero filo conduttore rinvenibile in particolari talmente insignificanti da promuovere un certo tipo di spettatore alla "matrix", il nerd da analisi al fotogramma, che mal si combina con il concetto di cinema.

"Cloud Atlas" soffre dell'"effetto lost" mettendo tanta carne al fuoco che non è suffragata da un finale conciliante all'altezza.
Il film soffre anche di alcune cadute kitch, sia in alcune storie, sia nel linguaggio adottato nell'episodio tribale, sia ahimè nella scelta a mio avviso non del tutto giustificata, di utilizzare gli stessi attori per le varie storie temporali.
Emergono interpretazioni eccessivamente caratterizzate con un trucco a volte riuscito ma altre con risvolti grotteschi.
Non mi meravigliano i pareri discordanti, "Cloud Atlas" è un bel film che manca miseramente il suo bersaglio.

3 risposte al commento
Ultima risposta 24/01/2013 23.52.08
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TheGame  @  21/01/2013 15:23:34
   6 / 10
Concentrato a darsi a tutti i costi un tono, il ritorno al Cinema dei fratelli Wacosi è, come da tradizione, pomposo, dozzinale e ingenuo, ma, sempre da tradizione, gli si concede di riuscire tutto sommato a intrattenere nonostante la pretenziosità concettuale, tale che finirà, probabilmente, per far divenire questo prodotto un cult nel Cinema di genere.

Zio_iori  @  21/01/2013 15:21:24
   7 / 10
Bello, per carità... però c'è troppa roba a bollire in pentola. Difficile trovare un nesso narrativo tra le varie storie/a (per altro bellissime/a) alla prima visione. Tutto sommato un bel mattoncino che ti da piacevolmente filo da torcere...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento williamdollace  @  21/01/2013 10:19:44
   9 / 10
Ogni atto cinematografico. Ogni atto creativo. È inevitabilmente sempre un atto politico.

E i fratelli Wachowski sono l'emblema dello scrivere e riscrivere lo stesso cinema, opera dopo opera, attuando fedelmente il quanto mai attuale soverchiamento del sistema del potere sotteso alla potenza visionaria del credere.

Cinema rinascimentale Cloud Atlas, che si radica nei monologhi sontuosi, nell'abbattimento di ogni confine, imponendosi e commuovendo con incipit in sol minore nel silenzio di una soffitta come in una macelleria di corpi da spaccio e sapone.

E allora la lirica dell'inalienabile libertà urla, sfondando il silenzio, oltre le sbarre oltre catene di montaggio e montagne scardinando la comodità dell'obbedienza silenziosa.

E solo quando non si ha più nulla da perdere la lucidità uccide, in una vasca da bagno.

Ma la morte, non è la fine, è amore che sfonda il tempo, sinfonia di ceramica, passaggio di consegne interconnesso di singoli che fanno massa, gocce invisibili che fanno oceano, luci diradate in un buio imperiale che accecano, mandorle, che piangono.

Marvin  @  21/01/2013 01:08:02
   8 / 10
La sola pecca di questo film è forse la scarsa omogeneità stilistica tra le storie (dovuta in parte all'azione contemporanea di tre registi diversi, in parte proprio alla diversità delle vicende narrate). In ogni caso ottimo film, avvincente e visivamente spettacolare, che dimostra come un cinema di intrattenimento possa raccontare storie di ampio respiro e concettualmente intriganti.

-Vic-  @  20/01/2013 22:00:36
   10 / 10
Poche volte mi è capitato di voler rivedere un film subito dopo averlo finito...STUPENDO!

anima79  @  20/01/2013 19:11:03
   10 / 10
Stupendo! non serve aggiungere altro

eldar86  @  20/01/2013 15:55:02
   8½ / 10
Poetico Filosofico Visivamente Grandioso.
Forse il commento che segue è "spoileroso" anche se credo che un film come questo sia "Inspoilerabile"
Mi ha lasciato però una sensazione, nonostante le 3 ore di visione, di incompiuto. Forse è solo una questione di rivederlo una seconda volta per poter cogliere pienamente i collegamenti visto che la trama già la si conosce.
Cmq la prima ora passa un po' confusa e quasi sonnolente visto che il filo stenta a manifestarsi poi però tutti i pezzi cominciano a incastrarsi e le 6 storie proseguono (forse è un po' forte questo termine per questo film) abbastanza "lineari".
Hugo weaving STELLARE (vedi demone interiore e infermiera terribile)
Tom Hanks e Halle Berry nel loro ottimo standard.
La mia perplessità va anche a cadere nel trucco e nella trasformazione dei personaggi che forse conoscendone già i tratti risultano ridicoli trasformati in forzatamente in occidentali o in orientali.

Una chicca il linguaggio del futuro post-apocalittico che è "impoverito" così come è impoverita e imbarbarità l' "Umanità".

CONSIGLIATO PER ACCENDERE IL CERVELLO.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  20/01/2013 14:44:32
   7 / 10
Qualitativamente eccelso, concettualmente gli ho preferito Matrix.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/01/2013 10.15.02
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Ciaby  @  20/01/2013 14:30:36
   6½ / 10
Un buon film d'intrattenimento, ma niente di eccezionale. Va premiato per le sue ambizione, quello di essere una sorta di "Magnolia" in piani temporali diversi, ma non mi ha entusiasmato. La storia più bella e divertente è quella ambientata nel 2012, che è una commedia divertente e coinvolgenti, sostenuta da un personaggio irresistibile. Bella anche quella con Bae Du-Na come protagonista: pur non amando la fantascienza e pur avendo uno svolgimento abbastanza banale, convince e riesce a mantenersi interessante grazie ad alcune trovate riuscite. Pessima quella del futuro remoto, con tanto di demone formaggino, che è qualcosa di veramente insulso: interessante solo il linguaggio che viene usato, ma giusto quello. Banale quella del dandy omosessuale, che è un rip-off di Verlaine e RImbaud, con il sogno della musica anziché quello della poesia. Convince poco anche quella dell'amicizia tra il ricco bianco e lo schiavo di colore, che si accascia su soluzioni prevedibili e sul buonismo. Molto meglio quella sorta di thriller che è la storia negli anni '70, con Halle Berry che regge il gioco: divertente, spedito, coinvolgente.

Nel complesso, molto discontinuo, ma a livello di intrattenimento raggiunge con dignita il suo scopo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/01/2013 12:31:58
   7 / 10
Caso piu' unico che raro trovare tre nomi alla regia e in effetti "Cluod Altas" puo' essere considerato proprio un "caso" cinematografico.
Nelle sue quasi tre ore di durata ci viene mostrato tantissimo materiale, varie storie e soprattutto vari generi nello stesso film.
Passando tra avventura, poliziesco e fantascienza si intersecano cinque storie ognuna di queste con un protagonista che porta tatuata addosso una stella cometa...un simbolo che portera' un cambiamento epocale, come agli albori della Cristianita'.
Il lavoro di montaggio è ottimo perche ogni frammento è legato al precedente o al successivo da un particolare.
Il trucco non è sempre al top mentre sono validi gli effetti speciali.
Nelle cinque storie abbiamo momenti di alto cinema e alcune cadute di tono, o inutili lungaggini dove non è necessario...
A tal proposito la sequenza in mare è quella piu' debole.
Quella ambientata nel futuro ricorda molto "matrix", anche qui una prescelta viene svegliata dal suo "sonno" per comandare una rivolta.
Un' idea originale e affascinante forse non aiutata da alcuni formalismi di sceneggiatura che ha il difetto di spiegare troppe cose al pubblico e di essere troppo formale.
Non funziona tutto nel ritorno al cinema dei fratelli "Matrix" ma almeno ci hanno provato cancellando il pessimo ricordo di "speed racer".

Luca401  @  20/01/2013 02:23:41
   6½ / 10
Non mi ha entusiasmato

Invia una mail all'autore del commento Cartesio81  @  20/01/2013 01:34:24
   10 / 10
Lungo ma inesorabilmente splendido,avvincente sia nell'azione che nei temi...

Il miglior film che abbia visato negli utlimi anni,l'universo è in eterno movimento nelle stagioni che passano,nelle piante e negli animali che nascono e muoiono,nemmeno i diamanti sono eterni negli eoni dell'universo quando le stelle muoiono e fagocitano i pianeti che li contengono...

Consigliato

kako  @  19/01/2013 14:50:18
   9 / 10
affascinante ed estremamente intrigante, sei storie di grande interesse e spessore che trattano temi di enorme rilevanza, mostrando intrecci e punti di contatto, che però una seconda visione aiuterebbe a cogliere meglio. Temi come il razzismo, il totalitarismo, il fanatismo religioso, il potere delle multinazionali energetiche, l'omofobia, vengono trattati in maniera affascinante e originale, aprendo riflessioni anche più vaste su vita, morte, amore e le grandi domande che l'uomo si è sempre posto. Un film dai caratteri filosofici, che come ho detto, merita ulteriori visioni per essere capito a fondo, ma che affascina e coinvolge, non annoiando mai nella sua lunga ma, a mio parere, necessaria durata, e che anzi, porta a un crescendo continuo nello scorrere degli eventi. Un kolossal ingiustamente trascurato dai critici e dagli Oscar, di pregevole fattura, una regia ottima, bellissime scenografie, bella fotografia, un montaggio che valorizza gli intrecci della trama, un trucco perfetto e una colonna sonora molto buona, il tutto impreziosito dalle eccellenti prove degli attori, su tutti un poliedrico e in formissima Tom Hanks, ma anche un inquietante Hugo Weaving (sia come sicario che come infermiera). Quindi per me un gran bel kolossal, da vedere e rivedere, approfondire, che trasporta e affascina. Peccato per i voti bassissimi, che trovo ingiusti e superficiali, seppur rispettabili. Magari anche la lettura del libro può esaltare ulteriormente la visione di questo gran film.

markos  @  18/01/2013 11:09:57
   7½ / 10
Questo film per me è difficile da commentare con solo una visione!
E' un bel flm raccontato da episodi in conteporanea, sulla libertà e belle le scene in cui anche se in ere diverse, accade la stessa cosa ad esempio, ( la sparatoria, la morte, l'amore ecc.).
Sicuramente lo riguarderò x capire alcune cose. Ottimi gli attori in cui hanno interpretato vari personaggi!
Guardate anche i titoli di coda!
Tutto sommato a mio parere è un film molto particolare è diverso dagli ultimi film fatti!

YourBestEnemy  @  18/01/2013 10:28:24
   7½ / 10
Bel film, mi è piaciuto parecchio però forse un po' troppo lungo.
Trucchi stupendi, buoni effetti speciali, buon cast per un libro molto bello con storie di epoche diverse ma che sono in qualche modo tutte collegate tra di loro.
Tom Hanks fantastico, è quello che in questo film mi è piaciuto più di tutti gli altri. Complimenti ai registi che hanno sfornato un bellissimo kolossal. Per chi non è fan del genere e dei film molto lunghi è meglio che scelga altro xD

Febrisio  @  17/01/2013 21:26:26
   8 / 10
Senza spoiler evidenti, ma da leggere solo per chi lo abbia visto.

Se nel film "Il tocco del male", in cui il demone passava da una persona all'altra, qui in Cloud Atlas, mi va di esprimerlo come se fosse "Il tocco del bene". Una specie di filo conduttore. Un domino tra persone marchiate. Un legame labile e inconsistente tra sei storie, che porta ognuna a concludersi con un impatto sociale non indifferente. Ciò malgrado c'è il sentore che c'è di più... di più grande, e forse importante. Una scelta del destino?? Forse, a me piace pensare che sia un scelta di attitudine verso la vita, e verso gli altri. Sei epoche, sei ipotesi in cui gli attori si scambiano personaggi, ma soprattutto princìpi di vita.
Interessante è il movimento da una persona all'altra del marchio di fabbrica del principio "eletto", la stella. Lo accosto al titolo del film, e dell'opera musicale di uno dei protagonisti. L'atlante delle nuvole. Visione che mi fa immaginare il globo terrestre visto per esempio dalla luna. Le nuvole bianche, in contrasto al blu e al verde, si muovono a seconda delle correnti. Un corso dettato dalla fisica; pressioni alte, basse, temperature, regole, formule e requisiti dall'impressione imprevedibile, ma non per chi sa leggerle in un breve lasso di tempo. Allo stesso modo è il movimento della stelletta che si muove in un oceano di persone; il corso dettato dalla "Filosofia delle nuvole" (L.Mercalli) lascia spazio al corso sorretto dalle buone ispirazioni da una persona all'altra. Se dovessi immaginarlo (senza canne), guarderei piazza San Marco dall'alto, pieno di persone. Ci sono gruppetti che sorridono, altri parlano tra loro, tanti gruppetti bisticciano. Un cameriere ha preparato un caffè per un cliente. Un passante annoiato lì vicino, vede l'espressione e il benessere sul cliente, allora decide di fare qualcosa per gli altri. Fa' altrettanto, un altra buona azione. E ancora una volta quest'ultima è sbirciata da qualcuno lì attorno, che osservava, mentre altri lì vicino continuano a litigare, altri sempre discutono, altri fingono, e altri ancora sono indifferenti l'uno l'altro. Nella massa si crea un sentiero di buone azioni che oltrepassa tutta la piazza, come il movimento delle nuvole sul globo, ma con formule diverse. Quel "tocco del bene", partito dal cameriere, una persona qualunque. Un trasferimento inconsapevole che a sua volta inspira chi ha il bisogno di leggere e apprezzare queste azioni, gli eletti.
È così che do un valore a Cloud Atlas. Per quanto possa esserne banale il significato, quello delle buone azioni, la difficoltà di nasconderlo ed esprimerlo come percezione, trovo sia originale e difficile da ricreare. Oltretutto la miglior cosa è che come spettatore una volta giunto nel finale, desidereresti tornare al primo episodio per congratularti col primo protagonista per quello che mai vedrà e nemmeno saprà.

Per quanto le sei storie si concludino con libertà, rivoluzione, azioni antiomofobe, antischiavitù, per quanto importanti, passano in secondo piano, e inspiegabilmente i legami labili e inconsistenti diventano fondamentali.

Tecnicamente è indiscutibile. È un grande gioco che lega il cinema di Tykwer, a quello dei Wachosky. I tentativi disperati e testardi di Lola di raggiungere il suo destino, anni dopo s'incrociano con i mondi reali e virtuali di Neo, per cambiarne il futuro. Sembra fatto apposta. Citando un altro noto film "Ciò che facciamo in vita, rieccheggia nell'eternità".

Visto il divertimento cinefilo dei registi nel giocare coi generi, se dovessi associare ogni storia a un film, direi:


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fulvioseverino  @  17/01/2013 14:55:25
   8 / 10
Meraviglioso e monumentale affresco sull'esistenza, la libertà, la speranza e l'amore. Imperfetto e imperdibile.
Questo è cinema.

red88  @  16/01/2013 23:36:42
   8½ / 10
film complesso e particolare, ma godibilissimo, che mischia più generi cinematografici. Da vedere.

Manticora  @  16/01/2013 19:11:47
   9 / 10
I commenti ingenerosi di chi non ha apprezzato il film sono in buona parte pretestuosi sia nell'elencare "difetti" come il fatto che non c'è nesso tra le storie, sia di una discutibile prosopopea in merito al fatto che molti giudicano la storia "inutile", anche se non lo è. Il top delle critiche poi verte sul giudicare new age il tutto, con un inquadramento poco credibile e addirittura che il make up è scadente. Cloud Atlas non è solo un film a tratti sperimentale, ma un perfetto mix di storia, sentimenti, azione,fantascienza, dramma, vita, morte, commedia ma soprattutto rinascita..... in cui sei storie sono connesse, spesso soltanto da un bottone, da un diario, da una sinfonia musicale e in cui la coralità degli attori si innalza dallo sfondo per dare ancora più forza al tutto. Attore di riferimento è sicuramente Tom Hanks, interprete in tutte le salse, anche Ben Wishaw, Hale Barry, e Jim Sturgess, oltre ad un irriconoscibile Hugh Grant e un temibile Hugo Weaving, irresistibile nella parte dell'infermiera. Ma è soprattutto la controparte femminile, in cui la bella e talentuosa Doona Bae, che interpreta una servitrice nella Neo-seul del 2144, Sonny-Da, archetipo umano del nuovo schiavo lavorante, che serve i purosangue in coloratissimi fast-food per 19 ore. Tra citazioni cinefile, 2022 i sopravvissuti, scontri e azione il film ha una conclusione naturale che si eleva al di là della mediocrità di prodotti di "genere" i Wakoski ci hanno messo molto ma senza Tykwer il film sarebbe stato monco, quindi il "senso"europeo assieme allo stile più materico degli americani ha un equilibrio che traspare, e in cui un atlante tra le nuvole può essere un capolavoro musicale che non è mai stato scritto.
"la verità non è mai una, ma è molteplice.

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