auguri per la tua morte (2017)

L'idea del loop temporale è già stata ampiamente sfruttata quindi questa pellicola parte sotto l'ombra del classico: "cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa"! L'ambientazione poi è quella dei college americani tra gallinelle e palestrati minchioni il chè non fa altro che aggiungere ulteriore idiozia alla già canonica idiozia dei protagonisti dei thriller statunitensi. La storia non ci mette molto a scadere nel ridicolo e nel demenziale, le scene sono tutte più che prevedibili e l'identità dell'assassino si capisce quasi subito. Il regista ad un tratto vuole inserirci anche una spruzzatina di moralismo e di redenzione ma ormai la frittata era fatta quindi avrebbe fatto più bella figura se ce lo avesse risparmiato ed avesse tenuto il film sul registro della demenzialità...sarebbe stato indubbiamente più coerente! Evitabilissimo.