alice in wonderland (2010)

Bella l'ambientazione e i personaggi, ma ho trovato il film veramente noiosissimo! non mi ha entusiasmato x nulla. Non vedevo l'ora che finisse.

Insipido che più insipido non si può.
A tratti mi è sembrato di rivedere un mix tra Le Cronache di Narnia e la Bussola d'Oro interpretata dai personaggi di Alice in Wonderland. Quell'atmosfera unica del testo di Carroll è stata totalmente spazzata via da uno pseudo sequel che di Originale non ha proprio nulla..
Burton in questi ultimi anni non ne sta azzeccando mezzo....e dire che dallo stesso regista di film S T U P E N D I come Big Fish o Edward Scissorshands ci si dovrebbe aspettare ben altro....

Con "Alice in Wonderland" Tim Burton ha realizzato un film fantasy che più ordinario non si può, rispettando il classico meccanismo

SPOILER
E' uno schema stra-usato comune a tanti - troppi - film, e sinceramente mi aspettavo di più da un regista visionario e intelligente come lui.
Tra l'altro non c'è più traccia del nonsense di L. Carroll nel film: di "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Attraverso lo Specchio" sono rimasti solo i personaggi, trasfigurati secondo le necessità della nuova trama: il Bianconiglio, lo Stregatto, ecc. sono solo un bel contorno visivo, con qualche sprazzo di comicità che emerge qua e là nella storia.

SPOILER
Cosa rimane di "Alice in Wonderland"? Di sicuro gli effetti speciali (anche se non tutto il film è in 3D); per il resto si tratta di un buon film d'intrattenimento per ragazzi, ma nulla di più.

Allora, la prima parte è identica al cartone del '51 (a parte un'Alice non più bambina ma 19enne!!), poi non si sa perchè diventa tutto un altro film, mi ricoda moltissimo "Le Cronache di Narnia", la trama è la stessa; non so forse mi sbaglio io e il libro di Caroll, che non ho letto, narra anche queste vicende ed è la versione animata di 50 anni fa' ad essere stata liberamente interpretata (anche se Wikipedia non dice questo).
Il finale è cmq il più insulso e ridicolo che abbia mai visto!

Peccato perchè le scengrafie sono veramente belle..

NO. Direi proprio che non ci siamo. Anzi, che si sta retrocedendo ad ambiti fantasy-fanciulleschi tardo adolescenziali.
Burton gira un noioso ritorno nel paese delle meraviglie che non meraviglia affatto, anzi annoia.
Storia di una banalità eclatante. Non mi aspettavo certo che una scenegiatrice di cartoni animati potesse arrivare a scrivere qualcosa che potesse essere avvicinabile a Carrol, ma dalla sceneggiatrice de "Il re leone" qualcosa di meglio mi sarei aspettato.
La storia, quindi, mettiamola da parte. E' di una ovvietà irritante, con un ritmo mal gestito e senza alcun punto di interesse.
A deludere è anche la regia che non esalta nulla. SI adagia anch'essa su una classicità sconfortante e fuori luogo.
Si salva qualche bella scenografia e quache buona trovata, ma siamo davvero ad un livello basso. Di poco superiore a quella di un qualunque film TV Disney degli anni 80.
Il 3D è perfino superfluo. Vi consiglio di non spendere soldi per questo film, ma se proprio siete dei fan di Burton e volete farvi del male o se volete portarvi i bambini, allora risparmiatevi almeno i soldi per la sala 3D.

Film noioso e sconclusionato : il peggiore di Tim Burton;attori mediocri,solo Johnny Depp si salva e come sempre offre un'ottima interpretazione.Andatelo a vedere solo se siete dei fan sfegatato del regista perchè non vale il prezzo del biglietto!

Ebbene si, delusione. Ma me lo sarei un pò aspettato...visti i commenti. L'atmosfera non è male, anzi, ma il resto...troppi difetti.
Anche Depp non si salva.

Su cerchiamo di essere seri, a cosa diavolo pensava Tim Burton?
Questo più che Wonderland sembra un incrocio tra Narnia, Il labirinto del fauno e Il Signore degli Anelli.
Il personaggio di Alice non si evolve, non trasmette niente, i personaggi non hanno niente di “freaks”; soltanto Depp e Bonham Carter tentano (e ci riescono) di salvare il film.
Il film delude perché è un’occasione non sfruttata, un film controllato dalla Disney e più che un film di Tim Burton sembra un omaggio a Tim Burton.

Dopo la proiezione resta solo un grande mah... Storia scontata, banale e deludono anche gli effetti... mah...

Non è il solito Tim Burton...Meno profondo, un pò sciapetto e sempliciotto...Il Film è troppo scontato, non c'è nessuno spunto interessante cha fa notare il tocco del regista...Si poteva fare meglio insomma!

BASTA MER_A! Burton inventati qualcosa di vero e smettila di adattare tutto ciò che vedi al tuo standard stantio. Puzzi di vecchio

Senza infamia e senza lode...film un pò "sottotono"...trama molto banale e decisamente prevedibile: 10 minuti dopo dell'inizio sai già esattamente cosa succederà in ogni scena.
3D decisamente inutile, la profondità della visualizzazione stereoscopica non dà nessun valore aggiunto. Carine e ben curate alcune scene (specie lo stregatto), ma ciò non basta a renderlo un bel film.

Cominciamo col dire che avrebbero dovuto scrivere sulla locandina "Film vietato ai maggiori di 10 anni".
Tra questo e "Planet of the Apes" è dura dire quale sia il peggiore di Tim Burton.
La storia è quella che è, infantile all'inverosimile, la Computer Grafica abbastanza scadente e gli attori, se li si può definire tali dato che sono per il 90% ritoccati al computer, tutti sotto tono.

SPOILER
Unica cosa bella sono i colori e i costumi.
Le musiche di Danny Elfman cominciano ad essere tutte uguali.
Finale osceno!!!

Tim Burton ha cambiato spacciatore!

Peccato, veramente peccato...
Alice nel paese delle meraviglie è il riferimento per chiunque si ispiri ad un immaginario fantastioso, folle, al limite del non sense e della psichedelia.
Tim Burton ci ha ben abituato a film "pazzerelli" e qui avrebbe potuto
sbizzarrirsi senza freni, ed invece vola piuttosto basso.

mmm...non ci siamo proprio...nulla a che vedere con la bellissima favola di carroll...la grafica è bella, ma la storia è sempliciotta, senza grosse emozioni e di una lentezza disarmante, ad un tratto mi sono addormentato, ma poi dove mi sono imbestialito molto è il personaggio dello stregatto, ma quando mai si è visto lo Stregatto con gli occhi a palla di un bovino???!!!!

non ci siamo... poi gli occhiali sono scomodi, si vede scuro, e questo effetto 3d non da per nulla l'impressione della profondità...il prezzo è esorbitante per lo spettacolo mostrato...

Parto dalle cose positive: visivamente il film è davvero ben fatto e tutto sommato ha un buon ritmo.
Stop.
Per il resto, l'ho trovato una porcheria di una superficialità assurda.
Eliminando ogni possibile riferimento ai libri e paragonandolo a film fantasy tipo Harry Potter, La Bussola d'oro ecc., questo "coso" di Burton ne esce male in ogni caso.
La trama è un'accozzaglia di personaggi senza senso (nel significato brutto del termine, non certo in quello a la Carroll), la presentazione degli stessi è perbenista e psicologicamente ridicola (qual è il senso del racconto del Cappellaio Matto? E perchè dovrebbe essere un ribelle? E quel cane disneyano al massimo?).
Sceneggiatura di un piattume unico e alcuni dialoghi al limite del ridicolo.
Io non sono un grande amante di Tim Burton, ma qui ho ravvisato pure pochi dei suoi tratti distintivi (musica, qualche intervento grafico), lì dove invece avrebbe potuto sbizzarrirsi veramente, invece che scopiazzare giochi di parole fastidiosi e totalmente decontestualizzati.
Parte uno di una saga fantasy senza nessuna personalità e nessuna capacità di coinvolgere emotivamente.
E il 3D è del tutto inutile.

Mamma mia che robaccia.
Burton a 90 per la casa Disney. Filmaccio formato famiglia che stupra il capolavoro di Carroll propinandoci un film equiparabile alle Cronache di Narnia.
Storia veramente insulsa. Personaggi bidimensionali, senza una profondità morale, mal caratterizzati e senza quel tocco di follia che lo stesso cartone del '51 era riuscito a cogliere.
Una vera porcata, ad uso e consumo delle famigliole desiderose di un film adatto ai più piccini. Perché, in aggiunta, è di un infantile tremendo.
Burton ha toppato notevolmente questa volta, come il suo compare Depp. La ciliegina sulla torta: il meraviglioso balletto a fine pellicola.

Pensavo fosse il mio giorno gioglorioso, aspettavo Alice da mesi e naturalmente le aspettative erano alte, anzi, vertiginose. Grave errore mio, è sempre meglio averle sul medio basse per non restarci troppo male. Di fatto questo Alice in Wonderland è un polpettone Disney che di Tim Burton ha gran poco. Non dico che non ci siano alcune sue tipiche peculiarità, come ad esempio le atmosfere, i colori, la fisicità dei personaggi. Ma parliamoci chiaro: questo è un prodotto puramente commerciale. Parto dagli aspetti a mio parere negativi: questa storia vuole raccontare di un'Alice adulta ri-catapultata nei suoi vecchi ricordi d'infanzia. I personaggi che incontra sono ovviamente gli stessi del classico di Carroll. Non essendo un remake puro e semplice, ma come dire, un "quello che è successo poi", era presumibile aspettarsi una rivisitazione degli stessi protagonisti. Quello che mi ha fortemente infastidita è la mancanza di personalità di quasi tutti i soggetti, dal Bianconiglio, allo Stregatto, al Cappellaio matto! Quello che davvero mi aspettavo da Burton è la assoluta follia, la strabiliante unicità dei personaggi di quel mondo meraviglioso. Si annusa la malinconia, ma non basta. Il buonismo tipico disneyano pervade ovunque, l'unico personaggio enigmatico è la Regina Bianca. Con quei modo urticanti e in fondo in fondo, mica tanto buona... Ad ogni modo il succo della mia delusione è la struttura della storia misera e poco profonda. Salvo le due regine, ritenendole i personaggi migliori. In paticolare Helena Bonham Carter e il sempre mitico Deep. Perchè nonostante il Cappellaio matto fosse troppo matto fuori e troppo poco dentro, Deep riesce sempre ad essere unico nel suo essere. Come si fa a non amare uno che risulta bello anche quando è brutto?
Non so bene che voto dare, soffro abbastanza. Mi spiace moltissimo, amo alla follia Tim Burton e ho amato il libro di Alice con tutto il cuore. Si possono percorrere strade diverse in una carriera artistica, non è detto che Burton debba creare per forza opere con ambientazioni cupe o gotiche, l'ha dimostrato con Big Fish. Ma la sua bizzarria unica, la sua indiscutibile originalità nel raccontare storie la deve difendere. Mi auguro vivamente che Burton torni ad essere quello che alla Disney ci stava scomodo.

(Questo è stato il mio primo 3D: pessimo. Forse mai più.)

Una delusione indescrivibile...anche se Burton sbaglia un film ogni decade, questo era davvero un calcio di rigore, un occasione da non sprecare.
Produce la disney e Tim gira con il freno a mano tirato, altro che alice in versione dark.

L'operazione secondo me è sbagliata fin dal principio: al di là delle pessime caratterizzazioni - si salva solo helena/regina rossa/carter - il regista fallisce tentando un attualizzazione della trama fin troppo canonica. Dove prima regnava l'irrazionalità dei personaggi mixata a un andamento caotico qui è tutto prestabilito: Alice arriva, c'è una pergamena del destino, c'è una spada e c'è un mostro mitologico. Più banale di così davvero non si può. Ma il problema più grande è propio Alice: non è un outsider. E se manca l'outsider manca Tim Burton. Non sembra neanche un suo film. E non puoi pretendere di stravolgere in questo modo le basi di una storia così perfetta. Perchè se non rispetti il modello almeno devi metterci del tuo tentando qualcosa che colpisca davvero. Cioè, hai tenuto e rinnovato in peggio i personaggi, hai mischiato le due versioni cartacee di Carrol e hai fatto quanto di più prevedibile potevi fare. No, una cosa del genere non me l'aspettavo davvero.

Come se non bastasse il 3d è l'ennesima presa i fondelli - provate a togliere gli occhiali in sala, il più delle volte manca addirittura l'effetto doppio -
Capitolo a parte lo merita Deep: il cappellaio matto è in assoluto il peggior personaggio partorito dalla collaborazione tra il regista e l'attore. Inguardabile.

Pessimo...anzi imbarazzante.
non capisco voti cosi alti, il film è semplicemente insipido.
dialoghi vuoti, tempi morti, immagini e fotografia terribili. effetti speciali da videgame, un'attrice imbarazzante come protagonista, un johnny Depp senza idee (oppure annoiato dall interpretare sempre gli stessi ruoli..), tim burton schiavo delle necessita della disney di creare un blockbuster.
LA MERA REPUTAZIONE DEL REGISTA NON è SUFFICIENTE PER ASSEGNARE UN VOTO POSITIVO AD UIN FILM.

ah, dimenticavo...il 3D non funziona.

SPOILER

Penso non mi sia mai capitato di sonnecchiare ad intermittenza al cinema e questa ultima fatica di Burton ha avuto il "merito"di ciò..ma di quello che ho visto non mi è piaciuto praticamente niente..tutto piatto e noioso,personaggi poco caratterizzati e odiosi anche nelle interpretazioni..una miscela abbastanza bambinesca e poco burtoniana..delusione!

Rendere banale, conformista, commerciale un racconto come quello di Alice dopo il capolavoro Disney è quanto nessuno si serebbe aspettato da Tim Burton. Personaggi caratterizzati solo visivamente, trama da Harry Potter, "follia" espressa perlopiù da nomi cretini e da una deliranza dove tocchiamo veramente il fondo, mi fanno pensare più a un brutto seguito che all' originale.

Film veramente fatto bene...i personaggi, gli effetti e le ambientazioni sono fantastiche...
ma la storia è proprio priva di senso!!! Alcuni personaggi non c'erano nel cartone animato ma soprattutto è una rielaborazione fatta senza logica!
tutto troppo veloce: dopo un quato d'ora erano gia dal cappellaio matto!!
E' un film creato sulla pubblicità..infatti la sala non era piena mentre per avatar si fatica a trovare i biglietti...
meditate...

Avevo riposto molte aspettative in sto film, purtroppo deluse in gran parte...

Da almeno un anno circolavano immagini e altro e dicevo solo Burton puo' veramente rendere particolare questa pellicola, il problema è stato proprio quello: in questa pellicola lo stile di Burton è andato a farsi benedire a favore di una favola targata Disney per bambini.

Troppo banale , troppo buonista e semplificata, mi sento di salvare le ambientazioni e alcune battute, ma per il resto e' come ho scritto sopra...

Anche Deep che vedevo molto bene nel ruolo del cappellaio matto mi ha deluso.

Carina l' idea in stile Capitan Uncino di Spielberg di ambientare la storia anni dopo l' originale, questa non è la trasposizione di Alice come ho visto in molti commenti ma semplicemente una specie di sequel... detto questo le potenzialità c' erano tutte per qualcosa di speciale, si vede che la Disney avendo cacciato la grana ha imposto le sue regole e Burton si trovato con le mani legate............peccato un ottima occasione persa

Wonderland-------->Normalland

Bisogna avere il coraggio di non farsi influenzare dal fatto che la regia sia di Tim Burton e giudicare il film per quello che è: normale. Quasi due ore di banalità, un mondo ridotto alla solita battaglia bene-male con personaggi che perdono il loro alone irrazionale persubire l'incasellamento preciso del buono o cattivo. Non c'è assolutamente niente di cervellotico o illogico o irrazionale in questo mondo, l'irrazionalità delle situazioni è forzata e ridotta a singoli eventi o frasi, ma non è contestualizzata, le cose in questo "sogno" hanno una logica, anche fin troppo marcata. Il WONDER è stagnante, e le poche novità che ci sono sono veramente straclichè per non dire ridicole


SPOILER

Lo stesso cappellaio (secondo me un personaggio per niente indovinato) è elevato a personaggio principale (con una storia da raccontare alle spalle????) e razionale.

Vabbè... non mi dilungo ancora, ma questo film a parere mio non può meritare la sufficienza già di per sé. Se poi aggiungiamo un finale così squallido, insulso, penoso e imbarazzante (roba che non si vede nemmeno in film come high school musical o barbie e le 12 principesse) il voto si abbassa ulteriormente (di una sola mezza unità perchè sono molto buono)

E' evidente la scelta di mercato che ha costruito il film dalla prima all'ultima scena con la collaborazione delittuosa del regista.
Tim Burton (che io apprezzo molto, non nell'ultimo periodo) in un intervista ha detto che non ha tenuto conto del film disney precedente.
Il vero problema è che non tiene conto neanche del meraviglioso libro che è alla base.
Possibile che da un libro tanto sovversivo interpretato da un regista così visionario esca un film tanto lineare, massificato, stereotipato sui canoni fantasy contemporanei?
Il film non ha tensione, non ha colpi di scena, lascia la strada maestra del libro per avventurarsi nello sporco sentiero del fantasy visto e rivisto. La magia del disegno del precedente film surclassa un anonimo e forzato 3d.
Il risultato è un solido e lineare cartone che divertirà i più piccoli ma che non dira nulla ai più grandi al contrario di come, per esempio la pixar, ci ha abituati.
Il film purtroppo è tutto lì/qui, finisce molto prima dei titoli di coda e gioca noiosamente su un solo piano come uno stregatto con un gomitolo di lana.

E per l'ennesima volta Tim Burton ci confeziona il solito filmetto commerciale. Solo tanta pubblicità, se devo essere sincero durante il film ho anche preso sonno..

Continuo a pensare che Burton sia uno dei registi più sopravvalutato di sempre..
Guardate i frattelli Cohen che vi fa bene..

BOCCIATO!!

No, non ci siamo proprio. Il buon vecchio Timmy stavolta pare aver perso lo smalto. All'inizio credevo che solo lui potesse essere in grado di riproporre "Alice" sul grande schermo visti i suoi precedenti ma a mio malgrado mi son dovuto ricredere. Davvero brutto, mi sono sentito offeso...Non mi spiego come hanno potuto realizzare questa cosa orribile e senza un briciolo di magia, privo di estro e interesse, senza contare l'orripilante rivisitazione della storia che ho trovato infantile e di cattivo gusto. Gli ultimi film di Burton sono poca cosa, questa verione di "Alice" è una delle più brutte mai realizzate.

Come avvenne per Peter Pan che Spielberg riportò sull'isola che non c'è,Burton riporta Alice nel paese delle Meraviglie ma il risultato è Delusione! : quello che prometteva essere "l'evento dell'anno" non mi ha per niente convinto.Sicuramente impressiona la stupenda cornice gotica con cui è confezionata la storia,ma non basta quello per evitare gli sbadigli che a lungo andare si sono susseguiti lungo lo scorrere della pellicola.Inevitabile il confronto col cartone,col quale non condivide per niente l'ironico e assurdo mondo delle meraviglie che da sempre mi sono piaciute nella favola; nello specifico il cappellaio matto è stato completamente stravolto a parte nel quasi inquietante aspetto,ma anche per il ruolo che occupa nella storia. (inbarazzante la danza finale).Più che Alice mi sembrava una versione gotica di Narnia.Peccato,visto il potenziale della storia poteva essere decisamente meglio e più coinvolgente. Magari in 2D a prezzo ridotto vale la pena ma 10€ non le merita IMHO

Per favore, non fatemi parlar male del mio cineasta favorito... il più grande talento visionario partorito dal cinema contemporaneo.
Tuttavia, devo ammettere con un certo disagio razionale che questa roboante versione di Alice è tremendamente...normale.
Anche se la ricchezza visiva rende il film un'intrattenimento di classe, è facile dire che neanche di questo sentivamo un gran bisogno: una serie di reperti stile Harry Potter o Le cronache di Narnia, per dirla tutta sono espedienti sfruttati fino allo sfinimento nel cinema fantasy di questi anni.
Il risultato è stuzzicante, ma decisamente piatto. Perchè anche quando Burton rischia di appiattirsi (v. Planet of the apes o La fabbrica di cioccolato) c'è pur sempre la mano di un autore capace di tocchi geniali di originalità.
Non è davvero il caso della (incantevole) fiaba di Carroll ridotta a un plot psichedelico dove il paradosso sfiora il grottesco, fino a diventare in un paio di casi davvero imbarazzante (i mostri alati che sembrano la parodia del raccapricciante "The giant claw"
o la demenziale trovata della "deliranza" del Cappellaio Matto).
Risibile quanto la protagonista, insipida come una prugna secca, della Hathaway, fastidiosamente falsa, e di Johnny Depp à la Ziggy Stardust bravo sì ma... ormai rischia di diventare la parodia di se stesso (o dei suoi personaggi più freak).
Alla fine cosa ti lascia il film? Ben poco, direi. Un fungo allucinogeno - come nella famosa canzone dei jefferson airplane - che combatte con le mirabilie del sogno indotto.
Per non parlare dei dialoghi, che se fossimo di fronte a una parodia (vera) di Alice entrebbero di diritto tra i più deliranti del decennio.
Davvero un bel passo falso, realizzato con un certo mestiere, ma privo della consueta "diversità" di Burton e del suo cinema

Decisamente il peggior film di Tim Burton. Imbarazzante il paragone con l'equivalente Disney, o con gli altri suoi film. Escludendo il pianeta delle scimmie, ovviamente.

I personaggi sono banali e irritanti. La storia stravolta per farne quello che sembra una banale storiella da bambini in stile Cronache di Narnia. Ho visto il film in 2D, e ho l'impressione che facesse troppo affidamento su effetti 3D mirabolanti, che francamente iniziano anche a stancarmi. Speravo che Tim Burton non ci cadesse dentro come un regista da blockbuster.

E quello che più mi dà tristezza sono le scenografie, veramente bellissime. L'unica cosa peggiore di un brutto film è un brutto film dove sono stati spesi troppi soldi.

Abbastanza scialbo. Manca l'irrazionalità che ha contraddistinto il cartone. In alcuni momenti sembrava di vedere le cronache di narnia. Altre due pecche Anne Hathaway, fuori ruolo, e un Johnny Depp già visto. Per il resto scenografie molto belle e personaggi ben riusciti.

Sicuramente il peggior film dell'anno.
Burton, o chi per lui, cerca di dare una logica alla fiaba di Alice,
racconto che deve gran parte del successo alla sua irrazionalità.
Il risultato è penoso: i tanti personaggi sono elaborati nel dettaglio (in modo da apparire credibili anzichè fantastici) e seguono una trama ben precisa (tra l'altro già vista in altri film della Disney come Narnia).
Un pugno nell'occhio a Lewis Carroll.

Personalmente ho trovato questo film in più punti nauseante.
A suo tempo anche il remake di "La fabbrica di cioccolato" mi fece
lo stesso effetto...

Concludo dicendo che il fatto di trasformare un capolavoro della letteratura
non tanto in un film, ma in una pubblicità per vendere il merchandising originale che indossano o usano gli attori è oggi all'ordine del giorno.
Quello che oggi molti chiamano cinema è in realtà la commercializzazione di quello che in realtà dovrebbe essere.

Il vero cinema è altro.

Lo aspettavo con qualche dubbio..dal trailer non mi sembrava molto convincente.Infatti..interpretazioni troppo pompate(vedere il Cappellaio..personaggio malriuscito IMHO),storia piatta,pensando che ci fosse un giro di trama differente rispetto al cartone per bambini di cui ormai sanno tutti com'e' il racconto..aggiungiamoci effetti computerizzati non cosi' eccelsi e un 3D da bocciare.Tim Burton che traballa come ai tempi del Pianeta Delle Scimmie..non ci siamo.
Rimettete nelle sale AVATAR a questo punto.

effetti speciali strabilianti e la firma scenografica di Burton non reggono la pochezza dei contenuti. Il film appare fiacco, noioso e troppo regolare. mi trovo pienamente d'accordo con chi scrive che il film segua una logicità stonata; effettivamente il paese delle meraviglie è un mondo di matti dove niente ha una sua logica, nemmeno il linguaggio. mentre nella favola tutti i personaggi hanno dei caratteri ben definiti, qui la marcata stereotipicità appiattisce tutto con il risultato netto di un senso di vuoto sorprendente. inoltre il tempo, che domina in modo pesante l'intera favola, qui viene contestualizzato, mentre in origine anch'esso (vedi il ritardo suggerito dal bianconiglio) non avrebbe alcun senso. nella novella il mondo di alice rappresenta un universo riflesso che permette la fuga dal rigido mondo degli adulti, un universo dove tutto è contrario, assurdo e ironico; qui invece alice sembra avere una missione, un modo violento di forzare la bellissima novella del non-sense che finisce per abbrutire.

Un'occasione sprecata.
Sin dai primi rumors riguardanti l'uscita di Alice in Wonderland tutti abbiamo pensato alle enormi potenzialità che Burton avrebbe potuto sfruttare con una storia del genere. Il suo talento visionario si sarebbe potuto fondere perfettamente con quella non convenzionalità che ha da sempre caratterizzato la fiaba di Alice. Purtroppo accade l'opposto, Burton cede e diventa lui convenzionale creando il classico film per bambini. Ora, la cosa di per sé non sarebbe neanche un difetto se non fosse che di film così ormai ce ne sono tanti, se non troppi. Le tanto sperate atmosfere gotiche si vedono solo in parte. Quell'irrazionalità di fondo che distingueva i personaggi di Alice qui viene solo accennata. La trama poi segue una linea logica, eccessivamente logica se poi si fa un paragone con il classico di Walt Disney. Le prove degli attori non mi han convinto più di tanto e lo stesso Depp, che qui avrebbe potuto esprimersi al massimo in un ruolo a lui congeniale, non riesce a sorprendere. Le musiche sono davvero azzeccate mentre il 3D è praticamente inutile.

Veramente deludente questo ritorno in sala di Tim Burton come deludenti sono stati per me i suoi ultimi film.
Il Burton disneyano è irritante e buonista trasformando un capolavoro anticonformista come "Alice nel paese delle meraviglie" in un monotono cartone animato per bambini.
Burton confeziona un film immenso sotto il punto di vista visivo, capace di costruire un mondo sorprendente, con personaggi esteticamente eccezionali che poi diventano estreamente comuni non appena cominciano a parlare.
Anche il camaleontico Johnny Deep non mi ha convito ma più che altro perchè il suo personaggio è stato mortificato all'interno di una trama scialba.
Si salva solo la regina rossa Helena Bonhan Carter, per il resto non c'è nulla dello spirito del romanzo di Alice e il fatto che sia un sequel non è una giustificazione.
Un vero peccato e a questo punto mi chiedo che senso abbia sprecare un talento come Burton solo per il suo estro visionario.

Un Burton che ha venduto il suo talento al cinema commerciale e che forse dovrebbe ritrovare una dimensione nuova in cui esprimersi in piena libertà senza continuare a rifare film già fatti da altri come questo insieme a Batman, Il Pianeta delle scimmie, Sweeney Todd e la Fabbrica di Cioccolato penso si sia raggiunto il limite (ma a quanto pare per il futuro sarà pronto a fare i remake dei suoi stessi film)
Non mi accontento più di un film con lo stile Burton vorrei un film di Tim Burton.


Per il resto 3D assolutamente scarso, lo consiglio in 2D