krull (1983)

Buon fantasy (ma con interessanti venature fantascientifiche) con tutti i crismi del genere: eterogeneo gruppo di valorosi che partono per un viaggio colmo di insidie tra mostri e magie per salvare la fanciulla indifesa e, dato che ci stiamo, anche il mondo intero. Molto belle le scenografie - che a tratti mi hanno ricordato le opere di H. R. Giger - solida la regia di Yates, regista non avvezzo al genere e credibili gli effetti speciali. La storia magari a tratti sfocia troppo nel favolettistico con l'amore che vince su ogni cosa ma non annoia di certo, è zeppa di avventura e pathos e, devo dire, è anche non poco dark. Il ruolo del protagonista viene affidato al "belloccio" del momento Ken Marshall che l'anno prima aveva riscosso successo con la nostrana serie tv su Marco Polo mentre la bella Lysette Anthony qui è al suo debutto sul grande schermo. Purtroppo all'epoca fu un fiasco clamoroso nonostante tutta la promozione ed il merchandising (vi ricavarono anche un gioco da tavolo che mi pare si veda nel thriller Natale di sangue prodotto l'anno successivo) ma di sicuro meritava di più. Gli aggiungo mezzo punto per l'effetto nostalgia.