il prete (1994)

Ricordo quando questo film uscì: il trailer mi ha sempre incuriosito ma ridendo e scherzando sono trascorsi 25 prima che mi decidessi a vederlo. Narrato con lo stile minimalista tipico britannico, questo dramma ha dalla sua l'originalità della trama: se infatti ci soffermiamo a riflettere ci accorgiamo che in realtà sono pochi i film che hanno i sacerdoti come protagonisti assoluti. Appunto i preti...anche loro sono uomini, con le loro debolezze, le loro ansie, le loro indecisioni ed i loro vacillamenti di fede. Qui si scava dal di dentro; un prete che sta con una donna, un altro che lo ha fatto solo per compiacere la madre, un altro ancora che è gay. Possiamo biasimarli? Ricordiamoci: che è senza peccato scagli la prima pietra! E poi i dubbi che sono conseguenza della loro professione: è lecito violare il sacro vincolo della confessione a fin di bene? La risposta vi sembrerà scontata, ma provate a mettervi nei loro panni. Geniale l'idea che un sacerdote gay possa essere tentato da un crocifisso con un uomo nudo, ci avevate mai pensato? E poi lo scontro finale tra padre Greg ed il fedele scandalizzato dove sembra di assistere alla diatriba tra Vecchio e Nuovo Testamento, tra le vecchie ed obsolete leggi e la ventata di novità (non capita) portata da Cristo. Un film intenso che cattura lo spettatore, davvero una piacevolissima sorpresa. Bravi tutti gli attori anche se avrei valorizzato di più il personaggio di Robert Carlyle.